Recensioni per
Il canto della pernice
di evelyn80

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
20/12/17, ore 21:51

Ciao! Finalmente riesco a leggere e recensire la tua storia!
Non sono fan di Vasco e non conoscevo la canzone che appare nella storia, ma per me è sempre un piacere imparare e conoscere cose nuove!
Devo dire che all'inizio mi aspettavo qualcosa di totalmente diverso, tipo il chitarrista che incontra una ragazza che all'inizio lo respinge credendosi superiore ma che poi cambia idea, invece il modo in cui si è sviluppata questa storia mi ha piacevolmente sorpreso. Avevo iniziato a sospettare che la ragazza avesse un che di soprannaturale quando viene fatto notare che non soffre il freddo, ed è veramente bella l'idea che sia lo spirito di una ragazza che aspettava solo di essere liberato da un amore.
Una storia davvero bella e originale, complimenti! Spero che tu riesca a vincere il contest!
Un bacio
Arkytior

Recensore Veterano
16/12/17, ore 14:40

"Ti sarai scopato il cuscino" è una delle battute migliori che ho mai sentito! Ero concentrata a seguire i dialoghi per capire cosa fosse successo, e praticamente arrivata a quel punto sono scoppiata a ridere.
È stata un'idea bellissima quella del fantasma, è un colpo di scena che non ci si aspetta e che per me rende il tutto molto più dolce e romantico.
E dire che i segnali ce li hai dati, dalla stranezza, all'isolamento, alla pelle bianchissima, quasi quella di uno spettro. Ma all'inizio pensavo anche io che avesse solo qualche rotella fuori posto.
Mi è piaciuto il modo in cui Luca si interessa a lei, che vedendola così diversa dagli altri ha pensato avesse qualcosa di speciale. E alla fine era vero, ma questo presuppone che anche lui essendo l'unico a poterla vedere avesse qualcosa di speciale!
La canzone di Vasco che hai scelto non la conoscevo, ma leggendola capisco che non poteva esserci un finale diverso!
Buona fortuna per il contest ;))

Recensore Master
15/12/17, ore 12:49

Buongiorno, Evelyn, ^^
come promesso, eccomi qui a recensire questa bellissima storia, scritta con garbo ed efficacia, soffusa di una tenera malinconia che ti rimane addosso dopo aver terminato la lettura. Realtà o sogno, o forse la vera natura della realtà, che è appunto quella di essere intessuta di sogno. La neve che scende e il pallore di questa ragazza silenziosa - e anche la neve, in fondo, quando cade avvolge tutto con la serena maestosità del suo silenzio. Lo spunto non è originalissimo, ma è senza dubbio tra quelli che prediligo: la nostalgia insopprimibile che i defunti provano per il mondo dei vivi, e il legame che continua ad esistere tra questi due mondi, a volte inquieto e turbato da volontà di rivalsa mai sopite, a volte solo venato di nostalgia. Mi piace leggere di questo argomento, in tutte le sue misteriose declinazioni. E devo dire che questa storia ha anche il merito di saper trattare questo tema "eterno" in modo etereo ed inconsueto. La scrittura è scorrevole, i sentimenti dei personaggi sono ben caratterizzati: il mistero della giovane sconosciuta ci raggiunge ed affascina a partire dal sentimento di estraneità per l'ambiente in cui si trova, con il distacco e il senso di solitudine che si porta dentro, e che inevitabilmente affascina e attrae il protagonista. Poi c'è il desiderio struggente di non essere lasciata sola, il non avere in realtà una meta, un posto a cui tornare: e questo suscita, inevitabilmente, tenerezza e desiderio di protezione. L'incontro con la misteriosa fanciulla è contrassegnato da indizi inquietanti, che guidano il lettore a comprenderne la natura soprannaturale: l'apparente spaesamento che l'avvolge, come se fosse di fatto estranea al tempo, al luogo e ai fatti che vi accadono; la sua natura fredda, l'espressione distante. L'essere lì senz'altro - nè abiti pesanti, nè una casa. Come l'ombra di una creatura che ha smarrito identità e ricordi. Al termine della notte d'amore, la fanciulla misteriosa si dilegua, com'era prevedibile, rivelando la sua natura di anima disincarnata. Tutta la narrazione, del resto, è intrisa di questo senso di precarietà, in bilico tra realtà e mistero, sogno e leggenda urbana. Il colpo di genio di questo racconto, ciò che realmente stupisce il lettore è l'immagine finale della pernice: il volo di questo uccello bianco, finalmente libero e grato, che si perde nell'azzurro del cielo ed esprime un senso di liberazione, di pace, di compimemto.
Brava. Ho apprezzato molto la tua storia, e sento che tornerò molto volentieri a visitare la tua pagina.
In bocca al lupo per il contest^^

Recensore Veterano
13/12/17, ore 20:10

Ho solo una parola: bellissimo!! Ho pensato che fosse bellissimo dall'inizio alla fine!! Ho iniziato a pensare che fosse un fantasma quando Fausto gli ha dato del coglione xDxDxD... Poi più andavo avanti più mi convincevo che lei dovesse essere davvero un fantasma!! Povero, povero Luca. Rispetto alle altre tue storie però questo l'ho trovata più profonda, più romantica e meno "passionale/ sensuale" e devo dirti che proprio per questo mi è piaciuta di più... Si sente proprio quanto sei ispirata e si riesce a condividere tutta la forte emozione che scuote i tuoi personaggi! Luca riesce a provare con lei quello che non ha mai provato e attraverso le tue descrizioni eleganti e dolci si riesce quasi a sorridere del loro amore. Sono così belli e il loro amore è così sincero e puro che odio il fatto che loro due non staranno mai insieme... La povera Eleonora ha raggiunto il suo scopo sulla terra: ha fatto innamorare un chitarrista e lei stessa lo ha amato... Peccato, peccato davvero. Complimenti tutta la storia è stata una sorta di ballo tra realtà e immaginazione, raccontato in maniera profonda e sincera, con la delicatezza perfetta a trattare un amore che anche se impalpabile è sempre amore!! Continua così perché sei proprio sulla strada giusta :-).
(Recensione modificata il 13/12/2017 - 08:12 pm)

Recensore Master
17/11/17, ore 16:30

Ed ecco che il nostro Luca, che fa sempre piacere rivedere in buone condizioni e al fianco di Fausto, senza che l'apocalisse si sia frapposto tra le loro vite, ha un vero incontro con il sovrannaturale. In una delle più classiche iconografiche urban fantasy incontra il fantasma di una ragazza che riesce ad essere più interessante e, paradossalmente, "viva" di tutti gli altri in quel locale.

E quel fantasma vuole passare l'ultima notte con qualcuno di vivo e caldo, qualcuno di reale come Luca, che la accontenta e praticamente se ne innamora.

Il volo finale, la sua scomparsa, la rivelazione, sono i seguiti dolorosi di un avvenimento del genere.

Sei stata dolcissima e veramente romantica.
Non so se traspare dalle mie parole: ma questa è una delle più belle storie OS che leggo su EFP.

Brava come sempre
Morgengabe

Recensore Master
17/11/17, ore 10:03

Buongiorno.
Oddio. Troppo bello.
Mi hai lasciato senza parole.
Un racconto di grande qualità; ho notato maturità, tra le righe, e decisione. Il testo è scorrevole, e corretto. Piacevole da leggere.
Devo dire che ero abituato ad un Luca molto, molto più selvaggio, diciamo così xD sappiamo che è un giovane con un bel po' di esperienza alle spalle, e poi, noi che lo conosciamo già da un po', sappiamo come è fatto ^^
Questa però è stata un'esperienza fantastica, che mi ha tenuto col fiato sospeso... una narrazione molto delicata, davvero.
A me questo racconto è piaciuto molto, ha qualcosa di magico. I miei complimenti, credo che tale opera andrà direttamente sul podio del Contest... o, almeno, se fossi stato io il giudice ne sarei rimasto colpito molto positivamente ^^ poi Luca per me è ormai uno di famiglia xD
Complimenti, fantastico lavoro, e in bocca al lupo per tutto ^^ :)
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Master
17/11/17, ore 09:20

Ma ma...capperi che ansia che mi hai messo!!
È una storia davvero...non ho parole, stupenda.
Eleonora, la ragazza fantasma con una storia in sospeso...e Luca....wow ♥️
Scusa per la recensione vaga ma sono rimasta colpita!
Ottimo lavoro my dear.
Ottimismo lavoro.
Fausto è da prendere a chitarrate in testa (mi ero appena ricreduta e mo lo riduci così? Cattiva!)
A presto ragazzuola ciauuuuu

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