Recensioni per
La bambina e il detective
di Darlene_

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/01/20, ore 22:33

Ciao e piacere di conoscerti! Ho partecipato anch'io al contest "il mio Babbo Natale segreto" e quindi eccomi qui, a dare un'occhiata alle varie storie. Mi è piaciuto molto questo confronto, tra il lieve e il divertito, tra Sherlock con la sua logica stringente e la piccola Rosie, che alla faccia di tutti i ragionamenti scientifici del mondo possiede, come tutti i bambini, la grazia dell'intuizione basata sull'affetto spontaneo. Una bella rivincita, per la famiglia Watson... dove Watson senior non è riuscito, arriva la piccola con la sua innocenza che sa vedere nel profondo. E al machiavellico Sherlock non resta che arrossire...
Una piccola storia che, nella sua levità, contiene un insegnamento importante: saper guardare con gli occhi del cuore, al di là delle convenzioni e persino di ogni logica, è un ottimo sistema per non sbagliarsi mai.

Recensore Veterano
27/03/19, ore 18:43

Recensione per il contest "Una sana risata!"

Grammatica: la grammatica nella tua breve fanfiction è sostanzialmente corretta. Ho trovato solo alcune piccole sviste, prevalentemente di battitura, che ora ti vado ad elencare: 
la grafia corretta per le parole “perché” e per le terze persone al passato remoto “batté” e “ripeté” è con l’accento grave (é) mentre tu hai utilizzato quello acuto (è). (-0,5). 
(…) era la prova della notte insonne trascorsa a pensare alla possibile risoluzione ad un caso particolarmente intricato, la forma corretta è “la risoluzione di un caso” (-0,25). 
Abbassò lo sguardo sul piccolo corpicino avvinghiato alle suo torace, per un errore di battitura, hai scritto “alle” anziché “al suo torace”. (-0,25) 
Si schiarì la voce e con i suoi soliti modi sbrigativi e distaccati inziò un lungo ed istruttivo discorso, sempre per un errore di battitura, hai scritto “inziò” anziché “iniziò”. (-0,25) 
(…) ma a noi lo amiamo così, non è vero?, “ma noi lo amiamo così”. (-0,25) 
Inoltre (per questo non ho tolto punti) hai per sbaglio scritto un “ Sherrlock” anziché Sherlock. 
Ecco, tutto qui! 

8,5/10 

Stile: Ho apprezzato molto il tuo stile, evocativo e ricco di aggettivi, che riesce a descrivere le scene senza troppi orpelli o ripetizioni. 
L’uso delle virgole è quasi sempre corretto e non ostacola la lettura, a parte in due passaggi in cui ti consiglio di inserirla: 
Hai ragione è un po' stravagante, ma a noi lo amiamo così, non è vero?", ti consiglio di mettere la virgola fra “hai ragione” ed “è”. 
Un vero peccato perchè altrimenti il dottore avrebbe potuto notare il rossore che gli aveva colorato le guance, qui ti consiglio di inserirla fra “peccato” e “perché”. 
A parte questa piccola sbavatura, il resto è molto ben curato: i dialoghi, anche se semplici, sono naturali e ben orchestrati. Stilisticamente parlando, il passaggio secondo me meglio riuscito è la spiegazione del termine “papà” fatta da Sherlock alla bambina, sembrava di sentir parlare lui in persona! 

14/15 

Caratterizzazione dei personaggi e attinenza con il fandom: nella tua fanfiction, vediamo Rosie tirare fuori un lato di Sherlock estremamente umano, che non vediamo spesso nella serie ma che ci lasciano intendere che lui abbia dentro sé. Trovo che la caratterizzazione dei personaggi sia il punto di forza di questa storia: ognuno – Rosie compresa – è ben descritto, parla e si muove con naturalezza e sembra prendere vita. I dettagli, come la vestaglia stropicciata di Sherlock che rimanda ad una notte insonne, o il pigiama orribile di John, aggiungono ulteriore colore ai protagonisti di questa vicenda. 
La Johnlock (questa è una coppia di cui ho letto parecchio) può essere vista come non vista (io personalmente preferisco vedercela) e la vicenda funziona in entrambi i casi: sia che loro vivano assieme come coppia sia che creino una “famiglia” grazie all’amicizia che si è instaurata fra loro. 
Per questi motivi ho deciso di darti il punteggio pieno, complimenti! 

15/15 

Gradimento personale: che dire, le coppie che hanno a che fare con bambini sono state piuttosto gettonate per questo contest! La tua storia mi è piaciuta perché ci introduce con serenità e tranquillità nella vita quotidiana di Sherlock (nonostante sia inusuale, la sua quotidianità è questa!), la cosa che mi ha divertito di più è stato il suo imbarazzo quando la bambina lo chiama “papà”, con l’annessa spiegazione scientifica di “cosa sia un papà”. Trovo che Sherlock e Watson siano una bella coppia, e il finale, quando John dice a Rosie che è riuscita a sorprendere un Holmes, mi ha fatto sorridere e mi ha intenerito. 
Una fanfiction davvero molto carina e di facile lettura, brava! 

4/5 

Per un totale di 41,5/45 punti 

Recensore Master
17/01/18, ore 06:50

Buongiorno :)
Leggere di “papà Sherlock” è sempre meraviglioso e questa OS non ha fatto eccezione, è semplice ma davvero dolce. Ho riso persino io leggendo della “spiegazione” di Sherlock, una specie di monologo visto che Rosie non potrà averci capito una sola parola, non immagino John, e anche lo scambio di battute finali del dottore con la figlia è esilarante, ma infondo ha ragione, di certo Sherlock nel sentirselo dire avrà perso un battito. E di certo Rosie non è neanche stata la prima Watson ad impressione Sherlock, caro John.

Complimenti ancora, a presto,
Signorina Granger

Recensore Master
26/11/17, ore 19:17

Ciao!
Sono qui per lo scambio e sono davvero felice di essere incappata in questa OS, perché mi ha scaldato il cuore


Sai, mi piace molto leggere storie dove viene messo a nudo il lato umano di Sherlock, quello che nelle ultime stagioni si è palesato un po' ma che noi vogliamo un po' accentuare a modo nostro è per quanto sia davvero difficile trovarne scritte molto bene, con te ho fatto un colpo da 100.
Non solo i personaggi sono IC ma sono anche descritti fisicamente molto bene: la vestaglia di Sherlock, il pigiama brutto di John, i loro modi di fare ormai naturali, in quella casa... È tutto così familiare e dolce che ho davvero amato leggerla.
Il tuo stile è ricercato, molto abile nelle descrizioni e nei dialoghi che, seppur pochi, sono stati i tuoi pilastri che hanno chiuso il quadro è tenuto su tutta la struttura.

Sherlock è adorabile per davvero. Non vuole ammettere nemmeno a se stesso che il fatto che la abbia chiamato papà lo renda felicissimo e scoprire che in realtà non è John quello che ha insegnato Rosie a farlo, rovescia ogni cosa, cambia i ruoli due due uomini dove ora il detective è diventato il sensibile e John quello più razionale.

Bellissimo questo scambio che può accadere solo nelle loro quattro mura familiari, dove nessun altro può vedere, dove possono essere loro stessi senza aver paura perché entrambi non sono più soli, si completano e Rosie è il loro fiore all'occhiello.

Bellissima, tenerissima, dolce al punto giusto con quel lieve accenno angst che non fa mai male a nessuno!!
Alla prossima spero!
Un abbraccio.
Miry
(Recensione modificata il 05/12/2017 - 11:32 am)

Recensore Master
26/11/17, ore 19:08

Io sto fangirlando malissimo, sappilo.
Ed è una cosa molto bella, questa. Perché questa storia ha colpito i miei punti deboli. Sto adorando letteralmente tutto questo.
Sappi che hai descritto di una scena così realistica che nella serie ce la vedrei bene. Hai proprio ragione, i bambini hanno una sensibilità commovente. Alla fine genitore è non solo chi mette al mondo, ma anche chi ti cresce e ti sta vicino e direi che questo è il caso di Sherlock. Insomma, con Rosie è così carino e dolce.
Mi è uscito un grandissimo "aaaw" quando Rosie l'ha chiamato papà. E ancora di più mi è piaciuta la sua reazione, molto alla Sherlock, appunto, che nel tentativo di nascondere la sua emozione inizia a fare discorsi super complicati eccetera ahaha
E poi John che ha capito tutto... aaw, non ce la posso fare! Penso anche io che beh, sarebbero una bellissima famiglia, e questa storia - che finirà dritta nelle mie preferite - mi è piaciuta tantissimo, quindi super complimenti **

Recensore Junior
27/09/17, ore 15:43

Oh, che cosina dolce. Rosie è un tesoro e Sherlock non è da meno. Sono adorabili entrambi xd
(Recensione modificata il 30/10/2017 - 09:05 pm)

Recensore Veterano
30/07/17, ore 14:08

Oh ma quanti cuoricini x qst storia 💖💞 la piccola Rosie è adorabile ed è riuscita a impressionare un Holmes!che tenero sherlock che la culla x ché il suo dottore è esausto,e che dire di John che li trova accovacciati in poltrona mentre sherlock spiega alla piccola che non può essere suo padre biologico.un po di fluff è necessario. Alla prossima ciao ☺

Recensore Master
29/07/17, ore 10:48

Ciao, passo subito al sodo... questa storia è davvero molto dolce. Mi ha fatto piacere leggerla perché c'è un accenno di Johnlock che, è vero, può anche essere interpretato come non-Johnlock. Ma il tutto è più che altro incentrato sul rapporto tra Sherlock e Rosie. Ho scoperto di recente di avere un debole per le storie come la tua ovvero quelle che si concentrano molto sull'effetto che una bambina può avere su Sherlock Holmes. Questa è decisamente una delle migliori che ho letto nel post quarta stagione e che trattano anche (o esclusivamente) di questo argomento. Questa mi ha colpita per dolcezza e realismo soprattutto. Cosa che spesso viene a manca re. Trovo molto sensato il fatto che, tornato John a Baker Street, Sherlock possa aiutarlo con la bambina di tanto in tanto. Non fatico a immaginarmi la scena che hai tratteggiato all'inizio. John stanco dal lavoro che non riesce nemmeno a sentire Rosie agitarsi nel lettino e Sherlock che accorre in loro aiuto, evitando che John si svegli. Adoro che si lasci andare alle coccole proprio quando nessuno lo vede, quando sono soli lui e Rosie. Come se fosse un loro segreto. E ho amato davvero come si sconvolge perché lei lo ha chiamato papà. E qui arriva la svolta Johnlock perché quel verbo a plurale, "amiamo" e che può essere interpretato in maniere differenti. A me piace pensare che siano una famiglia, ce li vedo tantissimo e che Sherlock e John siano già una coppia in senso romantico. Ma da qui al fatto che Sherlock si possa considerare anche il padre di Rosie... hai fatto bene a non forzare troppo le cose. Sherlock risponde in maniera pragmatica e scientifica, usando termini che sa che la piccola non può ancora comprendere. Anche il trincerarsi dietro il giornale, nascondendo il rossore è molto da lui. Complimenti davvero, mi aspettavo altro da questa breve storia e invece ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.

Alla prossima.
Koa

Recensore Veterano
27/07/17, ore 18:13

Ciao! Questa storia è davvero molto carina, è scritta bene e la lettura è davvero piacevole. Mi sono piaciute la tenerezza di Sherlock con la piccina, Rosie che con molta naturalezza lo identifica come padre e la sorpresa e l'imbarazzo del detective a tutto ciò. Ho sperato che John partecipare a tutto questo e apparisse sul più bello ed eccolo lì, con i suoi soliti adorabili modi di fare. Io ovviamente preferisco vederla in chiave Johnlock, per me sono una famiglia a tutti gli effetti e Rosie crescerà circondata dall'amore di due genitori che la amano e si amano profondamente. Sono sdolcinata, lo so! Alla prossima!