Recensioni per
Armonia – un battito di morte
di Freya Crystal

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
06/08/19, ore 09:28

RECENSIONE PREMIO DEL CONTEST "CENTO PAROLE PER MILLE EMOZIONI"

Rieccomi con la seconda recensione peemio!

Come al solito, il tuo modo di scrivere è appagante per noi lettori perché proietti nella nostra mente le scene, i gesti e le sensazioni che i personaggi provano in quel dato momento.
In particolare, questa flashfic è un'esplosione adrenalinica che inevitabilmente fa rimanere incollati allo schermo e divorare il testo in ogni sua parte.
I miei complimenti, davvero.

La storia ha come protagonisti principali Tom e Mirtilla. Quest'ultima è la vittima di Tom, un deviato Tom, che prova delle emozioni forti uccidendola. Il tutto è stato descritto con cura nei dettagli, quasi come se stessi assistendo ad un rito, ad un sacrificio necessario per elevare Tom verso una mentalità macchiata di sangue ed orrore.
Un background decisamente macabro e inquietante che non stona assolutamente con quello che è in definitiva il personaggio di Tom: un essere freddo, sadico, spietato e che fa del male per puro e semplice divertimento.

Spero che questa recensione sia stata di tuo gradimento e ancora scusa per il ritardo.

A presto.

LaSignorinaRotterMaier.

Nuovo recensore
18/02/18, ore 20:05

Recensione premio per il contest "La frequenza dell'anima"

Innanzitutto, mi preme evidenziare che la tua creatività e la tua cura meticolosa per il dettaglio siano lodevoli: il gioco di rimandi è perfettamente dosato, equilibrato, e ciò non fa altro che rafforzare il mio apprezzamento nei tuoi riguardi. Segnatamente, ciò che ho adorato di questa storia è l'impronta sadica che si ricombina con un'aura rituale, iniziatica, come se l'omicidio di Mirtilla non foss'altro che il sacrificio necessario per il successo futuro di una guerra: probabilmente è inesatto, ma m'è apparso in mente un parallelismo con Ifigenia, entrambe vittime innocenti di un disegno fatalmente superiore. Hai ricreato splendidamente l'appagamento di Tom, indugiando con sapienza sui riflessi più legati ad una soddisfazione anche di stampo libidico: il sangue, l'assassinio come forma suprema di sublimazione e realizzazione della propria anima concupiscente; in lui, però, c'è anche pianificazione, manipolazione, e sei stata oltremodo efficace nel rimarcare il suo essere un'ombra strisciante fra le sinapsi dei più deboli. Sì, l'atmosfera dark è ricreata meravigliosamente, anche perché sei riuscita ad evitare di scadere in tinte eccessivamente macabre, artefatte: qui, invece, lo sviluppo è chiaro, lucido, convincente. I miei complimenti.

Recensore Master
29/12/17, ore 22:49

Certe storie vincono i concorsi e non si sa perché. Poi ci sono storie come la tua che vincono per un motivo decisamente palese: sono bellissime.
Sono finita sul tuo profilo per puro caso. Stavo rileggendo alcune mie Fred/Hermione per proseguire una storia in sospeso e mi sono imbattuta in una tua vecchia recensione, d'istinto ho cliccato sul profilo e mi sono ritrovata dinanzi un titolo che non si può ignorare: Armonia – un battito di morte. Non so se definirlo un ossimoro, una metafora o un'iperbole – d'impatto sembra un ossimoro, perché alla morte generalmente non si associa un concetto come l'armonia; a rileggerlo, però, s'insinua il dubbio che possa trattarsi di un'espressione metaforica che verrà svelata solo a fine e lettura, e allora capisci che devi leggere la storia; a fine storia, però (di nuovo!), sbuca una terza alternativa ed è l'iperbole, perché Tom, così eccitato dalla morte, sembra letteralmente scoppiare di frenesia ed entusiasmo, raggiungendo una sinistra armonia con se stesso. A ciò si unisce la splendida sinestesia e quel trattino così insolito per un titolo che urla relazione ma anche contrasto. Insomma, questa storia è un capolavoro sin dal titolo.
Ma andiamo avanti (o ti scrivo mille parole su un titolo, e non mi sembra il caso).
Il pacchetto che ti è toccato in sorte era una sfida molto ostica, io non so cosa ne avrei tirato fuori (forse non sarebbe stato una mia scelta), ma direi che alla difficoltà hai dato uno schiaffo in pieno volto!
La dinamica che descrivi è sinistra, quasi terrificante, ma credibile se il protagonista in questione risponde al nome di Tom Riddle. Non hai messo in evidenza il suo lato seduttivo né quello ambizioso, hai invece dato spazio alla sua insofferenza e al male di cui è fatto. Leggendo, mi è parso di assistere alla nascita del Signore Oscuro, al germoglio che diviene rampicante e divora tutta la luce che lo circonda, seminando buio, buio e ancora buio.
Mirtilla deve morire, ma non per un bene superiore come potrebbe volere un Gellert, ma per il macabro orgasmo mentale ed emotivo di Ton Riddle. Non credo possa esserci nulla di più malsano e crudele che riuscire a provare piacere solo dinanzi al dolore. Tom è vivo nella morte, un concetto che la Rowling ha ribadito a più riprese tra le righe, ma tu lo mostri in tutto il suo orrore.
Il destino di Mirtilla è indubbiamente crudele, qui come nell'opera originale, e trovo che tu abbia caratterizzato benissimo questo suo male di vivere, questo senso di inadeguatezza e insicurezza che la tormenta sino alla fine – e che culla Tom, deliziato dal pianto di dolore. Molto efficace anche il riferimento al nome, che personalmente ignoravo, ma che dà teatralità e quasi solennità al destino della studentessa.
È una storia molto dark, molto cattiva, per nulla politically correct, perché mette in scena il peggio di Tom Riddle senza preoccuparsi di fare sconti. L'esplosione finale, quel climax che Tom raggiunge con se stesso, è raccontato in maniera vivida ma al contempo distante; non so come spiegarmi, ma è chiaro cosa stia accadendo nonostante la narrazione si sposti su un piano più astratto – non emotivo, ma quasi metafisico.
Lo stile, come sempre, è molto tuo, con queste costruzioni complesse, fatte di periodi talvolta articolati, altri lapidari, di una punteggiatura che abbonda e di un corsivo che non teme mai di essere eccessivo.
È una storia che non avrebbero potuto scrivere tutti e che in altre mani sarebbe stato un disastro. Ma tu sai scrivere e qui l'hai dimostrato chiaramente. Come sempre, il tuo profilo è ricco di sorprese!
Grazie infinite di questa lettura e alla prossima!

Rosmary

Recensore Master
19/11/17, ore 01:38

1 - “Armonia – un battito di morte” di _ Freya Crescent _
Totale: 37.5/40. 

1) Grammatica e ortografia: 5/5.
 
La grammatica è perfetta. 

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 5/5. 
Il tuo stile, come al solito, mi ha conquistata. Io amo come scrivi, non c'è niente da fare! 
Hai uno stile che è intricato, complesso, una massa di rovi. In questa storia ti sei mantenuta su una struttura lineare, ma questa complessità si riflette nel lessico scelto e nelle immagini ricorrenti che hai inserito (“imbruttirsi e invelenire”, “Uno per il mirto. Uno per la regina. Uno per il dedalo.”, “La sua mente viaggia lungo i binari di un sogno squisitamente atroce, dove non c'è alcun rumore, dove regna soltanto una distesa di corpi vuoti.”, per citarti solo quelle che mi sono piaciute di più – e non ne metto altre se no ti copio-incollo tutto il testo!). 
Il tuo è uno stile irresistibile, che ti avviluppa e ti scaglia dentro una storia atroce tra protagonisti insalvabili, e ti fa venire addirittura le palpitazioni. L'ho trovato davvero molto coinvolgente e, considerando anche la situazione particolare che hai descritto e la coppia per nulla usuale, penso non sia un particolare da poco. 
Ho solo un appunto da farti. Nel finale della storia ho trovato un'unica nota stonata, a livello stilistico. Il periodo è: “Gli spasmi diventano scosse. Tom cade in ginocchio, il respiro ansante, lo sguardo annebbiato./Uccidere è maledettamente appagante./Rinascerà in suo nome.”, ho tuttavia trovato “Uccidere è maledettamente appagante” poco poetica e poco in linea con il resto, quasi troppo razionale per non stonare col resto della narrazione. Io avrei messo una frase più incisiva che risultasse meglio, una cosa tipo “Uccidere è un piacere lancinante.” o comunque una frase su questa falsariga. 

3) Titolo: 4/5. 
Il titolo che hai scelto mi piace abbastanza. Devo dire che non gradisco particolarmente il trattino (per me in un titolo ci andrebbero al massimo le virgole, e nessun altro segno di punteggiatura), ma capisco che l'hai utilizzato per sottolineare il nesso logico tra due concetti così diversi come “armonia” e “morte”, che coesistono splendidamente in un personaggio come Tom – come poi andrai ad approfondire nel testo. 
Lo trovo un titolo seducente, che sicuramente incuriosirà i lettore. Per il resto, devo dire però che avrei preferito qualcosa di diverso: trovo che questo titolo non sia all'altezza della magnifica storia che rappresenta. 

4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e attinenza ai contenuti del bando: 9/10. 
Sei stata davvero strepitosa in questo parametro, mi hai fatta impazzire! 
Avevi sicuramente il pacchetto più difficile, sia per il protagonista, Tom Riddle, sia per la coppia, che non avrebbe mai potuto essere una coppia a tutti gli effetti e che era difficile da giustificare anche solo per un interesse di qualche tipo. 
Mi è piaciuta tantissimo l'interpretazione che hai dato: Tom che in Mirtilla rivede la signora Cole, il sacrificio di Mirtilla che in quest'ottica assume un significato del tutto diverso, è una liberazione da “undici anni di prigionia” e una rinascita verso la libertà assoluta, verso una vita senza fine. Tom che, mentre la uccide, prova brividi di sfrenato piacere, Tom che si scopre attraverso questa esperienza, il suo primo omicidio. Dalla tua descrizione, si evince che il piacere che Tom prova è in gran parte un piacere mentale – dato dal fatto che sta uccidendo “la signora Cole” per crearsi un Horcrux – ma è anche un piacere fisico, e devo dire che non mi sarebbe dispiaciuto che spingessi di più da questo punto di vista. 
Mirtilla compare meno, ma con un protagonista come Tom in scena era inevitabile se non necessario, perché il punto di vista è il suo e lui è disumano, neanche le considera esseri umani le altre persone. Tuttavia, i pochi dettagli che hai inserito di lei mi sono sembrati estremamente coerenti: la sua tendenza all'esagerazione e alla drammatizzazione, il suo essere presa di mira, il suo carattere schivo e lagnoso, il suo soffrire per i maltrattamenti degli altri studenti, questo “imbruttirsi e invelenire”, perché Mirtilla non è mai stata una persona positiva e tendeva ad esasperare col suo comportamento una situazione che già di per sé non era rosea. Hai messo pochi dettagli, ma hai costruito una caratterizzazione a tutto tondo del personaggio che mi ha soddisfatta pienamente. 
Non ti do il punteggio pieno non per una questione di caratterizzazione, bensì perché ho trovato la narrazione poco chiara in certi punti. Per essere più specifica, non ho capito bene il senso delle frasi tra parentesi con i nomi (“Warren, come il dedalo in cui l'erede custodisce il suo segreto.”, “Elizabeth, come la regina che sta per essere incoronata.”, “Mirtilla, come la sua rinascita.). Più che altro non ho capito cosa stavano a indicare i nomi e perché Tom trovi importanti queste cose (la regina babbana, in realtà, perché per il resto è chiarissimo). Considerando che Tom è molto “seriale” da questo punto di vista e non fa niente a caso, tutto ha un significato particolare per lui – proprio perché raramente prova interesse per qualcuno o si lascia coinvolgere da qualcosa, sia anche un oggetto – mi è sembrato stonare un po' col personaggio la presenza di questi dettagli non ben giustificati. 

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 4.5/5. 
Il pacchetto che hai scelto è: “21) Coppia: Tom Riddle Jr./Mirtilla Malcontenta. 
Indicazione: Non è stato un caso che Tom abbia scelto proprio lei come vittima da immolare per la propria eternità. Aspettava soltanto il momento giusto per prenderla. 
Tom impazzisce di piacere nel vederla morire. 
Nota: inventare una motivazione originale per cui Tom ha scelto Mirtilla come prima vittima e, soprattutto, descrivere come per Tom uccidere (o far uccidere, dato che usa il Basilisco) sia un surrogato dell'atto sessuale. Dev'essere una cosa mentale: accetto una reazione fisica naturale se proprio volete inserirla, ma non descrivete dell'onanismo su un cadavere!” 
Devo dire che mi hai soddisfatta ampiamente. 
Sei stata originalissima nel scegliere come motivazione per cui Tom ha scelto Mirtilla come prima vittima il fatto che gli ricordasse la signora Cole! Devo dire che è un dettaglio morboso che ha appagato la mia sete di atrocità del genere. 
Sei stata molto brava anche nel descrivere l'attesa del momento, come Tom la studiasse, come aspettasse soltanto “il momento giusto per prenderla”. Sei stata davvero inquietante, che era esattamente quel che volevo. 
Non ti ho dato il massimo perché mi sarebbe piaciuto che sottolineassi di più la parte “descrivere come per Tom uccidere sia un surrogato dell'atto sessuale”, secondo me potevi calcare ancora di più la mano senza problemi – d'altronde, EFP non ha regole contro la descrizione di serial killer e sociopatici vari, finché non sfoci nella necrofila (che decisamente non era quello che volevo!) non ci sono problemi. 

6) Gradimento personale: 10/10. 
La tua storia è stata senz'altro la mia preferita! Ho adorato il modo in cui hai sviluppato il mio pacchetto: non esattamente come lo immaginavo, ma in un modo che mi ha comunque soddisfatto molto. 
Ho amato, come al solito, il tuo stile, ricco di metafore e immagini incisive e coinvolgenti. Ho trovato splendida e ben fatta anche la caratterizzazione dei personaggi, che in una storia con Tom come protagonista è il punto davvero fondamentale da centrare. 
Anche la coppia non era per niente facile – anzi, direi proprio che era assurda... io e le mie idee malate! - ma tu sei riuscita ugualmente a renderla reale, viva. L'interesse di Tom, filtrato com'è giusto che sia dalla sua natura di sociopatico, si percepisce chiaramente e, seppure sia morboso, egoistico e “malato”, fa comunque in modo che risulti legato a Mirtilla. 
Davvero una storia ben scritta, complimenti! 

Giudizio dell’Autrice del pacchetto, io: 29/30. 
Ti ho già detto sopra quello che penso. Senza dubbio mi hai soddisfatta con la realizzazione di questo pacchetto e ti ringrazio, perché era il mio preferito!

Recensore Veterano
13/11/17, ore 20:57

Molto, MOLTO, interessante.
Grazie per questa Fanfiction, tu non lo sai ma mi hai offerto molti spunti... Non sapevo che Warren significasse labirinto (ma davvero!? :D) né sapevo cosa simboleggiasse il mirto né altro che hai scritto. Scrivi molto bene e sono d'accordo con te sul fatto che la prima vittima di Tom non poteva essere una persona a caso, la prima figlia di babbani che gli era capitata sotto tiro, ma qualcuno già scelto accuratamente, qualcuno che per lui rappresentasse qualcosa.
Riguardo alla reazione fisica di Tom dopo l'uccisione, beh, devo dire che è una cosa piuttosto perversa, ma tu sei riuscita a rappresentarla con 'grazia' :)
Ciao e a presto, Ecate