Ciao!
Mi sono appassionata alle prime sei stagioni di Doctor Who (purtroppo non sono mai riuscita a riprendermi dalla morte del Decimo) e ricordo il Nono per quel suo essere rassicurante e, soprattutto nei confronti di Rose, estremamente protettivo. Anche se ho sempre visto Rose con il Decimo, sono stati sicuramente degli ottimi compagni di viaggio l'uno per l'altro.
E' una storia molto dolce, la tua, dove si sente tutto il dolore che l'imminente rigenerazione porta con sé, ma anche tutta la gamma di emozioni contrastanti che hanno mosso tutte le versioni del dottore fin da bambino, quando ha guardato nel Vortice (anche perchè negli episodi che ho visto io del suo passato c'è pochissimo o.o).
Anche la forma va bene, ma avrei preferito che avessi messo AU negli avvertimenti, perchè non sono del tutto convinta che quello che ha fatto Rose sia credibile. E' un umana e come tale non solo il Tardis non le risponde, ma soprattutto, non le è permesso toccarlo o interagirvi. E' una forma di vita troppo... debole per sopportarlo.
Viviana |
