Recensioni per
In Black
di _Lightning_

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/12/19, ore 17:29
Cap. 1:

Probabilmente il momento più brutto del giovane Tony. Hai dato una spennellata indubbiamente interessante, non sono sicura di vederlo così, questa volta, ma è interessante.
Ho adorato il dettaglio delle cravatte riposte nel cassetto già annodate, forse è il dettaglio che mi ha colpita maggiormente di tutta la storia.
All'improvviso il mondo è precipitato sulle spalle di un ragazzo che fa ancora bravate tipo mangiare sul divano, e che ha un unico vestito per presenziare a eventi importanti. Se non fosse Tony Stark lo troverei appropriato.
Per lui no, perché immagino che i suoi genitori avrebbero provveduto a fornirgli un guardaroba per ogni occasione, anche contro la sua volontà.
Mi sono chiesta anche dove fosse Jarvis.
Conoscendo solo quello che è stato raccontato in "Agent Carter", sul fido maggiordomo di Howard Stark, ignoro completamente se sia morto o in pensione, a questo punto, ma immaginandolo estremamente affezionato a Tony, non riesco a capacitarmi della sua assenza. ^^'
A parte questo, la fanfiction è ben scritta e rende bene lo stato d'animo di un ragazzo impreparato a una tragedia del genere.
Le morti improvvise lasciano il vuoto, il freddo, prima ancora del dolore, e nel girare per casa di Tony, ancora incapace di connettersi alla realtà, l'hai reso molto bene.

Recensore Master
15/12/18, ore 17:55
Cap. 1:

Ciao carissima, eccomi qui come promesso^^
Faccio una premessa: non ho visto il film, per cui ho letto la tua storia come un'original.
Beh, innanzitutto ti faccio i complimenti, hai una prosa bellissima, scorrevole ed elegante, mai pesante, che spiega senza pedanteria e accompagna il lettore in modo davvero piacevole.
La vicenda, quella di un ragazzo che all'improvviso perde i genitori, è spiegata magistralmente, con tutte le abitudini consolidate che d'un tratto non hanno più senso, i divieti che possono venire infranti, tanto non ci sarà più nessuno a pretenderne il rispetto, la privacy che non ha più senso, dal momento che adesso il ragazzo è solo nella grande casa.
Cosa si fa in occasione di un funerale? Come ci si muove? Questo è lo smarrimento di chi si trova di colpo senza nessuno, e non può più fare riferimento ad altri per le decisioni. Deve arrangiarsi, concretamente ma anche e soprattutto affettivamente.
Mi ha colpito, nella tua storia, la solitudine del protagonista, che in questa faccenda non ha un parente o un conoscente che sia in grado di sostenerlo in qualche modo.
Molto bella e toccante la scena in cui il ragazzo cerca di indossare il completo del padre per la cerimonia: dà tutta l'idea dello smarrimento, della solitudine ma anche del tentativo di mantenere qualcosa dei genitori persi, una sensazione, un profumo, qualcosa.
Ti rinnovo i complimenti, scrivi davvero molto bene^^

Recensore Master
11/05/18, ore 15:50
Cap. 1:

Ce la farà Benni a recensire tutte le storie in arretrato di Light, prima della fine della sua vita? Lo scoprirete nella prossima puntata, Benni alla scoperta del Paradiso.
Idiozie a parte (che poi ho pure fatto il test di feisbuch ed è uscito fuori che 'Thanos spares you') eccomi, nei miei insperati momenti liberi, a recuperare qualche vecchia storia ♥
Che dire, Infinity War non è stato abbastanza angst per me, e ho deciso di dedicarmi a qualcosa di ancora più triste :P
No, sul serio, ottimo lavoro. Ho trovato un ottimo Tony, qui U.U. Io non avrei idea di come trattarla questa sua versione post-college (che poi quanti anni dovrebbe avere?) ma tua sei stata veramente bravissima: credo che in parte ti abbia aiutata pure il momento che hai scelto di trattare, ma hai reso alla stra grande il senso di smarrimento di quello che in fondo è ancora un adolescente, cresciuto in parte nella bambagia, che si sta affacciando alla vita, quella reale, nel peggiore dei modi. Mi si è stretto il cuore e mi sono salite le lacrime agli occhi, ergo hai fatto un lavoro egregio, fidati, specialmente per quanto riguarda il fronte 'immedesimazione'. Thumbs up per te.
Ottimo l'inizio, con Obie, che ogni tanto tento di rimuovere dalla mia memoria :P ma che poi sono ben felice di ritrovare in storie tipo questa, ossia basate su prequel barra flashback. Da un tocco di grande realismo e di coerenza con le vicende del MCU (è assolutamente sensato che sia stato lui ad avvisare Tony e che voglia prendersi le responsabilità di quello che c'è da fare ora). Mi è piaciuto tantissimo anche l'accenno al Wakanda: un posto importantissimo che però ora non vuole dire ancora nulla per Tony: mamma mia, se amo gli easter eggs (se può definirsi tale).
Tutte le domande che Tony si fa circa le misure da prendere mi hanno uccisa: sono le stesse che mi farei io, e pure io, inconsciamente mi direi: ''ci penserà qualcun'altro''.
Mi ha fatto stra effetto il punto in cui Tony prova a mettersi i vestiti del padre ma poi non regge e ritorna a vestirsi 'da Tony'. E ovviamente va a finire che è in ritardo. Quando mai non lo è stato? Straziante.

Bravissima! spero di riuscire a ripassare presto, ti mando un bacio!

Benni

Recensore Master
25/04/18, ore 23:55
Cap. 1:

Ciao!
Ok, sono rimasta due minuti a pensare se questo Tony è IC o meno, se tutto torna, se le reazioni sono plausibili.
Credo di aver colto che Tony avesse sentito i genitori qualche giorno prima, in una di quelle telefonate senza importanza che si fanno tra l'annoiato e l'irritato. E poi, all'improvviso, quella diventa l'ultima telefonata che Stark scambiato con la madre e il padre. Un ragazzino di 21/22 anni non può gestire in altro modo il dolore, se non cercando di sopportare l'onda che lo soffoca. E allora subentra la quotidianità di gesti, parole e situazioni che ho molto apprezzato, insieme all'irriverenza adolescenziale di cui abbiamo un'eco vaga in Civil War, alle magliette sdrucite ma di ottimo gusto e l'assenza di un abbigliamento adeguato. Ho apprezzato la scena in camera dei suoi, la descrizione del quadro brutto, anche. In salotto o in camera da letto i genitori piazzano cose che noi definiamo proprio così, senza appello: il mobile brutto, la statuina brutta, il quadro brutto.
Tornando a noi, alla fine, Tony inizia a provare a essere se stesso. Permane, in tutta la storia, la solitudine e la nostalgia, ma anche e soprattutto il vuoto e lo smarrimento tipici di una perdita ancora più terribile perché improvvisa. La malattia consente di elaborare lentamente il pensiero di una separazione, ma lo strappo di Tony non era prevedibile. Rappresenta un trauma, Un'ultima cosa. Il rapporto padre/figlio non è mai esente da tensioni e sostrati profondi che è difficile spiegare. A me è arrivato, in questo testo, tensione e delusione ed emulazione e dolore e tristezza, ma anche l'immagine di un ragazzo che, lentamente, si sta facendo uomo.
Che dire? Mi è piaciuto anche lo stile pulito e scorrevole del testo, che mantiene la stessa qualità dall'inizio alla fine.
Insomma, bella.
Un saluto! :)

Recensore Master
28/01/18, ore 16:08
Cap. 1:

"Oh che bello, una nuova storia! OMMIODDIO MA È UNA STORIA DI LIGHT!!!"

Questa è stata esattamente la mia reazione, un'ora fa, quando mi sono logata sul sito.
Non mi dilungherò su questioni di cui abbiamo già parlato in privato, ma una cosa lasciamela dire: bentornata ❤️
Non so quanto durerà, ma già mi basta per essere felice stasera :D

Che dirti, avevo dimenticato quanto le tue storie mi facessero buttare a capofitto nella mente di Tony, lasciandomi assorbire completamente dall'atmosfera il più delle volte cupa ma stranamente piacevole, se si può dire così.
Non mi sono mai intestardita a immaginare Tony in questo momento della sua vita, ho sempre cercato di evitare la cosa a dire il vero, non so perché, però ho adorato la tua versione.
La cosa più bella è stata notare i piccoli indizi, ancora in fase primordiale, che sarebbero poi diventati essenziali per il Tony Stark che conosciamo noi. L'alcol, giusto per citarne uno.
Mi ha fatto molta tenerezza la scena in cui si riflette allo specchio con addosso i vestiti del padre, per non parlare delle piccole ma significative impronte lasciate da Maria (l'albero di Natale, gli addobbi, i nodi delle cravatte...).
Mi ha stupito l'assenza di ironia, ma in effetti non so se in quel momento potesse rappresentare un grande appiglio, perciò va bene così. Io ho apprezzato u.u

Aaaaaaaaah, mi eri mancata un sacco, mannaggia.
Forse Tony non sarà lieto come me del tuo ritorno, anzi ne sono convita :') Ma suvvia, cosa sarebbe la vita senza la sua buona dose di angst? :P Brava brava bravissima come sempre, non c'è bisogno che te lo dica ❤️

Un bacione e spero a presto!

_Atlas_ 

P.S. Probabilmente ti saranno arrivati duecento messaggi che ti informavano della cancellazione del commento. Ho dovuto farlo (due volte) perchè il testo, scrivendo dal cellulare, usciva tutto attaccato e la cosa mi faceva andare parecchio sui nervi. Chiedo venia <3