Ciao, questa mi è sembrata una buona reinterpretazione del carme di catulliana memoria, e ho apprezzato gli "ampliamenti" che hai fatto, rendendo di fatto originale il concetto di odi et amo.
Questo breve testo mi ha trasmesso molta frustrazione mista a tenerezza, quella di chi ama qualcuno che forse non se lo merita appieno, ma di cui non si riesce comunque a fare a meno. Hai una buona capacità espressiva, e usi concetti universali ma non banali che fanno immedesimare il lettore. Ti segnalo un solo errore: "quei occhi" invece di "quegli occhi" nel secondo verso.
Brava, è stata una lettura piacevole :)
Un saluto e spero alla prossima,
-Light-
P.S. Ti sarà arrivata una notifica di una recensione cancellata: scusami, ero sempre io che avevo usato per sbaglio il mio account doppio per commentare. |