Recensioni per
I legami dell'anima
di Flos Ignis

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/08/18, ore 11:26

Recensione premio per il contest "Di Lune, Torri ed Eremiti"

Era da tempo che volevo passare su questa storia, cara moglie; quindi ho deciso che, per i premi, riprenderò tutte le storie che ho lasciato indietro e riempirò i buchi ^^
Tempo fa, non avrei saputo nemmeno da dove partire: ma ora, dopo tante cose, so benissimo di cosa parlare.
Credo di averti detto già abbastanza sul fatto di come tu sia riuscita ad amalgamare in maniera originale, molto personale e particolare la fiaba di Biancaneve con le vicende di Hermione; ma non finirò mai di sottolineare la dolcezza dei sentimenti trattati, la saggezza delle scelte e la grandezza del cuore che hai mostrato. Perdono, riconciliazione, unione: li hai mostrati nella morte, nel ricordo, nel passato, in ciò che è stato e sarebbe potuto accadere, nella vita e in un mondo che la protagonista contribuisce a migliorare.
Diane, per esempio, mi farà sempre sorgere dei lacrimoni: una sorella mai nata fisicamente ma che continua a vivere nell'anima, guida e conforto, stella che veglia e protegge, che cura le ferite; gli amici di una vita e quelli che si svelano dopo, ma comunque si riscattano da una situazione indegna e buia; e l'amore, per gli altri e sé stessa, che uccide ogni forma di egoismo e perdita ed è disposto a tutti i sacrifici.
I valori dell'amicizia, della famiglia, dell'empatia sono tutti fusi in uno, in un'immensa agape che muta la Sorte: l'amore scrive le strade del destino, e alla fine si completa.
Mi spiace solo che questa storia non abbia avuto la rilevanza che le spetta, perché è qualcosa di speciale.
Ti voglio bene, cara Flos; sempre.
Tua,
Manto

Recensore Master
10/12/17, ore 18:55

Recensione 2/2 per essersi classificata II nel "Fairy Tail Contest - Raccontami una storia" indetto da E.Comper sul forum

Beh ...
Che dire ...
Sono senza parole.
Direi di iniziare con una premessa, osì da chiarire alcuni punti.
Sono cresciuta con questa bellissima serie, i migliori anni della mia infanzia li ho passati tra i film e libri, gli album e la mia collezione di bacchette. Ancora oggi, a 21 anni, quasi, Harry Potter rappresenta per me il racconto che mi ha vista crescere a maturare.
Per questo, solitamente, tendo a essere molto chiusa quando di parla di coppie non canon. In particolar modo, non ho mai realmente compreso la logica dietro il duo HermioneXSirius.
Eppure, a dispetto di tutto, indipendentemente dal fatto che come coppia proprio non riesca a farmeli piacere ... io ho pianto.
Lo ammetto, questa storia mi ha fatto piangere! E tenendo conto di quanto sia difficile, solitamente, farmi commuovere è indubbio il fatto che tu ti sia veramente superata.
Tra tutte le cose positive di questa bellissima Os, lo stile e la forte capacità introspettiva sono senza ombra di dubbio il cavallo di battaglia del tuo racconto. Partendo col primo, hai presentato uno stile narrativo incredibilmente ben costruito, complesso e fornito senza mai cadere nell'eccesso, capace di rapire il lettore e proiettarlo nel mondo da te descritto con una facilità senza pari. Riguardo, poi, l'introspezione ... beh, dire che è eccellente sarebbe un ben misero aufemismo.
Il profondo dramma emotivo che travolge i protagonisti, la sofferenza e il senso di perdita, la forza di un amore che non conosce limiti: tutti elementi descritti alla perfezione, in un quadro psicologico struggente e triste, in grado di causare dipendenza in chi si trova a leggerlo.
I pensieri di Hermione, le scelte che si trova a fare nel suo percorso, la profonda lezione di vita presente nel testo sono tutti elementi che contribuiscono a rendere questa storia un piccolo capolavoro di tutto rispetto.
Non posso, quindi, che farti i miei più sentiti complimenti!

Teoth

Recensore Master
18/11/17, ore 19:18

Terza classificata al contest "Raccontami una fiaba"


Grammatica: 9/10
La grammatica va bene, ho notato perlopiù errori di distrazione e, in un solo caso, un tempo verbale sbagliato. In linea di massima, considerata la lunghezza del testo, non ci sono errori ripetuti o particolarmente gravi. Te li elenco qui di seguito.
"I suoi piani erano però andati in fumo: un male incurabile, a detta dei Medimaghi che aveva consultato, aveva iniziato per cause sconosciute a diffondersi nelle sue vene come un veleno, lento ma implacabile, e ormai con esso si contendeva il dominio del suo corpo da molte, troppe settimane.": qui non mi è ben chiaro perché hai usato "con esso", il soggetto è Hermione che si contende il dominio del proprio corpo col male incurabile? La frase andrebbe riorganizzata per risultare più chiara e scorrevole.
"quando due persone creano un legame, una parte delle rispettive anime viene ceduta spontaneamente all’altro": "altra", visto che "persone" è femminile.
Quando Hermione descrive Sirius, scrivi "incomprendibile".
"Non le importava se così facendo avrebbe accorciato la sua già breve vita, per far tornare l‘uomo che amava tra i suoi cari non avrebbe mai esitato, nemmeno se tra quelli che l’avrebbero accolto lei non ci sarebbe stata.": "fosse" al posto di "sarebbe".
"Al suo centro, solo il Velo ed Hermione. Abbassò le braccia e il fuoco si spense.": si capisce che il soggetto è Hermione, ma da un punto di vista grammaticale devi esplicitarlo ogni volta che cambia da una frase all'altra; puoi usare un sinonimo, come "ragazza", per evitare la ripetizione.
"Non seppe nemmeno che la prima parola del mago che le aveva conquistato il cuore, nella sua vita fu il suo nome": o metti "nella sua vita" tra due virgole o le togli tutte, non puoi metterne una sola che separa "cuore" da "nella".
"Harry lo stava praticamente implorarlo", altro errore di distrazione.



Stile: 8/10
Il tuo stile è piacevole e abbastanza scorrevole. Non si rivela sempre fluido, però. Ci sono casi in cui la comprensione del testo non risulta immediata (mi rifaccio ad alcuni esempi che ti ho riportato nella grammatica) e l'uso della punteggiatura non è gestito nel migliore dei modi, come qui:
"Gli affetti possiedono una magia particolare, che è solo loro: persino i babbani comprendono, seppur nei limiti delle loro conoscenze, la magia dell’amore: perché quando due persone creano un legame, una parte delle rispettive anime viene ceduta spontaneamente all’altro, senza neppure accorgersene."
Usare due volte i due punti spezza il ritmo della lettura, suggerendo l'idea di qualcosa d'impostato. Mi spiego meglio: secondo me un testo davvero ben scritto deve far dimenticare di essere stato scritto, tutto deve scorrere in maniera fluida, come se le parole si susseguissero in maniera naturale e spontanea. La punteggiatura sembra superflua, ma in tal senso ricompre un ruolo fondamentale, perché accompagna il lettore, crea suspense, dilata avvenimenti e descrizioni o le velocizza per infondere fretta, ansia, sgomento. In questo caso i due punti ripetuti, che ritengo poco eleganti e piuttosto sgradevoli in un testo narrativo, suggeriscono l'idea che chi scrive abbia fatto fatica a correlare le frasi e che per non cancellarle sia ricorso alla ripetizione, andando a penalizzare la scorrevolezza e la spontaneità del testo.
Per gusto personale non sopporto l'utilizzo di "esso/a," per indicare una persona, lo trovo cacofonico e antiquato. "l'uomo che aveva celato per tanto tempo. Il tempo sembrò immobilizzarsi": occhio alle ripetizioni, per esempio "tempo" appare tre volte in questi periodi (che non ho riportato per intero).
"Imparare? Cosa vuol dire?-
Questa volta lui quasi cadde, emettendo un grugnito dal sapore disperato e incredulo.
-Ma che cazz…? Siamo messi peggio di quanto temessi"
In questo caso il linguaggio di Sirius crea un effetto grottesco, spezza da morire l'atmosfera: Hermione è persa in un limbo ed è priva di memoria, l'uomo che ama l'ha appena ritrovata e sta cercando di riportarla indietro... e se ne esce con "Ma che cazz...?". Capisco che Sirius sia divertente, ma in un momento del genere le sue parole cozzano contro il suo stato d'animo. Ci sono invece periodi costruiti in maniera molto efficace sotto ogni punto di vista: sintassi, lessico, punteggiatura, figure retoriche. "sempre meno volti le facevano compagnia nella solitudine della sua mente, non ne sentiva più le voci, non ricordava in che modo erano stati importanti per lei. Non ricordava chi era lei. Presto sarebbe stata completamente sola ad affrontare il peso sul suo cuore: ricordi di una tortura, di urla, di dolore e pianti disperati, di sangue e morte, di perdita e lutto." Da "ricordi di una tortura", in particolare, l'effetto climax si propaga in maniera sconvolgente, anche grazie all'aumento dei sostantivi; prima appaiono "i single" ("tortura", "urla"), poi le coppie ("dolore e pianti", "sangue e morte", "perdita e lutto"). Il tutto si dilata e si condensa velocemente con queste frasi brevi che suggeriscono proprio l'idea di qualcosa in aumento, di sensazioni spiacevoli sempre più crescenti. Molto, molto efficace.



Titolo e introduzione: 9/10
Al titolo ho assegnato 4/5, all'introduzione 5/5. Parto dal primo: di solito il titolo costituisce il tasto dolente nelle mie valutazioni, perché è difficile che mi colpisca completamente. "I legami dell'anima" è abbastanza comune e generico, ma ha un bel suono, è breve e orecchiabile, di certo adatto a rispecchiare il messaggio che hai voluto dare con questa storia. In sintesi, non mi ha fatto fare faville, visto che tendo a preferire qualcosa di più particolare, ma è giustificato perché è praticamente il perno attorno al quale ruota la tua storia. Con l'introduzione ancora meglio: è intrigante questa voce narrante che parla della nascita di Hermione e di predestinazione, è originale la presenza della madre che "spiega" al lettore la sua scelta. Le immagini della luna, della neve, del sangue e del nero creano uno scenario evocativo che rimanda alla fiaba di Biancaneve con immediatezza; lo stile lineare e conciso aiuta senz'altro a renderlo nitido nella mente. Se proprio devo trovare il pelo nell'uovo cito l'ultima frase ("Perché l'amore è la magia più potente che esista"), che mi sembra piuttosto stucchevole. Non ho tolto punti, però, e per una semplice ragione: il contest è incentrato sulle fiabe e la tua storia è una Romantica. Il discorso sull'amore e la sua potenza magica calza a pennello in questo contesto, senza dimenticare che è il messaggio cardine dello stesso Harry Potter e che il mio gusto personale, qui, finisce nettamente in secondo piano.



IC: 8/15
Questo è l'unico, ma rilevante, tasto dolente della tua storia. All'inizio sei partita bene, Hermione e Sirius erano IC, ma nel momento in cui sono diventati una coppia la credibilità è andata via via scemando per i motivi che ti esporrò a breve. La tua Hermione si batte per trovare giustizia, è irremovibile, decisa, disposta a nascondere la verità sulla sua salute agli amici per non farli preoccupare, è disposta a sacrificare se stessa per salvare la vita degli altri - e fin qui ci siamo alla grande."Sirius Black era stato molte cose, la gran parte delle quali certamente poco piacevoli per tanti degli individui di cui aveva incrociato il cammino, ma nessuno avrebbe mai potuto dire che era stato insignificante.", "lei non aveva mai conosciuto un uomo dal carattere più sfaccettato, contraddittorio, paradossale, complesso e incomprendibile del suo. Aveva l’ira in corpo, ma combatteva come un leone affidandosi all’amore che ancora conservava nell’animo; di ombra e oscurità era permeata la sua mente come il suo stesso nome, ma aveva difeso la luce in cui aveva continuato a credere nonostante l’ingiustizia perpetrata contro di lui." Anche qui nulla da ridire, anzi, complimenti per la sintesi dettagliata e veritiera. Il problema di questi personaggi non è l'IC se li si prende singolarmente, è la coppia che è stata gestita male. Hermione ha raccontato le favole a Sirius e così si sono innamorati. Fine. O almeno è questo ciò che arriva al lettore, perché non hai fatto nulla per mostrargli quel Sirius e quella Hermione, accenni solo al fatto che lei lo correggeva ogni volta che lui apriva bocca e che lui la trovava irritante per questo. Trovo già di per sé abbastanza improbabile che loro due possano innamorarsi in questo modo, ma come si dice? Mai dire mai, quindi se ti fossi soffermata maggiormente sulla loro interazione il risultato sarebbe stato meno impensabile. Creando i presupposti di una conoscenza e di un confronto personale, con loro due soli, senza nessun intermediario, li avrebbe anche resi credibili. Invece è come se la vicenda partisse in medias res, sappiamo già che Sirius e Hermione si amano, come se fosse dato per scontato, come se fossero una coppia canon. Solo alla fine capiamo da questa frase: "Lei si era innamorata quando era appena una ragazzina, mentre lui ci aveva messo del tempo per capirlo e ancora di più per ammetterlo." che per Sirius è stato un processo non immediato, ma... se è morto al quinto anno di scuola di Hermione, quando l'ha capito, visto che non ha avuto molto tempo per interagire con Hermione prima di morire? Hai speso molte righe dedicate ai monologhi di ben sei personaggi al capezzale di Hermione, quando in casi come quello per creare pathos bastano poche parole, e hai trascurato l'amore cardine tra i protagonisti, i suoi presupposti e le sue dinamiche. Nello stile ho trovato inappropriata al contesto la scelta di un'espressione comica, qui l'atteggiamento di Draco. La sua amica (che poi, Draco Malfoy amico di Hermione Granger è quasi un pensiero allucinogeno) è intrappolata in un limbo, i suoi affetti più cari l'hanno raggiunta e la stanno incoraggiando e lui... le va vicino e la schiaffeggia in faccia? Già ci si chiede cosa ci faccia Draco con Harry, Ron, Ginny e i coniugi Granger nella cerchia degli affetti più cari di Hermione (Neville o Luna avrebbero potuto tranquillamente sostituirlo e salvare l'IC), in più ha questa reazione. Ti giuro che ho riso un sacco, da un lato ti devo ringraziare perché hai portato il mio umore alle stelle, ma dovendo valutare l'IC per il contest devo dire che purtroppo l'effetto comico è un tasto dolente, stona fortemente assieme al siparietto della storia di Draco. Ho avuto l'impressione che tu abbia voluto ficcare a forza un altro personaggio nella vicenda, il racconto di ciò che gli è successo dopo la guerra avviene troppo, troppo velocemente, e lo fa in questo modo: "Parliamo del meteo, ma intanto vi mostriamo il nuovo bikini di Paris Hilton". Insomma, era fuori contesto. Mi spiace, ma a livello di credibilità, sviluppo dei personaggi e della coppia non credo che la tua storia dia il massimo.



Utilizzo fiaba: 15/15
Condanna del "Veleno di Biancaneve"? L'uso del nome Biancaneve risulta forzato, non è giustificato perché non si accenna minimamente al fatto che la signorina von Erthal fosse soprannominata in questo modo. Questa è l'unica pecca, ma è davvero una piccolezza visto e considerato l'espediente che hai adottato per legare la sua figura alla famiglia Black, per non parlare del modo in cui hai gestito il resto degli elementi fiabeschi. La mela, i nani, la strega cattiva: tutto molto ben fatto. Davvero, ho amato da morire il fatto che la maledizione colpisca Hermione il giorno in cui, per citarti, "il buio vince la luce". L'hai associata sia alla fiaba che al mondo potteriano: fantastico. La maledizione entra in azione ben sette mesi dopo la Seconda Guerra Magica, dove questo sette rimanda sia ai Nani della fiaba che agli Horcrux di Voldemort, simbolo della Guerra stessa. Ottima anche le scelta di far risvegliare Hermione il giorno dell'equinozio di primavera, di sostituire il serpente con una figura benigna e decisamente originale, nonché di giocare sulla frase "nera come l'ebano" per associare Hermione ai Black. Sei stata bravissima, hai preso gli spunti della fiaba senza limitarti a citarli, gli hai dato un nuovo sapore, adattandoli al contesto potteriano e ai tuoi personaggi. Curioso che la mela offra la capacità di portare in vita i morti, visto che è proprio questo che Hermione cercava di fare con Sirius. Un po' sadica come idea, anche perché la si sarebbe potuta usare per riportare in vita Lupin, Fred &co. Visto che la suspense era nulla (tutti sappiamo che Hermione sceglierà sempre ciò che è giusto al posto del potere), almeno hai controbilanciato la sua assenza con un'offerta allettante e con una scelta sicuramente sofferta:
"Vivere con una conoscenza praticamente onnipotente, ma priva dei suoi stessi ricordi; oppure rischiare di non sopravvivere, proteggere un segreto pericoloso per tutta la vita, ma con la sua anima ancora intatta."; "potrei riportare indietro molte persone che sono morte in questa guerra, farei felici tante famiglie. Io chi sono, in confronto a così tanta gente?"
Davvero ottimo! Che dire della frase finale in stile fiaba? "Vissero per sempre felici e contenti? No. Ma qualunque cosa la vita gli mise davanti, la affrontarono insieme, forti del loro amore." Splendida.



Gradimento personale: 7/10
"Occhi d’oro e d’argento si erano fusi insieme, e non c’era più stato spazio per nessuno nelle loro menti." Bellatrix è morta in questa OS? Io dico di no, perché è risorta dentro di me non appena ho letto questa frase, il genere che più non digerisco, alla stregua di "Hai gli occhi di tua madre". Di solito la si associa alla Dramione, difatti il mio primo pensiero è stato: "Abbiamo già un pairing rovinato da questi cliché intramontabili, perché estendere il danno anche ad altri? Chiusa parentesi, la storia di per sé non è male. Scrivi bene e hai rispettato perfettamente le indicazioni del contest, portando un'introduzione interessante e una trama originale. Il problema è che i personaggi sono poco approfonditi. Peccato, perché se così non fosse stato mi avresti conquistata del tutto. Voglio tuttavia spendere ancora qualche parola su questa storia, citando alcune frasi. "Gli affetti possiedono una magia particolare, che è solo loro: [...] la magia dell’amore: perché quando due persone creano un legame, una parte delle rispettive anime viene ceduta spontaneamente all’altro, senza neppure accorgersene. Erano pochi a conoscenza di questa verità, di questa potenziale, enorme risorsa magica che molti secoli prima era stata traviata e trasformata in una magia oscura e proibita come gli Horcrux. Sapere di avere una parte di sè custodita da altri non era semplice da accettare, specie perché non accadeva in modo volontario. Nel corso di una vita, un'unica anima lascia traccia di sé in così tanti modi diversi e in così tante persone da non poterne mantenere neppure il ricordo, alle volte."
L'idea dei "legami dell'anima" può risultare carina, oppure poco originale e stucchevole, ma correlarla alla nascita degli Horcrux e all'incapacità di ricordarne l'origine l'ha senz'altro resa più affascinante ai miei occhi, anche perché in questo modo il legame tra i protagonisti risulta giustificato, ha un perché concreto, non si riduce a un mero gioco di parole. Amando i ricordi e tutti i significati simbolici ed esistenziali a essi associati, ho apprezzato altrettanto l'idea di Diane che "vive" in Hermione attraverso quest'ultimi, ma soprattutto la scelta finale di Hermione, le sue parole: "i miei ricordi [...]. Sono quelli che mi tengono ancorata alla realtà, che mi fanno stare dalla parte della giustizia." Ti consiglio, qualora in futuro volessi scrivere altre storie di questo tipo, di prestare particolare attenzione all'approfondimento dei personaggi e allo sviluppo della coppia, perché in tal caso potresti creare storie davvero pregevoli e vicine al mio gusto, visto che col resto mi sono trovata in sintonia.



Totale: 56/70


Ti chiedo immensamente scusa per essermi dimenticata di postare il giudizio anche qui. Me ne sono accorta quando ho aggiornato il post sulle recensioni premio nel topic. Nel caso dovesse capitare di nuovo - anche se mi riprometto di non farlo succedere più - non esitare a sollecitarmi, del.resto questa è stata una mia mancanza. Alla prossima :D

Recensore Veterano
17/07/17, ore 00:16

Sono contentissima per aver fatto concludere questa storia per il meglio! E, credimi, le 20 pagine che mi dicevi mi son parse meno di 10! ;-) Hermione è molto romantica e l'ho apprezzata per questo e non sai quante frasi mi sarei voluta segnare che mi piacevano, ma che per la voglia di continuare e sapere come sarebbe finita non ho fatto!
Grazie per le note finali che hanno aiutato a comprendere meglio la storia: sono stati spunti davvero interessanti! :-) complimenti per come hai sviluppato la storia di Biancaneve alternativa, non mi aspettavo si potesse leggere alla fine delle vicende del libro, anche se un po' modificate, ma è stata una lieta sorpresa ritrovare i personaggi e soprattutto i genitori di Hermione che si ricordano di lei!
Ottimo lavoro! :-*
La tua affezionata,
Ori_Hime