E' una storia davvero struggente, non c'è che dire. Una storia che, malgrado il clima di drammaticità in cui si sono svolte le vicissitudini interiori di Jadeite e Mars, è incredibilmente stupenda, per quanto suoni strano in un contesto come questo.
Hai saputo farti interprete dei loro sentimenti, delle loro contraddizioni e delle loro sofferenze, il che non è poco a mio parere. Ciò che impreziosisce ancora di più la storia sono le tue headcanon, che hanno il pregio di espandere un mondo tanto complesso quanto affascinante come quello del Silver Millennium meglio di quanto abbia fatto la Takeuchi, dando al tutto un tocco unico e personale. Mi è piaciuto come hai presentato il personaggio di Mars, una donna che da una parte è austera e gelida, totalmente dedita ai suoi doveri di guerriera, ma che dall'altra nasconde un lato indomito e sfrenato che, prima di incontrare Jadeite, era stato tenuto a bada per troppo tempo. E quel mix di severità e sensualità fa di lei un personaggio dotato di un forte fascino erotico. Non c'è dunque da sorprendersi se Jadeite abbia perso la testa per una donna come lei.
Riguardo alla narrazione del rapporto tra Jadeite e Mars non l'ho trovata né pesante né tediosa da leggere, ma se devo essere sincera avrei preferito che approfondissi un pochino di più le fasi iniziali della loro tormentata storia, in particolar modo i primi periodi in cui Mars ha iniziato ad avvicinarsi a Jadeite. Come e in che occasione si sono conosciuti esattamente? Perché Mars ha cercato in un primo momento di sedurre Jadeite? Lo faceva per gioco o perché voleva metterlo alla prova?
Sono aspetti della storia che, secondo il mio punto di vista, meriterebbero un piccolo approfondimento, ma a parte questo la narrazione nel suo complesso è godibile e ricca di pathos.
Ho riscontrato degli errori di battitura (ad esempio Senerity al posto di Serenity), ma non sono così gravi da pregiudicare la qualità della storia.
In definitiva hai fatto un buon lavoro, complimenti!
E questo è tutto, alla prossima. <3
(Recensione modificata il 22/05/2017 - 07:40 pm)

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Con un po' di ritardo ma finalmente riesco a leggere questa storia!
Che dire, innanzitutto io adoro Notre Dame de Paris con tutte le mie forze quindi ho apprezzato moltissimo le citazioni e l'ispirazione; tra l'altro non conoscevo la versione inglese di questa canzone (ascolto Notre Dame praticamente solo in francese, in confronto all'originale la versione italiana sfuma del tutto con le sue rime banali e forzate), quindi me la vado ad ascoltare subito per curiosità :)
Anche in questa storia ha un ruolo preponderante l'aspetto mitologico e culturale che è il tuo cavallo di battaglia nel trattare Shitennou e Senshi, e che ho apprezzato moltissimo: la ricchezza di dettagli, simboli, perfino nel descrivere i rituali orientali in tutti i loro passaggi, sono caratteristiche che arricchiscono enormemente il tuo universo del Silver Millennium e gli donano una profondità che nell'opera originale non si era mai vista. I particolari mitologici provengono da tutte le culture e leggere nello stesso testo riferimenti ad Ares e ad Amaterasu è veramente un piacere.
Mi è piaciuta molto anche l'idea che Shitennou e Senshi si siano influenzati a vicenda: e quindi Rei nel presente è una sacerdotessa perché nel passato è stata introdotta all'arte della meditazione dal suo amato Jadeite. Anche le caratterizzazioni dei due amanti sono eccezionali, per certi versi agli antipodi come il ghiaccio e il fuoco ma inevitabilmente destinati ad attrarsi (e Jadeite con il suo imbarazzo da fanciullo che non ha ancora conosciuto l'amore è qualcosa che scioglie il cuore ^^). Fantastico anche il collegamento finale con la tua saga Before Beryl, anche se non mi è chiara una cosa: in questo momento Rei ha già recuperato tutti i ricordi del passato, quindi anche del suo amore per Jadeite? Perché non è molto chiaro che cosa provi al vedere la foto di Sergej/Jadeite.
Bellissima storia davvero, ripeterò fino alla nausea che adoro il tuo modo di caratterizzare gli Shitennou e le leggende del Silver Millennium. Se scrivi qualcos'altro a riguardo non esitare a contattarmi come hai fatto stavolta, sono molto distratta con gli aggiornamenti di efp e rischio sempre di perdermi un sacco di cose :P
Alla prossima!

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<span 0,="" 0)\"="">Se mi posso permettere... Ho provato a leggere la storia (alla fine ho dato un'occhiata veloce al tutto), ma praticamente all'inizio descrivi in poche righe tutto un antefatto tra Mars e Jadeite che mi sembra la base di tutto ciò che racconti dopo. 
"Dopo una lunga e decisa resistenza da parte di Jadeite la principessa marziana aveva smesso quella assurda seduzione e godersi semplicemente la sua amicizia"
Come ho detto, ho dato una lettura veloce al resto. Ho notato dei riferimenti nei pensieri dei personaggi al periodo che riassumi nella riga che ho citato. Ho visto che li fai innamorare, che descrivi la loro storia fino alla fine. Perché non raccontarne dunque l'inizio? Era molto importante per comprendere i personaggi, per definire il loro rapporto. Non basta dire che Mars aveva tentato di sedure Jadeite. Era molto importante sapere come ci avesse provato (con scene) e che cosa avesse sentito Jadeite allora. Avrebbe fatto sì che il momento in cui i due effettivamente davano vita alla loro relazione fosse un climax narrativo, non una vicenda semplicemente descritta. Così com'è, non mi ha fatto un effetto maggiore della descrizione di luoghi, cerimoniali, oggetti - che personalmente ho trovato ridondante.
Capisco che il tuo interesse era raccontare la parte finale della loro vicenda. Ma ci sono premesse narrative che non si possono saltare.

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Allora ho amato tutto della storia in particolare l'ambientazione. Sei riuscita a ricreare il silverium di cui non abbiamo molte informazione tranne che sicuramente la Terra non era la stessa. Per me hai colto nel senso Rei/mars una dark lady con una forte spiritualità,ma il vero protagonista é jadete.
Tra sarcedote  guerriro ma soprattutto umano tuttavio è quetso ultimo punto che gli pesa di più e che gli viene negato:deve essere perfetto agli occhi della terra,deve essere un leader guerriero e pure casto mica facile,nonostante sia felice di aver ascoltato il suo lato umano/passionale sito tutti li ha manipolati sente soffocato dalla figura di leader, queste contradizione insieme all'amore per la terra e sua indipendenza portano allo scontro tra lui e Mars(descritto bellissimo).
Mi è piaciuto che Jadete fosse il ragazzo puro e Mars la tentatrice ci sta col la mitologia.
Beyl è stata spanventosa in quelle poche frasi,ha traditi li ha manipolati per i propri interesse lei che avrebbe dovuto proteggere la terra,la passione che può essere distruttiva. Bellissima storia che portrebbe anche essere una storia propria. Sei bravissima
 

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