Eccomi di nuovo ^^
Il nostro povero Veers versa in condizioni non invidiabili, e, per quanto sembri assurdo, non mi riferisco certo all'inizio del capitolo.
Lì, infatti, è malconcio, ma, immerso nel sereno torpore dell'ubriachezza, non si rende conto di nulla.
Purtroppo per lui, si ritrova precipitato in un limbo con una mansada di sfigati che gliela raccomando. Noto solo ora i nomi geniali di Fjo'ona e soprattutto della Du Bal(l) ^^
Poi, spero non te la prenderai a male, ma quando immagino il vecchio Waxen mi viene in mente il buon vecchio Feldmaresciallo August von Mackensen, pace all'anima sua.
Per essere una immensa rielaborazione di "Apocalypse Now" per ora funziona alla grande. Solo, a Willard non era andata COSì male.
Comincio a spinare la birra, va', ho idea che al nostro ne servirà parecchia alla fine di questa (dis)avventura.
A presto ^^

Leggi la risposta dell'autore

Buonsalve, giovanotto.
Lei è il garzone del droghiere venuto ad incassare i sospesi e, giustamente, io li consegno.
Ho lasciato in sospeso questo racconto da troppo tempo e ora finalmente riesco a riprenderlo con calma per recensirlo.
Il buon vecchio, molto vecchio, Waxen sembra mia nonna: la demenza senile fa brutti scherzi, ma aspetta che si presenti l'occasione di rompere le balle e la memoria torna a piena potenza.
Al nostro è andata meglio che a Michael Sheen nella celebre scena introduttiva: essendo realmente ubriaco marcio ha pensato bene di tirare un pugno allo specchio e si è aperto la mano.
Se non altro una vestaglia, che ho il dubbio atroce gli sia stata fatta indossare a posteriori dagli agenti, è più dignitosa di un lenzuolo.
Non vedo l'ora di vedere come si evolverà la cosa.
A presto! ^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, carissimo!^^
E anche con Veers è finita, ma questo capitolo era spettacolare.
La descrizione dello spazioporto mi ha fatta cappottare; altro che bar etnic chic e navi di Kamioniani. "Il resto del mio gruppetto, ovvero il vecchio rincoglionito, i tre scemi, il necrofilo e i civili, qui sono banale routine."
Hai seriamente rischiato di uccidermi.
Meravigliosa anche la descirizone dei sandtrooper, e del loro girare la testa in un movimento perplesso, perchè chiaramente non si possono capire le loro espressioni! In effetti mi sono sempre chiesta come facessero, quando guardavo i film. Il sergente stormtooper mi ha fatta morire.
In ogni caso Roy è condiserato una disgrazia anche dai più sordidi individui della galassia. Io, a questo punto, lo considero un fregio.
A proposito del toydariano, l'hai descritto benissimo, lui e il suo modo di parlare.
Alla fine Roy si inventa un piano per non essere massacrato su due piedi dai suoi superiori, e in mezzo capitolo è probabilmente diventato uno dei miei personaggi preferiti di tutto ciò che hai scritto.
(Un punto anche per "Wilhuff, vecchio mio", che mi ha stesa).
Il finale, con i due che parlano nel caos generale, è quasi poetico. Infondo è rimasta ua parte di Anakin Skywalker, dentro Darth Vader. Che quella parte sia legata alle bettole di Tatooine è secondario.

Ora però ti devo domandare una cosa sul linguaggio, e ti prego di non prendermi per folle, se non l'hai già fatto.
"Per la prima volta da quando era ufficiale dell’Impero, Tarkin proferì un’imprecazione che lasciò basito chiunque si trovò ad ascoltarla. Persino dal bunker degli artiglieri, che si vedeva alle spalle di Waxen, una voce commentò: “Sticazzi.” "
Okay, allora. la domanda è: questo "stic*zzi" non ha "l'accezione romana", vero? Insomma, è un'esclamazione che esprime sorpresa e ammirazione, no? Perchè alla prima lettura mi ha lasciata un po' confusa, visto che noi a Roma lo utilizziamo con tutt'altro significato.
Detto questo, volo a recensire un altro capitolo del mio amato Maximilian.
A presto!^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, carissimo!^^
Dunque si giunge alla resa dei conti... in tutti i sensi, povero capitano!
Pure il nostro -insospettabilmente- flemmatico signore dei Sith capisce chi è Roy Veers, per il quale prevedo davvero cazzi amari.
"Vado io, signore, non si alzi. E mi ha sostituito la Imperial Platinum con la tessera dell’olonoleggio!" GENIO.
E Roy sente addirittura i tremiti della forza! Forse non sarà l'istinto del jedi, ma di sicuro quello del cialtrone sì.
A presto!

Leggi la risposta dell'autore

Carissimo!
Roy ha quindi il permesso per tornare a casa! O meglio, ad onor del vero non ce l'avrebbe, ma torna comunque. E come dargli torto?
Dopotutto le banane usate dai Kamioniani per segnare il tempo (trovata geniale) stanno finendo. Il tutto ha quasi un'aurea nostalgica, e se Tarkin non ha un attacco cardiaco prima (o anche alla vista della compagnia di devastati) mi sa tanto che per Roy non finisce bene (forse avrebbe dovuto aprire un chiringuito illegale su kamino).
Tra l'altro "sono bisessuale: mi piacciono sia la birra che i cocktail" è una massima iconica.
(Kurtz mi fissa. “Capitano, ricorda cosa ha letto di me quando era su Sullust?”
“Sissignore.”
“E secondo lei, cosa mi impedisce di tornare alle vecchie abitudini con lei?”
Deglutisco a vuoto. “La mia simpatia?” propongo.
“E…?” fa lui con lo stesso tono che ho usato io prima.
“La mia rara sensibilità nell’evitare di insistere su determinati argomenti?”
Mi sono strozzata. Ma vedi che alla fine quello più normale di tutti è proprio Kurtz?)
I kamioniani, che apparentemente hanno una soprannaturale abilità nel rovinare la vita a Roy, riescono anche ad impedirgli di fare fuori Waxen e la DuBall, che ora diventeranno un problema solo di Tarkin.
Certo, anche Veers che viene scambiato per un militare freddo e puntiglioso... sono sicura che se qualcuno glie l'avesse detto prima che lui partisse per la missione, non ci avrebbe creduto.
Tra l'altro io non riesco ad immaginarmi nella situazione di un volo fermo che aspetta ME. Sarei schiattata sul momento.

A prestissimo!^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, carissimo!^^
Parto con il dire che le prime frasi di questo capitolo sono uno dei miglior incipit che io abbia mai visto.
E la Twi'lek che si comporta da mamma con i soldatini che si sono sbronzati con cento millilitri di birra e che viene prontamente defenestrata da Kurtz si va ad aggiungere alla lista di cose di cui non sapevo di aver bisogno nella mia vita.
Povero Hyaskon depresso, ma ci sono tanti modi per suicidarsi! Perchè proprio gli Astrotubbies? E' una cosa troppo crudele persino per Kurtz.
Ma la scena del resort è da oscar, giuro. E' stupenda, partendo dai mandaloriani con i costumi improbabili e gli elmi in testa, per arrivare al fuggifuggi generale ("Per vendicarsi di essere trattati da seppie li fanno ad anelli e li friggono").
La cosa che mi perplime è che neanche il temibile Kurtz riesce a far fronte a Waxen, eh?
In tutto questo esce prepotentemente lo spirito di Veers, con il suo menefreghismo&calma che io apprezzo molto. Apprezzato è anche il suo modo di affrontare i problemi: rivolgersi al guru dell'alcol.
Quasi (e dico quasi, eh) mi dispiace per Tarkin. Quasi (e dico quasi) non si merita Veers nella sua vita.

A prestissimo!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, carissimo!
Devo proprio dire che questa storia è davvero piacevole da leggere. Nel senso che uno inizia il capitolo e non si scolla più fino alla fine, provando un profondo senso di pace interiore.
Intanto la scenetta del blaster è davvero qualcosa. "Incrocio lo sguardo di Hyaskon. "A lui non dice niente, però", protesta offeso, "Lui può inseguire la gente col blaster finchè vuole".
Il colonnello è apparentemente immortale, mi sa.
Ma la star di questo capitolo, nonostante appaia persino il nostro Kurtz versione pensionato (colpo di genio, non poteva che essere così) è Hyaskon. L'ho adorato. A Biscottino, Zuccherino e Pasticcino ero completamente andata.
Lo scontro tra lo scurrier del senso del dovere e il rangkor della cialtronaggine fa il paio con lo spirito pratico della truppa.
E alla fine la coscienza di Roy& co riesce pure a farsi una birra! Era ora, direi.
E "incubi astemi" è davvero bellissima.
Ma Hyaskon che entra in uno stato di depressione a causa della caduta del titano e dà a tutti dei borghesi?
E alla fine "polpetta Kurtz" è stato il colpo di grazia alla mia già fragile sanità mentale, che ora avrai sulla coscienza fino al giorno del giudizio.
Capitolo stupendo come al solito!
A prestissimo, spero!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, carissimo!^^
Questi capitoli dei rapporti sulle missioni sono delle piccole gemme. Non sono molte righe, ma giuro che mi sono quasi uccisa (finisce che alla conclusione non ci arrivo, mi sto giocando tutti gli organi interni a forza di ridere).
Vogliamo parlare dello Spirito Pratico della Truppa che arriva in soccorso del povero piantone per consigliarlo sul da farsi? Onestamente non so come ti venga in mente, ma è puramente geniale.
Inoltre abbiamo capito da dove vengono i tremiti della forza: pensavo al nostro Skywalker, oppure ai ribelli o chessò io, invece si tratta della Imperial Platinum! Saranno...ehm... cavoli poco zuccherati per il nostro eroe, quando ritornerà.
E la descrizione della cartolina? Perfetta.
Inoltre non ci si pensa mai, perchè nei film uno l'impero se lo immagina abbastanza "senza personalità", ecco, però secondo me, quando non sono occupati ad abbattere la Millenium Falcon, Tarkin e Darth Vader si comportano proprio così, punzecchiandosi in continuazione. Ce li vedo assolutamente.
Però Roy deve sbrigarsi, o qui gli crepano tutti i superiori di attacco cardiaco, i ribelli vincono e lui non può più andarsi a bere quella maledettissima birra al circolo ufficiali.

A presto!^^

Leggi la risposta dell'autore

Ehilà, carissimo, sono tornata (a romperti i coglioni)!^^
(Out of contest: *vedo che hai pubblicato una one-shot un po' di tempo fa* oh. *vedo che l'hai pubblicata quasi un mese fa* oH *e che io me ne sono accorta con 25 giorni di ritardo* OH. la leggerò il prima possibile, anche se sta frase sembra già da tempo la promessa del marinaio. perdonami)
Coomunque: Roy.
il capitolo inizia una bomba con le seguenti parole sante: "Una scoperta interessante che ho fatto nel corso della notte: con la schiena ustionata e un caldo bastardo in cabina è impossibile dormire il sonno dei giusti. Si dorme quello degli sfigati, al massimo, a periodi di circa trenta minuti intervallati da lunghe ore di veglia a pancia in giù e bestemmie. " diciamo che hai messo su carta l'essenza della mia estate.
E la cosa migliora, con la Du Bal che canta canzonacce, che io ho immaginato con la melodia che cantano sempre i marines nei film americani. E si tocca l'apoteosi con "il proverbio dice: se anche la bagascia Twi'lek chiama qualcuno sporcaccione è segno che stiamo annaspando nella volgarità più becera".
Magnifico anche Waxen che crede di essere stato ammutinato.
Ah, e professoressa rincoglionita e kamioniano nuova OTP, la miglior coppia che tu abbia mai scritto.
Roy e i suoi tentativi di trovare Kurtz mi fanno pena; a nulla gli serve tirare in ballo tarkin, la missione a proprità uno e l'impero dal nostro eroe indegnamente rappresentato, il maniaco omicida è ancora non pervenuto.
Ripeterò una fase che ti dico sempre: il tuo punto forte sono le descrizioni. E in questa storia in particolare è geniale il modo in cui riesci a mantenere un tono aulico-solenne nonostante la situazione tocchi picchi di demenzialità inauditi (la frase "il deserto della mia mestizia ripiomba inesorabilmente nell'oscurità" ne è il perfetto esempio).
Comunque Hyaskon mi fa specie, pareva l'unico normale e invece anche lui ha i suoi bei problemi!
La fine del capitolo è di grande effetto: "Dalla terrazza panoramica, la squinternata docente ulula alle lune (intorno a Kamino ne girano un certo numero) come se non ci fosse un domani."
oltre a ripetere come un disco rotto che questa storia è grandiosa e mi fa morire dal ridere onestamente non so che dire.
Ebbene, carissimo, al più presto possibile!

Leggi la risposta dell'autore

Ehilà carissimo!
Tutta la scenetta con la voce della coscienza che parla al nostro eroe è qualcosa di stupendo. "Roy, quanto tempo vuoi rimanere su un pianeta senza birra?" La folgorazione." Mi sono strozzata.
Comunque che tristezza, povero Roy, per una volta che nella sua vita era lanciato e pronto a fare il suo dovere nessuno collabora!
Menzione d'onore per la seguente frase: "il ponte panoramico è a tre metri abbondanti d'altezza. Il vecchio idiota è saltato giù, col rischio di fracassare le sue e le mie ossa, col dichiarato scopo di evitare il mio imborghesimento". Onestamente non so come ti vengano in mente certe cose, ma sono fantastiche. Ce ne sarebbero altre 2000 solo in questo capitolo (come "ma non so se il gioco varrebbe il LED", ma se dovessi elencarle tutte staremmo qui fino a natale prossimo").
E come sempre i soldatini sono adorabili, ma Roy non vuole sacrificare la sua comodità a scapito loro. Inizio a pensare che sia il mio spirito animale.
Tra l'altro lo capisco, per via della sua avversione al nuoto e al clima tropicale, la vita sa essere veramente infame per noi persone dai colori chiari, quando ci troviamo sotto al sole cocente.
Inoltre, mio dio, il costume da bagno con ibisco e pappagalli. Giusto per rimanere in tema "stile delle forze armate imperiali".
Si conclude in bellezza con la Twi lek stesa e la professoressa rincoglionita.
Capitolo meraviglioso come sempre,
a presto! ^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, carissimo!^^
okay, dovevo recensire almeno UNO dei rapporti sulle missioni ad opera di Veers, perchè sono fantastici. L'idea del depliant della limousine extralusso è *bacio dello chef*.
Tra l'altro è bello lo stile che usi per questi capitoli: abbandoni la prima persona e fai vedere come reagiscono le alte sfere al nostro bel capitano... male, reagiscono male. Questo perchè Tarkin non si è mai trovato nella posizione di Veers. Non è che Roy potesse fare molto altro.
Ma tarkin nun ja'a regge, me sa. Ci schioppa proprio nel mezzo della storia.
Comunque ad un certo punto ho pensato che dovresti scriverle tu le sceneggiature di star wars, ma poi ho realizzato che sarebbe talento sprecato. in quei film hanno quattro battute in croce, due sono massime da santoni e due sono grida disarticolate.
Tra l'altro ho una domanda per te, perchè non sono una grande esperta del fandom: ma si pronuncia vErs o vIrs (con la doppia e, no?).
Scusa la recensione corta...
A presto!^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, carissimo!^^
Concordo pienamente con ciò che mi hai detto nella risposta alla recensione precedente. Gli ufficiali imperiali sono duemila volte meglio dei Jedi, e paradossalmente pure più umani e simpatici! Inoltre hanno delle uniformi che lèvati, vuoi mettere con il cappuccio da monaco buddhista? Lo stile in questo frangente è fondamentale.
Ma comunque. Le (dis)avventure di Roy continuano, sta volta su mare. Poveri, poveri soldatini e il loro mal di mare, hanno tutta la mia comprensione. E devo dire che Veers, nonostante tutto, ha un aplombe da far invidia ad un nobile inglese. Io al posto suo avrei sclerato già nella giungla e averei riempito tutti di mazzate, per poi andare nel bar più vicino.
E invece... una missione con la pioggia, su una nave galleggiante, con la gente che ha al seguito, alla ricerca di Kurtz e senza birra? *abbraccia Roy*
Tra l'altro povero Roy alla seconda, anche perchè ora ci si mette pure Hyakson, con la storia del bel biondino (chissà per quale oscuro motivo me lo immaginavo roscio... bah).
Comunque Hyakson si becca parecchi punti per essere riuscito a liberarsi della scosciata.
E la compagnia è di nuovo da capo a dodici, con Kurtz che non si trova da nessuna parte.
Mi sono rotolata dalle risate come sempre!
Alla prossima ^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! ^^
Intanto lasciati dire che i rapporti sulle missioni sono una delle parti migliori. Mi hanno spezzata come al solito! L'idea di Tarkin e delle sue compresse per la pressione è semplicemente geniale.
In questo capitolo, inoltre, ci sono diverse perle, come il balosar con il Tuxedo. Le orribili battute di costui mi fanno quasi sentire male.
La soddisfazione di quando Roy gli punta contro il blaster, sfoggiando il famoso humour imperiale, è impareggiabile!
Enniente, mi segno la frase "il dewback sta alla ferocia come io sto alla serietà."
Ma una delle parti migliori in assoluto è il Jedi che apre le noci di cocco! "e la prima di esse sia l'intelligenza". ero distrutta dal ridere. E' fantastico vedere gli jedi trattati come completi imbecilli, per una volta.
Mi dispiace per Darth Vader, che prima o poi dovrà vedere l'estratto conto della sua Imperial Platinum; e mi dispiace ancor di più per Roy, che si prospettava una bella vacanza e si è ritrovato su una nave "nave" e con i monsoni.
Tra l'altro era fantastico l'elenco delle idiozie compiute da Veers (delle quali urge un resoconto completo) che si ripete mentalmente per sforzarsi di ridere.
Adesso vado a recuperare il polomone perduto durante la lettura.
Buona Pasqua e a presto!^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao carissimo! ^^

Povero, povero Roy. Dovrebbe essere un personaggio comico, ma a me ispira soprattutto compassione (ovviamente mi spezza anche dal ridere). Lui non c'entra un cazzo, non voleva, fondamentalmente non ha neanche questo grande talento militare, eppure... eppure secondo me ce la fa. Mi sta sempre più simpatico, però: altro che irragiungibile e romantico eroe o roba simile, i suoi talenti comprendono sostanzialmente alcolici e barbecue (cose molto più utili nella vita di tutti i giorni, a parer mio).
La scena dei Bantha mi ha stesa. Tra il colonnello che crede di stare a caccia in una tenuta, Fjo'ona e la Du Ball che sono simpatiche quanto una colonscopia e le tre relcule spaventate, vediamo Roy che, previa iniezione, fa mangiare la polvere ai migliori piloti imperiali.
"quando un cialtrone pressappochista e indolente si incazza offre se non altro uno spettacolo inaspettato." parole sante, direi.
Alla fine i nostri trovano il capitano Ransome (mi ricorda qualcosa, ma non riesco davvero a ricollegarlo), che forse è il meno peggio trovato fin ora. Il suo totale menefreghismo nei confronti di Kurtz, nonostante le stragi, gli stupri, le violenze e robe simili, è davvero da prendere come esempio.
A questo punto le domande da un milione sono due:
Sarà mica una caratteristica della Specie Twi'lek il sopracciglio dalla ricrescita fulminea?
La missione era davvero a priorità uno?

a do ro questa storia.
Un abbraccio e a presto^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao di nuovo^^
Ti lascio una brevissima recensione di Veers perchè avevo assolutamente bisogno di leggerlo.
Non solo il nostro capitano si trova spedito a velocità supersonica verso un posto che porta il delizioso nome di "Fine di Tutto", ma lo fa anche circondato da gente che crede- orrore- che la doccia fredda faccia passare la sbronza!
Tra l'altro l'“Episodio lipotimico legato ad atteggiamento fobico in personalità immatura,” in imperiale "la faccenda della sanguisuga", mi ha stesa, così come i narcotrafficanti sullustiani.
La risposta pronta di Roy continua a spezzarmi.
Questo racconto mi dà l'impressione di "cosa succede se si prende una specie di ufficiale prussiano sopra le righe e lo si butta dentro una missione che ha i toni dell'epopea ottocentesca con l'aggiunta degli alieni, e in più l'autore/narratore ha un inequivocabile e magnifico british humour?". Insomma, è una gioia per gli occhi e le sinapsi.
Ma tanto alla fine altro che Kurtz, è Roy che rischia di impazzire.
Un saluto!

Leggi la risposta dell'autore