Recensioni per
E nella bocca stringevi parole troppo gelate per sciogliersi al sole
di ninety nine

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.

Non posso fare a meno di commentare. Lacrime.

Sembra che a scriverlo sia stata Suzanne stessa, probabilmente i pg reagirebbero alla stessa maniera. Complimenti!

Recensione per il contest "Angst vs Fluff"
Quarto classificato squadra Angst
"E nella bocca stringevi parole troppo gelate per sciogliersi al sole", di katniss_jackson


Grammatica&stile 13,6/15

"ma non so_-." Un trattino di troppo. -0,2

"E' capitato" La "E" è apostrofata, non accentata. -0,2

Suggerimenti
 (non tolgono punti)
"momenti interminabili in cui" Visto che la frase è abbastanza lunga, avrei messo una virgola dopo "interminabili". Stesso problema in "Come sempre quando lo vedo soffrire", prima della congiunzione metterei una virgola.

"che nessuna persona a cui tenevo ne sarebbe mai più rimasta vittima" Poiché la frase è già abbastanza complicata in costruzione e rimandi a diversi piani temporali, toglierei il "mai più".

"Intorno a me sento sospiri e domande sussurrate, mentre dentro di me" Eccessiva ripetizione di "di me", a mio parere. Avrei trovato un sinonimo.
"diagnosticasse ciò ai suoi pazienti" Quando uso "ciò", mi viene in mente qualcosa di concreto, di tangibile, cosa che una malattia non è. Avrei usato un più generale "quello".

"contrae i pugni stretti." Contrarre e stretti fanno riferimento alla stessa immagine, i pugni chiusi. È ripetitivo.
"La domanda rimane se" La costruzione in sé è esatta, ma l'unico modo in cui l'ho trovato scritto è "La questione rimane se". Però "questione" e "domanda" sono sinonimi, quindi suppongo sia una forma accettabile, anche se non ho trovato corrispondenze.

Il tuo stile tenta un poco di rimarcare quello del libro, almeno nella scelta di POV. La scelta della prima persona fa immergere nella storia, anche grazie a un lessico semplice ma non ripetitivo, che al meglio può esprimere grandi concetti in poche parole (come la rassegnata tranquillità), al peggio può far sollevare un sopracciglio per l'inconsueta messa in pratica.
A volte ho trovato un po' d'insicurezza su che tono mantenere, e ciò è rappresentato dalle frasi (a volte corte, pregnanti e pungenti, altre molto più lunghe e descrittive) che a volte si scontrano fra di loro e spezzano un po' la continuità del ritmo. Tuttavia, sebbene lo esprimano in modo diversi, quello che vogliono passare è sempre ben sottinteso, e viene sottolineato ora in un modo ora nell'altro, facendo sì che si passi sopra a piccoli punti oscuri senza che essi disturbino la lettura.

Trama: 9,5/10

La storia si inserisce perfettamente nel canon di Hunger Games: un mondo in cui tutti possono morire, senza una motivazione specifica, e le persone che rimangono indietro devono rimuginarci su. Katniss, in questo, è esemplare: ha già perso e rischiato di perdere molte persone a lei vicine, e quello che noi sentiamo è un ottimo contraltare a quello che avviene a Gale, anche se, personalmente, avrei preferito che la sua famiglia avesse fatto una minuscola apparizione. Certo, il legame fra i due protagonisti è innegabile, e si esprime anche in piccoli gesti (come quello della ciocca, che però ho trovato un po' fuori luogo. Se Gale stava morendo, credo che avrebbe evitato gesti complicati, nonostante la sua ireuenza), ma per me è stata un po' carente la sua parte del personaggio all'infuori di Katniss.

IC: 9/10

Partiamo dal personaggio per cui sono più entusiasta- Gale sembra sia stato tirato fuori dal libro e messo a recitare nella tua storia. Le sue reazioni sono molto simile a quelle che m'immagino farebbe in quella situazione, e se ne va via con la sua tipica dignità, accontentandosi del bacio. Pure le comparse non stonano, ma anzi aggiungono all'atmosfera (e grazie per avermi ricordato chi era Thom, ci ho glissato tantissimo sopra all'inizio).

Katniss mi lascia, invece, qualche dubbio, sopratutto nel suo ultimo colloquio con Gale. Ovviamente, sappiamo tutti che non è un assassina senza scrupoli, e che tiene molto alla gente attorno a sé, abbastanza da lasciare un ultimo bacio d'addio all'amico che ha amato, ma non tanto quanto lui. Ma lasciarsi andare al pianto, così davanti a tutti, mi pare esagerato dal suo punto di vista. M'immagino che avrebbe pianto, è una delle cose che fa nelle serie, ma non lí, non mentre lui era ancora vivo, almeno per non dargli un ulteriore peso negli ultimi istanti di vita.

Gradimento personale: 4/5

È il momento in cui posso dirlo: Gale è il personaggio che meno mi piace nella saga d'Hunger Games. Non che lo odi, ma non mi ha mai lasciato niente e in quanto a coppia ho sempre preferito KatnissxPeeta. Pertanto, nella storia mi sono sentita molto trascinata dai sentimenti di Katniss e dalle sue riflessioni su quanto stava accadendo, ma quando il personaggio vero e proprio è apparso non mi sono sentita più
così coinvolta. La storia è scritta molto bene, e l'ho apprezzato moltissimo, ma il fatto che non mi sentissi connessa a colui che muore ha tolto un po' al gradimento.

Titolo&introduzione: 2,8/3

Il titolo è più lungo rispetto alla media, ma è molto poetico: rappresenta perfettamente su cosa andrà a verrete la storia e lo fa senza sbattertelo in faccia. Mi è piaciuta in particolare la rima, dà un senso di connessione al tutto!
L'introduzione riprende momenti della storia, raccontati da un punto di vista esterno rispetto a quello che c'è nella fanfiction, ma riprende il tutto perfettamente. Forse lo trovo un po' distante e neutro, ma c'è già il titolo che ti attira emotivamente e quindi non ne ho sentito la mancanza. Però il maiuscolo nelle prime righe mi ha fatto un po' storcere il naso: per segnalare qualcosa, a mio parere le parentesi quadre bastavano e avanzavano.

Bonus: 0/1
Bonus non usato.

Totale: 38,9/44

Dall'amministrazione.
L'immagine inserita nella storia supera il peso massimo consentito dal regolamento di EFP (300Kb). Riducine il peso o eliminala e poi avvisa in contattate l'amministrazione sul forum di EFP.
Grazie.
Hasta Luego

-> RECENSIONE PREMIO PER IL GOODBYE FLASH CONTEST

Ventunesima classificata pari merito
Katniss_jackson con "E nella bocca stringevo parole troppo gelate per sciogliersi al sole"


Grammatica: 4,2/5
Stile: 7/10
Titolo: 3/5
Impaginazione: 4,4/5
Gradimento personale: 4/5
IC: 9/

Punteggio totale: 31,6



Grammatica:

Per quanto riguarda la grammatica ho notato una certa ripetizione (soprattutto all'inizio) di alcuni vocaboli.
Qui di seguito ti segno alcuni degli errori riscontrati:

> C'è un suono, al distretto dodici, che nessuno vorrebbe mai sentire.
Un suono lancinante, che continua per minuti interminabili in cui ogni persona fa i conti con ciò che potrebbe significare. Quel suono parla di morte.
Quel suono è quello che annuncia gli incidenti in miniera. -> C'è una continua ripetizione del vocabolo "suono", che rallenta e appesantisce la lettura. Perciò, a grandi linee, consiglio di togliere minimo due, o almeno di utilizzare dei sinonimi.

> I passi iniziarono a risuonare nelle strade, insieme ad un vociare in crescita. -> Vi è la d eufonica (deve essere usata in presenza di vocali uguali).

> Urla, si mescolano ai gemiti delle persone e diventa il grido dei minatori che cercano di salvarsi la vita. ->
"Diventano"
L'utilizzo di "Urla" e "grido", personalmente, l'avrei invertito. Questo perché il vocabolo "urlare" ha un significato maggiore di "gridare"; infatti "urlare" sta a descrivere delle grida acute, prolungate e ripetute, causate dal dolore e da forti emozioni. Inoltre toglierei la virgola.

> Ad un certo punto riconosco Thom, un dei ragazzi della squadra di Gale. -> "A" - "uno".

> E' capitato che mia madre... -> La "E" intesa come la terza persona singolare del presente indicativo del verso essere vuole l'accento grave, non l'apostrofo. (Sé non sai come inserirlo premi il tasto "alt" e il numero "0200"- Devi però usare i numeri in basso a destra della tastiera).

> Mi sta consegnando ciò che di più caro al mondo. -> "ha al mondo".


Ho notato anche dei punti errati nei discorsi diretti: utilizzando i trattini (al posto di caporali o virgolette), devi ricordarti che nei discorsi che si concludono di netto, i tratti alla fine non devono essere posti.


Stile:

Non leggo spesso storie in prima persona, ma se usate bene possono portarti grandi vantaggi in quanto puoi scrivere in modo dettagliato i pensieri e le azioni che vuole compiere il soggetto principale tramite i suoi occhi.
A volte però ho notato un'errata o assente posizione della punteggiatura, che ti spinge a comprendere un significato differente.

-> Emorragia interna penso

In questo caso, per esempio, l'inserimento della virgola dopo la parola "interna" sarebbe stata la forma più corretta.

-> Non so come mai, sentire questa sua irreale tranquillità mi fa montare il panico.

In questo caso, se vuoi tenere la virgola, ti consiglio di aggiungere un "ma" prima di sentire.

Titolo:

Il titolo non lo vedo pienamente funzionale al livello della trama, ma oltre questo mio pensiero non molto positivo devo dire che mi ha incuriosita.

Impaginazione:

Avrei distanziato le tue note d'autore dalla fanfiction e, in aggiunta, anche la citazione dalla parte iniziale.

Gradimento personale:

Il mio cuore leggendo la parte della morte di Gale si è frantumato.
Come hai potuto ucciderlo in questo modo?
Non ho ancora digerito il fatto che la ragazza di fuoco sia vincolata a nozze con l'altro e friendzonando questo poveretto sino alla fine, e... e...
Tolto questo misero particolare la tua storia mi è piaciuta, nonostante tu abbia portato alla morte il povero Gale.

IC:

L'intera storia gira intorno ai pensieri e alle paure di Katniss; deve ritrovarsi ad affrontare il terrore di perdere un'altra persona cara. Vediamo come lei, al suono dell'allarme, rivive i sentimenti devastanti che ha provato tempo prima alla perdita del padre; un persona cara che la miniera le ha strappato con forza prima del tempo. Notiamo come il terrore di non veder uscire da uno degli ascensori il suo migliore amico (/innamorato), quella persona che le era sempre stata a fianco, la stia divorando da dentro.
Ci hai mostrato chiaramente la parte più fragile della ragazza, quella parte di lei che si sente paralizzata al solo pensiero di restare senza un'altra persona a cui tiene, un pilastro che non vuole che venga distrutto con così tanta semplicità da un mondo così cupo e crudele.
Trovo che sia nel personaggio, ma al tempo stesso penso che avrebbe tentato di fare qualcosa, qualsiasi cosa, anche la più futile e insensata pur di tentare di tenerlo ancorato alla vita; conoscendo la sua parte testarda e combattiva.
(Recensione modificata il 04/05/2018 - 11:16 pm)

Ciao!
Ammetto, come sai non sono fan di questa coppia, ma mi sono commossa. Perché infondo, sapevamo che sarebbe potuto accadere a Gale. Perché faceva un lavoro pericoloso, una vita pericolosa... tutto per dare da mangiare alla sua famiglia.
Ho sempre adorato il modo in cui Gale si prendesse cura della sua famiglia.
E mi ha fatto male vedere che non potrà più farlo. Ma l'ultima cosa che vede è proprio il suo amore. E le chiede di combattere contro tutte le ingiustizie presenti nel loro mondo.
Nessun errore grammaticale o sintattico. Brava :)
è stato un piacere scambiare... a quando vuoi!

Un abbraccio e a presto,
Juls

Ciao^^ Partecipiamo allo stesso contest, e mi è venuto il desiderio di leggere le altre storie (tante!) che come me sono in gara. Ho visto il primo episodio di Hunger games, e pure il secondo anche se non lo ricordo benissimo. Mi manca invece la lettura dei romanzi veri e propri, che deve essere interessante: ho trovato molto interessante la visione di questo universo distopico, molto originale la storia e l'ambientazione. La tua storia si inserisce in questo stesso filone: piena di pathos, commovente, assolutamente ben scritta. Pensare a una storia che risale al periodo delle scuole medie mi ha fatto davero tenerezza. Ma al di là di questo la tua scrittura è matura, e si sente. Complimenti e in bocca al lupo x il contest

Ciao!
Mi sembra sempre così strano recensire storie di tanto tempo fa (29 dicembre 2016! Wow ), eppure eccomi qui. Avevo inserito da secoli questa FF nelle "da recensire", ma, si sa, il tempismo non è mai il mio forte.
Ti dico subito che ciò che mi ha attirata fin qui è stato assolutamente il titolo: amo sempre e per sempre amerò De André. Credo che sia stato un genio indiscusso della musica italiana, ed ogni volta che ascolto una sua canzone è come se ci fosse una storia dietro, raccontata con note e melodie - mi emoziona. Dunque sì, se mi citi De André, hai il mio cuore in mano! ;)
Per quanto riguarda, invece, il contenuto della storia, io sono sconvolta! Mi hai ucciso Gale! Non me lo sarei mai aspettata! Ad ogni modo, sia le azioni di Katniss che quelle del giovane minatore sono perfettamente IC, non c'è nulla da ridire, se non che ho sofferto tanto per l'incidente in miniera: immaginiamo la mente di Katniss, che vede la miniera mangiarsi sia suo padre che il suo migliore amico, a distanza di qualche anno... quanto devastante dev'essere?
Ci credo in un "Ti amo" di Katniss detto sul letto di morte, in fondo lei lo bacia soprattutto quando lo vede soffrire, dunque ci sta in pieno.
La lunghezza della storia è perfetta, non stanca ed è essenziale: forse parole in più l'avrebbero resa prolissa e non si sarebbe percepito il vero dolore.
Sono veramente affascinata da questa storia, che mi lascia carica di sentimenti e di pensieri. Sei stata davvero molto, molto brava, e soprattutto originale - cosa che io apprezzo moltissimo. Leggevo le parole con un certo dolore perché non volevo davvero sapere come andava a finire, eppure suonavano così bene, una dopo l'altra, che non potevo fermarmi.
La mia personale interpretazione è direttamente collegata alla Guerra di Piero di De André: un soldato che muore per una causa maggiore. Per questo Gale alla fine chiede a Katniss di portare avanti la rivolta, cioè il suo ideale più grande.
Complimentissimi, davvero!
Un abbraccio,
pandafiore

Ti odio, smetti di far morire i personaggi così.

A parte gli scherzi, questa ff è davvero ben fatta, da tutti
i punti di vista.
Nessun errore di grammatica o frase poco scorrevole (una o due
ripetizioni forse), un ottimo ritmo e una bellissima caratterizzazione.

Tutti estremamente IC, i personaggi sono ovviamente il fulcro della
storia.
Katniss è resa molto bene. è stanca. è
stanca di combattere, è stanca di vedere i suoi cari morire
quando lei resta viva. Ma allo stesso tempo è forse anche
stanca di dover portare il peso dei sogni e delle aspettative di chi la
lascia. Queste morti ingiuste sono una motivazione per sconfiggere il
regime di Snow, ma anche un fardello. Tutte queste persone a cui lei
voleva bene non possono essere morte invano, e più lei resta
sola più il fallimento diventa non contemplato.
C'è sempre di più in gioco.
Questo aggiunge quindi anche la dimensione vendicativa alla
rivoluzione, più che giustificata.
Gale resta un ottimista e un determinato, ma anche un realista. Sa che
sta per morire, perchè ha visto la scena altre volte.
Ma nonostante questo cerca di confortare Katniss, senza illuderla e
rimanendo positivo.
Le due psicologie dei personaggi si intrecciano bene e il bacio finale
è la conclusione perfetta.

Adoro il modo in cui hai costruito la storia e il ritmo che hai
utilizzato. Hai creato la tensione e mi hai tenuta incollata allo
schermo, nonostante conoscessi già la fine, il che non
è facile.
(recensione modificata dall'amministrazione per la presenza di codice html potenzialmente dannoso per il layout del sito)
(Recensione modificata da suinogiallo il 28/01/2018 - 03:00 pm)