Recensioni per
Harry Potter e la profezia perduta
di Daniel_The White

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/12/19, ore 01:30

Aaaaah, mi stava sfuggendo che c'era un capitolo in più! Bene, bene, benissimo! Sotto a chi tocca, stanotte si recensisce a pioggia!
Innanzitutto, bellissimo colpo di scena far partire l'iniziativa di richiesta documenti dalla Speaker. In effetti, se mio figlio dovesse iscriversi a Hogwarts e avessi anche solo un vago sentore di condotte e scelte singolari, vorrei vederci chiaro e chiederei tutti i chiarimenti (e documenti) possibili e immaginabili. Per la verità ho qualche dubbio che il Silente canonico abbia mai chiesto l'approvazione di chicchessia, ma questo è tutto un altro discorso.
E sì, chi mai potrebbe NON aver nutrito dubbi su talune decisioni di A.P.W.B.S.?
Ah, congratulazioni per l'utilizzo di Elphinstone, non se lo fila mai nessuno!
Hai perfettamente ragione su Raptor, non ci avevo mai pensato: la Pietra sarebbe rimasta, in effetti, al sicuro per l'eternità!
(A meno che non ci fosse qualche modo molto Oscuro per tirarla fuori... ma a patto di aver prima capito che era nello specchio!)
“Aspetti Minerva e non contenti di ciò, invece di punirlo per aver messo in pericolo la sicurezza della scuola e del nostro mondo se ma un seguace di Lei-sa-chi avesse messo le mani su un artefatto del genere, infrangendo per inciso una dozzine di regole della scuola, Silente ha pensato bene di premiarlo, ma non solo lui, tutti coloro che, inconsapevolmente ci mancherebbe altro, hanno compito un’impresa del genere.". Secondo me stai dimenticando il dettaglio più drammatico e, oltretutto, tragicamente inutile, per quanto detto subito sopra: Harry ha ucciso Raptor! E se io fossi la Umbridge lo sottolineerei trentamila volte.
Non credo, peraltro, che Harry si consideri al di sopra della legge: la legge, nel suo universo mentale, ha l'aria di non essere nemmeno calcolata!
A proposito di calcoli...
"Harry non sapeva cosa rispondere. Non ci aveva davvero pensato, aveva agito d’istinto. Gli era sembrata la cosa giusta da fare."
Senza dubbio, ma quando mai Harry pensa prima di agire? xD
E per finire, un po' di refusi, giusto per: :)
"le decisone prese" Decisioni.
“Beh, il realtà". In realtà.
"Emrab" Emarb
"A quelle parole si maledisse; quella mattina si era messo qualche goccia di profumo che Hermione le aveva regalato per il suo compleanno" Ehm, sì, questa cosa del profumo fa tanto donna, ma comunque si tratta di un lui. :)
Bell'idea, però! Certo che Draco deve avere un olfatto alla Hannibal Lecter.

Recensore Master
27/12/19, ore 01:05

Qual è il modo migliore - se ne esiste uno - per farsi perdonare un ritardo imperdonabile? Direi, recuperarlo. Specialmente se, nonostante tutto, la mia recensione riesce comunque ad essere la prima per il capitolo.
Mi spiace che la situazione non si sia ancora assestata, o almeno che non lo fosse quando hai postato il capitolo (e direi che il tempo trascorso è una conferma, ma dopotutto che ne so? Magari vuoi finire due o tre capitoli, portarti avanti prima di postare...). Ma non ti preoccupare, i tuoi fedeli lettori, magari un po' in ritardo o distratti, alla fine rispuntano a prescindere!
Secondo me hai un talento particolare per il Quidditch, sai? Questa scena è riuscita benissimo, sembra proprio di vederla.
"disse distogliendo lo sguardo da Glaen". In effetti è un nome che si presta alquanto ai refusi.
"Malcom che entrò nell’aria di porta" Sono piuttosto sicuro che debbano essere "Malcolm" (lo dico una volta sola, ma servirebbe il trova e sostituisci) e "area".
"e fossi uscito immediatamente immediatamente" Non so se sia una ripetizione enfatica, ma nel dubbio mi permetto di segnalare.
"che due bolidi!” sta per "Che palle", suppongo? :)
"Antony": forse te l'ho già chiesto e non me lo ricordo, ma c'è qualche motivo per questa grafia invece del più comune "Anthony"?
Tra parentesi, mi piace molto il modo in cui questo Zacharias si stia rivelando un tipo migliore rispetto al canone (non che ci voglia molto!): tra la battuta eccellente sull'Osso Mascherato e quella su chi segue il pazzo... xD
Ehi, un momento, filano tutti sotto le docce e non vediamo nemmeno un istante di turbamento omoerotico di Daniel? :)
"Fu proprio mormorando poi, con la bacchetta rivolta verso di sé" Qui secondo me manca qualcosa.
"Voltandosi verso la ragazza, Daniel vide che aveva riacquisito il suo classico tono di voce sognante, ma non si accorse come i suoi occhi fossero più sporgenti del solito in quel momento."
AAAH! LA UMBRIDGE SOTTO TRASFIGURATE SPOGLIE!
“Bene, Zacharias ci fa sudare sette camice". Camicie.
Ma nessun libro del Reparto Proibito si mette a urlare se viene aperto?
"Il ragazzo decise di portarsi il quaderno dietro"
Cattivo Daniel. Cattivo!

Recensore Master
27/12/19, ore 00:24

Caro Daniel, mi rendo conto di essere imperdonabile: ho tenuto aperto questo capitolo per mesi, dicendomi sempre "Poi lo recensisco... poi lo recensisco...", e arrivo a farlo soltanto adesso! Sono stati mesi impegnativi, sì, ma non più del solito, non troppo almeno. A proposito, visto anche quel che scrivi sulla mancanza di tempo, tu tutto bene?
Detto questo, sai che mi sembra che la qualità degli ultimi capitoli sia migliorata notevolmente? Me ne sono reso conto rileggendo: prima a tratti sembrava che avessi fretta di dire qualcosa e/o di arrivare da qualche parte; adesso il ritmo della narrazione è disteso, i personaggi ben delineati, la trama si intreccia con calma... insomma, sembri più sicuro di te, e se per caso non ti pare di esserlo, be', la tua storia non è d'accordo. :)
Comunque, siccome il contenuto del capitolo, in sé, mi sembra inappuntabile, passo a fare, more solito, le pulci ai dettagli:
"Vestitosi, vide il suo questionario del ministero accanto a letto, buttato sul comodino la sera prima." Ma perché non "sul comodino accanto al letto, dove l'aveva buttato..."? Mi spiego: io, almeno per come mi figuro il processo mentale, prima noto un quid, poi lo identifico come il questionario, quindi allargo il campo, noto che è sul comodino (mi torna in mente che ce l'ho buttato sopra) e solo da ultimo in via accessoria mi accorgo che il comodino è accanto al letto. Scusa, perfezionismo futile, me ne rendo conto.
"Daniel l’aveva ricontrollato fino in fondo e ed era pronto a consegnarlo a madama Umbridge." Occhio alla doppia "e".
"doveva incontrarsi quel pomeriggio con Hermione Granger. La Grifondoro, che era praticamente diventata la sua compagna di esercizi Difesa; il Prof. Keynes, infatti,": mi sa che ti è rimasto un anacoluto.
"Sembra che l’intero dipartimento di Istruzione Magica sia in fermento nelle ultime settimane.". Ecco, forse te l'ho già chiesto e non me lo ricordo più, ma nel tuo mondo com'è disciplinata l'istruzione dei maghi? Dal canone sappiamo decisamente poco.
"nella preparazione della Pozione Clamante". Occhio al refuso.
Il momento quasi telepatico della Umbridge è grandioso, sai? Inquietante al punto giusto, la fa sembrare, e probabilmente essere, una manipolatrice venti volte migliore rispetto al canone! Tremate, studenti, tremate...
...e Daniel in particolare, vista la sua posizione.
"Lei è quasi come un libro aperto per me, ma sono contento di trovarci sani principi ed un vero desiderio di cooperazione fra le case, mi creda." Contento? Sta parlando la Umbridge...
"Serpeverde e Grifondoro sono sempre hai ferri corti [...] anche dallo stesso corpo insegnati" Refusi.
"avendo quasi timore di chiederle cosa fossero di Nargilli". Credo che dovesse essere "i".
"Il ragazzo per un istante si fermò a pensare e si rese conto che magicamente tutte le cattive emozioni che covava dentro qualche minuto prima erano come svanite". Per caso Luna ha qualche potere empatico rasserenante? Mi pare che abbia quest'effetto su più di un tuo personaggio, no?
"Harry fu colto all’a sprovvista". "Alla"
"inspiegabilmente una profondo tepore". Un

Recensore Veterano
19/10/19, ore 13:55

Wooo. Che capitolo intenso. Sono estremamente affascinata dalla figura del professor Crosta, è di certo un personaggio di cui vorrei saper di più.
Il gesto di Harry per me è stato totalmente appropriato per la sua figura. Speriamo che Dra si riprenda e si ricordi qualcosa.
Il cardamomo nei profumi è estremamente dolciastro, non so se lo classificherei nei profumi da uomo classici, ma questo mi ha fatto molto piacere. I profumi sono senza genere, di fatto.

A presto,

sev

Recensore Veterano
15/05/19, ore 19:52

Ma quanto mi piace questo capitolo!
Non capisco se la Umbridge nella tua visione sia buona o è solo più abile nella manipolazione rispetto all'originale.
La scena Luna-Harry mi è piaciuta un sacco! Che dolcini, ho davvero apprezzato come stai gestendo i vari rapporti.

A presto,

sev

Recensore Master
26/02/19, ore 02:41

Caro Daniel,
in primo luogo, devo proprio scusarmi, perché, pur avendo visto e anche letto l'aggiornamento solo pochi giorni dopo, arrivo solo ora a mettermi in pari con le recensioni. E spero che la mancata sopravvenienza di ulteriori capitoli non si debba proprio a carenza di reazioni, mi dispiacerebbe doppiamente. Anche se forse le interferenze della vita reale sono peggio... e spero che si sia risolto tutto per il meglio.
Comunque, non tutto il male vien per nuocere: ne ho approfittato per una rilettura e, se lì per lì mi era sembrato di aver poco da dire (non ultima tra le ragioni del mio prolungato silenzio), adesso ho trovato tante piccole cose... cominciando proprio dall'inizio:
"Luna superò saltellando la statua di Gunhilda di Gorsemoor". Ti ho mai detto che ADORO, fino a rischiare la follia, questi deliziosi dettagli nascosti nelle pieghe del canone?
"Luna gli fissò per una frazione di secondo la mano aperta, poi con un sorriso gli allungò sopra una della sue a chiudergli il palmo a pugno. Galen la guardò stupito." Gran bel gesto, lasciamelo dire. E anche il momento di leggerezza della gara a chi arriva prima... oltre al fatto che un po' di autoironia a Galen può solo far bene, anche per la balbuzie.
“Luna Lovegood e Glaen Brannis, suppongo?” Occhio alla tastiera assassina...
Per curiosità, dove hai preso il cognome della prof.ssa Ginsburg? A me ha fatto subito venire in mente "Lessico famigliare", ma immagino che non c'entri per nulla.
"Galen dire a Luna una cosa, ma il suono della campanella gli ricacciò un balbettio in gola". Cercò di dire, suppongo?
"Il mio nome è Sarah Ginzburg". A questo punto mi viene il dubbio su quale delle due grafie sia corretta, dopotutto credo che esistano entrambe.
"prima che donna parlasse di nuovo." Credo che sia saltato un articolo.
Ifrit è un nome che mi fa suonare qualche campanello... per caso hai letto la saga di Guillemot? O magari sbaglio associazione io.
Bella idea, comunque, approfondire un settore del canone di cui sappiamo pochissimo come le Antiche Rune. E secondo me potresti pure averci azzeccato: deve esserci qualcosa di più che trafficare con i dizionari, solo che la Row si è scordata di dirci cosa! 
"Dovete inoltre sapere": sono saltate le virgolette all'inizio.
"Una ragazzo davanti a loro". Ragazzo o ragazza?
"suoni fonetici interconnessi". Uhm. Esistono suoni non fonetici?
Zacharias sta instaurando qualcosa di simile ad una dittatura militare... ma, per quel che posso dire senza intendermi di sport, ha un ottimo programma. Mi auguro solo che la squadra continui ad accettare l'incremento di impegno e sacrifici.
P.S.: Quando il fanwriter va in crisi di ispirazione, rileggere il canone è sempre la soluzione!

Recensore Veterano
21/01/19, ore 22:14

Ciao, la storia promette veramente bene, è ambiziosa e molto intrigante. Spero che oltre a zacharias, tu abbia reso, o hai intenzione di rendere Harry leggermente più cazzuto, diverso dal canon insomma. Sono anche curioso di vedere come svilupperai le varie coppie, specie la HarryxLuna, che mi piace molto.
Purtroppo però ti devo fare anche delle piccole critiche. Devi fare più attenzione mentre scrivi, ho notato che ci sono alcuni errori sia di battitura che di grammatica, che rendono la lettura meno scorrevole. A volte devi rileggere la frase perché c'è una parola di troppo, che non c'entra con il contesto, o più semplicemente, messa al posto sbagliato, questo rallenta un pochino la lettura, che altrimenti sarebbe molto più fluida. Per ultima cosa ricordati di mettere sempre le " quando una persona inizia a parlare perché alcune volte le dimentichi.
Nag

Recensore Veterano
25/11/18, ore 14:36

wow! Zach è diventato un dittatore! Interessante però che vogliano impegnarsi così tanto, non devono confrontarsi con delle squadre reali. però mi piace questa ventata d'aria fresca.
I plichi da parte del ministero che fine avranno? Li hanno ricevuti tutti? è una specie d'invalsi magica? e chi la nuova professoressa di Rune antiche? una parente di Luna?
Capitolo suuuper intrigante. Complimenti.

A presto.

sev

Recensore Master
04/06/18, ore 13:13

"Harry si fermò alla fine della lunga scalinata che, scendendo verso il basso..." EHM. Va bene che siamo a Hogwarts e non si può escludere del tutto che le scale scendano verso l'alto, però...!
"Il Ministro ed io ci aspettiamo che tutti gli studenti di Hogwarts siano in grado di cooperare nel raggiungimento dei propri obiettivi accademici.” Ecco una frase innocua che tu sei riuscito a far sembrare molto, molto, molto minacciosa.
"'Vedi di…stare attento stavolta.' esordì Draco con una pausa che suonò molto strana ad Harry." Dai, Potter, sintonizzati un po' su Malfoy, è evidente che si è morso la lingua per non dirti di non combinare catastrofi (ma perché usi "esordì" quando vedrei molto meglio "concluse"?)
Mi piace moltissimo l'idea che sia necessaria la Bevanda della Pace perché arrivino, finalmente, a stringersi la mano! xD Ma chiamarsi per nome e Draco che arrossisce... non è un po' troppo, o troppo in fretta?
Altre buste? Porco Ministero...
"'Come se stesse nascondendo un segreto da un milione di galeoni' pensò Galen" (Tossetta umbridgiana invita alla rilettura; e guarda che più avanti hai menzionato il libro di von Hoenfels prima di quello di Pell)
La Stanza delle Necessità è forse l'unico luogo in cui si possa concepire un laboratorio cinematografico; ma non pensi che potrebbe essere in grado di Evocare anche un generatore e un qualche tipo di schermo dal campo magico, diciamo così? Certo, bisognerebbe essere piuttosto precisi sul come e sul qualmente chiederle, però...
Aaaaah, adesso gli ormoni si chiamano Gorgosprizzi! Ora sì che mi spiego tante cose! xD

Recensore Master
04/06/18, ore 13:12

Belin, ma ha qualche problema il mio browser, o davvero non ha ancora recensito nessuno?! E vabbe', almeno non sono l'unico ad arrivare tardi... :)
Ma per caso la Derwent sorveglia Daniel per conto di qualcuno? Silente, o va' a sapere chi?
Sai che non ricordo proprio il dettaglio delle arcate gotiche in infermeria? (Volte a crociera, più probabilmente... ma non mi torna lo stesso)
Be', se volevi aumentare la suspence riguardo al passato del povero Galen, oserei dire che ci sei riuscito egregiamente. Mi sorprende un po' che la Chips Evochi una sedia: ce ne sarà pure qualcuna, è normale che i visitatori passino! Oppure è un trucchetto perché un'Evocazione di breve durata li, ehm, incentivi ad andar via alla svelta? :)
Capisco la metafora della lampadina, però attribuirla ad un mago mi sembra un po' forzato...
Molto bella l'idea dell'aereoplanino, ma sai che non ho capito il senso della formula? Perché “Protrahe volatum”?
Ecco, forse più che di "grande sala" parlerei di "camerata", o qualcosa di simile, anche per evitare confusioni con la Sala Grande, sai com'è...
Nott salta fuori come Minerva dalla testa di Giove, nel senso che risulta subito perfettamente formato come personaggio, almeno per quwel che se ne vede. Sei sicuro che i suoi capelli siano castano scuro? Chissà perché, me li ricordavo chiari. Che io ricordi, poi, l'uniforme include un cappello a punta, ma non un cappuccio attaccato al mantello, e difficilmente si potrebbe identificare la Casa di uno studente visto di spalle, perché le uniformi sono nere, il colore degli abiti da lavoro. Ma questi sono dettagli.
Quindi anche Luna ha ricevuto un gufo?
(Ti prego, fa' qualcosa per quell'orribile vizio di scrivere "gli" per "le"!)

Recensore Veterano
28/05/18, ore 10:41

ciao faccio una piccola premessa la drarry non è esattamente la mia coppia preferita pero ho visto la tua storia e mi sono detto vediamo com'è soprattutto perche mi piacciono le fanfiction su harry potter 2.0 cio'è quelle storie dove si farrano i fatti in maniera diversa da come sono andati pero devo chiederti una cosa io sono un serpeverde convinto e sono fiero di esserlo pero sono anche un grande fan di severus piton e volevo chiederti se avevi in mente un finale alternativo anche per lui

Recensore Master
30/03/18, ore 12:35

Mi stavo proprio dimenticando di recensire il capitolo... e sì che l'ho divorato! E apprezzato, anche.
Potrei sbagliarmi, perché non ho controllato, ma sono abbastanza sicuro che la Abbott si chiami "Hannah", con la -h anche in fondo.
Però, in effetti, perché Daniel è così nervoso, addirittura fin dalla colazione? "Sacco vuoto non sta in scopa"!
"gelati dallo guardo": sguardo.
Mi fa veramente molto piacere che tu abbia scelto di dare un cuore a Zacharias Smith, che nel canone sembra veramente l'epitome della stronzaggine gratuita! Certo, sembri un po' il CREPA dei personaggi maltrattati, ma ehi, ce n'è bisogno!
"Difesa Contro le Arti Oscure": nei libri "contro" è minuscolo; influsso dell'acronimo DADA?
"il professor Steven Keynes". E vabbe', dopo gli economisti goblin, pure John Maynard in persona! Perlomeno questo qui sembra sapere il fatto suo, mentre avrei le mie riserve sull'omonimo Babbano...
"Dopo qualche minuto la campanella suonò di nuovo": doppia campana? Ma perché?
"nessuno si sarebbe mai aspettato un verifica così presto": una
Non ricordo che il Sortilegio Scudo risulti visibile - dopotutto non sarebbe opportuno - ma mettiamo pure il caso che si tratti di un effetto speciale aggiunto per fini didattici... Sembra che Harry lo abbia padroneggiato senza problemi, però immagino che il movimento possa essere complesso comunque.
"Inizio Io Daniel a provare l’incantesimo scudo" Doppia maiuscola ed è "Sortilegio"
"dette il via all’esercitazione": diede
"i risultati furono dei più variegati: alcuni non riuscirono a lanciare correttamente l’incantesimo di disarmo, quasi nessuno riuscì a rispedirlo indietro al mittente; un solo incantesimo ebbe successo: quello lanciato da Harry Potter contro Ernie Macmillan." A parte l'iniziale minuscola, non ho capito se Harry abbia successo nel Disarmare o nel difendersi: per logica dovrebbe essere buona la seconda ipotesi, ma un incantesimo "lanciato contro" mi fa pensare ad un'azione offensiva... e quello Scudo è un "Sortilegio" (non chiedermi per quale bizzarria del traduttore, dato che nulla è più alieno dal legare le sorti!).
"L’errore più comune sull’incantesimo scudo" ...Be', l'ho già detto.
"lui e Hermione riniziarono a provare fra di loro" Ripresero? Se mi sistemi quel verbo ti perdono perfino il "lui" soggetto, giuro!
"il professor Kynes" Keynes
"gli disse piano Justin mentre Harry aveva iniziato" Scusa, ma perché non "iniziava", visto che esprimi la contemporaneità? Oppure "non appena ebbe iniziato"
"Mancavano tre ore esatte ai provini di Quidditch." A me "provini" sembra un termine adatto solo al mondo dello spettacolo... e sono abbastanza sicuro che nel canone si parli di "selezioni".
Ammetto la mia ignoranza in materia di tradizioni Maori: di che si tratta, qualcosa di analogo ai colori di guerra? Certo che, se il buon giorno si vede dal mattino, la carriera hogwartsiana di Daniel non si apre esattamente sotto i migliori auspici: proprio uno scheletro doveva essere? (Tra parentesi: "avatar" non è un termine indiano?)
"Si era fatto praticamente lanciare a addosso il bolide" C'è una a di troppo
"Arrivò nel mezzo degli anelli, di fronte ai tre cercatori" Cacciatori, suppongo
"un usanza degli antichi Maori" occhio all'apostrofo
"Daniel osservò la scena ed iniziò a volare in cerchio sugli anelli" Dovrebbe volare davanti agli anelli, visto che il Portiere non può bloccarli da dietro
"colto in contropiede" Uhm, bisognerebbe inventare un termine come "controvolo", suppongo (e alla riga successiva vedo di nuovo un "dette"), ma questo sono io che esagero, me lo dico da solo
“Ma bene, a quanto pare c’è del talento sotto quelle ossa” Questa è veramente ben riuscita come battuta!
"maledicendosi per non essere risuscito" riuscito
"Fu quando il ragazzo si voltò che il cuore di Daniel mancò un battito. Era sicuramente più giovane di lui, un tipo mingherlino con un volto leggermente ovale, sopracciglia dorate ed il più bel paio di brillanti occhi azzurri che avesse mai visto" Uuuuh, altro slash in arrivo? Pensavo ad una Daniel/Susan, per la verità, ma di sicuro Galen avrà un gran bisogno di qualcuno che prenda le sue parti.
"le gambe inteccherite" Dovessi dire, "inteccherito" è un idiotismo caratteristico dell'area ligure... ma, a parte questo e anche considerata la sensazione di freddo, non starebbe meglio qualcosa di opposto, per esempio le gambe molli?
"Nemmeno Herbert Fleet ne avrebbe così tante" Credo che ti sia saltato un "prese", o altro participio simile... e chi sarebbe Herbert Fleet?
Ma Susan ha i capelli rossi? Ho sempre pensato che fossero scuri...
Solo Oliver Baston insiste su schemi e tattiche, a Hogwarts?! Niente da dire, sembra che sia stato concepito da una Pluffa e un Bolide, però quest'ignoranza negli altri...
"Daniel si sentì improvvisamente il cuore stringersi." Uno dei due "si" mi sembra di troppo.
"Non vedi che ancora delle volte ti guarda con sguardo vacuo e assente dal suo banco" Ma Justin non è nello stesso anno di Galen, giusto? Quando lo vede a lezione? Anzi, come fa a vederlo a lezione?
“Beh, non se la cava male come l’ultima volta” disse Ernie dopo qualche minuto.
“No, infatti” gli rispose Daniel
Ehm, Daniel può riferirsi alla prova del precedente candidato, ma non sa nulla del precedente tentativo di Galen, che viene menzionato dopo.
"era davvero un macello trovare il dritto in tutta quella situazione" Parole sante. In effetti credo che sia il riassunto dei tre quarti della saga.
"proprio mentre il giovane cercatore si allungava sulla scopa, cerando di tenelo stabile in una picchiata a quarantacinque gradi" Tenerla? E perché una picchiata? Se il Boccino è in alto, Galen dovrebbe salire.
"Fu Zacharias ad accorgersi dell’incidente e, precipitandosi verso il basso in una picchiata a novanta gradi" Capisco la fretta, ma Zacharias stava proprio sulla sua verticale? Non mi sembra la posizione migliore per osservare. E il resto della squadra non nota niente?! Ma dormono?!
“COSA CREDEVI DI FARE, NON TI HO MAI DETTO DI ROMPERGLI UN BRACCIO, MAX! CI PENSERANNO I BATTITORI AVVERSARI A QUELLO! COME FACCIO A VEDERE SE È UN BUON CANDIDATO SE ME LO INFORTUNI A INIZIO STAGIONE, EH?!” Parole sante da Zacharias Smith... poveri noi! xD
In effetti, dovrebbe esistere qualcosa di simile ad un ufficio del Capitano. Anche se, personalmente, lo terrei nella torre o, comunque, nell'area propria di ciascuna Casa: sai com'è, il rischio di sabotaggi, atti vandalici o Merlino sa che altro...
“Dove giocavo io ci allenavamo a giorni alterni e quando il campo non era disponibile facevamo allenamenti paralleli!” Oliver Baston si rivolta nella tomb... ehm, nel Puddlemere United.
"doveva dire i nuovi sviluppi ai suoi amici" Ecco, "dire" mi sembra un po' troppo generico. "Riferire"? "Raccontare"?
Ahahah, e ti pareva che ci lasciassi senza cliffhanger finale?

Recensore Master
17/03/18, ore 14:11

Caro Daniel, ti devo questa recensione veramente da troppo tempo; a mia parziale e comunque inadeguata scusante, posso solo addurre il fatto che questo capitolo mi ha offerto veramente tanti, tanti, tanti spunti di riflessione, soprattutto su un argomento su cui sto impostando almeno una fic e forse due, i folletti.
Ma andiamo con ordine.
Se Luna trova ancora più strani del solito i propri sogni, non sono sicuro di volere che li ricordi... brrr! "Bubolio" non si scriveva con due -b-? Come "bubbole", no?
Interessante cambio di docente, mi sorprende un po' il cognome italiano... ma non dubito che ci spiegherai tutto a tempo debito, compreso il pensionamento di Ruf: tu sei uno da world-building e retroscena, ormai lo so! xD (Beninteso: continua così!)
"mentre poggiava i piedi sul pavimento di pietra della torre ovest" Ho la netta sensazione che la Torre di Corvonero e la Torre Ovest siano due cose diverse; e di sicuro nessuno chiama mai la prima "Torre Ovest", anche se magari sta proprio a ovest.
"il suo unico amico che avesse mai auto" Secondo me, "suo" stona un po' con la relativa che segue... direi "l'unico che avesse mai avuto".
“Lascia stare Galen” Occhio alla virgola.
Ma c'è un orologio sulla Torre Nord? Occhio alla contaminazione da film... nei libri c'è una campana che segnala i cambi d'ora, ma non ricordo menzione di orologi.
"I due svoltarono infine verso sinistra trovandosi di fronte alla porta della classe 4F" Uhm, e da quando indicano le aule a numeri e lettere?
Povero Galen, suscita subito tenerezza.
"Luna sentì la rabbia salirle di nuovo in gola" Luna che si arrabbia e prende sul serio il mondo circostante? La cosa mi inquieta ancora più dei suoi sogni: se succede... veramente TUTTO è possibile!
Mamma mia, che figuraaaaa! Ma sono tutti così abituati a Ruf che non pensano minimamente ad alzarsi, o cosa succede?!
(Si frega le mani) Lezione di storia... magnifico!
Non so se la Confederazione si sia riunita a Parigi, ma ci può stare, dato che il primo Supremo Pezzo Grosso è stato Pierre Bonaccord. Tuttavia, di certo quella non è stata la prima ribellione dei folletti (io continuo a chiamarli come nella prima traduzione, chiedo venia): Hermione ricorda quella del 1612, che ha avuto il suo quartier generale ai Tre Manici di Scopa, e rivolte analoghe figuravano già nel programma del primo anno, che - supposto che l'insegnamento proceda in ordine cronologico - doveva riguardare almeno l'Alto Medioevo. Inoltre, sappiamo da Newt Scamandro che i folletti hanno creato problemi già con i primi tentativi di classificazione delle Creature Magiche... e soprattutto, punto molto importante, a rigore non si sono ribellati allo Statuto di Segretezza, per il semplice motivo che non l'hanno mai accettato. Questo, sicuramente, è il motivo per cui possono fare affari con il mondo Babbano (e infatti accettano di svolgere il servizio di cambiavalute sterline-Galeoni, che diversamente li lascerebbe con un mucchio di cartaccia inutile per le mani, no? Cioè, i soldi Babbani ti servono solo se devi comprare roba Babbana... o comprare direttamente i Babbani!). Di sicuro, c'è stato un qualche tipo di compromesso con i maghi per porre fine a tanti secoli di rivolte contro il dominio dei portatori di bacchette; e grazie a questo compromesso, per esempio, la Gringott, l'unica banca che conosciamo nel Mondo Magico, opera sotto l'esclusivo controllo dei folletti, ma l'Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche può processarli e punirli... e tuttavia, comprende un Ufficio per le Relazioni con i Folletti, come se si trattasse, non dico di una potenza straniera, ma comunque di un quid con cui intrattenere relazioni diplomatiche. Insomma, non ne sappiamo molto (anche i WOMBAT, cui mi sembra che tu ti sia rifatto, non hanno chiarito granché), però la situazione attuale sembra più una tregua armata che una sottomissione completa... e, soprattutto, lascia ai folletti margini di manovra con il mondo Babbano, che secondo me il Ministero (ogni Ministero, anzi) trova utili anche per i propri fini. Per esempio, il tasso di cambio oscilla intorno alle cinque sterline per Galeone, il che, se consideriamo il fatto che i Galeoni sono monete d'oro, sembra una drastica sopravvalutazione della sterlina: storicamente, possiamo ipotizzare che il Galeone contenesse cinque volte più oro della sterlina vecchio conio; politicamente, se uno stato di cose simile persiste tanti anni dopo la fine del gold standard internazionale, di sicuro non è per ragioni economiche (mia ipotesi: se la sterlina è sopravvalutata rispetto al Galeone, i Nati Babbani ricevono un grosso aiuto a integrarsi nel Mondo Magico, mentre i maghi che dovessero comprare da Babbani - pensiamo alle case, ad esempio - dovrebbero sborsare una fortuna in Galoni, quindi sono incentivati a comprare da altri maghi... una misura protezionista, in un certo senso!). Ma scusa, sto un po' divagando.
"Signori non dimentichiamoci che l’abilità di fabbri e di economisti goblin ancora oggi è in moltissimi casi inarrivata. Immaginate cosa potesse significare nel 1692 l’istituzione di un controllo sulle varie specie magiche da parte di maghi e streghe. I Goblin attaccarono Hogsmeade perché proprio sotto i nostri piedi all’epoca erano custodite le riserve aurifere inglesi! Rischiarono tutto con un attacco preventivo.” Inarrivabile si dice, ma "inarrivata"? Meglio "ineguagliata", no? E poi, uhm... "economisti goblin"?!
Ecco, le riserve auree (non "aurifere": aurifero è un giacimento o una miniera, appunto perché apporta l'oro...). Secondo me, stavano già alla Gringott, per il semplice motivo che esiste dal quindicesimo secolo. Ma soprattutto, tu hai toccato un tema che per me è essenziale: il conio, la natura dei Galeoni e i diritti di proprietà.
Sappiamo, sempre grazie a Hermione, che ogni Galone reca, sul bordo, un numero di serie, che consente di risalire al folletto che l'ha coniato.
Questo, a mio parere, ci dice due cose:
1) non dovrebbero esserci zigrinature o altri mezzi con cui i Babbani proteggono i bordi delle monete preziose dalla "tosatura" di metallo; ciò fa pensare che i Galeoni condividano l'inalterabilità pressochè totale degli oggetti di artigianato folletto e che per questa loro superiore qualità si siano imposti nell'uso come moneta;
2) il fatto che il numero di serie non identifichi l'emissione, ma il soggetto coniatore, fa pensare che, almeno per i folletti, il Galeone sia equiparato agli oggetti di loro produzione anche quanto al regime di proprietà, che quindi resterebbe sempre all'artefice o ai suoi eredi.
Qui ci troviamo dinanzi ad un problema di prima grandezza, perché un bene inalienabile non può certo fungere da moneta: chi accetterebbe una banconota in pagamento, se dovesse temere di vedersi rincorrere dalla zecca, che la rivendica o almeno pretende un canone di noleggio?
Non conosciamo i dettagli dell'accordo in vigore tra Ministero (o Ministeri) e folletti, in cui questa, probabilmente, è una delle questioni centrali; possiamo supporre che il Ministero paghi un canone annuo per conto di tutti i maghi, oppure che vi siano altre contropartite, o che, in cambio della certezza di poterli custodire e di vederseli comunque passare per le mani, i folletti abbiano accettato di assoggettare i Galeoni e la loro circolazione alle leggi Babbane, pur mantenendo sempre la possibilità, e un qualche diritto, di risalire al coniatore. Ma, siccome tutto questo delirio è stato scatenato dal problema delle riserve auree, vorrei chiarire un altro punto: i folletti, e in particolare la Gringott, non ha riserve auree nel senso tecnico del termine. La banca moderna - cioè ogni banca dopo il collasso della Banca di Amsterdam - prende i soldi dei correntisti e li presta in giro, lo sappiamo tutti; e chiunque abbia visto Mary Poppins sa che il sistema si regge sulla fiducia di ciascuno nella possibilità di ritirare sempre senza problemi i "propri" soldi e nella certezza, del banchiere, che lo faranno solo in pochi. Ciò che in genere si ignora è che, depositando una somma di denaro presso una banca, si trasferisce ad essa la proprietà della stessa (per questo ne può disporre), conservando solo un diritto di credito per la restituzione. Ma alla Gringott ciò non accade: la banca è organizzata come una gigantesca rete di cassette di sicurezza, i forzieri; ogni famiglia resta proprietaria di ciò che il forziere contiene (denaro o altri beni preziosi); e nessuno tocca nulla. La mia opinione è che la concezione folletta della proprietà - molto semplicemente - impedisca alla Gringott di diventare proprietaria di questi beni. Vuoi perché, se di produzione folletta, come appunto i Galeoni, apparterrebbero semmai ai singoli loro artefici, o aventi causa; vuoi perché, più radicalmente, sembra che la proprietà possa trasferirsi solo per via ereditaria, quasi che un'impronta dello spirito creatore restasse insita nell'oggetto... un'affinità speciale con il suo sangue (congettura nuda e cruda, ma se consideriamo che, presso i folletti, porta il titolo di re chi realizza i beni migliori...). Conoscono e usano il prestito, Ludo Bagman lo sa fin troppo bene; ma anche la loro idea di "noleggio" dei beni a vita, in fin dei conti, non è poi tanto diversa. Insomma, la Gringott potrebbe prestare Galeoni senza problemi e può anche darsi che lo faccia, agendo per conto dei coniatori (in qualche modo, i Galeoni andranno immessi in circolazione, no?); però non può mai divenirne proprietaria e, verosimilmente, una volta che il Galeone è passato nelle mani dei maghi, l'esercizio dei diritti proprietari dei coniatori resta sospeso. Per questo nel mondo di Harry Potter non esiste la cartamoneta: le banconote sono state, fino a tempi molto recenti, titoli di credito al portatore per riscuotere oro... che la banca non aveva, non nell'ammontare complessivo della carta in circolazione (è lo stesso trucchetto dei conti correnti, tenere da parte solo una frazione dei soldi necessari, la c.d. "riserva frazionaria", appunto). E non mi stupirei se almeno parte della diffidenza dei folletti verso gli umani si dovesse anche alla diffusione di sistemi finanziari che a loro potrebbero sembrare fraudolenti (magari perfino con ragione): come dice un interessante saggio, "Gli gnomi vengono da Zurigo, ma i folletti vengono da Vienna".
(Su un piano pratico: secondo me, i folletti - i singoli folletti - hanno scorte proprie di oro e argento per la metallurgia, quindi parlerei di scorte anziché di riserve, perché riserve fa pensare ad una banca a riserva frazionaria... e questo sarebbe il sugo di tutta la riflessione che precede)
E passiamo ad altro, che è pure l'ora. :)
Uhm, il discorso della Umbridge è lo stesso che sentiamo nel canone? O ha accentuato a sua volta la necessità di cooperare?
"Malfoy e Nott la guardavano con uno sguardo interrogativo" Per la verità, se ricordi il canone, sembra proprio che Harry non memorizzi mai l'identità
di Theodore Nott: ancora quando Hagrid mostra loro i Thestral per la prima volta, non lo riconosce come il Serpverde che riesce a vederli (e infatti il dettaglio è stato rivelato dalla Rowling in un'intervista).
"Harry stava quasi per rispondergli ma con lo sguardo incrociò il viso di rospo dell’Umbridge che lo guardava con insolito interesse" La vede dal fondo dell'aula? Va bene che ha gli occhiali, ma...
"Harry notò anche che quel giorno non aveva messo gel sui suoi capelli" Ma perché, di solito mette il gel? E Harry lo nota pure? Ahi ahi... qui slash ci cova, Cassandra Claire approverebbe di sicuro (anche per l'escamotage della preparazione congiunta di Pozioni)! :)
"Fu questione di un sitante" Istante.
Posso dire che, per una volta, sono d'accordo con Dolores?!
E, a questo punto, passo senz'altro ai fuochi d'artificio garantiti per il capitolo che segue... ihihihih!

Recensore Master
13/01/18, ore 13:58

Aaaah ecco, a quanto pare non mi ero proprio accorto di questo capitolo! Sto peggiorando, decisamente!
Uhm, rinfrescami la memoria: la madre di Daniel non ha frequentato Hogwarts?
"come ricordando un lontano ricordo": io direi "rievocando", o "preso da"... l'accusativo dell'oggetto interno non mi suona bene.
“Si ricordi quello di cui abbiamo parlato nell’ultimo allenamento". Allenamento? Forse hai detto qualcosa al riguardo, ma sai che non ricordo proprio?
"un grande treno rosso, classico nei lineamenti". Secondo me, "lineamenti" si usa solo per le facce.
"Tra cinque minuti il treno partirà". E come han bruciato 'sti venticinque minuti?!
“E’ che l’inquadratura è questione di attimi". E' la prima volta che vedo qualcuno trovare una giustificazione per il comportamento di Colin. Devo dire che regge. Mi convince meno, invece, l'idea che possano aver viaggiato così tanto, e all'estero per giunta: il padre fa il lattaio...
“Sono io che scelgo i miei amici, se manchi loro di rispetto, tornatene dai tuoi.”. Sacrosanto. Mi stupisce solo che non segua una rottura completa e immediata.
Eh, ma c'è un piano diabolico in sottofondo... xD

Recensore Master
10/01/18, ore 14:39

Ciao, Daniel, scusa il ritardo. Cè voluto un attacco di influenza perché riuscissi a trovare il tempo e - paradossalmente . le energie per recensire...
Ho l'impressione che questo capitolo fosse già pronto, o quasi, mentre ancora lottavi con il precedente, mi sbaglio?
Uhm, il villaggio si chiama "Hogsmeade", impreco in trenta lingue tutte le volte che sento parlare di cravatte (ah, gli effetti disastrosi dei film!) e il verbo "pioviscolare" non mi convince molto (magari sono differenze regionali: qui da noi si dice "piovigginare"). Ma son dettagli. Invece, non ho capito a quale scena con Draco abbia assistito Daniel e cosa possa aver a che fare il cubo di Rubik con il progetto cinematografico dei fratelli Canon. Suppongo che Daniel veda i Thestral per via di suo nonno... ma erano abbastanza legati perché avesse un lutto da elaborare? Inoltre, se non è l'insegnante di Difesa, esattamente perché la Umbridge si trova a scuola? (Suppongo che sia lei, almeno: chi si può dimenticare il cardigan rosa?)
Ah, dimenticavo: il tuo Gazza è meraviglioso!
Non avevo pensato a Tassorosso come Casa per Daniel, ma condivido pienamente l'idea di rivalutare i personaggi secondari e anche una Casa che, veramente, snobbano in troppi!

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