Tutto è bene quel che finisce bene. |
Rose ha detto tutte le cose giuste, decisamente alla sua età è molto ma molto più sveglia di quei deficienti dei nostri protagonisti. Con affetto, s'intende. |
Wow. Harry decide che la situazione in fondo non gli dispiace poi troppo ma per ripicca rimette online il profilo di Hermione, attirandosi la sua ira. |
Capisco che Hermione sia irritata per la situazione, però insomma, povero Harry! Rinfacciargli di non aver mai avuto un travaglio... e lui, rassegnato, acconsente anche ad aiutarla a rimuovere il profilo della discordia. |
Ma no, piccola (?) Rose, come sarebbe un sito di incontri? L'uomo perfetto per tua mamma ce l'hai qui davanti a te, su, un piccolo sforzo di fantasia! |
Mi scuso già prima per lo sclero che questo capitolo mi tirerà fuori e per la lunga recensione che ti ritroverai. Mi scuso perché so che a volte posso diventare pesante e ripetitiva, ma è solo colpa della tua storia così ben congenita. E allora, in qualche modo, penso che Hermione mi abbia sentito prima, esattamente come ha sentito anche Rose: ha messo da parte la paura, ha chiuso nel cassetto del bagno il suo amore per Ron, pronta poi a buttarlo via per sempre, perdendo la chiave in casa. Ed è corsa all'aeroporto, spinta sulla schiena dalle manine di Rose, spinta anche da sé stessa, dalla sua voglia di mettersi in gioco. Perché è una donna di quasi quaranta anni e si merita di poter essere felice, di poter vivere tutto il resto della vita con qualcuno che la ami, che la tratti come una regina. Non a caso, sceglie Harry: un Harry che ha aspettato più di venti anni per averla sua, più di venti anni di sorrisi falsi, di carte giocate male, di silenzi fastidiosi. Venti anni in cui ha dovuto sorbirsi tutte le chiacchiere di Ron su sua moglie e viceversa. Chiacchiere, quelle, che sono servite solo come incentivo per il suo amore: perché quello ha sempre voluto, essere amato come Hermione amava Ron, essere lui l'oggetto dei suoi desideri, del suo cuore. Ed ora che ce l'ha fatta non riesce più nemmeno ad esserne sorpreso. Guarda Hermione, sempre bellissima, e il fiato in gola muore. Guarda Hermione e tutto viene dimenticato nel suo cervello: cosa, come, perché? Il suo lavoro è qualcosa di secondario, il sito di incontri pure. Quello che conta è il volto luminoso della donna davanti a lui, di quella donna che ha amato da ragazza e che continua ad avere nel cuore. Quella donna che è venuta lì per lui, solo per lui. |
Ho avuto l'amaro in bocca, per quanto l'ho tenuta aperta durante la lettura di questo capitolo. Ma come si fa, Hermione? Come non si può uscire dalla cucina e correre dietro ad uomo, quando ti dice certe cose? Come si fa a non capire che quello, che proprio lui, è l'unico uomo che ti meriti, che Ron puoi metterlo anche nella spazzatura. Eppure, ancora una volta, non lo segui. Ancora una volta te lo fai scappare dalle mani: ma cosa mi deve sopportare questo Harry? Come può farti capire, quest'ariete senza freni, che non può più vivere senza di te? Non metterlo da parte ancora, merita una chance. Merita il tuo amore, merita i tuoi baci. |
Ci siamo, finalmente hai dato credito al titolo: al momento della mia prima lettura ho aspettato questo momento arditamente, sognando le braccia di Harry intorno ad Hermione, le loro braccia unite, i loro cuori pulsare forti. Eppure, solo uno dei due sembra essere felice di questo contatto fugace, di questo contatto rubato e beffardo. Come ti sei permesso, Harry? Come hai potuto prenderla in giro? Te lo meriti, quello schiaffo prepotente, che rende rossa la tua guancia, non per l'imbarazzo e per le labbra di lei, ma per il tuo errore. L'hai baciata troppo presto, con troppa prepotenza, con troppa voglia: l'hai spaventata, pessima mossa. |
Questo capitolo. Oh, benedetto sia il mio cuore. Benedetta sia la mia decisione di leggere questa storia e benedetto sia anche Harry, che non riesce proprio a non essere geloso. Eppure, lo capisco: il dolore, la repressione che si è portato dietro per tutta la vita passata è troppa. Ha bisogno di Hermione, ora che lei è libera, ha bisogno di amarla, di abbracciarla, di baciarla - esatto, baciala Harry, baciala. - e lei invece, esitando, lo cataloga ancora come uno " zio ". Eppure, quell'esitazione della voce dice tanto, dice tutto: anche lei, come lui, sente che qualcosa sta cambiando, che il suo cuore, ormai rotto dall'abbandono di Ron, può essere solo ricomposto dalla presenza di Harry. E allora sospiriamo tutti insieme, mentre Hermione - come una bambina - gioca con i sentimenti di Harry, iscrivendolo ad un sito di incontri, cercando anche per lui qualcuno di nuovo, qualcosa che lo faccia sentire importante senza capire che è lei la cosa più importante. Quindi, alla fine di tutto, comprendo sempre di più l'odio di Harry, la sua sfacciataggine, il suo rimorso e la sua ripicca... Infondo lui non è solo lo " zio Harry "? |
Salve! Ho trovato questa storia per puro caso questo pomeriggio, così per gioco e voglia di qualcosa di nuovo e allora, perché no? L'ho aperta perché avevo bisogno di baci, di veder qualcuno che fosse felice, che toccasse altre labbra. E l'ho avuto, ma procedo con calma. Ligia calma, perché ho 5 capitoli per esprimere l'amore che questa storia mi ha dato. |
Ok direi proprio che l'ho adorata, dalla figlia ribelle, agli appuntamenti online, fantastico harry e comunque anche coraggioso buttarsi. Davvero molto piacevole |
Ciao Rox!! Mi piace la terza persona che parla al posto loro e soprattutto Hermione che parla in terza persona; è tutto dire che lei, proprio lei che tutto sa, sia stata zittita dal suo miglior amico con il suo primo bacio e una dichiarazione "a fiume" e lei gli risponda a scoppio ritardatato, insomma un bel pò ritardato visto che c'è voluto anche l'aiuto di Rose per darle una bella spinta a dichiararsi. |
I prompt di Jaybree funzionano sempre alla grande. |
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Ooooooh ma ci siamo noi *O* |