Mia cara Haru-chan, eccomi, finalmente!
Questa era la parte che aspettavo con ansia: l'incontro con quel bel tipo di Tenou-san, il capostipite dell'antichissima e nobile casata dei Tenou.. ah, no, quella è un'altra storia!^^
Kyoto è così adatta alla Outer Senshi, così elegante. Ma per Haruka è il teatro di brutti ricordi.
tutte le tue specifiche precisissime sulle macchine per me sono piuttosto misteriose, ma mostrano la cura per una storia nei suoi dettagli, non solo nella parte romantica.
Lo studio, luogo mitico e inquietante! Il padre di Haruka lo vedo benissimo, come se ce l'avessi davanti; freddo, determinato, abile negli affari, una versione "malefica" della figlia, in fondo.
cosa pensa di fare? di mandarla con la trucidona a studiare? sì, sì, aspetta, sta per fare la valigia, guarda!
tutto ha un'aria quasi surreale, come se il tempo si fermasse solo per loro. Ci sono ricordi d'infanzia, la morte tragica della mamma, dovuta a suo padre come se lui fosse l'assassino. Lei è cresciuta con un'attitudine a tenere gli altri a distanza, a ripararsi, ma non per questo è inumana, a mai lo sarà.
Quindi da il benservito a quel brav'uomo, e si prende pure la spider gialla? ahahhaaha, bravaaaaaa!!!
però il lavoro di Haruka non è mai finito: al termine di una giornata a dir poco pesante, apre la porta dell'ascensore, eh... si trova Michiru in condizioni misere a terra.
L'inizio non è dei migliori, visto che la mette in fuga, ma si sa: loro devono trovare una strada per incontrarsi.
Haruka la insegue, si scusa, le spiega la verità, la consola.
Il finale vede - da ottimo missing moment - l'aggancio con l'episodio, con Usagi e Minako che ci provano con lei... ma niente da fare, ormai anche se c'è il dubbio, o la sfumatura dell'amicizia, il cuore di Haruka è preso.
il tuo ritorno è stato molto atteso....
tua,
Setsuna - con riserve di Plutonio, per ora! ;) |