Recensioni per
Slice of Melancholy
di LostRequiem

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/01/21, ore 20:50
Cap. 7:

C'è una barzelletta veneta in cui un chierichetto, trovando una civetta (la quale, come si sa, ha occhi enormi) addormentata in un angolo della chiesa, la nasconde chiudendola in un armadietto in cui è conservato un piccolo Cristo in croce. Al momento della messa il prete apre l'armadietto per prendere appunto il crocifisso; dopo un momento di panico, richiude velocemente le ante e dice ai presenti: "Facciamo la messa un'altra volta, che oggi ha due occhi da matto!"
Io sono come la civetta nell'armadio.
Con gli occhi a palla e senza la minima idea di che cavolo stia succedendo in questa casa.
Non so cosa mi sarei potuta aspettare ma Oh Mio Dio è stato come fare tre giri di seguito sulle montagne russe.
Ha quasi una svolta horror che gioca sulla confusione e sull'incertezza - perché l'ombra lo odia? E se lo odia, perché ha a volte atteggiamenti quasi amorevoli verso di Link? Da dove viene? Era un sogno, un'allucinazione? O era vera? Se vera, cosa l'ha creata?
E' come un giallo senza soluzione.
Bellissimo.
Ho il cervello in pappa. Non riesco a scrivere. Perdonami.
Un grossissimo abbraccio (più un ananas e una cheesecake, perché questa è proprio una recensione del cavolo),
An13Uta

p.s. ti voflio beneeeee

Recensore Junior
30/01/21, ore 18:51
Cap. 7:

Oh dieu. Pavons, stai facendo salti da giganti più grandi di quelli di Majora's Mask! Allora, come ti avevo preannunciato prima di rileggere questo capitolo ho riletto i primi sei, e cavolo, sono state le montagne russe! Link, Skull Kid, Mido... mentre leggevo mi son detta "ci mancherebbe Link oscuro" e chi mi ritrovo? LINK OSCURO. Appena ho letto il titolo, Shadow, ero tipo "SEEEEEHHHH", siccome già di mio ADORO Link oscuro. Prima di partire con la vera e propria recensione, ti dico due particolari che mi sono piaciuti tanto prima di dimenticarli. 1. A Link piccolo piacciono le cavallette. Questo piccolo dettaglio mi ha fatta sciogliereee, me lo sono immaginato che rincorre le cavallette ed è assolutamente adorabile!!! 2. Hai menzionato come Mido lo prenda in giro chiamandolo "perdente senza fata" e questo mi ha fatto subito ricordare del titolo del primo capitolo "no fairy loser" e magari il collegamento non era neanche intenzionale ma ho adorato comunque. Passando al fulcro della storia ho adorato tutta la confusione che vive il lettore mentre legge. Già dalle prime righe avevo capito qussta fosse una situazione di pericolo (anzi, ero colpita avessi deciso di farlo con link bambino e ancora senza fata), ma poi mi ha un sacco colpita questo "sognoinception", se esiste questa parola. Un sogno, nel sogno, nel sogno, nel sogno... mi ha ricordato molto Perfect Blue di Satoshi Kon, e io adoro quando si sfrutta questo elememento nelle storie. Possiamo soffermarci sull'innocenza e ingenuità di Linkucciolo che voleva solamente giocare??? E che prova anche a scusarsi?! Dio, voglio riempirlo di abbracci e baciotti, piccolino♡ Passando a una nota più seria, permettimi di entrare in modalità psicologa, che questo sua ombra che lo segue letteralmente ovunque proprio come un'ombra sia un preannunciamento della sua futura carriera di eroe, che lui però vedrà solamente come una maledizione in cui vede solo sangue? Potrebbe sembrare un flex, ma finora il Link che scrivi è fondamentalmente caratterizzato da questi sensi di colpa che lo divorano da dentro, lentamente e senza pietà, non stop. Link si sente un assassino forzato e vede solo morte di fronte a sé, che quel Link così esausto e "macchiato" di sangue rosso come le iridi di Dark Link fosse un contrasto voluto con l'innocenza di un Link che certe cose neanche ha la fantasia di immaginarsele? Un Link innocente, di buon cuore che vede sempre il bene nel prossimo? Ora che leggi ti dirai "ma che sta a dì questa, ao" però trovo super interessante questo capitolo, è davvero d'ispirazione. Appuntazioni finali, il contrasto dei colori nella narrazione che caratterizza i tuoi racconti (stavolta non mi riferisco all'editing), come quando ad esempio hai "fotografato" l'ombra oscura che si macchia di ulteriore rosso (il sangue), ulteriore perché ha già le iridi rosse (che spiegazione del cazzo ma hai capito), o quando hai descritto queste stesse iridi come fili, perché nel gioco queste iridi appena Link oscuro si muove seguono il suo movimento ma per qualche secondo restano delle linee??? (Oddio non si capisce davvero niente, dimmi che hai capito pls). E poi, ovviamente, l'editing, che ti accompagna sempre ed è semplicmente super gradevole agli occhi. adoro l'estetica dei tuoi racconti e ricominciare fin dal primo capitolo è stata un'ottima idea, anche in passato ne facevi ottimo uso e ancora una volta non ti sei smentita col tuo talento. Sta recensione ho come l'impressione uscirà come un'accozzaglia di pensieri e teorie tutte alla cazzo, senza un filo logico a collegarlo, per cui, pardon, really. Io adoro il lavoro che stai facendo. Sono tanto fiera pavons♡ Detto questo, ancora complimenti, kisses and hugs♡ Vespertilio

Recensore Veterano
19/01/18, ore 18:17
Cap. 6:

Onestamente? Link ha ragione.
Cresce in mezzo a gente che non lo accetta sebbene somigli loro quasi perfettamente, a soli dieci anni si ritrova ad affrontare mostri che forse neanche un adulto riuscirebbe a sconfiggere. Scopre da una sua coetanea di dover salvare il mondo, non gli viene chiesto niente: LUI è l'eroe, per cui LUI non ha bisogno di nient'altro. Un obbiettivo dato da una saggia e un modo veloce per completarlo.
Peccato che tutto crolli appena fa quello che gli avevano detto di fare. E allora è di nuovo LUI che deve trovare una soluzione.
E, erroneamente, si sente in colpa.
Si sente in colpa di aver ascoltato tutti quelli attorno a sé, di aver dato loro retta, fino a credere che quelle decisioni fossero sue, scaturite dalla sua mente, e non programmate da esterni.
Anche il suo ultimo e unico atto di egoismo è dettato da qualcun altro.
Qualcuno che gli fa un favore e lo lascia morire.
.
.
.
Ok devo darmi una calmata.
Mi fai venire un sacco di pensieri, ti adoro.
Ora io... mi defilerei. Con permesso e un miliardo di complimenti, ma la mia mente potrebbe sfornare altro di simile.
Un abbraccione,
An13Uta

*Ananas delle scuse appare misteriosamente sulla tua scrivania*

Recensore Veterano
01/09/17, ore 18:55
Cap. 5:

E' sempre così irreale vedere che qualcosa che hai appena pubblicato non ha una recensione.
In questo capitolo riesco a leggere le lacrime di Mido. Sono lacrime arrabbiate e infinitamente tristi, che non volevano finisse così per lui. In qualsiasi altro modo, ma non così, colpito in pieno da un colpo indirizzato a qualcuno che non gli ha mai detto una parola gentile, un complimento, che lo ha sempre fatto sentire un estraneo.
E Link lo spiazza, non solo salvandolo, ma mostrandogli che lo perdona.
E' un colpo al cuore.
Sei spettacolare.
Un saluto,
An13Uta

Recensore Veterano
30/08/17, ore 21:22
Cap. 4:

*Pensa*
*Pensa*
*Pensa*
*Si rende conto di star facendo la figura di Winnie the Pooh*
*Va nel panico*
*Prende l'ananas per le emergenze*
*Poggia molto gentilmente l'ananas sulla tua scrivania con un biglietto*
Perdona per la recensione inusuale e particolarmente stupida.
Mi è piaciuta questa lettura nei pensieri di Mido, il fatto che per quanto voglia essere un duro non riesce quasi a insultare Link appena lo vede così raggiante come si senta in colpa per buttarlo giù subito dopo un avvenimento molto importante per lui.
Non sapevo cos'altro dire... Invio l'ananas come supplemento per la recensione.
Tremila complimenti,
An13Uta
*capitombola via imbarazzata*

Recensore Veterano
30/08/17, ore 17:16

...
...
...
...
...
...
...
Io...
Sto bene.
Quella era una bugia al momento ho gli occhi lucidi e sento una lacrimuccia formarsi dietro alla palpebra ma va tutto bene.
Quella era una seconda bugia. Non va tutto bene.
Link si è ucciso.O quello, o è cieco. O c'è un'eclissi. Ne dubito.
Mi hanno fatto impressione le frasi cominciate con "Mah". Come se dicessero, sì, sono morti, ma non m'importa.
Non m'importa che io li dovessi salvare.
Non m'importa, non è colpa mia.
Mentre a Link importa eccome. Hanno distrutto la cosa che più somigliava per lui ad una famiglia, solo perché non è arrivato in tempo.
Il dolore dev'essere immenso.
Concludo qui.
Ho avuto abbastanza colpi al cuore per oggi.
Di nuovo, mille e più complimenti,
An13Uta

Recensore Veterano
30/08/17, ore 17:03
Cap. 1:

Se riesci a immaginare qualcuno che, con urla agonizzanti, scivola lentamente sul pavimento morendo, allora evviva! Mi hai appena vista.
Io sto cercando le parole per farti capire quanto sia impressionata da questo capitolo.
Perché è vero. E' vero, abbiamo visto che Skull Kid ha paura di molte cose, di mostri, adulti, venire abbandonato, venire usato.
Ma mai ha qualcuno pensato alla sua paura di sé stesso.
"(Rientra nella categoria dei mostri...?)"
Questo pezzo mi ha spiazzato. Si sta chiedendo, 'io sono un mostro?', ed è terrorizzato dalla risposta che potrebbe ricevere perché è così terrificante. Se è un mostro, allora ha senso. Ha senso che nessuno voglia stare con lui. Ha senso che nessuno lo desideri. Ed è tremendo.
E la sua ombra è lì a ricordarglielo. Come se da un momento all'altro potesse staccarsi da lui, prendere colore e diventare quella creatura orribile, sporca, di legno, vestita di paglia e foglie e con quel maledetto becco da uccello, e afferrargli la gola e stringere, stringere fino a non farlo respirare nel disperato tentativo di tenerlo vicino a sé, di non fargli fare come gli altri, di non essere lasciato solo...
Devo fare una pausa e respirare.
La tua morente recensitrice,
An13Uta

Recensore Veterano
30/08/17, ore 16:45

*inala*
.
.
.
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
*si tira uno schiaffo*
OK. Ok. Sto calma. Ok.
...
No, non sto calma.
Perché questo (immaginami indicare con gesti confusi i tre capitoli) mi fa venire la pelle d'oca.
E io sono al terzo perché prima me li volevo leggere tutti e mannaggia a me ora ho tre metri di cellule che si innalzano sui miei muscoli come i peli di un animale spaventato. Gli altri due li recensisco tra poco.
Dunque. Condunque. Condunqunque.
Link. Porche Dee, dovevano proprio farlo partire che era ancora un frugoletto indifeso, e traumatizzarlo con un salto temporale di sette anni senza spiegare nulla. Ora, dopo tutto quello che ha dovuto passare, appena chiude gli occhi, vede sangue, morte e catastrofe. Vede tutto questo anche se li tiene aperti, anche se è nel posto più pacifico del mondo.
Puoi lavare via tutto il resto, ma le ciccatrici rimangono.
I miei più sincerissimi complimenti,
An13Uta