Recensioni per
His wreck was a warship
di Harley Sparrow

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/08/17, ore 17:01

Ciao! Che bello rileggerti dopo tanto tempo e trovare una storia così originale, intrigante e ben scritta :)
Come ho già avuto modo di dirti, mi è piaciuta particolarmente questa tua idea di un missing moment collocato prima degli eventi della saga, e anche se la scelta di inserire un personaggio solamente nominato, quale è la fantomatica Margaret Smyth, hai avuto l'abilità e la fantasia di costruirle attorno una storia credibile, ricollegandoti ad una semplice battuta, cui ti confesso (con gran vergogna!) che non avevo mai prestato molta attenzione … In effetti non ci viene mostrato nessun dialogo in cui Barbossa venga a sapere esplicitamente da Jack che lui sta conservando quella pallottola per ucciderlo, lo apprendiamo da Gibbs che però lo racconta a Will. Io sono una maniaca dei dettagli e non posso che apprezzare e inchinarmi al tuo acume nell’aver saputo estrapolare così tanto da questo piccolo accenno, oltre che da quelli presenti nell’ultimo film, in cui abbiamo appreso per la prima volta dell’esistenza di una donna che ha conquistato anche se per poco le attenzioni dello spietato Capitan Barbossa.
La tua Margaret mi è piaciuta molto, è una donna intelligente, forte e sicura di sé, ma non lo ostenta apertamente, apparendo piuttosto abile nel gestire una situazione delicata e insidiosa, quale può essere l’intrusione di un malvivente nella sua casa, di notte. Situazione che di sicuro avrebbe mandato ai matti chiunque altro, ma che lei invece affronta con una fermezza e un coraggio fuori dal comune, doti che di sicuro avranno colpito a suo tempo anche il buon Hector (a tal proposito scommetto che hai immaginato anche il loro incontro e il loro ritorno di fiamma ;)
Ho adorato la suspense con cui hai costruito l’incontro tra lei e Jack Sparrow, svecchiandolo e rendendolo meno disincantato e scanzonato da come lo conosciamo. Qui lui è un uomo giovane e impetuoso, tradito, ferito, sfiduciato, ribollente di odio e di desiderio di vendetta, ma in fondo pur sempre un brav’uomo, incapace di commettere atti violenti e crudeli contro qualcuno innocente, un suo svantaggio in un mondo di malacarne, come ben sappiamo. L’ho trovato molto seducente ed enigmatico, come lo era ai tempi di COTBP quando conquistò il mio cuore, con quel suo mix di fascino e stramberia e mi sono ritrovata anche io a trattenere il fiato ogni volta che si avvicinava troppo minacciosamente a Margaret.
Dulcis in fundo, quell’amara consapevolezza presente in entrambi di non essere capaci di ribaltare un destino già segnato e terribile, che ha dato alla narrazione un’atmosfera sospesa e crepuscolare, richiamata anche dalla particolare ambientazione notturna e sul suolo inglese.

Beh, le tue ansie erano assolutamente ingiustificate: hai uno stile fluido ed evocativo, sai tratteggiare benissimo i personaggi e mi auguro davvero di ritrovarti al più presto con nuove storie da divorare come questa!
Un bacio al rum!)

Recensore Junior
02/08/17, ore 16:16

Non c'è che dire, scrivi davvero bene!
Sono rimasta col fiato sospeso tutto il tempo. Adoro come hai presentato questi due personaggi: è vero, il Jack che hai mostrato non lo avevamo praticamente mai visto, ed è stata una vera scoperta. È perfettamente calzante! Certo, non sappiamo se effettivamente avrebbe compiuto un gesto del genere, ma in effetti, come hai detto tu, ha avuto dieci anni per incassare il colpo infertogli da Barbossa, quindi dieci anni per misurare la sua rabbia.
Adoro anche come hai descritto Margaret. Mi sta già simpatica, anche se sta dalla parte di Barbossa.
Mi hai fatto venire i brividi! :D
Spero che tu scriva presto altro su di lei!

LM