La questione della letterina di Natale mi riporta indietro col tempo, facendomi sentire nostalgica di come, alle elementari, fosse una priorità per me (ebbene sì, scritta dalla prima alla quarta, non giudicarmi).
Fortunatamente per me le cose sono andate più in maniera distesa, anche se nell'ultima avevo chiesto riguardo la salute di una mia parente a cui ero affezionata... che tenerezza se ci ripenso!
In ogni caso, volevo dirti che ho apprezzato molto questo tuo lavoro.
LO stile è informale e piuttosto disteso, si denota subito il "carattere turbolento" di Jonathan, la sua irrequietezza ma anche di come non voglia esattamente esserlo di natura e che non è esattamente cattivo e questo lo si capisce senza essere imbambolati dal "a Natale in fondo sono tutti più buoni".
Si ride all'inizio vedendo quanto sia un combina marachelle per eccellenza, anche quando prende in giro la sorellastra per gli urletti riguardo Brad Pitt (non che la biasimi, sia chiaro) ma in realtà la lettera ha una malinconia di fondo.
La situazione familiare del simpatico "ometto" è travagliata dalla scomparsa del padre, di cui sicuramente era affezionato e per lui è difficile capire certe dinamiche di casa, come la scelta della madre di andare avanti con la propria vita, trovare un uomo che l'aiuti e supporti, sperando che una festa faccia il miracolo secondo i suoi più intimi desideri.
Siccome io penso che sia un bambino delle elementari, la vedo una caratterizzazione pertinente e giusta per uno come lui, che magari sfoga la sua frustrazione facendo scherzetti e distendo le sue giornate ma in realtà soffre e vorrebbe che alcune abitudini spariscano in cambio di tranquillità e sicurezza che a lui mancano in questo periodo, potendo essere un problema per la sua crescita.
Insomma, credo che questa sia una lettera con la L maiuscola, capace di colpire con sincerità, emozione e un po' di malinconia dolce per via dell'età del protagonista e dei suoi regali desiderati.
Considerando quello che mi hai lasciato con questa lettera, devo dire che è stato fantastico leggerla e provare sensazioni reali e legate a tanti anni fa.
Ti saluto e alla prossima |
