Ciao!
Cosa ci faccio qui?
Ebbene, voglio iniziare dal principio e leggere tutto ciò che hai scritto :D Visto che hai pubblicato diverse shot di una medesima saga, sono molto curiosa!
Anche qui ritroviamo le tematiche a te molto care, ma con una differenza sostanziale: questi "signori" un po' attempati, che da giovinastri conducevano una vita tutta sesso, droga e rock'n'roll, hanno intenzione di riprendere quei bei tempi andati...L'idea mi diverte parecchio!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, 
a suo tempo già mi proponesti uno scambio su questa storia e perdona se non ti risposi... Non è stata una dimenticanza, ma è che ho iniziato un nuovo lacoro e non so quanto tempo posso dedicare alla scrittura e alla lettura. Meglio, ho intervalli irregolari, ma vieniamo a noi. Comunque, ho scelto il tuo account e questa storia proprio perché me la suggeristi tu :D
La storia inizia in un'atmosfera di angoscia. Questa telefonata un po' strana. I personaggi che si mostrano distanti fra di loro, quasi intoccabili. Sembra quasi che nessuno possa veramente essere amico di un altro. Il tema di questa band musicale che si è sciolto rattrista, e il male sembra non essere mai abbastanza. 
Anzi, sembra che anche fra gli stessi componenti della band vi siano odi e rancori talmente pesanti da far supporre cose.
Noha non da l'impressione di un personaggio positivo, ma è assolutamente prestissimo per esprimere un'opinione. Un racconto ha ancora molto da dire, dopo il primissimo capitolo :D
Che dire, proseguirò nella lettura con i miei tempi, e quando sarò passata, troverai un commento ad aspettarti. Chiudo dicendo che il tuo stile e l'immagine iniziale con le mani mi sono piaciuti molti.
Oshi-chan

Leggi la risposta dell'autore

Direi una splendida conclusione per questa splendida storia, su note meno tristi, con il mitico pirata.
Una luce alla fine di tutta questa oscurità, condita di affetto, amore familiare, bei sentimenti e passione per tutto ciò che è bello.

Charlie sembra essere veramente una persona bellissima, e tutta la questione del rituale con la black mama, direi che è molto da lui anche se non lo conosco così bene. Come sono belli i suoi amici che gli danno corda, e sua moglie che gli da corda anche lei, seppur con un po' più di reticenza XD

A parte tutto, ho amato questa storia perché è una storia di umanità. Di umanità sia bella che brutta, sia limpida che contorta, fatta di sentimenti negativi e positivi in diverse misure, che scava dentro l'animo.
Ho apprezzato tantissimo tutti i personaggi e le loro sfaccettature, dai più pezzi di sterco alle anime più belle, perché alla fine è sempre di esseri umani che stiamo parlando.
Auguro altri mille anni di vita alla Bootleg Dealer Records e alle splendide persone che la tengono in piedi, ma tanto si sa: Rock'n'Roll can never die :)

Ti faccio ancora i miei complimenti e ti abbraccio. Grazie per aver pubblicato questo racconto e avermi così permesso di leggerlo.
A presto <3

~Sky

Leggi la risposta dell'autore

*respiro profondo*
eccomi. Come immaginavo, Marlon e Zac hanno fatto benissimo ad andarsene, e si sono salvati la pelle.
Mi aspettavo che Noël avrebbe ucciso Richard e Noah, e mi aspettavo che si sarebbe suicidato subito dopo. Quello che non mi aspettavo era che Zoe, fosse la "sottomessa che lo chiamava per nome e non rispettava le regole", né tantomeno mi aspettavo che fosse sua moglie.
è stato un bellissimo colpo di scena, una sorta di luce chiarificatrice sulla vicenda. Chi si era occupato di Noël per tutti quegli anni? Chi lo aveva portato nelle cliniche?
Ed è stato splendido il suo confronto con Marlon, in cui lui mostra un minimo di umanità e... piange, addirittura. Nonostante si riservi di spalare *** su Zoe e di incolparla.

La scena che mi è piaciuta di più è stata quella in cui incontra il dottore sulla tomba di Noël, dopo il monologo. Anche qui, nonostante tutto il marcio che si porta dentro, Marlon dimostra di provare dei sensi di colpa e di portarsi dentro il peso di quello che è accaduto.
Anche io, come lui, mi chiedo dove volesse arrivare Noël con quella lettera. Se sperasse di tormentarlo da fantasma per quello che era accaduto. Ma immagino che non lo saprò mai.
Provo una gran pena per tutti loro, per queste anime impossibili da salvare, per tutto il dolore che hanno provato e che si sono causati l'un l'altro. E mi domando che cosa potrà accadere nel prossimo capitolo, ormai che la vicenda sembra conclusa.
A tra pochissimo!

Leggi la risposta dell'autore

Ed ecco che succede il preannunciato delirio!
Povero Noël. con tutto che non è che sia la persona migliore del mondo, non riesce a non farmi tenerezza nelle sue allucinazioni deliranti. Quei maledetti degli altri ex Hellound lo hanno mollato da solo, Zac e Marlon se ne sono anche scappati, e Noël è andato a fare il pazzo.
Credevo che vedendo il tatuaggio di Noah avrebbe avuto una crisi isterica, ma non mi aspettavo... questo.

“Oh Santo Dio!”- esclamò Ian – “Questo è fuori come un terrazzo.”
Mi sa che ho pensato una cosa del genere XDD (anche se con 'balcone' al posto di terrazzo).

Okay forse questo per ora è il mio capitolo preferito, perché il modo in cui il delirio di Noël comincia, s'impenna e sfocia nel distacco dalla realtà è scritto in un modo emozionante e coinvolgente che mi ha tenuta con la faccia incollata allo schermo. me lo sono inghiottito e ho dovuto rileggerlo per essere sicura di non essermi persa dei passaggi.
Che razza di casino potrà mettere in piedi adesso io non lo so, ma il titolo del prossimo capitolo non mi fa presagire per niente bene. Per cui perdonami il commento breve ma vado a leggerlo immediatamente!

Leggi la risposta dell'autore

Hey :)
Avevi ragione, è un capitolo un po' più tranquillo e la parte finale, con Charlie, mi ha scaldato il cuore. Sono felicissima che ci sia anche lui in questa storia o mi sa che sarei affogata nell'angst XD
è stata bellissima tutta la digressione sui ricordi, che fa da strano contrasto con il fatto che Noël, in effetti, non ricorda.
Devo dire che Noël e i suoi comportamenti mettono un po' d'ansia, non tanto per la questione del BDSM che io considero una pratica sessuale come un'altra, ma più per il modo deviato in cui (non)concepisce i rapporti interpersonali. è evidentemente terrorizzato dal fatto che una delle sue sottomesse possa provare un qualsiasi genere di sentimento nei suoi confronti, e mette ansia anche il fatto che non le chiama mai per nome ma si limita a descrizioni sommarie. Descrizioni che, peraltro, denotano il fatto che Noël le riconosce perfettamente una dall'altra e le conosce anche "bene", in un certo senso, nonostante si mostrino a lui sempre nello stesso attire, e si somiglino tra loro.

Marlon sembra essere l'unico che si rende conto che qualcosa non va, come se fiutasse il pericolo. Non riesco a capire se è perché è più sveglio degli altri o se è un semplice presentimento. In ogni caso, Richard non ne vuole sapere niente e lo stesso Noah non si mostra nemmeno lontanamente preoccupato, nonostante sia lui l'autore del misfatto.
Vado al prossimo, e mi sa che oggi niente mi fermerà dal concludere questa storia u.u

Leggi la risposta dell'autore

Bellissimo e appassionante questo capitolo, il cui titolo non poteva essere più azzeccato!
Finalmente conosco il famigerato Noël e il suo problema. Direi che ha trovato dei modi, uhm... interessanti per cercare di soprassedere XD

Mi ha sorpreso sia il fatto che Marlon sia andato a parlare con Charlie del problema di Noël (che a proposito, scusami se ho scritto male nelle recensioni precedenti). Direi che Marlon almeno è un po' assennato rispetto ai suoi compagni di merende, sicuramente più di Richard e Noah, che si comportano come se avessero recuperato la mappa del tesoro.
Insomma, troppo sicuri di sé senza dubbio, dato che non sembrano rendersi minimamente conto del fatto che con i disturbi mentali non si scherza.
Marlon è stato anche abbastanza assennato da provare una sorta di invidia per Charlie e gli altri Electric Mud, per il loro legame e l'affetto che li lega, il che mi ha in qualche modo sorpresa. Non mi aspettavo che se ne sarebbe reso conto, almeno in una certa misura, e una parte di me è felice che se ne sia accorto.

Charlie e gli altri, peraltro, hanno veramente un bel rapporto.
-Loro erano la favola bella del rock, mentre gli Hellhound venivano davvero dall’inferno per ciò che li univa e li nutriva.-
Che frase bellissima e azzeccatissima, ed è stato strano che venisse fuori dall'interiorità di Marlon.
Mi fa piacere che abbiano fatto questa telefonata a John che li ha un po' messi in guardia... l'ho già detto che sento puzza di disastro? Non so che cosa potrebbe combinare Noël se si trovasse "faccia a faccia" col suo trauma (lo so, sono ripetitiva, ma la mia ansia cresce ad ogni capitolo XD).
Spero che Charlie non ceda e che decida di tenersene fuori, nonostante le insistenze di Ian che giustamente non vede un orizzonte troppo tempestoso (mi ha dato molto l'idea del buontempone).
Ribadisco che ho l'ansia XD se riesco, più tardi leggo un altro capitolo!
A prestissimo <3

~Sky

Leggi la risposta dell'autore

"Ciao Zio Charlie, come va?" hahaha XD
sai che cosa mi piace del pirata? che sembra riuscire a vedere del buono in tutto, sia nelle persone che negli avvenimenti, o almeno questa è l'impressione che mi da. E anche stavolta è stata una ventata d'aria fresca alla fine di questo capitolo, dove ho potuto capire quale fosse il problema del povero Noel.

Certo è che Noel, rivedendo "una parte" del suo trauma, rischierebbe di dare di nuovo di matto, o almeno credo. Mi sa che nelle sue condizioni psicologiche precarie, per quanto stia fortunatamente un po' meglio, non gli farebbe affatto bene tornare a mescolarsi con questi sfysgdbjb brutte persone quali loro sono XD
Mi auguro che non riescano a ributtarlo in questo marasma da cui sembra essere faticosamente uscito. Insomma, per quanto se ne sia vista veramente male, ho l'impressione che in qualche modo si sia allontanato e questo è positivo.
Continuo in qualche modo a prevedere un disastro, per cui vado a sincerarmi di cosa accade nel prossimo capitolo u___u

Ah P.S: per quanto Zac sia evidentemente un debole, mi si è stretto lo stomaco per la questione di offrire la cena per attirare l'attenzione. Dei, che orrore, che poi nemmeno l'hanno veramente ringraziato... bah...

Leggi la risposta dell'autore

Rieccomi!
Ci ho messo un po' a digerire questo capitolo, che veramente è una discesa nell'inferno dell'animo umano. Dicono che la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni - bene, qui nemmeno le intenzioni erano buone.
a parte che il modo in cui tutti, bene o male, hanno parlato di Noel e del suo "problema" denota il loro cinismo, ma le riflessioni di Zac riguardo "l'incidente" (tutta la cosa dell'eroina e della conseguente overdose) mi hanno fatto tenere gli occhi così O___O per una mezz'ora buona.
Zac è narcisista è assurdamente egocentrico e logicamente è sua maestà la paranoia, sembra anche per via del fatto che deve nascondere la sua omosessualità (di cui peraltro tutti gli altri sembrano consapevoli).

Ma la parte più agghiacciante per me è stata il momento in cui si sono riuniti, specialmente nella parte in cui parlavano Marlon e Richard. Richard sarà anche un viscido e turpe ma Marlon mi fa venire i brividi.
Proprio adesso sto ascoltando Shine on Your crazy Diamond e penso a quelle belle persone dei Pink Floyd che hanno dedicato il pezzo a Syd. Non si saranno comportati proprio benissimo, ma almeno loro gli volevano bene XD (riflessione dovuta al fatto che sto cercando di ricordarmi che al mondo esistono cose belle XDD).

Proseguo subito, perché per quanto sia oscura e gravida di emozioni negative, questa storia è estremamente accattivante e sono curiosa di scoprire quale sarà il disagio massimo causato dalla riunione di questi matti. E poi voglio rivedere Charlie!
A tra poco <3

Leggi la risposta dell'autore

Riappaio!
Prima di tutto ti dico subito che mi ha fatto piacerissimo rivedere Charlie, e soprattutto conoscerlo un po' nel privato. è stata una ventata d'aria fresca, una sorta di spiraglio luminoso tra le tenebre dove sguazzano questi tizi qui, con i loro deliri, tradimenti e scenate da panico.
Charlie è simpatico, scanzonato e sa il fatto suo. Ed è innamorato della sua donna, e ama quello che fa. Per quel poco che ho visto, sembra proprio una persona bella.

Passando a Marlon, posso dire che forse è il più meschino tra i quattro dell'apocalisse. Sembra un superconcentrato di rancore e sentimenti negativi, sempre pronto a fare le scarpe al suo prossimo in un modo o nell'altro (principalmente, fregando loro le donne). Il racconto di com'è andata con Zac è agghiacciante, soprattutto perché lui non prova un minino di dispiacere per il suo ex migliore amico.
Certo è che questo è un meccanismo psicologico per non affogare nei sensi di colpa, ma Marlon mi è sembrato assolutamente insensibile ai sensi di colpa, tant'è che ha "fatto divorziare" Patricia e Richard. Insomma, sembra non essersi affatto dato una regolata.

Un'altra cosa volevo dirti, e cioè che mi piace un sacco il modo in cui tutte le storie si intrecciano una con l'altra, riprendendosi e ripescandosi in maniera così accurata. Unito al tuo stile fluido e quasi lirico, che passa dall'interiorità di un personaggio all'altro, rende il tutto un lavoro estremamente pregevole.
Piano piano le leggerò tutte, ma per adesso non vedo l'ora di conoscere il prossimo di queste maledette brutte persone XD

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi qui!
Dunque, come mi avevi preannunciato questa è una storia a toni molto cupi, e direi che si vede già dal primo capitolo. Anche qui abbiamo un gruppo musicale che si è sciolto, ma invece dell'allegra compagnia di fricchettones, qui vedo degli uomini con delle profonde cicatrici, usciti e rientrati da overdose e storie turbolente, pronti ad accoltellarsi l'un l'altro.
I pensieri di Noha sono scuri, così come le sue riflessioni, così come il suo approcciarsi alla vita con una maschera. Il suo rapporto con Mariah non ha niente dell'affetto un po' altalenante di T e M, se capisci di chi parlo, ma altro non è che un frammento della facciata di perfezione che lui ha messo su, sempre pronto a tradirla e a sbandarsi a modo suo (per quanto non con la droga).
Richard si è visto poco, e solo al telefono, ma dalle poche frasi che ha pronunciato appare meschino come e più di Noha.

Ti faccio un piccolo appunto, giusto per evitare fraintendimenti: spesso io "parlo male" dei personaggi, nel senso che alle volte li insulto XD (lo faccio anche con i miei), ma questo non vuol dire che non mi piacciono. Mi innamoro spesso dei personaggi meschini, quelli controversi, quelli con l'animo nero. Quindi se mi vedrai insultare Richard, Noha o chicchessia, non credere che io non li stia apprezzando (anzi alle volte più li insulto e più li apprezzo XD).

Vado subito al prossimo capitolo!

~Sky

Leggi la risposta dell'autore

L'ho letta quasi per caso mentre spulciavo fra le tue storie, hai soddisfatto le mie aspettative.
Già dal primo capitolo mi ha incuriosito e ti dirò che mi ha dato l'impressione di una storia totalmente diversa, apprezzo molto questo fatto perchè è stata una delle cose che ho apprezzato di più, ovvero i cambi di rotta.
Di tutti i personaggi quello che mi ha affascianto di più è stato Noel, ho apprezzato molto il colpo di scena finale e se da una parte mi dispiace un pò per la fine che hanno fatto tutti e tre credo sia stata la scelta più saggia.
Molto belli anche i vari spaccati di vita quotidiani delle vecchie rockstar, sei riuscita a dare il giusto equilibrio fra i personaggi fissi della serie e quelli della storia, trama compresa. Intringante, affascinante e con un bel colpo di scena, senza essere troppo complicato.
Davvero molto bella, complimenti :)

Leggi la risposta dell'autore

Sì, okay, però non puoi mettermi alla fine del capitolo la foto di Eddie, quel pasticcino adorato, come prestavolto di quel Narciso musicale di Zac che, per tutto il tempo del capitolo, ho mal sopportarlo. Oddio, non che il resto della band sia gradevole, anzi... più vado avanti e meno li sopporto: sono davvero tutti opportunisti, chi più e chi meno, falsi e meschini e non oso immaginare cosa accadrà quando entrerà in scena quello sbroccato del cantante. Già tremo all'idea...
Venendo a cose più tecniche, direi che qui c'è da dare una controllata generale, perchè i periodi sono spesso incasinati. Ci sono virgole dove non è richiesto, mentre quando richiesto non ci sono. Inoltre, in alcun punti andrebbero dei due punti o un punto e una virgola. Insomma, ti consiglio una rilettura generale, giusto per rendere più fluida la lettura! ;)

Alla prossima,
V.

Leggi la risposta dell'autore

Caio! Sono giunta dal giardino di efp con la recensione promessa!
Perdonami per l'immenso ritardo... In ogni caso, parlando di cose belle!
Ho trovato molto interessante il tuo prologo, tanto che credo che continuerò la lettura. Innanzitutto ti anticipo che non sono mai stata un'esperta del rock e la tua storia e la conoscenza che dimostri in materia mi ha letteralmente entusiasmato e strabiliato.
Si vede che sei un'ampia conoscitrice del genere e della storia della musica nei relativi anni da te sopracitati.
Più che i personaggi, infatti, mi ha colpito la tua passione che traspare dalle righe per questo genere musicale a me non molto conosciuto.
(Sono più per il classico X'D).
C'è da dire che i due protagonisti sembrano "poco puliti". Hanno entrambi una doppia faccia, un modo specifico per porsi di fronte ad ogni comparsa o personaggio e sembrano grandi "conquistatori" di donne. Che lo siano perché assomigliano a Robert Downey Jr. e Leonardo DiCaprio? X''D
In ogni caso prologo estremamente interessante ed intricato, c'è da chiedersi quali frutti porterà questo viaggio...
Penso proprio che proseguirò con la lettura! Alla prossima MeandIz

Leggi la risposta dell'autore

Finale degno di te.
Non ti sei persa all'ultimo come fanno in tanti. Sei una scrittrice bravissima e finalmente posso dire di aver adorato questa storia dall'inizio alla fine.
Ogni personaggio che hai creato, è stato descritto alla perfezione, in ogni sua sfaccettatura positiva e non. Hai voluto raccontare una storia di inferno, di odio e rabbia di qualcosa che sarebbe invece potuto essere diverso e non così sanguinoso. Gli Hellhound sono stati tutto questo: un groviglio di disprezzo. Tuttavia, sei stata capaca di tirare fuorne fuori anche del bello, del tenero e far provare tanta, tanta compassione.
Questo ultimo capitolo, in definitiva, l'ho percepito come un vero e proprio contrasto con quello che sono stati gli Hellhound: è come se Charlie, o tu stessa insomma, avesse voluto dirgli "Ecco cosa potevate avere, razza di imbecilli". Invece loro hanno scelto la via oscura, la via del dolore e di questo odio infinito che li ha portati a... beh, la loro fine.
Quando nel precedente capitolo avevo detto che la storia del suicidio di Noel mi puzzava, avevo pensato che ci fosse lo zampino di qualcuno che magari lo avesse fatto fuori e invece no. A mio parere, è stato meglio così. Noel ha fatto esattamente quello che rispecchiava il suo personaggio.
Sei stata bravissima e non capisco come questa storia non sia PIENA di recensioni!!
Ti ringrazio per avermi fatto leggere questa storia meravigliosa!!!!
Un grande abbraccio,
Astra

Leggi la risposta dell'autore