Recensione/commento per il contest W e i r d o s do it better ~ stramberie a tuttto andare!
GRAMMATICA E FLUIDITA' DI LETTURA
Non mi sembra di aver notato nessun grosso errore grammaticale (forse qualche “Lì” con l'accento al contrario), ma in alcune parti del testo non c'è fluidità e soprattutto ci sono alcuni problemi con la punteggiatura e gli a capo.
Te li riassumo tutti in questa frase:
«Controllavo soltanto l'ora.» mentì, invitando lo stregone a sedersi accanto a lui sul divanetto.
«Alec non c'è?»
Allora, per cominciare se la tua frase è composta da dialogo + disse (e sinonimi), il punto non può essere messo all'interno delle virgolette. Esempio: «Dialogo» disse il dialogatore.
Il punto va dopo "dialogatore" poiché “disse il dialogatore” è la spiegazione del dialogo stesso. Le due frasi, quindi, sono un'unica frase collegata. Ti lascio qui un link che magari si spiega meglio: www.editorromanzi.it/come-usare-la-punteggiatura-nei-d...
Per quanto riguarda l'andare a capo, invece, il problema è questo: andando a capo con «Alec non c'è?», a me viene da pensare che la battuta sia stata pronunciata da Magnus, non da Simon. Perché nel dialogo precendente era Simon a parlare. Se non vuoi che questo succeda, e se vuoi evitare di ripetere ogni volta “disse Simon”, l'unica cosa che può fare è mantenere tutto in un'unica riga. Quindi dovrebbe essere: «Controllavo soltanto l'ora» mentì, invitando lo stregone a sedersi accanto a lui sul divanetto. «Alec non c'è?»
In questo caso, vedi che graficamente è facilissimo capire che la battura “Alec non c'è?” è stata pronunciata da Simon e non da Magnus? L'attenzione a queste piccole cose rende la lettura moooolto più fluida. Ti lascio, anche qui, un link che potrebbe aiutarti: http://pennablu.it/dialoghi/
Per quanto riguarda la fluidità, ho anche notato che alcune frasi semplicemente suonano stonate (non sbagliate, perché di sbagli non ce ne sono, ma troppo pesanti).
ESEMPIO: «Scrivere un messaggio lo avrebbe fatto sembrare occupato, completamente ok con il fatto di essere lì da solo.» Qui la frase poteva essere più semplice: “Scrivere un messaggio lo avrebbe fatto sembrare occupato, indisturbato nonostante la solitudine”. Se noti, “con il fatto di essere” è una perifrasi davvero pesante, perché per arrivare al punto (che, in questo caso, è l'essere da solo) io devo leggermi quattro parole in più, quando queste potrebbero essere tagliate via e la frase risulterebbe molto più fluida. In più, evitando il “con il fatto di essere” si evita anche la ripetizione di “fatto” nella stessa frase, che contribuisce alla pesantezza.
Altri piccoli errori:
- «[...] cosa di cui neanche Simon non era tanto sicuro»: qui forse c'è un "non" in più.
- A volte non metti i punti a fine frase (“«Sì… qualcosa del genere» Simon si strinse nelle spalle”, manca sia nel dialogo che dopo "spalle").
- A volte cambi il punto di vista senza accorgertene, e visto che fin dalla prima riga pare evidente che il narratore è onnisciente ma con focalizzazione sul personaggio di Simon, questo lo si ritiene un errore (esempio: Raphael sospirò di nuovo: Simon doveva avere qualche deficit di attenzione se si ostinava a parlare latino nonostante lui gli avesse esplicitamente vietato di farlo circa 30 secondi prima. Quell'uccellino non riusciva a stare zitto un attimo.).
ORIGINALITA'
LOL, sono morta. Magnus è un genio con quell'incantesimo. Mi è proprio piaciuto, appena ho capito cosa stesse succedendo sono morta dal ridere. Ottima idea!
CARATTERIZZAZIONE
Alloooooooora. Ammetto che questa è stata una recensione difficile da fare, perché avendo letto i libri mi ritrovo sempre a fondere i personaggi della carta con quelli della serie TV, che in realtà hanno piccole variazioni. Penso di essere riuscita a non farli intrecciare troppo, ma se noti qualche incongruenza ti prego di farmelo notare!
Partiamo col dire che Raphael è un uomo molto riservato e, allo stesso tempo, quasi stoico. Inutile dire che vederlo nel bel mezzo del Pandemonium a fissare un cubista che gli balla attorno è stato un grande no. Anche più avanti, c'è Raphael che parla "amabilmente" con una Fata. E... Raphael? Amabile? LOL, persino nella serie è costantemente sclerato, anche quando parla con la madre di Simon si può vedere che i suoi muscoli sono tirati e la sua voce terribilmente controllata e quasi minacciosa. In più, Raphael è letteralmente una noia, LOL: l'ho trovato OOC pure quando dice a Simon di ballare e lasciarsi andare (perché Raphael è il primo a non lasciarsi andare).
Quindi diciamo che, in generale, il tuo Raphael non mi ha ricordato per niente il Raphael canonico.
I personaggi di Simon e Magnus, invece, mi sembrano completamente allineati con il canon della serie TV! A parte qualche sbaffo fatto su Magnus per potergli far fare la parte di Cupido, per il resto mi sono sembrati davvero IC.
Piccola minuzia: Simon è ebreo, quindi può dire «Oh mio Dio» perché “Dio” non è effettivamente il suo dio, LOL.
ATTINENZA AL PROMPT
Credo che tu abbia beccato bene l'idea della stramberia che richiedevo per questo contest.
GRADIMENTO PERSONALE
La storia non mi è dispiaciuta, però allo stesso tempo trovare Raphael, uno dei miei personaggi preferiti, così fuori dal personaggio mi ha fatto perdere un po' dello slancio, diciamo. Però in generale ho apprezzato molti l'idea e come è stata sviluppata, per cui comunque il voto è positivo! |