Recensioni per
Il viaggio per il Bunker
di evelyn80

Questa storia ha ottenuto 182 recensioni.
Positive : 182
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/03/21, ore 14:58
Cap. 1:

Dodicesimo classificato
evelyn80

Il viaggio per il Bunker
 
 
Tot: 46.5/50
 
 
Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è molto buona. Il font mi piace parecchio e, unito alla grandezza adeguata del testo, rende la storia perfettamente fruibile al lettore. Molto carine le citazioni in corsivo poste sotto la dicitura “Prologo”.
 
Grammatica e stile: 15/15 (diviso in 10/10 e 5/5)
La Grammatica è corretta. Sono molto contenta di dirti che non ho riscontrato alcun errore di tipo grammaticale/sintattico, né alcun tipo di refuso, e di questo sono molto felice: la storia appare come molto curata, in accordo con il fatto che in un prologo così breve ogni errore sarebbe risaltato enormemente.
Da questo punto di vista, molto bene.
Qualche perplessità in più ho di fronte allo stile. Esso è semplice ma, in molti punti, d’effetto: sei stata molto brava a descrivere la concitazione che una serie simile di eventi potrebbe causare, il lettore può sentire chiaramente l’ansia crescente delle famiglie che assistono al comunicato tv. Il tutto è, peraltro, molto verosimile (ma ci torneremo in seguito). Nonostante questa sua semplicità, oserei quasi definirlo scarno, trovo che esso sia particolarmente azzeccato per il tipo di storia che scegli di narrare.
Tuttavia, trovo che vi sia una grande assente in questa storia, ed è una dovuta parte descrittiva, che dia quel quid in più anche all’introspezione (mi ripeto: anche di questo, parlerò più diffusamente in seguito), insomma il tuo stile è molto simile a una cronaca e, per questo, sento il bisogno di una parte più dedicata alla descrizione. Tuttavia, per quello che ho letto, lo trovo assolutamente adatto e coerente con il contenuto, quindi ti premio volentieri e torneremo sulle mie perplessità in seguito.
 
Titolo: 3.5/4
Il titolo non mi fa impazzire, detto con la massima sincerità che drammaticamente mi contraddistingue. L’ho trovato un po’ banale, forse mi sarebbe piaciuto di più qualcosa con un significato più implicito. Tuttavia, trovo che (ovviamente) anticipi molto bene il contenuto che rappresenta, quindi lo reputo un titolo molto più che valido.
 
Trama: 5/5
La trama mi ha decisamente convinta a dovere. Le storie apocalittiche sono un po’ il mio guilty pleasure, quindi non sai che piacere trovarne un all’interno di questo contest! Tento a essere molto severa con questo tipo di storie perché trovo che, in tempi recenti, si somiglino un po’ tutte. Invece tu mi hai sorpresa molto: l’intreccio è (spoiler) molto originale e trovo che sia uno snodo molto interessante per lo sviluppo di una storia che, mi pare d’intuire, sarà molto articolata. Trovo che questa storia si presenti molto bene, è facile rimanere coinvolti nella trama, che scorre con naturalezza e molto fluidamente.
Per cui, ti faccio i miei complimenti, mi hai davvero sorpresa.
 
Originalità: 5/5
La storia è molto originale e l’ho apprezzato molto, ma vorrei spendere un attimo due parole per la cosa che mi ha colpita di più: l’ambientazione. Sinceramente mi è capitato di leggere post-apocalittiche ambientate in America, in Giappone, in UK, ma mai in Italia. Ho sempre pensato che fosse perché l’Italia è demodé, ovviamente sono ironica, ma devo dire che questa tua scelta secondo me funziona e funziona da Dio. Sinceramente non ho molto altro da dire, anche se vivo questa valutazione con la consapevolezza che sto scrivendo in maniera troppo sintetica, ma sinceramente mi hai lasciata abbastanza senza parole.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
Qui sono molto in difficoltà, perché in effetti nel tuo prologo vi sono solamente due personaggi e sono abbastanza marginali. Faccio quindi una premessa: per stendere questo parametro ho deciso di basarmi su due criteri. In primo luogo, ti parlerò effettivamente della resa del Presidente e del Premier, che comunque trovo essere dei personaggi di spicco nel prologo, quindi sarebbe ingiusto non basare il mio discorso su di loro.
In secondo luogo, vorrei fare un excursus sul concetto di coralità. Ma arriverò a questo punto dopo.
Come anticipavo in precedenza, avviso una mancanza di introspezione in questa storia che, in questo caso in particolare, non trovo essere così negativa. Mi spiego: probabilmente aggiungere qualche riga in più sul nervosismo del Premier, o sull’agitazione del Presidente (esempi casuali), avrebbero semplicemente arricchito la storia. Tuttavia, lasciandola così com’è, le hai dato un sentore di cronaca, come se la leggessi su un giornale, che sinceramente non mi è pesato particolarmente leggere.
Quello che secondo me è realmente mancato, invece, è la dimensione della coralità. Mi spiego meglio: secondo la mia personalissima opinione, la storia sarebbe stata più profonda se tu avessi descritto con più enfasi la dimensione collettiva di questo annuncio. Descrivi molto bene il saccheggio, le razzie, ma sempre a un livello che rimane superficiale. Cioè, il lettore sa che sono cose terribili, ma non viene mostrato. In verità, tutta la storia è molto tell e poco show che, ripeto, non calza male con il tuo stile narrativo, ma induce una certa carenza di introspezione che non posso non trascurare. Tuttavia, non trovo che questi due punti giustifichino un punteggio basso, perché li reputo comunque della aggiunge che si potrebbero apportare alla storia, senza ragionare in sottrazione. Inoltre, questo è il prologo, sono certa che l’introspezione non mancherà in futuro.
 
 
Gradimento personale: 9/10
La storia mi è piaciuta parecchio e, per rispondere alla domanda che mi sono posta a inizio contest, sicuramente continuerò a leggerla (peraltro invogliata dalle tue note d’autore) con molto piacere. L’ho trovata originale, avvincente e sicuramente hai una grande capacità di incuriosire chi ti legge e questo ti fa molto onore.
L’unico punto dolente, per quanto mi riguarda, è la questione sopracitata dell’introspezione che ho trovato un po’ carente, ma sono sicura che cambierò idea nei prossimi capitoli: d’altronde, ho sbirciato e ho visto che sono scritti in prima persona, cambiamento di narrazione che mi incuriosisce parecchio, ma che ovviamente non ho potuto integrare per correttezza nella valutazione.
Insomma: molto bene, sono soddisfatta della lettura, ti porgo i miei più sentiti complimenti.

Recensore Veterano
30/10/18, ore 22:46

Lo ammetto ho letto solo l happy ending, dei capitoli sad ho letto l inizio e quando ho letto SPOILER: della morte d Luca e Tobia, sono passata direttamente all' alternativa felice!!!
Cmq m è piaciuta un sacco questa ff!!! Complimenti!!

Recensore Master
28/10/18, ore 19:50

Ciao^^
ed eccomi qui a leggere l'epilogo di questa lunga e appassionante vicenda che ha unito dramma, amore, introspezione, avventura e tante altre cose.
Un grande affresco che ha dipinto non solo la vocenda di Evelyn, ma quella di chiunque si è trovato a lottare per sopravvivere dopo la catastrife, che ha messo in luce compotamenti nobili e generosi, ma anche comportamenti vili e violenti, come del resto è logico aspettarsi in una situazione del genere.
Complimenti per l'ottimo stile, scorrevole e mai pesante, e per la fantasia con cui hai ideato e gestito tutta la vicenda!

Recensore Veterano
25/10/18, ore 16:40
Cap. 1:


Autore: Evelyn80 
Fandom: Originali 
Titolo: Il viaggio per il bunker 

Grammatica e Stile: 5/5 

Ti devo fare davvero tantissimi complimenti perché non ho trovato un solo errore di grammatica, nemmeno la più piccola sbavatura nel testo ed essendo composto da tanti capitoli non era affatto facile. Segno di un attento lavoro e rilettura. 
Lo stile mi è piaciuto moltissimo. È scorrevole, nonostante la complessità e crudezza degli avvenimenti trattati. Non c’è nulla che sia fuori posto anche nelle descrizioni che dai e nel lessico che usi, nulla di superfluo o di inutilmente aggiunto. La storia poi è raccontata al presente e questo aiuta a leggerla e viverla in modo ancora più coinvolgente. 

Originalità e trama: 5/5 

Una trama avvincente e convincente. Avvincente perché, nel bene o nel male, ti tiene con gli occhi incollati allo schermo con tutti quegli eventi, anche inaspettati, che si susseguono ad ogni capitolo fino alla fine. Convincente perché seppur potrebbe sembrare inizialmente surreale rappresenta invece, in tutta la sua crudezza, quelli che sono gli istinti a cui ciascuno di noi, con molta probabilità, cederebbe pur di sopravvivere ad una situazione tanto estrema. 
Di originalità ce n’è a vagonate, a partire dal disastro annunciato e che poi si concretizza devastando non solo una parte di mondo ma anche gli animi dei protagonisti. Ho particolarmente apprezzato che questa storia sia ambientata nel nostro Paese, solitamente è il genere di storia che ci si aspetta, e che tante volte abbiamo visto, dai film americani quindi è stato insolito ma molto originale. 

Caratterizzazione personaggi: 10/10 

Un lavoro attento e curato sulla caratterizzazione dei personaggi. 
La protagonista Evelyn, si dimostra essere fin da subito una donna coraggiosa, che non esita un istante a mettere da parte la sua incolumità pur di proteggere chi ne ha più bisogno. Il sacrificio che compie all’inizio pur di salvaguardare la vita di un bambino le rende onore. Ma è ben lontana dall’essere quell’eroina senza macchia e paura. Ha i suoi timori anche se cerca di essere forte, compie degli sbagli, si pente, soffre, cade e si rialza, si arrabbia, si prende il tempo per essere a suo modo ‘egoista’ nel voler soddisfare i suoi istinti in quel viaggio dal quale nemmeno lei sa se uscirà viva o no. Tutto questo la rende così umana che non ho potuto fare a meno di apprezzarla tanto. 
I suoi tre compagni di viaggio, alla stessa maniera, hanno il loro modo di vedere le cose ben diverso l’uno da quello dell’altro ma quella che è la loro amicizia e complicità la si evince da come agiscano tra loro e da come si parlano. 
Tra i tre quello che più mi ha colpita, e che ho amato, è stato Fausto. Un brontolone che, quasi da subito, entra in contrasto con Evelyn e che più le fa notare i suoi sbagli e ciò che non va. Credo che, tra tutti, sia quello che ha maggiormente sofferto, che ha dovuto affrontare delle scelte che mai avrebbe voluto dover prendere nella sua vita. Eppure sa che sono le uniche possibili, l’unica via di uscita che ha. Ho sofferto molto per la sorte a lui toccata, lo ammetto. 
Luca invece è quello che meno mi ha colpita ma ciò non toglie che tu ne abbia dato una caratterizzazione completa come quella degli altri. 
Mi sembra quello che, nonostante la motivazione forte che ha nel voler ritrovare suo fratello, sia quello che prende più ‘alla leggera’, se così si può dire in una storia dai contenuti tanto forti come la tua, la situazione in cui si trova. Non so, diciamo che non mi ha ispirato molta simpatia ed empatia come invece un Fausto e un Andrea, ma ciò è puramente un parere personale che non va ad interferire con la caratterizzazione senza pecche che ne hai dato. 

Uso della parola chiave: 10/10 

È tutto un susseguirsi di imprevisti la tua storia, piacevoli e spiacevoli che siano ma la rendono completa in tutta la sua interezza. La parola da te scelta quindi è più che approfondita e presente in ogni capitolo della storia. 

Gradimento personale: 9/10 

Ti chiederai come mai, dopo tanto entusiasmo, il mio giudizio in questo parametro non sia al massimo. Non posso certo dire che la storia non mi sia piaciuta, tutt’altro, mi ha preso talmente tanto da far scatenare in me così tante emozioni diverse che nemmeno riesco a spiegartele, alcune positive altre negative, ma sono dell’idea che se una storia è in grado di fare questo allora merita tanto. Ci sono soltanto un paio di cose che mi hanno fatto un po’ storcere il naso. La prima è il fatto di aver fatto mangiare un cane ai protagonisti. Premetto che non sono un’animalista incallita, non ho cani ma un gatto che tratto da animale e non da ‘figlio’ come tanti invece fanno. Non è per il cane in sé, è che nonostante la situazione fosse sicuramente estrema, penso che avrebbero potuto trovare tranquillamente altri animali di cui cibarsi, insomma mi è sembrato un po’ eccessivo o comunque un qualcosa che avrebbe potuto essere omesso. Ma questa è davvero una piccolezza, perché ciò che un po’ ti ha penalizzata è che questo genere di storie, solitamente, non riesco nemmeno a leggerla fino in fondo. Mi rendo conto che è un contesto quasi apocalittico, un contesto in cui restare vivi è la cosa più importante, anche a costo di sacrificare vite, ma tutte queste morti in una sola storia per me sono state un vero colpo al cuore. Sono per il lieto fine. Ammetto che il finale è comunque stato degno, malinconico, sofferente, il migliore che dopo tutto quello che Evelyn ha passato potesse trovare. Non è un giudizio negativo il mio, in fondo si tratta di gusto personale, ma in sé la storia mi ha davvero rapita e presa molto. Leggerò anche il finale alternativo perché fin da quando me ne hai accennato la mia curiosità si è accesa molto. Ultima, ma non ultima, cosa che ho semplicemente adorato è il riferimento ad H7-25, sono cresciuta a pane e Bud Spencer ed è stato bello ritrovare un piccolo accenno ad uno dei suoi film. 

Totale: 39/40 

Recensore Master
25/10/18, ore 15:27

Ciao carissima^^
la vita ovviamente continua, anche se tante persone care sono rimaste indietro. Gli abitanti del bunker si riscotruiscono una vita, vanno avanti, riannodano relazioni affettive e parentali, anche alla luce delle tragedie che in ultima analisi li hanno uniti. Del resto, così è la vita: si perdono persone care, se ne trovano di nuove, alcuni muoiono e alcuni nascono. Il bunker alla fine diventa una specie di piccolo mondo in miniatura.
Come sempre, tutto molto ben scritto e scorrevole, complimenti!^^

Recensore Master
22/10/18, ore 14:40

Ciao^^
e così, Evelyn è risucita finalmente a entrare nel bunker. Ora le si prospetta di fronte una nuova vita. Sotto tanti aspetti, visto che c'è anche un figlio in arrivo (chissà come sarà contento l'altro...).
Diciamo che le esperienze fatte nel suo viaggio le hanno sicuramente tolto tanto, ma le hanno anche dato tanto, in materia di esperienza e di consapevolezza di sè. Del resto, le lame passano attraverso il fuoco per temprarsi.
Ora sono curioso di vedere il resto. Alla prossima!^^

Recensore Master
20/10/18, ore 14:35

Ciao^^
ma poveretto! Dopo tutto quel patimento, finire abbattuto da un pazzo qualsiasi. E il povero cagnetto, poi! Sono dispiaciutissimo per il fedele quadrupede...
Hai descritto la scena in modo molto drammatico, e soprattutto hai fatto capire ai tuoi lettori che a dispetto di tutto, nonostante ogni sforzo e ogni sentimento, la Grande Sfiga incombe sempre sulle azioni umane.
Siamo felici e andiamo al bunker? Col cacchio. Salta fuori un tizio qualsiasi con un fucile di troppo e qualche rotella mancante e addio tutto.
Molto crudo e molto realistico, complimenti!^^

Recensore Master
18/10/18, ore 08:18

Ciao carissima^^
ed ecco che siamo arrivato al bivio: sad ending o happy ending? Mi piace la tua idea di creare due fini per la tua storia.
Abbi pazienza, sono un vecchio barbogio cinico e discretamente alcolizzato (ll mio nick non è scelto a caso^^), ma Evelyn mi ricorda tante fidanzate che si sono "accaparrate" l'uomo di turno sottraendolo alla compagnia di amici e in pratica a tutto quello che non fosse la loro relazione.
È solo una mia impressione, naturalmente, dettata dal fatto che sono stato "scottato" più volte in questo senso, perdendo amici che consideravo praticamente fratelli.
A parte la mia personale impressione sulla vicenda, nulla da eccepire non modo più assoluto sulla qualità della scrittura, sempre ottima. Le tue descrizioni immergono negli ambienti di cui parli e fanno vedere tutto come le sequenze di un film e la tua prosa è sempre scorrevolissima.
Scusa ancora per le considerazioni da vecchio barbogio^^

Recensore Master
16/10/18, ore 13:18

Ciao carissima^^
ti dirò, questo rifugio così ben organizzato mi dà una certa angoscia... NOn a caso, la protagonista l'ha ribattezzato il Formicaio, perché ha lo stesso modo di privilegiare la colletività rispetto al singolo. Non che la cosa non sia necessaria, data la situazione contingente, ma mi aspetto qualcosa di sinistro, tipo che ogni tanto tirino a sorte qualcuno da fare arrosto o cose del genere.
Sei sempre molto brava a descrivere le ambientazioni e le interazioni tra i vari personaggi. Basta però che Evelyn non cominci a fare la fidanzata gelosa, eh?^^

Recensore Master
15/10/18, ore 08:26

Ciao^^
ecco finalmete dell'tra gente, e come sempre succede, ci sono i buoni ma ci sono anche i cattivi. Di certo non poteva mancare gente che avrebbe tentato di approfittare della catastrofe nel modo peggiore.
Per fortuna, però, la protagonista ritrova un volto conosciuto, dimostrandosi donna con un gran c... uore (no, non è proprio il cuore, ma mi sa che hai capito^^).
Ora i nostri eroi sono nel rifugio dei catastrofisti (alle volte servono anche loro, a quanto pare).
Vedremo come proseguirà la vicenda...
Sempre molto brava, complimenti!^^

Recensore Master
13/10/18, ore 14:14

Ciao carissima^^
nonostante tutto, mi sembra che le cose si stiani mettendo bene per la protagonista: anche il secondo "rompiscatole" si è tolto di mezzo, e ora lei e Luca sono liberi di proseguire la loro marcia verso il BUnker.
Mi dispiace per il poverpo cagnetto che ha perso il suo padrone...
Fa una certa tristezza vedere le cose rimaste, tipo la Mole Antonelliana o le montangne della Val D'Aosta, dà ancora di più l'idea della distruzione, di un mondo che non c'è più.
A questo punto sono curioso di vedere cosa succederà, visto che teoricamente non sarebbero lontani dal bunker...
Bravissima come sempre e alla prossima!^^

Recensore Master
12/10/18, ore 09:13

Ciao carissima^^
le cose procedono, le persone si chiariscono. Il povero Fausto deve anche rassegnarsi a essere quello che rimane da solo: gli resta solo il cane^^
Molto ben descritto il disastro, giustamente le strade sono ingombre di ogni cosa compresi cadaveri umani e animali.
Nella sosta presso la cascina le relazioni si appianano in qualche modo, la calma e la relativa maggiore sicurezza del luogo consentono alla gente di far mente locale e di analizzare torti e ragioni più lucidamente.
Come sempre, un capitolo molto ben scritto, complimenti!^^

Recensore Master
09/10/18, ore 09:21

Ciao carissima,
scusa se ripasso solo ora, ma ero infognato (tanto per cambiare) nei contest.
A prescindere dal sesso dei soggetti, è sempre difficile prendere tre persone a caso, metterle insieme in una situazione di catastrofe e farle andare d'accordo.
Riesci a rendere molto bene le dinamiche perverse che si instaurano in queste situazioni.
Ora vedremo come proseguirà il viaggio, con quel bel fuoristrada^^
Bravissima, al prossimo capitolo!

Recensore Master
03/10/18, ore 15:02
Cap. 10:

Ciao^^
il potere della f... ha colpito ancora. Non paga di aver fatto più danni della grandine, Evelyn finisce di devastare anche le ultime vestigia del gruppo di amici. Ci manca solo che decida di fare arrosto il cane e poi siamo perfetti.
A parte queste battute, apprezo molto il taglio realistico che dai a tutta la vicenda, non solo dal punto di vista ambienbtale, ma anche relazionale. Tutte le interazioni che descrivi sono molto realistiche e molto ben descritte, dando un quadro preciso di quanto la situazione di stress riesca comunque da una parte a unire, ma poi a destabilizzare.
Come sempre molto brava, complimenti!

Recensore Master
30/09/18, ore 10:38

Ciao carissima,
io sono intristito perché amo i cani, ma poiché non mi fa difetto il senso di realtà, capisco che sia una situazione plausibile e che in caso di fame uno mangi quello che trova, compreso eventualmente i cani, o anche gli esseri umani (vedi caso dell'aereo precipitato sulle Ande).
Chiaramente cominciano i contrasti all'interno del gruppo, che però vengono accantonati in vista del pericolo comune. Molto angosciante l'assalto dei cani inselvatichiti, l'hai descritto molto bene. Mi chiedo se i nostri incontreranno anche degli umani "inselvatichiti", che cercheranno di farli secchi. In una catastrofe come quella che descrivi, direi che possiamo aspettarcelo.
Una domanda: ma visto che il meteorite è caduto sull'Italia, ci sarà qualche parte del mondo che è rimasta integra? Da lì organizzeranno dei soccorsi di qualche genere o chi ce l'ha più lungo se lo tira?
Bravissima come sempre, alla prossima!^^

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