Ciao!
Sono io quella che deve chiedere scusa: mi presento a recensire questo capitolo esattamente un mese dopo la sua pubblicazione! D:
Ad ogni modo, anche se oramai non frequento più il fandom di Hunger Games come un tempo, i suoi personaggi e in particolare questa meravigliosa coppia mi sono rimasti nel cuore, così come la tua storia, che si riconferma ancora una volta come una delle mie preferite.
Cato e Katniss si scelgono sempre, nonostante tutto e tutti, nonostante Gale o il presidente Snow o chiunque altro voglia mettere loro i bastoni tra le ruote. E in questo capitolo devo ammettere che ci sono ben due paragrafi che mi hanno fatto battere il cuore all'impazzata, facendomi tornare per un attimo la Catoniss shipper accanita che ero un tempo (e che, sotto sotto, sono sicura di essere ancora, anche se non pubblico più nulla su di loro):
"“Te” singhiozzo stringendomi le braccia intorno al corpo in un inutile e stupido tentativo di guadagnare il calore che mi manca “Sceglierò sempre te, Cato, anche quando non mi vorrai e mi manderai via, anche quando ti farò arrabbiare e quando tu farai arrabbiare me. E cercherò sempre di riportarti da me, quando andrai via, perché io amo te più di quanto io abbia mai amato qualcun altro, perché mi sei stato accanto anche dopo aver visto quella parte oscura e cattiva, dopo tutte le notti in cui mi sono svegliata urlando perché gli incubi non mi lasciavano andare."
Questa è la prima parte che mi ha lasciato senza fiato. Non è OOC, mi sono immaginata Katniss dire quelle parole e mi sono sentita come se stessi rileggendo una parte dei libri o riguardando una scena dei film: è perfettamente in linea con il suo carattere, perché anche se si ostina a soffocare le sue emozioni, dopo ciò che ha passato Cato è l'unico a poterla capire appieno, e lei non può fare a meno di amarlo per questo.
"Tu non sei mia perché lo dico io. Tu sei la mia compagna perché mi accetti pieno di difetti come sono, perché mi stai a fianco la notte quando ho gli incubi, perché capisci quando ho bisogno di stare da solo. Io sono il tuo compagno perché ti scelgo ogni giorno anche se mi fai imbestialire.”
Questa è la seconda parte, stavolta con protagonista Cato, e devo veramente dire che hai superato te stessa. Cato è cambiato grazie ai Giochi e soprattutto grazie a ciò che prova per Katniss: non è più lo spietato killer che si è offerto volontario per andare nell'arena a macellare ragazzi come lui, bensì un giovane uomo spezzato da tutto ciò che lo circonda e capace di trovare conforto solo tra le braccia della ragazza di fuoco.
L'arrivo del presidente a fine capitolo non promette niente di buono, e spero che magari troverai il prima possibile il tempo per aggiornare, perché devo ammettere che questa storia mi è mancata davvero tanto.
A presto! *-* Baci, Jacki. |