Recensioni per
Rosa di velluto
di Mitsuki91

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/04/17, ore 23:06

Ancora non riesco a ricordarmi il perché non ti ho assegnato il punteggio massimo. Ho adorato la tua flash, una ragazzina bella e viziata che si innamora di qualcuno che l'ha salvata senza badare al suo aspetto. Il finale mi è piaciuto un sacco, Gabrielle è disposta a tutto per ottenere ciò che vuole ed essendo vissuta nel velluto non è in grado di accettare la realtà e il rifiuto dell'uomo oggetto della sua ossessione. Il titolo è perfetto, rappresenta pienamente la protagonista.

Recensore Master
12/04/17, ore 23:42

Prima classificata e vincitrice del premio "Katatonia" al contest "Flashiamo! II edizione"


Grammatica: 10/10 
Perfetta. 


Stile: 10/10 
 Questo stile è meraviglioso, ha un ritmo calzante, a tratti ipnotico. Inutile dire che dal punto di vista formale è perfetto, l'ho trovato denso di significato e allo stesso tempo limpido, capace di trasmettere in maniera graffiante azioni, pensieri, sentimenti. Leggere la flash è stato un vero piacere, perché lo stile era tutto all'infuori che piatto, privo di pathos o viceversa eccessivo. Hai compiuto scelte lessicali mirate, mai troppo ridondanti, e anche l'uso delle pause appare calibrato al meglio. Già la prima frase è un fiume in piena che trascina con sé. Di solito non amo l'uso delle parentesi, ma in questo caso mi è piaciuto da morire come le hai gestite: ponendo la frase in corsivo hai creato un contrasto curioso; da un lato le parentesi suggeriscono di dare meno importanza a quelle parole, dall'altro il corsivo le pone in rilievo. L'incipit quindi suggerisce l'idea che è ciò che passa inosservato, ciò che non viene detto, a importare davvero. Bisogna rimanere in guardia da tutto ciò che resta nascosto, ma farlo è una scelta del lettore, sta a lui decidere se dare più importanza alle piaghe sulle mani di Gabrielle nelle parentesi o ai suoi capricci messi in primo piano. Ritengo questo implicito messaggio in linea con la caratterizzazione della protagonista, è veramente un dettaglio pazzesco; inoltre conferisce alla lettura un andamento veloce, perfetto per esprimere quel senso d'ossessione che permea l'intero testo. Mi è piaciuto da morire il fatto che la narrazione comprenda archi di tempo differenti, la costruzione del testo "a frammenti" riflette a sua volta la distruzione di Gabrielle. "Harry l'aveva vista così" mi ha stretto il cuore, quella piccola e semplice parola posta in corsivo è in grado di urlare tutto ciò che Gabrielle tace: questa flash è ricca di dettagli, niente è lasciato al caso, ma al tempo stesso tutto scorre come se non fosse stato programmato dalla scrittrice, come se il racconto fosse costituito da un filo che si dipana spontenamente. Il lettore è compagno di Gabrielle mentre lei precipita un passo dopo l'altro, con naturalezza e in modo inevitabile, verso la propria fine. La scena di sesso è condensata in poche righe, riesce a essere sensuale e poetica allo stesso tempo,sia velata che esplicita; "canzone" fa pensare per associazione alle sirene, pone in rilievo l'amplesso e l'essere Veela della protagonista con la stessa efficacia, mostra l'evoluzione della Gabrielle bambina-bambola maledetta nella Gabrielle adulta- sirena femme fatale. Leggendo la flash sembra che tutto si fonda in manier armoniosa, è come guardare una rosa partendo dai petali esterni per poi concentrarsi sull'intreccio centrale: ogni parola, frase, gesto sprigiona profumi e sensazioni molteplici. Se dovessi definire questo stile con una parola sola, direi prisma, perché è delicato, seducente, graffiante, ipnotico, ha mille facce meravigliose. “Io amo Ginny, maledizione, voglio un futuro con lei!” sono le piaghe sbocciate sulle mani di lei, la pelle nera e carbonizzata attorno. // Gabrielle, la rosa di velluto che non si sfalda con il tocco rude del desiderio --> sono le frasi che ho preferito, la prima per la sua incisività, la seconda perché poi si ripete aggiungendo nuovi dettagli, imprimendosi nella mente come una formula solenne e portavoce di distruzione. In sintesi, se ne avessi il tempo mi soffermerei a complimentarmi su ogni singola virgola. Stile veramente stupendo, sposo della protagonista e figlio del pathos. 


Titolo: 5/5 
 Enigmatico, evocativo, incisivo. Mi è piaciuto molto sin da subito, l'ho trovato musicale e suggestivo. La sensazione che mi ha dato a primo impatto non è diversa da quella che ho avuto dopo aver letto la flash e averne colto il senso. "Rosa di velluto" è sfaccettato, ricco di immagini, proprio come l'intrico dei petali di una rosa. Il bello è che l'alone di mistero non scompare del tutto, aleggia ancora sul lettore in maniera positiva, gli mostra come la chiave di lettura non sia una sola. Gabrielle è effimera come un fiore, muore giovane, su stessa, e lo fa per mano del proprio desiderio bruciante. Gabrielle è forte nel suo potere seduttivo e fragile nella sua autodistruzione. Il velluto mi ha fatto pensare alla bambola, al fascino artefatto, però Gabrielle è talmente vera nel suo dolore che l'idea dell'artefatto si scontra con la rosa, l'elemento vivo. Questo titolo è talmente perfetto per la flash che rileggendolo alla fine sembra quasi di sentire l'odore di un fiore carbonizzato. "Rosa di velluto" è portavoce di una bellezza decadente e di un dolore straziante. Se ne avverte tutta la forza, ma al contempo tutta la fragilità. Non mi capita spesso di apprezzare così tanto un titolo, complimenti! 


Caratterizzazione e IC: 15/15 
 Gabrielle si racconta poco a poco, lascia solchi profondi nella mente. All'inizio ce la mostri per come la vedono gli altri - perfetta, splendente, in grado di mettere soggezione, poi ce la mostri nella sua solitudine, nel sentirsi incompresa, nel dolore che maschera per l'orgoglio ("Si sono fatti tutti ingannare dalla Veela, quindi non sono degni di lei"). Gabrielle vive in una condizione alienante, la sua è una bellezza maledetta, è la causa per la quale tutti la evitano. Essere Veela la rende letteralmente una mina vagante, una creatura da cui stare lontano. Si percepisce quanto si senta diversa, perciò risulta inevitabile credere all'intensità del suo primo amore. Sei stata in grado di dare credibilità a ogni suo gesto, di prendere un personaggio di cui non sappiamo praticamente nulla per costruire una personalità sfaccettata, complessa, per nulla banale. L'amore ossessivo per Harry nasce quando Gabrielle è ancora una bambina, ma per una bambina incompresa ed evitata, è possibile che col tempo l'amore s'intensifichi invece di sbiadire - non ho trovato forzature nella sua evoluzione. Harry è l'unico capace di vederla per quello che è realmente: non come creatura pericolosa e instabile, bensì come bambina bisognosa d'aiuto. Nel momento in cui Gabrielle seduce Harry sfruttando i propri poteri di Veela, diventa il mostro che non è mai stata, perde l'unica persona che l'aveva guardata con occhi diversi all'infuori della sua famiglia, l'unica persona dalla quale avrebbe voluto essere amata. Gabrielle compie la propria autodistruzione, negando per sempre a se stessa la possibilità di essere felice e, piuttosto che vivere come un mostro, preferisce morire. Ho trovato questa caratterizzazione piena, vera, estremamente convincente. Nulla da ridire nemmeno su Harry, che con poche frasi è capace d'imporre al lettore la sua totale innocenza. 


Sviluppo della coppia: 10/10 
 Volevo una storia capace di coinvolgermi, di sorprendermi, di rendere veri i sentimenti espressi : questo è quello che ho scritto nel bando ed è quello che ho letto qui, complimenti vivissimi. Volevo leggere una storia su questa coppia da tanto tempo, in casi del genere divento più incontentabile ed esigente del solito, ma tu mi hai accontentata completamente. Nonostante manchi l'happy ending, amo le storie angst capaci di farmi entrare nella testa dei personaggi, di farmi percepire il loro tormento. La tua Gabrielle è estremamente vera nel suo dolore, non riesco a togliermi dalla testa l'immagine con cui ci lascia nel finale, continuo a vederla bruciare per opera del suo stesso sbaglio. L'idea che hai dato tu, inoltre, è quella di un amore così forte da non poter più resistere alla rinuncia, perciò il destino della protagonista risulta inevitabile, a un certo punto il lettore pensa: "Si sa che prima o poi si sarebbe dovuta andare in questo modo, non c'è un'altra possibilità, né esiste alcun perdono." Sei stata spietata quindi, ma in un modo capace di emozionare. La flash non è solo una storia di sesso e ossessione, i sentimenti di Gabrielle - per i motivi di cui ho parlato nella Caratterizzazione - sono riconducibili a quel tipo d'amore assoluto e destabilizzante a cui non ci si può sottrarre. L'immagine dell'inganno si scontra con quella dell'innocenza che Gabrielle cerca di dimostrare agli altri per tutta la vita: questa è una storia di solitudine, di una persona incompresa, vittima di sé stessa. Nel finale non ho solo avvertito la sua disperazione angosciosa, c'erano anche il rimpianto, il dolore - letteralmente bruciante - e il desiderio vano di un perdono impossibile. A proposito della morte di Gabrielle: io ne parlo come se ne fossi certa perché questa è l'interpretazione che mi piace di più, ma non è detto che la flash finisca così e questo aggiunge un tocco di mistero e di profondità all'intera vicenda. Un'altra chiave di lettura riguarda sicuramente il silenzio di Harry, credo che abbia lasciato Gabrielle con l'intenzione di non raccontare a nessuno l'accaduto per proteggerla, perché lui è buono, è quello che salva sempre gli altri, quello che si sacrifica. Se Gabrielle è effettivamente morta, chissà come ha reagito Harry... giuro che vorrei troppo leggere un seguito, ti sto pregando di scriverlo! Ho amato ogni singola riga di questa storia, è una delle flash più belle che abbia mai letto. 


Totale: 50/50 

Recensore Master
05/04/17, ore 09:51

Ciao, ti lascio il mio commento!

8/10
La tua flash è davvero originale e innovativa: la coppia che hai scelto è decisamente affascinante e piena di spunti (io personalmente ho tentato di trattarla ma non ho mai trovato l’idea giusta), e perciò dona alla tua storia una nota decisamente inedita. Il potere delle Veela e la sua conseguenza sugli umani è sempre stata una dinamica che mi ha interessato molto, specialmente per la reazione delle Veela stesse: ecco perché trovo perfetta la frase “Si sono fatti tutti ingannare dalla Veela, quindi non sono degni di lei”.
Gabrielle è sia affascinante che inquietante(forse un po’ troppo inquietante), quindi è difficile da analizzare: mi è piaciuta la tua visione del personaggio ma allo stesso tempo ho trovato un po’ esagerata la sua freddezza e insensibilità per la persona che dice di amare, considerando che Gabrielle non è mai stata descritta come folle o violenta. Il finale è un tocco di tragicità.
Il tuo stile è chiaro ma allo stesso tempo poetico…quindi ben equilibrato.
Rinnovo il mio apprezzamento per la coppia e l’originalità!

In bocca la lupo per la classifica finale!

Recensore Master
03/04/17, ore 12:40

9/10

Mi ha diviso l'introspezione del personaggio femminile. Gabrielle è viziata e coccolata sì, ma l'ho sempre immaginata più timida, confetto e rosa delicata. Mi è piaciuto, però, il fatto che tu mantieni quest'idea di lei, solo che le dai un sottofondo più cupo e malinconico. La bambina che cresce tra i capricci e che li trasforma in inganni e pensieri contorti. La sua solitudine devia i sentimenti di Harry e alla fine li travisa in desiderio e possessione. Non so quanto potere di Veela, in realtà, ella possieda, e se può avere un simile effetto sugli altri(è solo un quarto e ho sempre pensato che il gene si limitasse a una bellezza da incantare, ma non che "incantasse" veramente), ma la trama che hai saputo creare in così poco spazio è molto bella.
Infine ho adorato la metafora della rosa di velluto: l'hai gestita in modo magistrale per tutta la narrazione, dandole un'evoluzione e un senso profondo che non si limita a mera similitudine per colmare lo spazio, ma è la personificazione perfetta di questo personaggio.

Questo era il mio commento alla tua storia. Aggiungo qualche considerazione che non ho avuto il tempo di mettere nel commento, per questioni di tempo.
Mi è piaciuta molto l'ironia, forse involontaria, che c'è in questa flash: Gabrielle si innamora di colui che l'ha salvata, proprio perché considera il suo amore sincero, non incrementato dal suo potere di Veela; eppure ricorre proprio a quest'ultimo per soggiogarlo e averlo una volta tutto per sé. Questo particolare ha esaltato l'ossessività, distaccata dalla realtà, e il senso di bisogno della protagonista, che contamina tutto con i suoi capricci e il suo egoismo.
Alla metafora della rosa di velluto, in realtà, io avevo dato un significato un po' diverso, credo: prima di tutto mi è piaciuto il contrasto tra la delicatezza dei petali di una rosa vera e il termine "velluto" che dà un senso di artificiosità, qualcosa che resiste e che ha una forza seppur "finta". Questo mi ha richiamato la finzione con cui Gabrielle si mostra alla gente, nonostante ciò che cova nel suo animo verso gli altri. Mi sembra che in parte gli scoppi della sua infanzia ella li nasconda crescendo, mostrandosi più "rosa confetto"; mentre in realtà ella è fatta di camuffamenti e inganni. Inoltre la rosa che prende fuoco mi richiamava alla mente proprio la stoffa che si consuma nelle fiamme e cancella la maschera di facciata. Forse ho volato troppo di fantasia.
Comunque, a dispetto della mia interpretazione, mi è piaciuta la tua flash.
A presto!

Recensore Master
03/04/17, ore 00:46

Ciao, cara! Ti lascio la mia valutazione come recensione! 10/10. Autrice presunta: Mitsuki91. Questa è senza dubbio la mia flash preferita: appassionante, avvincente e scritta in maniera perfetta. Hai reso a meraviglia una coppia che era tutto fuorché facile da gestire, e sei riuscita a renderla convincente ed estremamente vivida in sole 500 parole, che è praticamente un'impresa. Tuttavia, la vera protagonista di questa storia è Gabrielle, è intorno a lei che si sviluppa tutto – tra l'altro, immagine stupenda della rosa di velluto, e titolo fantastico. Ho adorato vederla caratterizzata in questo modo, sfaccettata: da una parte la bambola maledetta che non riesce a trattenere il fuoco (bellissimo lo spunto dell'incendiaria, avrei voluto vederlo sviluppato ancora di più), dall'altra la Veela, la seduttrice, la predatrice. È lei stessa a vestire più volentieri i panni della seconda, eppure disprezza chi vi cede: mi fa impazzire questo suo incapricciarsi per piacere e poi restare ripugnata dalle persone che lei stessa ha stregato. Ho trovato davvero molto credibile, per una ragazza dalla psicologia così contorta e dai chiari impulsi autodistruttivi, innamorarsi di Harry, che secondo lei è l'unico ad averla vista per com'è davvero – anche se la triste verità è che Harry non l'ha proprio mai vista. Mi è piaciuto molto anche come l'ha sedotto, priva di scrupoli fino alla fine, egoista, tutto gira attorno a lei e nient'altro è importante. È un amore morboso, un capriccio che lei deve soddisfare per sentirsi completa e che la porta alla rovina, addirittura alla morte, perché si è talmente fissata con Harry da non riuscire a vedersi senza di lui – pur disprezzando il suo amore, un futuro con lui. Lo stile è semplicemente mozzafiato, pieno di immagini e figure retoriche che lo rendono prezioso e fluido, incisivo ed estremamente vivido, arriva al cuore dei lettori e trasmette alla perfezione il sentimento, l'ossessione, di Gabrielle. Stupenda, complimenti! Un bacio, Mary

Recensore Veterano
02/04/17, ore 11:58

Ecco la mia valutazione. Ancora complimenti e in bocca al lupo per la classifica finale! *_*

10/10 
Non ci sono stati dubbi sin dalla prima lettura: è questa la mia flash preferita in assoluto! Già dal titolo avevo avuto la sensazione che l'avrei adorata e, ovviamente, la mia "intuizione" è stata soddisfatta in tutto e per tutto. 
La coppia è molto particolare. Non mi pare di aver letto mai nulla con loro due protagonisti, e, sinceramente, non mi è mai nemmeno passato per la testa di cercare storie con questa coppia "insolita". Per l'ennesima volta, la mia discriminazioni verso coppie inusuali viene smentito xD. 
Tornando alla questione "titolo", mi ha colpito sin da subito per la sua semplicità e, al contempo, incisività. Credo che sia un titolo molto bello, sia per il suo significato, sia per la musicalità delle parole scelte, sia per le sensazioni evocate anche prima di leggere la storia: morbidezza, bellezza, delicatezza... ma anche ambiguità, intrigo, un pericolo nascosto. Ciò, credo, sia dovuto anche al fatto che ho una "brutta" affinità con il tessuto: mi piace molto, ma, al tatto, mi provoca "disagio". Non so se qualcun altro trova riscontro in ciò che dico... magari sono l'unica a pensarla così. Fatto sta che, proprio per questa ambivalenza che ha per me il velluto (enfatizzata dall'accostarlo con una rosa), non ha fatto altro che rendere più azzeccato questo titolo se accostato a Gabrielle, un vero e proprio lupo mascherato da agnello. Si tratta di un personaggio molto interessante, considerando soprattutto il tocco personale che le hai dato, rendendole in un certo senso onore, visto che, nella saga, abbiamo poche notizie su di lei e, anzi, viene dipinta come una bambolina fragile. Qui, questo richiamo, c'è, ma viene ampliato: non è tutto oro quel che luccica, come ci insegnano. Gabrielle è molto più che una ragazza delicata, molto più che un bel viso da incorniciare e rimirare. Ma, purtroppo, a causa del suo essere Veela, ha sempre vissuto un'esistenza quasi artefatta: il fatto che tutti la volessero o volessero averla per amica solamente perché ammaliati da questa sua particolarità, non ha fatto altro che incentivare la sua delusione e rabbia nei confronti del mondo. Il suo essere maledetta con il potere del fuoco, poi, non fa che renderle ancora più difficili le cose e, allo stesso tempo, renderla ancora più fragile e struggente. L'arrivo di Harry sembra una boccata d'aria fresca, per lei, e finalmente sembra aver trovato ciò che cercava, qualcuno che la "veda" per ciò che è realmente, qualcuno che la ami davvero, fino in fondo. Ha un che di dolce, questa sua riflessione, considerando anche l'età in cui lei matura questi sentimenti; la dolcezza, però, lascia poi spazio a una vera e propria ossessione che segnerà la sua rovina. Il finale è quanto di più perfetto ci possa essere per una storia del genere e per questo personaggio così finemente tratteggiato: la sua è un'esplosione di dolore e sofferenza, ma ha anche un che di catartico, perché le permette finalmente di "liberarsi" di un peso sopportato per una vita intera. 
Per quanto riguarda lo stile: l'ho trovato molto calibrato. La storia scorre tranquillamente, non ci sono periodi troppo lunghi o frasi troppo arzigogolate, eppure ogni frase riesce a emanare la sua giusta intensità, lasciando impresso anche il più piccolo dettaglio. I rimandi al titolo non potevano essere dei migliori, e mi è piaciuto anche come la frase venga ripetuta, per poi virare all'improvviso. Per tutto il tempo della lettura, si respira un'aria quasi greve, di attesa, che è un crescendo continuo: a ciò mi viene da associare i rimandi al fuoco, che dapprima vengono citati in maniera quasi velata, per poi aumentare di forma e intensità. Ci si aspetta che, prima o poi, qualcosa succeda, qualcosa "scoppi", e le aspettative non vengono deluse, seppur senza sfociare nel prevedibile. 
Scusa lo sproloquio, ma quando una storia mi colpisce così tanto, non riesco a frenarmi xD. Ancora tanti complimenti! :)

Recensore Junior
02/04/17, ore 09:49

Ciriciao Mitsuki91!
Partiamo dalle basi: la grammatica è eccezionale e il tuo stile è impeccabile. Il fatto che il pensiero di Gabrielle si mostri in maniera così chiara e limpida mi fa sentire il personaggio più vicino. Ho trovato la protagonista meravigliosa: è allo stesso tempo delicata e forte, fragile e combattiva. Una creatura umana.
Il potere che possiede, poi, mi ha mandata in estasi: non ricordavo che fosse un potere reale a tutti gli effetti e credevo che fosse un modo per far capire il carattere duro e passionale. Con le tue note però ho capito meglio. Mi è molto piaciuto.
Il paragone alla rosa di velluto poi è meraviglioso, così come il titolo ( in italiano è perfetto). Un ultimo appunto su Harry: l'ho trovato un po' in secondo piano ma in questo caso l'ho imputato al fatto che fosse stregato e "mentalmente assente". Sappi che sono stata molto combattuta in questa storia perchè avrei voluto dare il massimo anche a questa.
Ti mando un bacione
M.P.