Recensioni per
Polvere
di fiore di girasole

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/04/19, ore 18:59
Cap. 1:

Ciao carissima^^
che cos'è la polvere? È quello che resta. Metaforicamente potrebbero essere i rimpianti, le cose non dette, le cose non fatte, che nel momento supremo ci avvolgono e ci soffocano. La polvere può essere nostra amica, ma può essere anche una nemica terribile, può essere qualcosa di magnifico e fatato, ma può essere qualcosa che ci soffoca e ci ricorda quello che in fondo siamo: polvere anche noi.
Un componimento breve ma molto incisivo, complimenti!^^

Recensore Master
06/07/18, ore 15:28
Cap. 1:

Recensione premio per il contest "In Medio Stat Virtus" 1/2

Ciao!
Stavo giusto per iniziare a mettere giù la tua valutazione per l'altro contest (ce l'ho già completa in mente eheh) ma, dato che ne ho già fatta una stamattina, ho preferito dedicarmi ad altro... comunque, il genere è sempre quello.
E' sempre incredibile il modo in cui riesci a ricreare l'ambiente di trincea (questa flash mi ha ricordato molto "Frustrazione", forse la prima storia che ho letto tra le tue), ed ovviamente è stato apprezzatissimo da parte mia il continuo paragone ch ha fatto tra le due realtà del protagonista, che paiono due vite completamente parallele e distaccate ma che in realtà sono solamente il suo passato e il suo presente. Adoro anche tutti i simbolismi, e quello della polvere è uno di quelli che mi è più caro (pensa che ci ho scritto anche una drabble, ma lì è pieno anche di simbolismi buddhisti e robe varie): il significato di questo elemento, che nella vita quotidiana è praticamente insignificante e serve solo a far starnutire, rappresenta veramente l'intero arco della vita umana, dove si nasce dal nulla, ci si nutre dalla Terra e si muore in casse immerse nel nulla. Un frammento bellissimo, che non posso dire di non aver adorato dalla prima all'ultima parola; dai riferimenti alle stelle all'odore di morte del finale, tutto è incastrato in queste parole alla perfezione. Complimenti sentiti, carissima, a presto!

Recensore Master
29/06/18, ore 08:44
Cap. 1:

Polvere sei e polvere ritornerai...il proverbio preferito dei cocainomani e dei produttori di aspirapolveri.

Sto scherzando, ovviamente. Giusto per stemperare l'atmosfera di questa storia. Questa bella, breve storia che ci ricorda quanto la guerra possa essere orribile. Il soldato protagonista passa praticamente tutta la sua esistenza in mezzo alla polvere. Al lavoro, quando fuma, e infine in una sporca trincea a combattere per nemmeno lui sa cosa. Ed è solo nella morte che riesce a trovare una qualche forma di sollievo, con la consapevolezza però di aver scoperto quanto fosse vero quel vecchio proverbio. Ah, la caducità della vita umana...

Alla prossima!

Recensore Master
07/04/18, ore 13:40
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per la recensione del gioco di Pasqua del gruppo Efp.
Quando ho visto la dimensione della fic quasi ci sono rimasta male, tra me e me ho pensato: "riuscirà a dire tutto ciò che deve in così poco spazio?"
Il risultato? Mi sono sbagliata su questo mio giudizio assolutamente affrettato, perché leggere quello che hai scritto mi ha ammutolita: in quelle poche righe, che hai definito quasi un prologo, ho percepito un gran mondo di sensazioni opposte e mescolate le une con le altre, ed il finale, amarissimo, mi ha lasciata senza parole.
Hai la capacità di scrivere in sunto, evitando tutte le cose inutili e superflue: se penso a come mi hai colpita con così poche parole, ancora non ci credo ahahah!
Provo empatia per questa persona di cui hai parlato, dall'inizio fino alla fine: e posso aggiungere, che fine miserabile e triste.
Piacevolmente sorpresa del tuo modo di esprimerti, alla prossima!

Recensore Junior
04/04/18, ore 19:03
Cap. 1:

Ehi eccomi qui per il gioco di Pasqua indetto da Il Giardino di EFP. Allora questo prologo per un ipotetica, futura storia che potresti scrivere mi è piaciuto molto. Se trovi il tempo dovresti veramente metterla in atto, perché le basi per scrivere qualcosa di buono ci sono. Non so davvero cosa dirti, posso solo farti sapere che mi piace come da un concetto tu sia passata a introdurre la situazione del personaggio e farci capire dove si trova e la sua ambientazione. Ora mi dileguo, alla prossima xx

Recensore Veterano
15/01/18, ore 10:12
Cap. 1:

Mi trovo senza parole davanti a questo racconto breve ma intenso, e incredibilmente poetico. Ho paura che una mio commento possa rovinare l'atmosfera che hai saputo creare in pochi paragrafi. Si riesce a percepire l'orrore della guerra, che non solo distrugge vite così giovani (e per "vacui ideali"), ma addirittura trasforma il rapporto che il soldato ha con un elemento molto caro a lui, la polvere, che cambia ruolo nei vari paragrafi: prima della guerra è amica, pulisce l'anima; nel paragrafo di passaggio inizia ad essere legata alla morte, ma è sempre unita a parole positive come "tepore" e "conforto"; e durante la guerra cambia completamente, staccandosi dalla dimensione positiva e diventando nemica, o quantomeno indifferente.
Per ultimo, devo farti i complimenti anche per lo stile.
Spero di non aver scritto un commento sbagliato ahahah
Alla prossima,
Liss

Recensore Master
10/01/18, ore 23:11
Cap. 1:

Buonasera^^!
Per un istante, quello iniziale, mi ero scordata si trattasse di una storia drammatica. Sembrava quasi poesia tanto filava liscia e armoniosa.
Come quando sogni e c'è qualcosa che conosci e che ti piace, ma che piano piano cambia faccia, e da qualcosa di piacevole si tramuta in un incubo.
Le righe finali sono apparse vivide nella mia immaginazione. Purtroppo sarei in grado di empatizzare anche con la polvere stessa, ed ho trovato così amaro un passaggio in particolare: "dietro una trincea a combattere per vacui ideali". Credo che sia ciò che mi ha intristito di più, un soldato caduto per ciò in cui non credeva realmente. Purtroppo la guerra è un business che rende, dove le vite umane valgono meno degli interessi in ballo.
Ho trovato meravigliose le ultime cinque righe. Una scena che si è consumata velocemente ma che hai saputo rallentare ed enfatizzare.
Le parole finali "così presto" rendono la storia ancora più struggente, alludendo sia al fatto che il soldato fosse molto giovane, ma anche alla consapevolezza che la sua vita fosse giunta al termine, con suo rammarico e rassegnazione.
Complimenti, davvero una flash ben scritta.

Recensore Master
06/01/18, ore 08:41
Cap. 1:

Oooh questa storia è davvero triste, ti fa letteralmente stringere il cuore. Leggendola ho ripensato alla poesia 'Soldati' di Ungaretti, che ho riletto proprio ieri, solo che la tua è più lirica, meno ermetica. Viene spontaneo l'accostamento tra la polvere della terra e la polvere delle stelle, che comunque rimangono indifferenti e distanti ai tormenti umani. Vani ideali, direi inesistenti, quelli che spingono a una guerra. Complimenti!

Recensore Master
03/01/18, ore 12:30
Cap. 1:

Ehilà, rieccomi!
La parola FINE mi ha steso, ahahahahah! Non so, mi ha fatto ridere, sarò strana io XD
Comunque, a parte le stronzate che dico a sproposito, questo è un racconto che mi ha fatto capire ancora di più quanto sia bello il tuo stile e quanto io sia contenta di averti trovato.
Be', una riflessione da non sottovalutare, e mi fa piacere che il tuo amico Yonoi ti abbia spinto a scriverla e svilupparla; hai fatto bene intanto a condividerla con noi lettori, perché merita e credo sia un perfetto prologo per qualcosa di più.
Chissà se poi lo riprenderai per costruirci una storia...
Intanto, ancora tanti complimenti, e scusa se ti ho sommerso di recensioni :D
Alla prossima ♥

Recensore Master
02/12/17, ore 14:30
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Sembra un prologo di un racconto introspettivo molto intenso e ricco di domande volte a stimolare la mente del lettore.
Intelligente, come inizio, e... bene, anche a me piacerebbe scrivere qualcosa di simile, ed infatti è uno dei miei progetti per il prossimo anno, se ci riuscirò a metterlo su carta, siccome questo testo un po' filosofico ce l'ho in mente da anni, ormai... xD
Forza, scrivi se ti va, che è bello ^^
Complimenti anche qui.
Buon fine settimana e a presto :)

Recensore Master
01/12/17, ore 19:01
Cap. 1:

Hehehe amica di nefandezze^^
E così sarebbe colpa mia, eh? Sappi che questo genere di colpe me le prendo molto volentieri... questo prologo è un gioiellino, e va assolutamente sviluppato. Non sta bene gettare il sasso e poi tirare indietro la mano! A parte gli scherzi, qui c'è già l'inizio e anche l'epilogo (triste) della tua storia: c'è un filo conduttore originale, la polvere nelle sue molteplici accezioni. La polvere del legno piallato, e quindi la passione per l'artigianato, per il legno e le sue molteplici qualità (il profumo, il senso di calore, il legno e gli alberi, il paesaggio delle foreste...). C'è la cenere delle sigarette, che può collegarsi al diventare grandi ma anche all'ansia... voler sembrare più grandi per piacere a qualcuno... la prima sigaretta e il primo amore, la prima volta e la polvere che c'era nelle scuole di un tempo, quelle con la lavagna e i gessetti, e i cancellino che se ci soffiavi sopra facevi volare la polvere dfi gesso dappertutto (e soprattutto in faccia ai compagni)... 
La polvere del sole - il pulviscolo atmosferico che si posa sui capelli di una ragazza, e infine, certo, la polvere delle trincee e il pulviscolo mortale dei gas. Come già ti dissi, piuttosto che intristire sui libri di scuola, ci sono fior di poesie e di romanzi sull'argomento Grande Guerra: spero di poter leggere, e presto, anche il seguito di quersta tua storia.