Ciao mia cara!
Ok, sono così imbranata ultimamente che per sbaglio ho cancellato la recensione a questo capitolo, quindi, visto che oggi pomeriggio sono sola in ufficio e ho il pc tutto per me, ho deciso di porvi rimedio lasciandone una nuova (penso che sia anche meglio perché, visto che recensioni lasciavo in quel periodo, questa sarà sicuramente più esaustiva).
Certo che Ruby e Archie rappresentano perfettamente il modo di dire "l'amore non è bello se non è litigarello" :P
Questa volta il problema che infligge sopra i nostri begnamini è la macchina che si è rotta.
Con tutto il bene del mondo, ma, se la mia macchina si rompesse, non chiederei mai ad Archie di sistemarla, non perché non mi fidi di lui, semplicemente perché non mi sembra proprio abbia la stoffa del meccanico.
Capisco che, quando ti si ferma la macchina di notte, nel bel mezzo del nulla, non puoi fare altro che accorciarti le maniche e metterti all'opera, tanto che perfino Ruby ad un certo punto chiede se preferisce che sia lei a dare un'occhiata.
Purtroppo, quando il motore è andato, è andato e certamente non si può far nulla senza l'aiuto di un buon meccanico.
E' stupendo vedere come, nonostante la situazione non sia delle più idilliache, Ruby, alzando gli occhi al cielo, rimanga estasiata dallo spettacolo sopra la sua testa e decida di salire sopra il tettino dell'auto per goderselo meglio.
Archie non sembra molto convinto in un primo momento, tanto che si preoccupa che la sua auto possa rovinarsi, ma poi decide di seguire le sua fidanzata.
E' stupendo come un bel paesaggio riesca a calmare l'animo di chiunque, anche quando ti si è appena fermata l'auto nel bel mezzo del nulla.
La scena finale l'ho trovata davvero molto romantica. E' perfetta.
Mi sembra quasi di poterli vedere mentre se ne stanno accoccolati sopra il tettino ha fissare la luna (che come ben sappiamo, avrà un ruolo molto importante nel loro futuro).
Devo ammettere che rileggere questa OS ora che sono quasi arrivata al termine della raccolta mi ha fatto provare una stretta al cuore di nostalgia.
Alla prossima mia cara!
Un abbraccione,
Sharpey |