Con questa recensione ti ho fatto conoscere una mia caratteristica che alcuni Autori della Sezione penso ormai abbiano digerito, e cioè la mia tendenza ad archiviare i pezzi che mi sembrano interessanti, per non perderli e recensirli dopo molto tempo. Peccato che, poi, il mio recupero sia tardivo rispetto ai tempi “normali”. Comunque ci sono ff che ho recensito dopo anni, tranquilla, perché volevo recuperare qualcosa in più, che mi ero persa, di un autore che mi aveva colpito particolarmente. Quindi, eccomi qui.
La tua storia, dunque, stava lì nella lista di quelle che non voglio far passare senza lasciare qualche osservazione, perché ha un certo spessore e tu ti meriti dell’attenzione.
Innanzitutto è una sfida molto impegnativa “imbarcarsi” nel POV di Sh: non occorrono molti discorsi a questo proposito perché sappiamo tutti che la sua personalità è estremamente complessa ed è facile inciampare in banalità o deragliare in un noioso OOC. Ma tu sei riuscita a trasmetterci i pensieri e le emozioni di Sh, proprio quelli che abbiamo intuito dietro al suo atteggiamento ingessato e svagato durante il matrimonio in TSOT, mentre si scontrava con la realtà di un John che, ormai aveva chiuso un’epoca, un mondo intero di possibilità dolcissime ma soffocate da una montagna di “non detto” e di “non fatto”.
Questa è una ff struggente, che hai saputo scrivere con un linguaggio adeguato al contenuto, con frasi che sembrano scivolare via come delle lacrime dal volto. Mi sono “inceppata”, un po’ commossa, nella reiterazione di quel “Mi dispiaceva” che contiene tutto il dolore del mondo.
Complimenti.

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Ciao, il crack che senti è del mio cuoricino perché sta ff è distruttrice di feels XD ma troppo ben scritta!!
A momenti pareva davvero Sherlock a parlare e tutte le emozioni che sente, e che vede in John le si può percepire benissimo leggendo.
Sherlock lo ama davvero tanto, anche troppo.

Quando John gli guarda le labbra è stato awwwww, c'è intensità tra i due e attrazione così forte. Il fatto che si parlano attraverso la danza è un'idea che ce la vedrei anche per il telefilm.

Mi hai fatto provare moltissime emozioni con questo racconto che è scritto magistralmente, e ti faccio i complimenti perché dal POV di Sherlock ci vuole bravura!!
Ancora complimenti

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Ciao,
mi vien da dire solo che questa fic è molto profonda, la frustrazione è palpabile e sei riuscita a non renderla banale. Davvero molto carina.

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Non credo di essere d'accordo con quanto dici nelle note finali, questo lo dico giusto per introdurre la questione. Sì, sono in ritardo a leggere questa storia ma a mia difesa sto recuperando un classicone del fandom che non avevo mai letto e i ritagli di tempo son quel che sono. Ma comunque. Ammetto che avevo un certo timore nel leggerla, considerate le premesse di cui parlavi su Twitter e quella nota (angst) messa lì all'inizio, pensavo davvero a una tragedia o giù di lì. Sì, è una storia che muta e varia diverse volte. Inizia con toni leggeri, con uno Sherlock innamorato al punto che farebbe di tutto per il suo John. Inizia davvero con uno Sherlock che fa l'impossibile, perché c'è più che "insegnare a ballare" in quel gesto ed entrambi lo hanno capito perfettamente. Poi però le cose cambiano e la leggerezza diventa di colpo pesante e amara. C'è tanto risentimento nelle parole di John, nello scusarsi da parte di Sherlock... ma e qui torno a quanto dicevo all'inizio, chi dice che sia davvero così? E che quella sia la fine? Sì, c'è tanto non detto. Un sentimento che c'era e la convinzione di Sherlock di aver perso tutto. Ma questo è pur sempre il punto di vista di Sherlock, ciò che John dice e pensa è filtrato dallo sguardo di uno che è ormai rassegnato. Chi dice che sia questa la fine? Sì, tu non ce lo hai fatto vedere, ma quello che vedo io è un finale aperto a più possibilità. Perché magari potrebbe finire tutto così e John si sposa con Mary, ma magari no. Tu, d'altra parte, non ce lo hai fatto vedere... XD

Scherzi a parte, la storia è bella. Come dicevo tempo fa, di storie che parlano di come Sherlock ha insegnato a John a ballare, non ce ne sono molte, anzi sono pochissime. Io comunque sia, e nonostante l'amarezza della storia, sono contenta che tu abbia affrontato questo argomento.

Alla prossima!
Koa

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Un piccola storia dolce amara, piena di allusioni e di non detti e di "rimpianti" verso un qualcosa che sembra essere ormai perduto per sempre. Mi piace che John sia quasi il più propenso a quel loro toccarsi, nonostante si stia per sposare con Mary. Il loro matrimonio non mi andrà mai giù, resterà sempre un groppo in gola amaro, ma devo dire che grazie ad esso Sherlock cambia molto. La perdita di John, il ballo che gli ha insegnato, la melodia che per loro ha scritto.. una sorta di benedizione sofferta; ma tutto ciò non può che farci capire quanto lo ama e quanto è grande il suo spirito di sacrificio. La tua OS mette in mostra questo, perché nonostante Sherlock abbia la possibilità di pronunciarsi in qualche modo, lui non lo fa. "GLI DISPIACE", gli dispiace per tutto, ma accetterà ogni scelta dell'altro come ha sempre fatto. Beh, mi è piaciuta molto. Brava! :)

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Ciao! :)
Che bella storia! È scritta in modo così riflessivo..
Sono nuova di questo fandom, ma adoro i Johnlock ed il loro rapporto.
Questa shot è molto triste, ma l'avrei vista bene prima della scena del matrimonio.
È vero, Sherlock è una delle persone più brillanti ed un ottimo osservatore, ma in fatto di sentimenti non raggiunge nemmeno un 4.
Non l'hai fatta finire in modo tristissimo, perchè quel "forse" può intendere tante cose..
Speriamo che questa quinta stagione ci riservi tante cose belle, tra cui delle scene Johnlock, soprattutto dopo le parole di Moffat e Gatiss :D
Spero di leggere qualche altra tua storia, a presto! :)

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