Bellissima... un oggetto così piccolo è caricato di un significato enorme e suggestivo... Hachi resta la solita, anche da donna, incapace di compiere delle scelte definitive e che si lascia trascinare passivamente dagli eventi, scanditi dall'indossare quotidiano di quell'anello... meravigliosa, davvero... un Bacio! |
Oh,ma che bella. Vengono a galla tante cose, partendo da un semplice spunto come "l'anello".Ebbene questo oggetto racchiude tante cose in sé, altre più dolorose e altre meno...ti concentri su Hachi-madre, il ché mi ha molto emozionata, in quanto ho adorato i tuoi discorsi, su Sastuiki soprattutto ^*^. Complimenti, spero di poter leggere altro di tuo. |
Riesci a non smentire il tuo talento anche con fic così brevi. Complimenti, sei sempre bravissima. Non preoccuparti, non c'era bisogno di parlare di Takumi, questa è una storia su Hachi e va bene così! :) Su Hachi-donna ma soprattutto su Hachi-madre. *commossa* |
Ma che bello sei tornata <3 Le tue fic a me piacciono sempre, e questa non fà eccezione, non imprta se tu la scriva dopo l'una di notte o no. Qui Hachi è molto matura per il mio punto di vista, e riesce comunque ad andare avanti grazie alla sua Satsuki, nonostante sia una figlia inizialmente prombata come un fulmine a ciel sereno. Ho intravisto anhe un' antitesi tra lei e Reira, quando parla della principessa infelice e mi piace immaginare Takumi, tormentato, nella sdcelta che ipoteticamente ha preso, nei confronti di due donne così dfferenti.. Sono contenta di leggere nuovamente le tue composizioni. Grazie *__* |