Recensioni per
Sogno una Nuova Hogwarts
di Thalassa_
Mi piace questa storia. Harry non tocca vette da Vernon come in Cursed Child ma è un rapporto che è complicato ma realistico. Scrivi anche molto bene. |
Innanzitutto congratulazioni per la laurea (in cosa, se posso?)!! |
Ciao! |
Ciao! |
Finalmente riesco a trovare il tempo di leggere e recensire. |
Ciao! |
“Proprio in quel momento, Virginia arrivò trafelata tenendo tra le mani un enorme tomo dalle pagine ingiallite”. Qualcun altro ha avvertito la mia stessa sensazione di déja vu? |
Mamma mia, Rose sembra una versione peggiore e più terrificante di sua madre. E non aggiungerò altro. |
Be’, leggendo la citazione in esergo mi son detto “OK, ci siamo…” e sono andato automaticamente in sollucchero. |
Mi chiedo se Olivander abbia mai pubblicato gli appunti che si trovano su Pottermore; in effetti, sembra proprio che nessuno sappia nulla, nemmeno riguardo ai significati di essenze e nuclei. |
Noooo, perché niente più Quidditch?! La partita è riuscita benissimo, davvero esaltante! E ci voleva un intermezzo comico, prima degli spargimenti di sangue. Mamma mia, Albus ha qualcosa di veramente perfido che gli scorre nelle vene; meglio non chiedersi da dove lo abbia preso. Piccolo appunto: i voti con le lettere si usano ai GUFO, ai MAGO, e talvolta al quinto anno (o al settimo, suppongo) per far vedere agli studenti come sarebbe andati agli esami, ma in genere Hogwarts impiega voti numerici, anche agli esami di fine anno. E "D", se Bartezzaghi non ne ha combinata un'altra delle sue, dovrebbe essere "Desolante", non "Deludente". Sono più tranchant, questi maghi. xD |
Bene, bene, direi che ovviamente Croaker non è del tutto uscito di testa, ma solo al 99%, e l’1% rimanente ha, o meglio…, avrebbe qualcosa da ridire sul povero ovetto. Intendo a parte il suo essere un uovo di Dissennatore, che, a onor del vero, per me sarebbe già abbastanza. Più che abbastanza. In effetti ci stiamo ancora chiedendo tutti a che diavolo serva l’Ufficio Misteri e suppongo che, sebbene non debba rispondere in alcun modo all’Ufficio per l’Applicazione della Legge sulla Magia - quindi neanche agli Auror - Harry riuscirebbe a entrarvi comunque per un’ispezione a sorpresa. Ma perché i numeri alle stanze? |
Gran cosa il Quidditch… ma, in genere, non le selezioni dei nuovi giocatori. Comunque, interessanti sviluppi su una possibile cotta Albus / Virginia, Harry ossessionato (anche?) da un mistero esterno alle mura di Hogwarts e, be’, direi che è il momento di gloria della piccola Lily, a partire da quando trascina le compagne di stanza giù dal letto. Insomma, sana vita scolastica. Auspicabilmente, prima che cominci a scorrere il sangue. Unico appunto: il voto “E” non sta per “Eccellente”, ma per “Eccezionale”. Almeno se Bartezzaghi non ci ha messo le mani: tu segui la nuova traduzione, giusto? |
Bella l’idea della convenzione di McDust, però la Row non sarebbe d’accordo: su Pottermore ritiene insolubile il conflitto culturale determinato dalle differenti concezioni della proprietà. Mi chiedo, per inciso, come si siano regolati con le attività di conio: ogni Galeone è collegato al suo artefice tramite un numero di serie, il che farebbe pensare che si applichi la stessa logica dei manufatti… ma qualcuno, ad esempio il Ministero, paga un “noleggio Galeoni” alla Gringott? |
NOOOO! Non dirmi che appartieni anche tu alla schiera degli adepti del "Lago Nero"... mi rendo conto che ormai è praticamente fanon, e ammetto che suona suggestivo, ma il povero lago di Hogwarts non è nero né di nome né di fatto, non si merita di finire così male! |