Recensioni per
LA SCELTA DI CHARLOTTE
di controcorrente

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
06/05/19, ore 17:53

Appena aggiunta alle mie preferite! **
Complimenti davvero, sono stata molto rapita dal tuo modo di scrivere e hai saputo "fotografare" con minuzia la personalità di Charlotte, nonché della condizione stessa delle donne di basso rango sociale alla fine del XVIII secolo.

A presto!
(Recensione modificata il 13/08/2019 - 08:45 pm)

Recensore Junior
20/11/18, ore 18:11

Appena ho aperto per caso la tua pagina, ho trovato questa storia su Orgoglio e Pregiudizio, e non ho potuto fare a meno di metterti tra gli autori preferiti!
Parlando della tua storia, è scritta molto bene, sei riuscita a descrivere perfettamente i pensieri di Charlotte e a far trasparire, attraverso questi, la sua personalità.
Charlotte Lucas mi ha sempre fatto molta tenerezza come personaggio, prima di tutto perchè è vittima della leggerezza di suo padre che non ha saputo mantenere le ricchezze che possedeva la sua famiglia, a questo si aggiunge poi il fatto che lei non sia particolarmente bella e non abbia un carattere particolare come quello di Elizabeth che la renda interessante agli occhi di un uomo e possa farlo innamorare. Con questi presupposti, aggiungendo anche il fatto che abbia già una certa età e non abbia mai avuto un corteggiatore, è normale che le sue aspettative verso un possibile marito non siano molto alte, perció ha visto in Mr Collins la sua unica opportunità per avere una vita dignitosa e, visto che è una donna intelligente, non se l'è lasciata sfuggire. Alla fine Mr Collins puó offrirle una buona posizione sociale, stabilità economica e tranquillità, oltretutto è giovane, non ha bisogno di assistenza e non ha particolari aspettative o pretese nei suoi confronti, certo i modi bizzarri sono imbarazzanti, ma penso che riuscirà a farci l'abitudine. La mancanza di particolari aspettative da parte di entrambi e il fatto do essersi sposati per comodità e convenienza li rende abbastanza simili e questo in un futuro potrebbe anche avvicinarli di più l'uno all'altra.

Ancora complimenti per il tuo modo di scrivere, semplice da capire ma comunque raffinato ed elegante che si avvicina molto allo stile di Jane Austen.

Ora ti saluto e vado a curiosare tra le tue altre storie :)
A presto!
(Recensione modificata il 20/11/2018 - 06:57 pm)

Recensore Veterano
23/02/18, ore 22:00

Ciao! Ho finito da poco di rileggere Orgoglio e Pregiudizio, ed ero curiosa di beccare qualche fanfiction interessante. Charlotte è un personaggio che secondo me ritrae la ragazza di media bellezza di ogni epoca. Anche adesso, alla faccia di qualsiasi emancipazione, essere bruttine e ancora un problema, ma naturalmente nella sua epoca se non trovavi marito non avevi altre possibilità di crearti una vita. Tutto sommato, però, per me Charlotte resta un personaggio positivo (complice anche il film con Keira Knightley!) che non merita compassione, perché è abbastanza intelligente da trarre il meglio dalle circostanze, e quindi è tutto fuorché perdente.
Nella tua storia, però, mi ha fatto molta pena! Pensandoci, anche se sposare Collins era l'unica scelta possibile da compiere, era comunque un uomo che non amava e che aveva per di più dei modi bizzarri. Non dev'essere stato un prezzo facile da pagare! Ma mi piace pensare che alla fine sia riuscita a rivalutarlo, e che anche lui se ne sia innamorato invece di considerarla un "ripiego".
Che l'amore trionfi sempre!
:)

Nuovo recensore
19/02/18, ore 10:24

Sarà molto dura iniziare questa recensione. La storia di Charlotte Lucas mi ha sempre fatto un certo effetto e ora, rileggere la sua vicenda a distanza di anni dalla mia prima lettura di "Orgoglio e pregiudizio", mi ha lasciato dentro un non so che di negativo. Non parlo della tua storia, quella è perfetta. Hai rappresentato i suoi pensieri davvero bene, sembra quasi di rivedere Charlotte mentre accetta la proposta di mr Collins.
In un certo senso, la sua decisione ha sempre trasmesso in me tristezza, commiserazione e squallore. Come si può accettare di sposare qualcuno solamente per soldi? Neanche, perché lei non mira ai soldi. Comodità? Interesse?
Ma io parlo dal XXI secolo, Charlotte no. Per una donna il matrimonio era la massima aspirazione: non esistevano altre vie di realizzazione.
E trovo che Jane Austen sia fantastica a rappresentare questa realtà. Le sue erano critiche? Probabilmente. In fondo lei stessa ha rifiutato di sposarsi, vivendo solamente dei suoi libri. Credo che ora avrai intuito da dove viene il mio secondo nome, vero?
Chiudo dicendo che questa è la più lunga recensione che io abbia mai fatto.

Nuovo recensore
03/11/17, ore 08:17

A be', visto il trend dei matrimoni dell'epoca, avere un marito che non ti rompe eccessivamente le scatole potrebbe anche essere abbastanza positivo.
Un po' deprimente, ma comunque positivo...