Recensioni per
Ignis aurum probat
di Flos Ignis

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/06/18, ore 20:05

Recensione premio del contest "Giochi di carte" indetto da missredlights ed Emanuela.Emy79 sul forum di EFP

Hai scritto un capolavoro. Ho ancora i brividi e le lacrime che sto disperatamente cacciando indietro per non versarle. In tanti, troppi punti, mi sono sentita come Roy quando smarrisce la via di casa, la bussola per ricondurlo alla retta via. Mi sembrava di essere con lui nei suoi momenti più bui, di quando ha toccato il fondo, fino alla scalata.
Apprezzatissima la presenza di Maes per cercare di far forza all'amico, perché un'amico si vede molto di più nei momenti più bui di ognuno di noi, quando pensiamo di aver perso qualcosa o noi stessi. E Riza... ma come si fa a non amarla?
Come si fa a non rimanere folgorati quando Roy le brucia la schiena per distruggere quei segreti alchemici? Come si fa a rimanere impassibili quando Roy le chiede di guidarlo in un mondo migliore?
Questa storia va a finire fra le mie preferite, non solo per la perfetta introspezione utilizzata, ma perché questa storia ha qualcosa di vero: quando si perde se stessi bisogna ritrovarsi e Roy lo ha fatto.
missredlights

Recensore Master
22/04/18, ore 22:05

Ciao!
In realtà ho letto la tua creazione da un bel po' di tempo, ma fino ad ora non ho avuto il tempo di recensire. Nonostante siano passati dei giorni da quando sono passata le emozioni della tua storia mi sono rimaste nel cuore.
Mi è piaciuta molto, in ogni scena e riflessione.
La disperazione di Roy è stata molto realistica, poi ho apprezzato tantissimo l'inserimento di Hughes ( il mio personaggio preferito) e di Riza. La scena della distruzione delle formule sulla schiena della ragazza è stata molto bella e forte.
Hai detto che alcune scene le hai estrapolate dal manga, posso chiederti se le hai prese da un numero in particolare? Così, tanto per curiosità...
È stato tutto molto bello e pieno di sentimento. Ottimo lavoro.
Spero ci risentiremo in futuro, alla prossima, ciao!

Recensore Master
23/02/18, ore 15:40

RECENSIONE PREMIO PER IL CONTEST "CUORE D'OMBRA"

Cu **
La Morte è lenta, lentissima, ma arriva sempre dove deve arrivare u.u e da brava cavalierA quale sono, eccomi qui.
Te l'ho detto e te lo ripeto, quando si parla di Maes Hughes e di Ishval, Manto è sempre pronta; quando a trattare di questo è la sua prode compagna, capisci che per me è impossibile far finta di nulla.
Allora, prima di tutto: grazie per la dedica *^* ancora una volta sono rimasta basita, perché non mi sento un'eroina... ma so anche che a volte non lo si debba sentire per forza per esserlo; perché, alla fine, se ben guardiamo, io e te ne sappiamo a pacchi di cosa questo voglia dire.
Eroi per amore, questa era il titolo del tuo pacchetto: e in questo c'è dentro tanto, tantissimo. Quante volte abbiamo parlato di cadute, oblio nelle tenebre, cecità che porta al quasi annientamento di sé, abisso: e come una preghiera necessaria, ci abbiamo sempre messo accanto la risalita, l'aiuto, la comprensione, il perdono.
Hai ragione nel dire che benché Mustang sia il protagonista, colui che passa tutte le fasi di una dolorosa, necessaria catarsi purificatrice, lui è un eroe nel suo cuore quanto lo sono la bella Riza e il mio adorato Hughes: se non lo fosse non avrebbe odiato sé stesso e le sue azioni, in quanto eroe non è chi non sbaglia mai, è puro e non perde un colpo, eroe è chi ha il coraggio di non negare le proprie colpe e fa di tutto per non commetterle più, per cambiare, per smettere di soffrire e cercare un'altra strada.
Quanto coraggio in tutta questa storia: coraggio di restare, resistere, andare contro la folla di quello che sembrava giusto e corretto, di guardare a ciò che si è fatto e interrogarsi se sia veramente ciò che vogliamo; e nella propria solitudine scaturita dalla rabbia, dalla tristezza, dalla repulsione di sé scoprire che comunque non si è soli, che qualcuno ci attende ancora o non ci lascerà andare perché è troppo facile fuggire, quando si deve espiare e riniziare. Quindi ho amato tantissimo la dolcezza e profondità di Hughes come l'ardore della povera Riza, le forze che hanno permesso a Mustang di comprendere quanto sia ancora lunga la strada, quanto lontano si debba andare.
E tutti sappiamo com'è finita, che prezzo ha richiesto, ma anche a cosa ha davvero portato. Eee un'altra storia che approvo al cento per cento, mia cara ** mi è piaciuta davvero <3

Sempre tua,
Manto :*
(Recensione modificata il 23/02/2018 - 04:00 pm)

Recensore Veterano
28/12/17, ore 10:16

2° Posto Contest: Like an Hero

Grammatica: 4.8 

Non ci sono grossi errori grammaticali, soltanto qualche ripetizione e punteggiatura mancanti. 

Ti porto alcuni esempi: 

‘Questo pensiero gli piombò addosso con il peso di una montagna e lui si sentì sulle spalle il peso di tutto il male di quel mondo malato.’ 

Il termine ‘peso’ è ripetuto due volte nella stessa frase. 

‘Sorpreso che il suo cuore potesse ancora provare un tale terrore e un simile tormento, si congedò da lei con un inchino che lei non poté vedere, immobile sulla sua brandina ‘ 

Anche qui, ‘ lei ‘ è ripetuto due volte. 

…osservando con poco interesse alcuni dei sottoposti che l’avevano ringraziato per averli protetti salire sui veicoli che li avrebbero riportati a casa. 

In questa frase, tra ‘sottoposti’ e ‘salire’ sarebbe stato opportuno inserire una virgola. 

Al di là di queste piccole cose però la grammatica è corretta. 

Stile e lessico: 4.8/5 

Stile chiaro e lineare. Mi è piaciuto il tuo usare il corsivo per dare maggiore rilievo a pensieri o a frasi che più degli altri dovevano arrivare al lettore. 
Anche nel lessico hai alternato vocaboli più ricercati ad altri più semplici ma senza rendere confusionario il testo, anzi sono stati così ben gestiti che hanno reso la lettura ancora più coinvolgente. 
Se non ci fossero state quelle piccole ripetizioni, di tanto in tanto, sarebbe stato perfetto sotto tutti i punti di vista. 

Caratterizzazione personaggi: 10/10 

Io credo che raramente ho letto di personaggi descritti in modo così perfetto, così bene che sembra di averli davanti agli occhi nel loro modo di agire e di parlare. 
Partiamo da Roy, sempre così orgoglioso e dal carattere spigoloso, segnato da ciò che è accaduto ad Ishval e che lo cambia così tanto. E’ semplicemente perfetto, in ogni pensiero e parola che gli hai fatto pronunciare. Anche nei confronti di Hughes e di Riza, che sono forse le due persone a cui più tiene in assoluto. 
Maes Hughes, mi si spezza il cuore tutte le volte che ci penso, mi scende sempre una lacrima. Adoro quest’uomo tanto saggio, innamorato della sua famiglia ma che conosce i suoi doveri e fa di tutto per compierli. E non manca di scherzare ed infastidire l’amico, nel momento in cui Roy ha ormai ritrovato se stesso. Assolutamente perfetto. 
Anche su Riza, non ho proprio nulla da dire. E’ lei, con la sua dedizione per ciò che fa e con il desiderio di rendere il mondo un posto migliore, per questo appoggia Roy e resta al suo fianco. 

Trama e Originalità: 10/10 

Hai ripreso in parte, come tu stessa hai detto, alcune scene e frasi ma questo non penalizza per nulla la trama della storia che hai scritto, anzi l’introspezione che ne hai dato la rende solida e ben strutturata. Non c’è una parte in cui mi sia ritrovata a storcere il naso perché qualcosa non tornava, non fa una grinza e ti appassiona mano a mano che continui a leggere. Ciò che da più originalità a questa tua storia è proprio l’importanza che hai dato ad un semplice, ed apparentemente insignificante, orologio d’argento. Un oggetto che ha un peso sulla vita di molte persone, soprattutto su quella di Roy che si perde riuscendo poi a ritrovarsi. Molto brava anche nell’inserire nella trama tutti gli elementi del pacchetto in maniera perfetta, nel momento e nel posto giusto. 

Gradimento personale: 10/10 

Ho amato molto questa storia che hai scritto. Non c’è un solo eroe, ma in qualche modo tutti e tre i personaggi principali lo sono, ciascuno con le proprie azioni, parole e motivazioni. Ho un debole per le storie introspettive, quelle che scavano nell’animo dei personaggi andando a grattare la superficie e qui l’hai fatto davvero molto ma molto bene. Emergono i sentimenti e le emozioni, ho anche versato qualche lacrima di commozione nel leggerla. Di solito non do troppa importanza ai titoli, perché una storia può avere un titolo non proprio bellissimo ma essere intrisa di contenuti mentre una storia dal titolo più originale può invece essere scarna nel momento in cui la si legge. In questo tuo caso però non ho potuto fare a meno di apprezzare anche questo dettaglio, perché nel titolo mandi un messaggio che poi è quello che trasmette tutta la tua storia. Sei stata bravissima doppiamente! 

3 punti per la situazione bonus 

42,6/43