Ebbene sì Mary, sono di nuovo qui, esattamente come ti avevo promesso u.u ma ormai questa è l’ultima recensione che ti devo quindi almeno così la smetto di rompere XD
Sì, lo so, sono alquanto monotona quando si tratta di Renford e Minerva, ma continuerò a ripeterlo fino alla fine di questa recensione temo: questa OS mi ha fatto piangere. Ho un debole per le storie d’amore impossibili e questa non è un’eccezione, quindi… sigh sigh sob sob! T.T
IO SO, e ripeto LO SO che tra loro due non sarebbe potuta finire in nessuna altra maniera visto che Rabastan e Rodulphus Lestrange dovevano sbucare fuori da qualche parte, ma ammetto che ho comunque sperato fino all’ultimo che succedesse cmq qualcosa per farli tornare sui loro passi. Perché alla fine credo che Minerva avrebbe saputo difendersi perfettamente, anche dal padre di Renford… in fondo lei è Minerva McGrannit no? Ha difeso Hogwarts quando è stato il momento e ne è uscita come una vera tosta u.u avrebbe potuto difendere anche Renford e se stessa oltre che il loro amore. Ma purtroppo non è andata così T.T e il loro addio è davvero struggente, doppio T,T
Silente invece è il solito impiccione XD in effetti, quando ho scoperto che lui in realtà era gay ho iniziao a comprendere molto di più le sue mosse e la sua insana passione per the, pizzi e merletti… me la vedrei molto bene come una nonnina pettegola XD
Invece cosa non è la penultima scena! *-* <3 oddio che ansia! Renford che, appena saputo che Minerva ha aderito all’Ordine della Fenice si è precipitato a casa sua per chiederle di non fare sciocchezze e di stare attenta, rinnovandole di fatto (anche senza dirlo esplicitamente) che nonostante siano passati tutti quegli anni lui la ama ancora, forse anche più di prima. Awww! E qua se da una parte mi sciolgo completamente dall’altra mi rimetto a piangere per la commozione / tristezza / non lo so neanche io per cosa. So solo che piango e che anche se è un periodo di secca basto io da sola per rimpolpare di nuovo il fiume vicino a casa mia T.T
E infine ecco che arriviamo alla scena clou, che si ricollega anche al quarto libro della saga: il processo. E qui davvero io non so cosa dire. Sul serio, è una cosa talmente particolare e delicata che non posso neanche pensare di provare a mettermi nei panni dei personaggi, perché sarebbe davvero impossibile.
Ti rinnovo soltanto i complimenti per tutta la storia e le varie OS collegate. E ti ringrazio ancora una volta per aver scelto il mio bimbo (e poi sì, diciamo anche che un po’ festeggio perché almeno con le tue storie sono finlamente riuscita a mettermi in pari, visto che era da un po’ che avevo intenzione di farlo).
Beh, spero che riusciremo di nuovo ad incrociarci da qualche parte, in una qualche storia o in una qualche interattiva.
Perciò ti dico soltanto arrivederci… e a presto!
Ciaoo!
Nene
(Recensione modificata il 02/11/2017 - 11:24 pm)

Macché sdolcinata! Grazie al cielo sei riuscita a mantenere il tuo stile schietto, diretto e di tanto in tanto caratterizzato da punte di ironia in questa OS che si sarebbe facilmente prestata a sentimentalismi e smancerie varie. Il miele fa maleeeeeee
Comunque, scherzi a parte, hai fatto davvero un ottimo lavoro, Minerva e Renford sono sempre gli stessi, anche dopo anni, decisi, testardi e orgogliosi. Sarebbero veramente stati benissimo insieme, ma grazie alla mancanza di scene drammatiche in stile tragedia greca anche quando si sono lasciati sei riuscita a dare talmente tanta dignità alla loro rottura che quasi penso sia andata bene così.
Anche se continuo sotto sotto a sperare che Katherine stinchi e quei due trascorrano la vecchiaia insieme. Scusa Kat, non ho nulla contro di te, ma una ship, questa ship soprattutto, è qualcosa di sacro!

Ci sentiamo su 1973,
Em

Eccomi qui.
Avevo già provato a recensire la fic, ma per qualche ragione il sito non ha inviato il mio commento.
Bel titolo e anche la citazione iniziale mi è piaciuta. Davvero azzeccata.
Quel che non mi è piaciuto è stata l'immagine. Quella fiugra femminile mi sembra vagamente inquietante.
Bella e struggente l'ultima volta di Minnie e Renford.
Buona idea il colloquio tra Minerva e Silente e si essere studentessa era più facile che insegnare, come essere adolescente è più facile di essere adulto.
Comprensibilssima la tensione di Minerva nell'avere a che fare col primogenito di Renford, che a proposito credo sia stato addestrato da Tom.
Fantastico il tentativo di Ren di proteggere Minnie. A tanti anni dalla loro relazione, dopo essere stato un Mangiamorte per tanti anni il suo amore e la sua fedeltà a Minerva erano superiori alla lealtà verso Tom, che pur doveva essere molta o uno come Renford non avrebbe mai accettato di servirlo.
Il finale è semplicemente perfetto.
A presto, complimenti e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu da Farkas!
PS: Mi fa molto piacere che tu abbia fatto delle varie storie una serie, da un maggior senso di continuità. E' stata una bella sorpresa anche vedere nella serie "Le cronache dell'Accademia" chissà che un giorno non si incontrino tutti gli OC.