Buonasera, dolcezza!
Parto col dire una cosa molto semplice: io odio, odio profondamente che storie così belle rimangano senza neanche una recensione – ed ovviamente, mentre lo sto dicendo, qualcuno recensirà prima di me, perché sí, perché sono io, perché succede sempre così.
Ma ora partiamo subito con questo commento, ti va?
Inizio dell'impaginazione: molto, molto bella. Mi piace un mondo, nonostante sia una cosa solo estetica, mi ha invogliata parecchio, perché è sobria ed elegante!
Ma passiamo alla parte veramente importante, che l'aspetto esteriore non è nulla in confronto: il contenuto.
Lo. Ho. A M A T O.
Okay, premettiamo che io amo praticamente tutto ciò che è Everlark... però se una Everlark è scritta male a me non piace.
Invece questa è... è... Magia! Magia pura, scrivi benissimo, più le righe scorrevano sotto i miei occhi, e più pensavo a quanto tempo fosse che desideravo leggere una storia di questo genere!
Le frasi suonano meravigliosamente, una dopo l'altra, corrono corrono corrono, io non riuscivo a smettere di leggere!
L'IC dei due protagonisti è perfetto, la storia è divina, oserei dire. Soprattutto Katniss, è così difficile da rendere, e tu l'hai fatto così bene, caspita!!
...Ma devo ancora parlare del contenuto, lol.
Allora, mi piace davvero molto (strano, no? Scommetto che dopo tutti quei complimenti, proprio non te l'aspettavi!). Peeta che si sente terribilmente in colpa per ciò che fa, per ciò che è, e non vorrebbe. "« Voglio tornare come prima. » lo sussurra, lo geme, lo urla." In questo tricolon si sente tutta la passione di quel grido, dapprima un mormorio, che poi esplode, si ribella, Peeta scoppia dentro questo corpo che è il suo, ma alla fine non lo è, questa mente deviata, questo rischio costante di fare del male alla donna che ama.
Ed amo, amo alla follia, la descrizione iniziale di quel senso di soddisfazione ed eccitazione che prova Peeta quando ritorna dall'episodio. Ovviamente, prima di capire cosa ha realmente fatto.
E la carezza di Katniss sul suo viso? Una recondita necessità di calore, di conforto, di amore, come a voler dire mille volte "Tienimi con te, stringimi forte, amami".
E niente, io credo di adorare infinitamente il modo in cui scrivi. Sei perfetta, e se affermi - erroneamente!!!! - che questa storia fa pena, stupiscimi. Stupiscimi, scrivine una di cui tu sia soddisfatta, perché se questa fa realmente pena, allora un tuo scritto ben riuscito merita le medaglie di Obama. O di Trump. Facciamo di Mattarella e non se ne parla più.
Ora scappo perché cavolo, è tardissimo, io dovrei anche svegliarmi tipo, più o meno, quasi, all'incirca alle cinque domani. Piango.
Scappo, spero con tutto il cuore di rileggerti presto, e che ora che questo risvegliato amore per Hunger Games è tornato, non se ne vada tanto facilmente!♥
Un abbraccio caloroso!
(Recensione modificata il 10/01/2017 - 01:01 am) |
