Aww, Sis, che fanfiction puccioserrima che hai scritto per San Valentino! *.*
La adoro, è la cosa più dolce che abbia mai letto.
Decisamente, la adoro.
Sei riuscita a gestire perfettamente la crack di Kyah, e anche la GouFubu.
Questi quattro personaggi sono dei patati adorabili, mi hanno fatta sclerare non poco ^^ quasi quasi potrei rivalutare San Valentino…. Vedrò.

L’idea di alternare due blocchi di narrazione (uno incentrato su Yuuka e uno su Atsuya) rende il tutto molto dinamico, rapido e scorrevole ma non troppo. Fa passare da un “Aww” ad una risata, vista la poca pazienza di Atsu-chan, povera stella.
Partiamo da Yuuka;
Questa bambina molto vispa che trova esagerate le ansie del fratellone, e che cerca di aiutarlo in tutti i modi. La scena dello shopping è davvero dolciotta, e ne ho apprezzato ogni dettaglio; dalla descrizione dell’ambiente ancora freddino, che rimanda un po’ allo shopping natalizio, al momento in cui Shuuya prende in braccio la sorellina, a quando Yuuka fa dei commenti sullo stile del fratello. Tutto davvero adorabile.
Passando alle due scene in camera di Shuuya, beh, il carattere giocoso di Yuuka è manifestato alla perfezione. Ah, questi bambini, pronti a intenerirti con i loro bei musetti e ad approfittare impietosamente di ogni tua piccola esitazione n.n’’
Il momento in cui la sorellina si è messa a saltellare e rotolare sul letto mi ha ricordato i momenti in cui anche mia sorella faceva così. E mi devastava tutto, ma questi sono dettagli.
Gli si vuole bene anche per questo, alla fine, no?

[Riuscì solo a pensare che, nel momento in cui Yuuka si fosse trovata un fidanzato, l’avrebbe davvero rovinato] non hai idea di quanto tu abbia ragione, Shuuya-kun v.v

Devo dire che ho trovato incredibilmente realistico il suo rapporto con Shuuya. Da sorella maggiore mi sono indentificata parecchio con il nostro porcospino e posso confermare che le sorelline minori si comportano più o meno così, in modo adorabile, a cui non puoi dire di no. E che a volte ti mettono in situazioni un po’ spinose proprio per questo motivo. Con tutto il rispetto per il bene che Shuuya vuole a Yuuka, non credo che fosse particolarmente favorevole a portare sua sorella ad una cena tra fidanzatini. Ma, per l’appunto, non riesce a negare nulla alla piccolina. Lo capisco, come lo capisco! Credo che nella mente di Gouenji il momento di massimo orrore deve essere stato raggiunto quando Yuuka ha tirato fuori la bacchetta rosa. Potevo sentire il gelo da qui ^^’’

Passando invece ad Atsuya, l’umore cambia un poco.
Non so dire perché, ma i personaggi un po’ brontoloni – e per giunta permalosi e pasticcioni – fanno sempre abbastanza sorridere. Almeno, nel mio caso è così. E quella furia rosa del Salmone mi ispira un sacco di simpatia ^^ qui mi sono identificata decisamente con lui, per la goffaggine e soprattutto per la visione che ha di San Valentino.
Ti capisco Atsu, è una giornata tragica anche per me *patpat*
Alternata alla tenerezza della piccola Yuuka, dunque, ci sono le (dis)avventure dei Fubuki, che cercano di preparare la casa ad hoc per l’arrivo degli ospiti. Eh, cosa non si fa per il proprio gemello ^^
Che poi, lo sto realizzando coscientemente solo ora, il motivo per cui questa shot è un mirabile equilibrio di amore e simpatia è anche perché riesci a trattare in modo impeccabile sia l’amore fraterno sia quello di coppia, che sia della GouFubu o dell’AtsuYuuka.
Tornando ai gemelli del ghiacci; un po’ mi viene da coccolare Shirou, poveretto, che alla fine si ritrova con un sacco da fare e ha anche un mezzo litigio con Atsuya. Che giornata stressante x.x
Per fortuna però i due si riappacificano abbastanza in fretta.
È molto carino il dettaglio delle porte socchiuse, è molto da Shirou. Povero tesoro, merita tante coccole e tanto supporto v.v
Tornando poi al Salmone, me lo sto immaginando che gonfia palloncini rosa n.n Beh, che brontolone, sono anche in tinta con i suoi capelli. Battute a parte, lo capisco sempre più; per alcune amiche mi è capitato di dare una mano ad organizzare degli eventi, e a fare le cose più strano. Ah, cosa non si fa per chi si vuole bene n.n
Il momento più adorabile è di sicuro quando il Fubuki apre la porta, tutto bellicoso, e si trova a beccarsi un gigantesco colpo di fulmine per questa bimba tanto vispa quanto tenera.
E il commento di Yuuka, che lo scambia per Shirou, è decisamente un tocco di classe, degno di te.
Mamma mia gli scleri che sto avendo n.n

A parte c’è da prendere tutto il blocco finale, che, per quanto tenda più al pov di Atsuya, include anche parte di quello di Yuuka.
E’ un momento che mischia dolcezza e simpatia, che prima correvano su due binari separati, in modo magistrale. Anche Atsu è caduto vittima del fascino della piccolina, visto il modo in cui fantastica di re-incontrarla una volta cresciuta. Riesce quasi ad accantonare il fatto di star facendo da babysitter alla sorellina del fidanzato di suo fratello, e di star giocando con lei con tanti peluche e giocattoli vari.
E la scena del bacetto è ben strutturata, davvero stupenda. Si sente molto l’innocenza della piccola Gouenji, e poi c’è Atsuya che parte per la tangente e si immagina già lo scenario del loro futuro.
That’s amore <3

Ora corro alle prossime storie, sono indietrissimo >.<
Ci vediamo alla prossima, darling
Kiss
Rae

Ehilà Sis!
Con un ritardo incredibile e allo stesso tempo una grande soddisfazione mi accingo a recensire questa adorabile fic ♥
In primis volevo dire che essendo l’otp che avevo suggerito io mi sentivo in qualche modo responsabile (?) della sua riuscita, in quanto io personalmente adori questa coppietta che tu sei stata in grado di farmi apprezzare ulteriormente!
Sul serio, avevo grandi aspettative per le storie che abbiamo pubblicato questo San Valentino e mi sono trovata soddisfatta più di quanto avevo immaginato dalle storie di tutte, un lavoro stupendo.
Mi scuso ancora se non son riuscita a recensire prima, il problema essenzialmente è che avendo tante passioni spesso cerco di dare a ogni cosa la giusta importanza e finisce sempre che lo scrivere passa un po’ in secondo piano :c
Ad ogni modo volevo complimentarmi con te per la fan fiction perché mi hai davvero sorpresa piacevolmente, ho trovato molto innovativa l’idea di suddividere la storia inizialmente nei due punti di vista delle due differenti coppie di fratelli, mi ha sempre fatto sorridere l’idea del clima familiare che si respira tra fratelli e che dire delle uscite dei due Gouenji alla ricerca del regalo esatto? La piccola Yuka è adorabile e mi sono letteralmente sciolta leggendo delle sue disavventure col fratello, sarà che adoro vedere Shuya messo in scacco dalla sorellina, sarà che un po’ mi rivedo nella piccolina, ma ho letteralmente adorato questa parte.
E che dire di Atsuya che cerca di aiutare il fratello finendo per mandare all’aria tutta la casa? Semplicemente meraviglioso, davvero mi ha fatto ridere e sorridere più volte leggendo la storia.
Del come hai gestito la storia mi è piaciuta molto la varietà degli avvenimenti e dei fatti che hai inserito; mi spiego, capita – a me soprattutto – che chi scrive si concentri su un particolare e su questo basi l’intera storia andando a tagliere la parte unicamente narrativa in favore del messaggio, o perlomeno questo è il modo in cui strutturo di solito le storie. invece della tua ho apprezzato molto la descrizione degli avvenimenti che si susseguono in maniera dettagliata dando stimoli in continuazione al lettore e permettendogli o facilitandogli la lettura senza perdita di attenzione.
O almeno per quel che mi riguarda io non riuscivo a staccare gli occhi dal monitor ed ero anzi molto curiosa di sapere come sarebbe andata a finire.
Ti faccio i miei complimenti quindi per lo stile affatto pesante, ma anzi intrigante e coinvolgente che mi ha letteralmente travolta.
In oltre hai una facilità di farmi immaginare immagini come Yuka sotto forma di fatina o Atsuya a gonfiare palloncini rosa che t’invidio, riesci a conciliare elementi comici senza però finire nel irrealistico perché infondo il tutto resta verosimile, del resto San Valentino si trova nello stesso mese di carnevale e quindi la bambina avrebbe potuto solo mostrare il suo costume novo di cui va fiera.
Parlando poi del primo incontro dei due, mi hanno fatto ridere e sciogliere al contempo i commenti dei due nei confronti dell’altro, vedendosi con sospetto per poi finire con il giocare con le bambole.
Questo momento della storia mi ha fatto venire in mente Toy Story senza nessun motivo apparente, ma mi sembrava il caso di dirlo, sono quasi certa di aver visto una scena simile (e con simile intendo bambole che prendono il tè) da qualche parte, ma del resto adoro le citazioni consapevoli o meno, che arricchiscono in qualche modo la trama dandogli due livelli di lettura.
I pensieri di Atsuya a proposito della bambina che adesso lo costringe a giocare hanno giusto una punta di malizia che contribuisce a rendere il personaggio più IC, il loro scambio di battute poi lo trovo geniale in un certo senso (come tutto il resto della storia del resto), poiché mette in luce la fantasia e la testa di marmo che hanno un po’ entrambi e che è del resto il motivo per cui li vedo tanto bene assieme.
Un’altra chicca il cinismo di Atsuya verso la relazione del fratello con Shuya che ho considerato n tocco di classe, non sono mai stata una fan accanita della Goufubu, né di Gouenji in generale, credo mi sia rimasta l’antipatia da quando nella seconda serie per far riprendere il povero Shirou lo prende a pallonate nella pancia, la delicatezza non è mai stata il suo forte, almeno per quanto riguarda i compagni di squadra.
Quindi queste piccole punzecchiate in piccola dose mi hanno fatto ridacchiare alle spalle del porcospino.
E arriviamo finalmente al momento più tenero, pucciostruffo (?), dolce dell’intera storia, da cui tra l’altro ricaviamo il titolo.
La piccola Yuka che chiede al salmonato di fidanzarsi per una sera, il bacio appena accennato e i loro sguardi che s’incrociano per un lungo istante, per poi tornare alla normalità come se non fosse successo niente. Questa se possibile è la parte che più ho apprezzato nell’intera storia, dolce, profonda, dove si percepisce un attimo d’intensa tensione tra i due in paiono quasi guardarsi nell’anima per finire col tornare al ritmo normale della storia.
Atsuya che si ripropone di rifidanzarsi con la bimba per cui prova evidentemente dell’attrazione e la bambina che ignara di tutto – o forse no, chissà – ritorna ai giochi e alla sua normalità.
La frase finale ad effetto che descrive i sentimenti o i pensieri del personaggio narrante è un modo di concludere le storie che ti ho visto usare anche in Once, a long time ago… e che personalmente mi piace molto come modo per riassumere e dare in un certo senso continuità alla storia nella testa del lettore.
Per quel che riguarda la grammatica non ho notato nessun tipo di errore, il testo come ho già detto si leggeva piacevolmente ed era molto scorrevole.
Come sempre hai fatto un ottimo lavoro nel complesso ed anzi hai reso una fan fiction a tema originale e piena di interventi che mi viene automatico paragonare a tante macchie di colori vivaci.
Con questo ho concluso, ti mando ancora tanti abbracci in ritardo per la festa degli innamorati.

Smiley

Be', tu recensisci la mia storia (recensione cui ancora non ho risposto, ma finisco qui e mi fiondo a farlo!), io recensisco la tua. xD Fatto sta che, prima o poi, avrei sicuramente lasciato un commento a qualche tua storia, in primis perché hai uno stile davvero piacevole e la grammatica impeccabile, e poi perché ti avevo già un paio di volte su questo fandom, ma sono sempre piuttosto svogliata (cosa che non sopporto neppure io, pensa un po').
Allora, passiamo subito alla recensione! Come ho già detto prima, scrivi in Italiano con la "i" maiuscola, che, purtroppo, non sempre è presente nelle storie si IE (e in generale nelle storie di autori amatoriali). Inoltre, hai uno stile davvero molto piacevole e scorrevole: il lessico non è di registro troppo alto, ma nemmeno colloquiale, perciò la lettura non risulta "stonata" (e te lo dice una che ama i termini aulici); tra l'altro, riesci a conciliare la subordinazione con la coordinazione, non appesantendo il testo e senza scadere, al tempo stesso, nel banale. Insomma, per me hai decisamente un futuro da scrittrice!
E mettendo insieme uno stile così bello e una trama molto originale - originale, pur rientrando in un cliché, il che la rende, secondo me, ancora più originale (quante volte ho ripetuto "originale", comunque?) -, be', si ottiene una storia del genere. E ti devo davvero fare i complimenti. Mi è piaciuta davvero molto, oltre al fatto che mi ha fatto morire dal ridere. xD E poi il finale è qualcosa di dolcissimo. *^* Cioè, non ho mai pensato a Yuuka e Atsuya come una coppia (anche se Shirou x Shuuya sì), però sappi che me li hai fatti amare. E ce ne vuole per farmi piacere una coppia (soprattutto crack pairing, che di solito evitò). Quindi, ti faccio ancora una volta i miei complimenti!
Ora vado a rispondenti, eh! xD Spero di avere la voglia (sì, la voglia, perché mi secca sempre fare tutto) di recensire qualche altra tua storia! :3

Baci
Shizuha
(Recensione modificata il 15/02/2017 - 08:10 pm)