Recensioni per
Il ritorno
di meme_97

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/11/17, ore 10:41
Cap. 1:

Settimo Posto
Il ritorno
di Mememei





Grammatica: 10/10

Non ci sono errori grammaticali o di sintassi. Complimenti!


Stile: 8/10

La scelta della prima persona aiuta a entrare nella testa del metalupo, a vivere attraverso le sue sensazioni il rigido inverno del nord, però non è stata sfruttata a dovere. Alcune delle espressioni che usi, come “gambe” o “una folata di vento che gli costrinse a fermarsi” o “sedersi”, sono tipiche degli umani e non degli animali. Hai umanizzato troppo il metalupo, a tratti sembrava di essere nella mente di una ragazza. Hai perso di vista la “voce” dell’essere.
Il lessico, quindi, non si adatta al protagonista, tende a personificare troppo la voce narrante. A tratti è anche ripetitivo, e questo, a meno che non sia un effetto creato ad hoc per un determinato stile, è meglio evitarlo in una flash. In così poche parole, un verbo che si ripete in meno di due righi appiattisce la forma e l’espressività del testo, rendendolo ridondante.
Invece sei stata brava ad alternare frasi più lunghe, laddove il lupo era in movimento e la lettura doveva scorrere, e frasi più breve nei passaggi in cui volevi creare tormento e staticità, come quando perde la traccia. In questo modo lo stile ha accompagnato i movimenti della protagonista.
Hai usato diversi aggettivi, ma anche questi mi hanno dato un’idea di umanità. Con gli animali, credo che sia sempre meglio lasciare che siano le sensazioni e i movimenti a caratterizzare, a dare definizione. Comunque non mi sono dispiaciuti: nell’insieme ho sentito estranea la natura del lupo, però essi non hanno pesato sulla fluidità della lettura.
Il testo manca delle parti descrittive. Ti sei concentrata molto sulla narrazione e il movimento, ma non hai dato una solida definizione all’ambiente, alle sensazioni. A parte la parte introspettiva, i sensi del lettore non sono stimolati: il freddo, l’aria pungente, la terra sotto le zampe. Mancavano le sensazioni, che in questo caso ti avrebbero aiutato molto.
Il testo è scorrevole, si legge volentieri, ma lo stile presenta alcuni alti e bassi. Al tutto, è mancato un po’ di selvaggio.


Originalità e trama: 8.5/10

Chissà cosa ha fatto e ha vissuto Nymeria durante gli anni di liberà nella foresta? Probabilmente ha ritrovato la sua natura di metalupo, di animali non addomesticato. L’idea di fondo è stata molto carina, mi ha entusiasmato. Mostrare un missing-moment basato su alcuni istanti prima dell’incontro tra Nymeria e Arya Stark, e soprattutto dal punto di vista della creatura, è stato molto originale, ti ha permesso di poter sfruttare un buco di trama. Come dire che Martin ha alzato la palla per essere schiacciata.
La trama, però, mi è apparsa incompleta. Come ho detto all’inizio, cosa è successo a Nymeria dopo aver lasciato Arya? A questa domanda avresti potuto rispondere all’inizio o anche durante la metà della flash, in modo da approfondire meglio le vicende intorno al metalupo e creare un background atto a enfatizzare la sua natura di lupo. La singola scena così, che ella parte e si trova in mezzo a un branco, mi lascia con le stesse domande che mi lasciato l’episodio. Credo che ci fosse ancora spazio a disposizione per dare una visione più completa e approfondita del momento, potevi dare più spessore, più materiale, e rendere la scena il filone principale da cui far partire alcune sensazioni risolutive. Questo ti avrebbe permesso anche di giocare di più con il gruppo, di enfatizzare la posizione di Nymeria al suo interno. Hai lasciato un vuoto, secondo me, che potevi colmare.


Titolo: 4/5

Il ritorno… di Arya o di Nymeria sotto le luci della ribalta? Il titolo si può riferire a entrambe, o ancor meglio al loro incontro, il ritorno di una nella vita dell’altra. Il titolo è coerente con la trama e si addice perfettamente a diverse interpretazioni, l’una che non esclude l’altra.
Esso, però, è molto semplice, non mi ha entusiasmato. Secondo me non attira molto, si confonde tra i tanti titoli senza carattere disseminati nella categoria di Efp. Un titolo deve rendere appetibile una storia, e questo mi lascia un po’ indifferente. Secondo me avresti dovuto renderlo più affine alla natura di Nymeria, fare in modo che leggerlo facesse pensare a lei o all’aver ritrovato la sua prima compagna.


Caratterizzazione dei personaggi: 8.5/10

Quando il narratore è anche il protagonista unico di una storia, stile e caratterizzazione si influenzano molto, perché la voce che narra, il modo in cui lo fa, non solo determina lo stile ma esplica il tipo di caratterizzazione.
Come ti ho già detto quindi un piccolo problema nella caratterizzazione lo ha creato il fatto che in alcuni momenti, il personaggio non sembra un lupo, non prova le sensazioni di un animale, ma bensì ricorda molto una persona. E questo, nell’unica scena in cui finalmente appare Nymeria nella serie, non credo sia molto IC.
Se ricordi bene la parte, Nymeria sembra a caccia, sembra appena aver trovato un intruso nel suo territorio, e il branco che circonda Arya aspetta solamente un ordine per attaccare. Nymeria è molto inselvatichita, non accetta né cerca un contatto umano, eppure sembra risparmiare la sua vecchia compagna perché una traccia di lei e della sua protezione sono rimasti impressi nella sua memoria di animale.
È questa sensazione che manca nella tua flash, la parte selvaggia di Nymeria.
Sei stata brava a creare quella confusa, all’inizio, dove dici:

- Mi lanciai con le mie possenti gambe come mai prima, alla ricerca di un ricordo, di una figura quasi dimenticata.

Nymeria qui non ricorda del tutto, ma è attratta dall’odore della sua infanzia, quasi dimenticato o insperato. Questa confusione, questa non definizione è perfetta per caratterizzare un essere animale della foresta, secondo me, e rende molto bene il personaggio della protagonista. Anche il girare in circolo definisce la sua smani e la sua frenesia, eppure l’attimo dopo ti perdi dicendo che si è seduta. Un lupo si acquatta, secondo me potevi rendere meglio alcuni modi di porsi del metalupo.
Invece sei stata brava a creare quel senso di protezione che il lupo mostra sin già dalle sue prime apparizioni nella prima serie, quando per esempio interviene per proteggere Arya da Jeoffrey. Lo mostri sia nel modo in cui Nymeria tiene a bada il branco e non ordina subito di attaccare sia nel fatto che ella utilizza il branco per incontrare Arya. Ovvero hai esposto la sua natura di lupo, cosa che è imprescindibile da un branco, da un unione. Questo l’ho percepito anche prima, quando ella si muove all’inseguimento… sempre con il branco. E questa è la parte che meglio ha caratterizzato la sua parte selvaggia.
Infine, sei stata brava con l’ultima frase:

- La giovane Stark era tornata nel nord.

È fredda, composta, come il capobranco che io ho potuto ammirare nella scena del telefilm. Inoltre le dà un’aria più controllata e solenne, così come ella si mostra ai telespettatori.


Gradimento personale: 3.5/5

Non sai quanto mi piacerebbe saperne di più sulla vita fatta dai metalupi. So che nei libri c’è una parte dedicata a loro, purtroppo però io non li ho letti; conosco solo la serie. E la serie sembra aver buttato l’entrare in scena di Nymeria un po’ troppo bruscamente nella trama, come se si fosse ricordata di lei a un certo punto. E questo mi è dispiaciuto. Per questo aver letto del tuo punto di vista sulla questione mi ha fatto piacere. La scelta dei personaggi e della scena mi ha fatto felice, però ho provato un po’ di delusione nell’arrivare alla fine. Non mi ha dato delle probabili risposte, ma la storia si è limitata a ricalcare quasi solo ciò che il telefilm ci offre, senza indagare a fondo. Peccato, avresti potuto giocare meglio la carta, avevi molta libertà di manovra, soprattutto perché dovevi basarti sulla serie (i libri so che non li accettano per creare fic) quindi potevi benissimo lavorare di fantasia e sorprendermi.

Punteggio: 42.5/50

Recensore Junior
29/10/17, ore 01:07
Cap. 1:

Breve. E poi finalmente qualcuno che scrive di Arya e Nymeria. Non ce la vedo tanto la prima persona per questo racconto, però sono scelte e apprezzo l’originalità. Tra le ricordate, of course.