Ciao 😊 Non ti conosco, ma voglio commentare ugualmente.
Adoro quando nelle ff si dà spazio ai personaggi “secondari”.
La Collins ha optato per il punto di vista singolo di Katniss, ed è stata una scelta più che azzeccata per il tipo di “messaggio” che l’autrice voleva trasmettere.
Eppure, dopo aver letto (più volte) la trilogia, mi sono resa conto che ci sarebbero centinaia di storie da raccontare. Se infatti i Tributi maturi dell’edizione della memoria vengono in qualche modo “raccontati”,
dei ragazzi dei primi Giochi non sappiamo quasi nulla (esclusa Rue).
Mi rendo conto che, se HG fosse stato un romanzo “corale” come Battle Royale (non so se lo conosci), il coinvolgimento emotivo con la psicologia acuta e a tratti “folle” di Katniss non sarebbe stato altrettanto
potente; però col senno di poi mi sarebbe piaciuto conoscere i Tributi della prima arena.
Questo per dire che hai, a mio avviso, reso il personaggio di Cato in uno stile che si avvicina molto a quello originale della Collins. Cato non è certamente un personaggio “positivo “, ma alla fine è una vittima e, nonostante il suo comportamento tronfio e arrogante, davanti alla morte (orribile) che gli si prospetta, ritorna ad essere un diciottenne.
Non c’è perdono; nemmeno gli sponsor possono salvarlo a quel punto. 
E alla fine non gli resta altro che “elemosinare” la pietà di quella che era sin dall’inizio la sua vittima designata. Per tutta la durata dei Giochi, Katniss è stata la “calamità” di Cato.
Lei uccide Lux, privando i Favoriti di un importante alleato; proteggendo Rue non solo uccide Marvel, ma provoca anche la morte di Clove. Alla fine, quando Peeta è ormai “inutile” e la sfida riguarda solo loro due, quando Cato è più che mai sicuro che l’armatura potrà garantirgli la vittoria sulle frecce di lei, i mostri degli strateghi stravolgono le carte in tavola e Katniss Everdeen improvvisamente diventa il suo personale “angelo della morte”..
Questi sono gli Hunger Games: la “fortuna” non esiste o, se esiste, ha un solo nome: Seneca Crane.
Cato aveva tutte le carte in regola per vincere; ma persino una ragazza debilitata del 12 è riuscita a prevalere grazie all’unico alleato che Cato non ha mai potuto sperare di avere: l’amore (pur recitato), e l’affetto genuino e disinteressato di qualcuno che è pronto a dare la vita per salvare la tua.
Complimenti dunque 😊

Grety
 

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Buon pomeriggio Jacki!
Dio, quanto mi sei mancata in questo fandom! Si sentiva la tua assenza, c'era un vuoto senza le tue storie, e con questo capolavoro sei tornata magnificamente.
Partiamo dal fatto che fino a dieci minuti fa stavo ridendo come 'na deficiente per quella pseudo fanfiction (sempre che si possa definire tale) che sto per pubblicare, poi apro EFP, trovo questa storia scritta da te e in pochi secondi passo dalle risate alle lacrime.
Credo ormai che tu abbia capito il mio amore per Cato, e pur avendo letto Hunger Games a dicembre 2015 non riesco a credere che Cato, un personaggio odiato da tutto il mondo tranne che dalle sottoscritte e da qualche rara eccezione, sia morto così...la sua morte non è stata una sorpresa, però una tortura così, non solo fisica ma anche psicologica, non lo augurerei davvero a nessuno.
Sorvolando su questi miei pensieri su nostro marito, voglio davvero farti i complimenti per questa perla.
Ho notato un vero miglioramento, sei riuscita a trasmettere la sofferenza di Cato, mi sono immedesimata in lui e cavolo, ho ancora i brividi.
Ho amato il modo in cui Cato capisce di non meritarsi la misericordia di nessuno, il ragazzo del 2 mi è sembrato davvero IC, e ho adorato l'accenno Catoniss...sai che non shippo più di tanto questa coppia, ma sono innamorata del modo in cui scrivi su di loro, e anche qui sei stata superba.
Hai scelto un titolo adattissimo, e la parte finale conclude benissimo la storia, non potevi trovare frase più adatta!
In più, mi sembra che questa sia la tua prima fanfiction solo introspettiva...se non ricordo male tutte le tue altre fanfiction su Hunger Games sono solo tutte Alternative Universe o What if?, ma qui hai fatto un lavoro magnifico nel concentrarti solo sul ragazzo del 2.
Bravissima tesoro!
Alla prossima,
Bianca

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