Recensione per il contest "Angst vs Fluff"
Secondo classificato squadra Angst
"These dark materials", di TheHeartIsALonelyHunter
Grammatica&stile: 14,3/15
"Sorriso incrinato" Incrinato è sinonimo di crepato pertanto non si può riferire a qualcosa di infrangibile come un sorriso. -0,5
Suggerimenti
(non tolgono punti)
"In qualche pub di terz'ordine" Non condivido la riduzione di "terzo" in questo modo. Certo, è grammaticalmente corretto, ma è un processo linguistico che è stato decisamente abbandonato nell'ultimo periodo, epoca in cui sono ambientati i fatti. Te lo accetterei se a parlare fosse un personaggio dell'Ottocento, ma qui mi pare anacronistico.
"Gli stessi occhi che gli si rivolgevano" Tecnicamente è corretto, ma le ultime tre parole appaiono complicate da capire, visto che i due pronomi fanno riferimento allo stesso soggetto, ma sono entrambi necessari. Avrei trovato un altro modo di esprimerlo.
Innanzitutto, nel tuo testo vi sono due diverse linee temporali narrate, e hanno uno stile lievemente diverso. Certo, entrambe hanno uno stile abbastanza ricercato, quasi onirico direi, volto a risvegliare sensazioni, ma se nella parte del presente la terminologia è più diretta, e fai grande uso della ripetizione e del corsivo per enfatizzare i concetti, la parte del passato è molto più aulica, ed esprime bene i momenti rievocatori di Bill e quanto ha provato allora. C'è stata qualche scivolata per quanto riguarda il lessico, e credo che bastasse il rientro a sinistra a differenziare le due linee temporali (anche perché tutto il corsivo un po' distrae), ma a parte questa minuzie è premiatissima.
Trama: 9,5/10
La trama, di per sé, non è nulla di troppo complicato: due persone che scoprono di essere innamorate, ma una volta raggiunta la felicità il tutto va in rovina per una tragedia. Quello che fa assumere un'identità alla trama di questa storia è il modo in cui viene raccontata, con balzi in avanti e in indietro nel tempo, e con un finale che non si chiarisce se non nell'ultimo paragrafo (In quanto a questo ti consiglio, la prossima volta, di mettere le note al fondo, se vi sono anticipazioni importanti sulla storia. Io le ho lette alla fine, come faccio sempre, ma non tutti potrebbero farlo). È più un viaggio mentale che altro, e questo gli dà un suo particolare ritmo e poesia. Non sempre è molto chiaro, anche per il ridotto numero di parole (ho capito solo alla seconda lettura che la loro conoscenza s'era... approfondita), ma non è nulla che toglie dalla lettura.
IC: 8/10
Questo è un punto delicato da analizzare, in quanto entrambi i personaggi non sono mai stati al centro della scena, e uno solo accennato da bambino (almeno, nei romanzi che ho letto io, non so se ci fosse qualcosa nella Maledizione dell'erede). Da quanto ho trovato in giro, pare che sia diventato un adolescente puro, che segue il suo istinto e si preoccupa poco di quello che gli altri pensano, e che era un Tassorosso. Nella tua storia ho ritrovato entrambe le caratteristiche, la seconda solo intuire, quando lascia spazio a Bill.
Con quest'ultimo, invece, mi sono ritrovata di meno. Anche a lui non è stata data troppa caratterizzazione, e di certo la situazione in cui si trova fa modificare i suoi comportamenti. Detto lo avrei visto più deciso nella sua scelta, ma anche più corretto nei confronti di Fleur, che invece mi pare non sapere nulla a fine storia.
Di certo è una variante possibile, ma non la prima a cui avrei pensato per il personaggio. Per le altre due comparsate, Fleur mi pare IC e di Victorie si sa ancora meno, ma la sua reazione è molto umana, visto che si parla di suo padre.
Gradimento personale: 5/5
Allora, mettiamo le cose in chiaro: sono due personaggi che non ho mai considerato, né da singoli né come coppia, e di cui non avrei mai pensato di leggere.
La tua storia è di certo fra le mie preferite del concorso. Ottimo approfondimento dei personaggi e delle loro emozioni, una relazione che appare realistica e IC per entrambi i protagonisti, uno stile che ti trascina e dalla grafica accattivante, e l'angst ben dosato e descritto in modo eccezionale, che ti ha valso il premio "La desperation". Non me li hai fatti shippare, visto che le coppie crack non sono mai fra le mie preferite, ma mi hai fatto emozionare, ed è stata la parte più importante.
Titolo&introduzione: 2,2/3
L'introduzione, tolto l'avvertimento per la coppia e i vari contest a cui partecipa, consiste in una citazione della storia. Di solito sono contraria ad avere solo
una citazione come introduzione, ma qui racchiude perfettamente dove si andrà a parare, e con le migliori parole.
Il titolo, invece, mi ha lasciato parecchio perplessa. Tolto il fattore lingua, che non ho considerato perché va a gusto personale, a primo impatto non ho capito a cosa si riferisse, se non un vago "dark"=passione torbida dei protagonisti. Leggendo le note ho poi capito, e se sono d'accordo con te con la citazione a Neruda, quella a Pullman/Milton non mi colpisce più di tanto (anche se ho imparato solo ora che Pullman ha citato il più vecchio scrittore). Tuttavia, per me è importante che il titolo rappresenti in qualche modo lo scritto, cosa che qua non mi pare avvenga.
Bonus squadra: 1/1
La storia parla della morte del protagonista, che passa i suoi ultimi momenti di vita a ricordare il suo amato.
Totale: 40/44 |