Ciao cara!
Scusa l’immenso ritardo con il quale passo qui da te, ma è stata una di quelle settimane che si vorrebbero dimenticare.
A parte tutto, sono veramente felice di andare avanti con questa storia.
Mi piace che tu abbia deciso di dedicare questo capitolo a Hermione e vedere che cosa lei ha fatto negli anni subito successivi alla Guerra.
Devo ammettere che, si da quando ho letto l’ultimo libro anni fa, mi sono sempre chiesta che Harry, Ron e Hermione avessero mai recuperato il settimo anno di scuola e mi piace anche a me pensare che, sconfitto Voldemort, almeno quest’ultima si tornata a studiare per prendere il suo M.A.G.O. Oltre a sapere quanto lei ha abbia sempre tenuto alla scuola, penso sia anche una soddisfazione portare a termine un percorso di studi del genere e sarebbe stato un vero peccato se non avesse avuto la possibilità di farlo.
Mi piace tantissimo anche che, come prima cosa appena finito la scuola, parte per l’Australia per raggiungere i suoi genitori. Penso che cancellare il ricordo di se stessa dalla loro memoria sia stato uno degli atti di maggior coraggio e amore che lei abbia fatto. Perché, sì, ci vuole tanto coraggio per combattere contro i nemici, ma credo che ce ne voglia molto di più per allontanare dalla propria vita le persone che ami di più, in modo da fargli stare al sicuro. I coniugi Granger si sono stabiliti ad Adelaide, dove avevano aperto un nuovo studio dentistico, ma sono pronti ad abbandonare tutto quanto per tornare tutti a Londra non appena la figlia fa tornare loro la memoria.
La libreria che Hermione apre è un autentico sogno. Credo che un luogo del genere lo frequenterei veramente molto volentieri, un posto dove poter acquistare e leggere libri, scambiare qualche chiacchiera e assistere a presentazioni interessanti (proprio il contrario della freddissima Mondadori che c’è qui da me). Apprezzo tanto che sia un posto che possa essere frequentato sia da babbani che da maghi. In questo modo lei dimostra di non voler per prevalere uno dei mondi in cui appartiene a discapito dell’altro, ma lì mette allo stesso livello, dando importanza ad entrambi.
È una libreria che viene spesso frequentata dai suo amici, ma, di certo, non si era aspettata di veder entrare un giorno anche Daphne Greengrass. La ex serpeverde aveva sentito parlare di questa nuova attività di Hermione e aveva deciso di recarsi lì per acquistare dei libri sulla gravidanza. É bello vedere come, lontane dalle mura di Hogwarts, piano piano le due iniziano ad avere un rapporto molto cordiale, tanto che Daphne riuscirà a portare con sé a degli eventi organizzati da Hermione anche suo marito Blaise Zabini, Draco Malfoy e Pansy Parkinson.
Hai proprio ragione, sembra proprio che nella vita di Hermione vada tutto per il verso giusto ormai, ma vediamo come in questo bellissimo quadretto che si è creata andrà a collegarsi Theo.
Ho trovato questo capitolo veramente molto carino. Sì, magari è magari più un capitolo di transizione, ma nelle storie vi è sempre bisogno di capitoli così, soprattutto quando, come in questo caso, sono essenziali per raccontare che cos’è successo ad un personaggio in un certo lasso di tempo.
Non vedo l’ora di andare avanti con la storia, soprattutto per vedere come andrà a svilupparsi il rapporto tra Theo e Hermione.
A prestissimo cara!
Un abbraccio,
Jodie |