Recensioni per
Lasciando che l'onda passi e la marea si abbassi
di Francine

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ciao^^
I gentiluomini di fortuna: che meravigliosa, romantica espressione. Riassume in sè tutta la magia, l'epica, il mistero di Corto Maltese. Quando la si sente si immaginano distese d'acqua sconfinate, voli di gabbiani e cieli immensi.
Molto bella questa riflessione sul tempo, che non è un galantuomo come vorrebbe il proverbio, ma un ladro che si appropria delle cose, se le porta via e non dà niente in cambio.
Complimenti per questo bellissimo frammento, che davvero è in grado di evocare in poche righe l'atmosfera sospesa, estatica e quasi onirica dei fumetti di Corto Maltese, personaggio che adoro.
Complimenti e alla prossima!^^

Recensore Veterano

Ciao!
Quando ho scorto la sezione di Corto Maltese nel menù a tendina del tuo profilo, ho sentito che questa era la storia giusta, quella che dovevo assolutamente leggere. E non mi sono pentita della mia scelta.
Trovare su EFP una storia su quest'opera di "letteratura disegnata" italiana è difficile ed è ancora più arduo trovarne una così incisiva, poetica e struggente come la tua.
Questa è una di quelle drabble che ti colpisce in pieno come un pugno lesto durante un incontro di boxe, una di quelle in cui le parole sono come pietre preziose disposte una di fianco all'altra per formare un complesso ghirigoro.
La citazione "...E riparleremo dei gentiluomini di fortuna" è un piccolo e prezioso tocco finale che inserisce senza indugio la tua ff all'interno della continuity delle avventure di Corto Maltese.
Stilisticamente ho apprezzato la poeticità del registro scelto e la sua grande forza evocativa: le immagini affiorano nella mente di chi legge con nitidezza e si ha quasi la sensazione di esserne protagonisti in prima persona.
Questa drabble finisce di volata tra le preferite e ti prego, quando l'ispirazione giungerà di nuovo a farti visita, scrivine altre senza indugio ché questa sezione ha bisogno di storie così.
Un abbraccio,
Alessia

Recensore Junior

Non avevo mai pensato all'opportunità di leggere qualcosa su Corto qui in Efp, e sono contenta che l'iniziativa abbia ispirato te e dato modo a me di ampliare gli orizzonti. La raccolta non l'ho letta, sono ferma a Corte Sconta, Una ballata del mare salato, La casa dorata e qualche altra storia, però in queste poche parole sono tornata a sentire quell'odore di ambra e di salso che avvolge il nostro marinaio e ci trascina lontani con lui e al suo inseguimento. Ricordi affondati è uno dei sintagmi più intensi e magici che ho mai trovato sulle pagine di questo sito.
Brava (Francine è femminile, giusto)!
N.

Recensore Master

Ciao ^^
Anche io partecipo al "Ripopoliamo i fandom", quindi per me era doveroso passare.
Dunque, io non conosco l'opera, se non per sentito dire ovviamente, MA mi sono informata cercando su internet, quindi qualche cosina l'ho appresa, così posso recensire questa storia in maniera più obiettiva u.u
Io apprezzo molto le drabble e penso siano difficili da scrivere, perché in poche righe praticamente devi descrivere una storia.
Le parole che vengono rivolte a Tristan sono molto belle e anche veriterie, soprattutto "Il tempo non è un galantuomo, Tristan, ma un volgare borseggiatore che storna il nostro sguardo accecandolo col luccichio delle onde."Non potrei trovarmi più d'accordo! E mi è piaciuta anche la frase finale, molto bella e d'effetto. Diciamo che in poche righe hai espresso un concetto importante, il che non è da sottovalutare.
Spero ti abbia fatto piacere ricevere il mio parere, forse non tanto esaustivo , ma sincero twt
Ti saluto, alla prossima ^^

Recensore Junior

Ma allora dillo: tu mi vuoi uccidere!
Oh sì! Oh sì!
Perchè trovarti su Corto, su questo eroe disilluso e romantico, è stato fantastico. Sapevo che lo amavi, ma leggerti è meraviglioso.
Come la drabble, una pennelata d'acquarello con qualche spruzzo di china. Come le taovle di Pratt. Come le storie del nostro marinaio. Di un "gentiluomo di fortuna" appunta, di quella razza che depreda i sogni prima ancora che i tesori. Contro un tempo che, come dici tu, in quella fra leggera e sublice, è un borseggiatore.
La grandezza di Corto Maltese è come l'hai descritta tu: l'immagine sempre viva di un passato che non può tornare. E allora lo puoi solo raccontare. Perchè ha forse più valore raccontarlo, quel passato, che rimpiangerlo. Perchè ricordare e soprattutto recriminare è facile.
Ma ricordare gustandosi anche quel sapore amaro delle lacrime e la tristezza che si deposita sul fondo del cuore è farsi cullare dalla marea. In un dondolio ondivago che è la colonna sonora di mille avventure. Mie. Tue. Di Corto. Di tutti.
E' più breve belle solite mie recensioni, ma perchè la forza poetica di questo scritto non la si può commentare.
La si può solo assaporare. Assieme al ricordo di uno sbuffo di vento dal sapore della salsedine.

Grazie di questa piccola grande perla!