Bellissima. Semplicemente perfetta. Niente fuori posto. È stato un piacere scoprirti.

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Ma che storia stupenda...non posso non vederci chi sappiamo noi... ;-)
Come diceva Micia, chissà quante volte nella vita succedono queste cose, amori "parziali" oppure briciole di qualcosa che assomiglia all'amore e di cui bisogna accontentarsi perchè non si ha la possibilità di avere di più. Si percepisce tutto il dolore di Rachel che vorrebbe avere il cuore di questo uomo ma deve farsi bastare ciò che lui le offre.  E poi si torna ognuno al proprio ruolo, con Rachel  in attesa di poterlo rivedere (chissà quando) e con la consapevolezza che lei non saprà mai dirgli di no perché il suo cuore gli appartiene.
Complimenti, veramente bella bella.
(Recensione modificata il 11/04/2018 - 09:44 am)

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La storia è davvero bella e scritta molto molto bene.
Ho un debole per le oneshot introspettive e questa è riuscita a conquistarmi e non deludermi: i pensieri di Rachel sono i veri protagonisti. E' una storia dove l'atto sessuale fa solo da contorno e serve a sottolineare i sentimenti e i pensieri di questa donna che sa di essere innamorata dell'uomo sbagliato, un uomo che sembra interessato solo al suo essere donna e non al suo essere Rachel.
Sei riuscita ad esprimere egregiamente questa relazione a senso unico, il dolore e il rammarico della protagonista. E, cosa da non sottovalutare, non c'è neanche l'ombra di un errore di grammatica o di battitura.
Rinnovo i complimenti, davvero bellissima.

-Crystal-

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Ciao!
Finalmente ho un po' di calma per gustarmi e commentare questa os. Il mio primo pensiero è WOW... WOW perchè hai descritto perfettamente la situazione che molte donne vivono: amare un uomo che le usa solamente per altri fini. Rachel sa che lui non l'ama e va da lui pronta a mettere le cose in chiaro, ad affrontare la questione e a lasciarlo, ma basta che lui la chiama e le chiede di avvicinarsi per farla cedere.
Lei è consapevole che lui non l'ami, che le fa solo del male, ma non riesce a staccarsene a dirgli di no. Fortunatamente, durante l'atto sessuale fa capire a lui che lei non è solo la pedina del gioco, ma una giocatrice come lui. Non mi dilungherò a descrivere la scena di sesso, ma posso dirti che è descritta in maniera maggistrale. Sembra di trovarsi lì in prima persona e provare le sensazioni e le emozioni provate dalla protagonista.
E alla fine, come sempre, lui si alza e se ne va, lasciandola lì a pensare che sì è sbagliato, ma che non sa quando riuscirà a spezzare quella spirale che senza fine...
Mi piace che nelle ultime righe lei si renda conto che lui fa così perchè ha il cuore spezzato, ma che questo non le impedirà un giorno di lasciarlo...
Mi è piaciuta davvero tanto. Una os così intima e profonda. Complimenti.
Mi piace il tuo stile, è scorrevole. L'unico appunto che potrei farti è la punteggiatura in qualche frase, ma niente di così rilevante.
Ancora complimenti e alla prossima :)

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Ciao, eccomi qui per lo scambio! Che dire, sono molto contento di essere passato per questa originale e devo dire che scrivi molto bene. Certo, è una situazione un po' "strana", insolita, se vogliamo: la ragazza in questione non vorrebbe concedersi al suo uomo, tuttavia lo fa. Non lo definirei amore, eppure continuano a scambiarsi i corpi come se fossero innamorati... dà molto da pensare e l'eterna lotta che c'è dentro la tua protagonista lascia pensare che "vorrebbe, ma non può", presa com'è da quest'uomo così misterioso e così dominante e dominatore... chissà, magari prima o poi riuscirà ad affrancarsi da lui e vivere una propria vita! Lo spero. Nel frattempo ti faccio i complimenti per questa OS :) alla prossima!

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Ciao e perdona il mio immenso ritardo ;;
Sarei voluta passare ieri, ma a causa del nubifragio che ha colpito Roma, sono rimasta senza corrente per nove terribili ore T.T
Ma passiamo alla recensione vera e propria, crogiolandomi nel fatto di poter essere nuovamente a contatto con la tecnologia~

Allora, dal punto di vista grammaticale e sintattico ho trovato tutto perfetto, senza la minima sbavatura! Ho apprezzato molto il tuo stile così pulito e sobrio, molto diretto e allo stesso tempo con quella carica aulica (?) adatta al contesto della storia. Non ho davvero nulla da dire, perché non c'è nulla da segnalarti ^

Per quanto riguarda la trama, trovo molto bello il modo in cui hai descritto questa relazione unilaterale, che immagino sia nata come amicizia con benefici, in cui si sente tutto il dolore della protagonista. Hai dato un bel taglio introspettivo, accompagnando le varie emozioni con l'adeguata quantità di descrizioni, sopratutto del rapporto che ho veramente apprezzato. Molto intenso, senza sfociare nel diretto, ma che comunque ha quella carica erotica che rende il tutto più coinvolgente. Mi piacciono anche le riflessioni di lei su quanto lui non la ricambierà mai, su come per lui sia solo sesso e lei che ne soffre. Ho davvero apprezzato anche quella piccola scintilla di speranza quando lei ribalta le posizioni, ma che si spegne alla fine della nottata.
Davvero complimenti, non so che altro dire, se non che ho davvero apprezzato la shot e il tuo modo di narrare ^^
Perdona la brevità, ma sono ancora piena di lavoro e perdona anche il mio ritardo T.T

Detto qesto, ancora complimenti e alla prossima^^

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Ciao di nuovo Angel, come ti accennavo sono venuta a leggere una tua storia :)
Innanzitutto ho visto che hai adottato il nostro banner - ReviewForReview, e ne sono veramente felice!

Passando alla storia, è stata sia bella che dolorosa da leggere. I sentimenti della protagonista, questa ragazza ingabbiata in una relazione distruttiva, mi sono arrivati tutti in maniera forte e molto diretta, e arrivata alla fine non posso che provare una grande tenerezza per lei.
Ho l'impressione che sia una creatura insicura e sola, incapace di sfuggire alle trame dell'amore che prova e che la porta a ricadere tra le braccia di quest'uomo che non la ricambia. Le auguro di riuscire a risollevarsi, in futuro, di guardare avanti e di capire che merita di meglio - perché tutti meritano di più di un amore non corrisposto.
Non sappiamo che cosa, esattamente, ci sia di sbagliato nella loro relazione, ma sappiamo che lei ne soffre molto. Sia nei momenti di crisi che dopo, quando è tra le braccia del suo amante. Ed è terribile vedere come, pur consapevole di tutto e lucida nella sofferenza che prova, sente di non avere la forza per liberarsi di questa catena.
Mi è piaciuta molto questa piccola storia, anche dal punto di vista dello stile, che ho trovato coinvolgente e adattissimo a esprimere il tipo di situazione descritta.
Ti segnalo questa frase, che mi è piaciuta particolarmente e mi ha fatto correre un brivido lungo la schiena: "è estremamente difficile soffocare e tenere a bada il desiderio che abbiamo entrambi di scoprirci ancora vivi(...)". Credo che riassuma bene molto del rapporto che c'è tra queste due persone.

Ti faccio ancora i miei complimenti per questo racconto. A presto!

~Sky
(Recensione modificata il 14/04/2017 - 11:39 pm)

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Ehi!
Questo tuo racconto penso che metta in evidenza quella capacità di amore eccessivo che puà provare una donna.
Mi fa venire in mente il libro – donne che amano troppo –
Ho percepito la protagonista incaponita con se stessa, amante dell’intensità con la quale ella stessa riesce ad amare. Cioè, a un certo punto, pareva che lei fosse quasi più concentrata su questo suo sentimento così forte, autolesionista e personale, che quasi lui ci appare… “nullo”.
Voglio dire, in questa dimensione, io ho avuto una visione molto più chiara di lei, che di lui. I sentimenti della protagonista dominano con le loro sfumature positive e negative. Soffri, nel leggere di una donna talmente intossicata da ciò che sente. Una narrazione fluida e immagini dettagliate cullano il lettore in questo vortice di amore “quasi” non corrisposto. Nella mia visione, la nostra protagonista ha più bisogno di sentirsi innamorata che effettivamente di ricevere amore. E’ come se ci fosse appagamento nel dolore che sente, e più soffre, più ella sente di amare e più si esalta…
Ma continua a soffrire.
Continua a concedersi a quell’ultima volta che ripaga nel corpo. Un calore effimero, giacché nella dolcezza delle carezze superficiali vi è comunque un vuoto intimo e interiore. Le mancanze sono sempre sottolineate e prevaricano su quel minimo che c’è di positivo.
Il cuore spezzato del nostro uomo solitario, una macchia sullo sfondo, un punto nei sentimenti di lei… Quasi mi fa pensare a quegli uomini che usano la scusa del “ non leghiamoci perché sono giù uscito ferito da altre storie e quindi sono fragile e vulnerabile “ quindi quasi mirano alla compassione per prendersi tutto, senza impegni… Ma questo è solo un pensiero messo lì.
Chiudo facendoti ulteriori complimenti allo stile.
Oshi-chan

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Ciao! Comincio con il dirti che ho adorato il tuo racconto. Riesce a dipingere una situazione perfettamente e a collocarla in un'ambientazione ben precisa, che non consiste in un luogo fisico, bensì psicologico. Sei stata in grado di calare a pieno il lettore nello stato d'animo della narratrice, facendo percepire la sua fragilità e allo stesso tempo i moti tumultuosi del suo animo, coinvolgendo anche il lettore. Mi piace questo contrasto tra ciò che c'è è dentro di lei e ciò che invece è costretta a mostrare all'esterno. Mi è piaciuto il fatto che nulla sia descritto nel suo aspetto esteriore, mentre quello interiore è ben approfondito. Forse non so come sono esteticamente i personaggi,ma so bene quello che provano e questo è molto più coinvolgente. Il testo è molto poetico ed emozionante, semplicemente bellissimo. Grazie per averlo scritto:)

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Ciao^^
Ho trovato la tua storia durante uno dei miei pellegrinaggi e ho deciso di darle un'occhiata, forse perché mi ha dato l'impressione di essere molto vicina a una storia che ho appena pubblicato: scelta azzeccata(una volta ogni tanto capita anche a me di avere fortunaXD)!
Hai trattato il tema dell'amore proibito, di quell'inferno a cui l'essere donna lega con catene l'anima della protagonista. Il suo amore è talmente forte da fare male, procurarle violenza. Anche quello trattato da te, quindi, è un amore malsano, sbagliato, a cui ella si aggrappa disperatamente, anche contro la sua stessa volontà(anche se è all'estremità opposta di quello trattato da me).
Il tuo stile mi piace molto: è delicato, si sofferma quanto basta sui particolari senza scadere nel volgare, illudendo con la dolcezza di un momento intimo e allo stesso tempo imbevendo l'intera narrazione di un sapore acre, in una commistione di dolceamaro che rende tutto più vivido e intenso. L'uso del narratore interno, in questo caso, è un colpo di genio, perché ti ha permesso di evitare le descrizioni noiose e pesanti con piccoli tocchi e sequenze "visive" davvero forti e nitide.
La protagonista ama qualcuno che è un "mostro", ma che sembra essere stato reso così: "Semplicemente si aggiungerà un'ennesima ferita al tuo cuore già spezzato." Bellissima frase che dona profondità all'uomo che si muove sullo sfondo, dandogli più definizione di quanto non potesse fare una descrizione infinita. Infatti, un altro tuo pregio, è il descrivere i personaggi attraverso le loro azioni e il loro carattere, cosa che io personalmente prediligo e adoro. Non ti serve dare un volto ai tuoi personaggi: il loro volto è il volto di qualunque donna che cerca di cambiare un uomo, facendosi bruciare dal contatto con il ghiaccio del suo cuore. Complimenti!
L'introspezione è resa in maniera impeccabile: ho percepito l'angoscia, il supplizio, lo spezzarsi della sua maschera(che, anche solo per un attimo, si sia incrinata anche quella di lui? Attenzione: incrinata, non spezzata!), il paradosso e le dinamiche complesse di questo macabro amore.
Smetto con le mie elucubrazioni e ti lascio, facendoti ancora una volta i miei complimenti.
A presto!^^

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Io l'ho sempre detto: quando l'amore è troppo, diventa pericoloso.
Perchè annulla tutto il resto, giustifica qualsiasi cosa, fa sopportare ogni angheria e ogni sopruso.
Qui abbiamo una donna che ama un uomo, ma forse in realtà dipende solo da lui, non è in grado di staccarsene, lo cerca disperatamente pur sapendo che trovarlo significherà ricominciare per l'ennesima volta il ciclo di sofferenza che conosce ormai troppo bene.
L'uomo pare più indifferente, addirittura distaccato, pur dandosi completamente nell'atto sessuale, pur facendo sorgere il dubbio di un'affettività coartata, che forse fatica a manifestarsi. Ma dell'uomo non sappiamo niente, il punto di vista è quello della donna, Rachel, per cui l'uomo è al tempo stesso croce e delizia, supplizio ed estasi.
Lei è consapevole della situazione, e pur vedendola con un distacco a volte quasi scientifico, al momento del dunque non riesce a sottrarsi ad essa.
Riesci a rendere molto bene questa dicotomia dolorosa, la consapevolezza di una relazione che porta più male che bene, ma alla quale la donna non riesce a rinunciare pur rammaricandosene, pur anelando a liberarsi per sempre da quella che vive come una terribile dipendenza.
Un racconto molto bello, complimenti^^

Old Fashioned

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Davvero molto molto bella questa versione della tua one shot. Sai già che io amo il tuo stile, il tuo modo di raccontare l'interiorità dei personaggi. Qui parli di un amore che è una sorta di prigione per la protagonista, un amore che la fa soffrire nonostante sia per lei necessario. Non riesce a staccarsi da quest'uomo, e forse in fondo al cuore spera di cambiarlo. Ma alla fine è costretta a prendere atto che probabilmente lui non cambierà mai... ma lei non può, o non vuole, dirgli addio
Complimenti
A presto
Baci
Marta

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Carissima, lo sai che questo tuo scritto, che già conoscevo, l'ho apprezzato tantissimo... in questa veste, poi, ancora di più.
Hai descritto benissimo il senso di dolore e di frustazione di una donna che sa di non poter avere dall'uomo che ama se non il suo corpo... ma che non avrà mai il suo cuore, il suo amore. O forse avrà un tipo di amore che a lei non basta, che non le riempie la vita... ma la sua angoscia è sentirsi in colpa per non riuscire a dire no , non riuscire a lasciarlo.
E' una situazione che chissà quante volte è successa e succede, nella vita di tante poersone...

Bellissima e struggente, come sempre brava!

Un abbraccio
Micia

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Angel, tesoro, ma che mi combini? Perchè lo sai, vero, che li ho riconosciuti i due protagonisti di questa storia! Vuoi sapere una cosa? Hai fatto dannatamente bene a darle questo taglio, perchè è scritta così bene che è giusto che possa avere la possibilità di conoscerla anche chi non bazzica l'altro fandom. L'hai resa credibilissima anche in questo contesto, ma ho l'impressione che qualunque cosa a cui tu metta mano, non può che uscirne più che buona. Un bacio! Marina

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Ciao,
allora devo dire che è una storia tanto sensuale quanto cruda.
In parole semplici e, a modo loro, dolci riesci a nascondere la disperazione, l'incomprensione, la rabbia. Sentimenti che questa donna prova verso un uomo che vorrebbe con sè per più di un semplice rapporto, invece lui è così sfuggente. Una di quelle persone che vorresti mandare a quel paese, ma che per un qualche assurdo motivo non ci riesci. E l'unica cosa che puoi fare è: sperare che un giorno lui capisca il vero amore che provi per te, oppure un giorno accorgersi del madornale errore che ha fatto.
Senza bisogno di scendere in dettagli troppo piccanti hai reso una storia davvero emozionante, perchè l'eroticità qui fa da contorno, le emozioni e i pensieri sono la vera storia. Perciò ti faccio i miei complimenti.
Per quanto riguarda il formato del testo, a mio parere, non vi ho riscontrato errori.
Detto questo, ci sentiamo al prossimo scambio. Ciaoo

CK

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