Pepiiiiii, ci sono, finalmente!
Quando l'altro giorno ho visto che avevi postato per un attimo sono rimasta sconcertata perchè credevo fosse la fic di cui mi avevi parlato per messaggio, e mi sono detta 'oddio, che velocità, com'è possibileeeeee'. Poi ho letto e mi si è stampato comunque un sorriso da ebete sulle labbra, nonostante l'angst sia sempre onnipresente nei tuoi racconti :P (ma un qualcosina di interamente fluff su Star Wars :P? Lo so che con Ben di mezzo è difficile... ma accontentamiiiii *irragionevolezza mode on*).
Va bene, lasciamo stare i miei capricci e andiamo con ordine ^^:
Già il punto in cui dici che Ben ha le orecchie grandi mi ha fatto stringere il cuore: non ho idea da chi possa averle prese e ancora non ho capito a chi somigli, ma è un particolare del suo aspetto che adoro, perchè trovo che lo renda incredibilmente 'umano': non ho mai visto da nessun'altra parte un villain con le orecchie a sventola come lui, mentre di persone per così dire 'normali' invece ne conosco un po', e questo mi aiuta a rammentare che Kylo Ren è ancora anzitutto Ben Solo, una persona come le altre.
Ho adorato la dinamica che ha dato il via alla storia, anche perchè mi sono riconosciuta parecchio in Ben (e non solo per il nome :P. Ok, questa era infelice davvero). Anche io quando ero piccola (e non lo nascondo, talvolta pure ora) e mi dicevano di non fare qualcosa, credevo lo facessero o per farmi un dispetto, o perchè non mi ritenevano in grado. Invece Poe aveva le sue buone ragioni, e nonostante le ottime intenzioni si ritrova comunque a dover gestire gli effetti collaterali. Verrebbe quasi da dire che non lo pagano abbastanza :P, se non fosse in realtà che non lo pagano affatto *insert cringe laugh here*.
La mia stima e l'adorazione per il giovane Dameron sono oltremodo cresciute lungo tutta la storia, non solo perchè ha la mia più totale comprensione (babysitterare un bambino non è mai facile, se poi quel bambino è Ben... dehehhehe) ma anche per la bontà e la maturità che dimostra nonostante la ancora giovanissima età. Bontà che lo porta molto più facilmente degli altri coetanei ad andare oltre le apparenze e a vedere quella stessa bontà negli altri (e qui ci si può domandare: quando questo atteggiamento si trasforma in ingenuità. O ancora: il legame tra i suoi genitori e quelli di Ben, nonchè la sua stima nei loro confronti, quanto lo hanno condizionato, portandolo magari a diventare 'cieco' di fronte a certe cose?).
Non so dirti perchè ma ho trovato azzeccatissimo che Leila si sia accorta di quanto è accaduto (anzi, ne sono quasi sicura: vuoi che suo figlio è, seppur minimamente in pericolo, e lei non lo percepisce tramite la Forza?) e che abbia comunque deciso di fare finta di nulla ♥: brava.
La parte conclusiva è tenera ed inquietante allo stesso tempo: inquietante perchè non esiste altro modo per descrivere il fatto che Ben abbia capito/si sia convinto da solo di non essere buono e tenerissima per la maniera in cui Poe lo rassicura e introduca così il titolo della storia.
Infine mi è piaciuta da matti questa possibilità che i due si conoscessero da piccoli e fossero amici, alla luce di quanto visto in TFA: lo trovo terribilmente intrigante *^*.
Complimentoni, cara! spero di rileggerti presto ♥
ti mando un bacione :*
Benni |
