Recensioni per
La spada e le due fiamme
di Makil_

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 54
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
18/09/19, ore 10:42
Cap. 12:

Ciao Makil.
Dopo una lunga lettura dei capitoli che mi mancavano sono arrivato finalmente qui.

Nel sesto capitolo rileggo finalmente i nomi di Bart e Steffon dopo questa tua (e mia) lunga assenza. Con questo capitolo e i successivi ci troviamo all'interno di una prigione, potendo osservare la situazione in cui si sono infilati i nostri protagonisti. Bennor puzza troppo, si capisce che lui è castellano anche per altri motivi, e non li interessano le parole dei suoi prigionieri per discolparsi. Bart si domanda se sia un vero cavaliere e intanto ripensa alla mia amata Lenticchia.

Nel settimo capitolo appare Cargo, uomo grosso, non molto scaltro, forse costretto dal castellano e dalla sua signora a comportarsi in questo modo così violento, anche se penso pure a lui piaccia stare in quella posizione di dominio sui prigionieri e su Steffon. Steffon prova una tattica per prendere informazioni e riuscire a farsi valere al processo mentre Ser Dayn sembra stia iniziando a soffrire per la violenza del carceriere, così come Bart stesso.

L'ottavo capitolo è pura introspezione. Bart si trova in un posto onirico e incontra suo padre e altri morti. Ogni figura lo schiaccia con i sensi di colpa, attaccando Bart per le sue azioni nei loro confronti e nei confronti dei loro corpi. Appare Lenticchia ancora una volta, pure lei sicuramente arrabbiata con Bart, cavalcata da Baricald, poi infine Konrad e infine l'unica che mancava all'appello, Esmerelle.
Bart soffre ancora per la morte del suo amore e del suo onore che lo ha maledetto a tutto ciò. Vorrebbe andare insieme a quelle anime, ma il masso lo riporta alla vita.

Il nono capitolo vede Bart risvegliarsi e Steffon riesce a cucire un discorso con Bennor, mentre in prigione arriva Ser Dalwar a dare un aiuto ai sospettati. Certo, l'aiuto non pare essere una buona idea visto come Bennor potrebbe sfruttare le false confessioni per condannarli ugualmente.

Nel decimo grazie a Cargo, e alle abilità dialettiche di Steffon, apprendiamo che Bennor non sia considerato un vero esperto a causa dei suoi trascorsi, e le informazioni di questa discussione sono usate da Steffon nel successivo capitolo, dove...

...grazie al discorso tra Bennor e Steffon scopriamo nuove importanti rivelazioni. Bennor rivuole solo la sua amata, che all'Accademia sembra abbia fatto strage di uomini, e Steffon propone un patto per essere salvati dalla condanna certa, sorprende che sia stato Dalwar ad accettare l'offerta mentre Bennor rimaneva contrario per un supposto onore proprio e della sua signora.

Nel dodicesimo capitolo facciamo un salto temporale, trovando i nostri finalmente liberi dalla prigione e il ritorno di Roscart Wargrave con l'unico prigioniero che conta veramente, colui che ha causato i guai da cui Bart e gli altri sono dovuti fuggire. Voglio sapere come andrà a finire per Dorran, se lo condanneranno a morte oppure dimostrerò di avere veramente qualcuno di grande che lo protegge. Bart ribolle dalla rabbia e penso che voglia lui stesso uccidere il traditore.

Al prossimo capitolo.

Davos

Recensore Master
19/08/19, ore 11:09
Cap. 12:

Buongiorno carissimo! Un capitolo denso di avvenimenti, questo!
I nostri eroi sono finalmente stati liberati e rimessi in sesto dal cerusico, come da accordi con Bennor. Mi è parsa però strana la sua partenza, un po' in sordina, diciamo così, e il suo atteggiamento verso i suoi ex prigionieri. Per quanto voglia fare l'amicone, non credo che i nostri eroi ne avranno mai una buona opinione.
Il ritorno del signore del castello, invece, mi pare molto più interessante, soprattutto perché ha portato con sé un prigioniero degno di nota, colui che è stato l'artefice del caos al torneo che poi ha provocato tutte le conseguenze che Bart e gli altri stanno ancora vivendo. Non so come potrà reagire Wargrave per la presenza dei nuovi cavalieri tra le sue file, ma spero proprio che possa lasciargli la possibilità di mettere le mani sul prigioniero per dargli quello che si merita.
Ottimo lavoro davvero, la trama è complessa e articolata ma grazie al tuo stile si riesce comunque a seguire il tutto senza perdere il filo.
A presto!

Recensore Master
16/08/19, ore 10:04
Cap. 12:

Buon giorno dopo Ferragosto!
Bruttissima espressione, ma così mi andava di iniziare!

Noto con piacere che l'arte della dialettica di Steffon ha dato i suoi frutti questa volta. È stato davvero furbo, astuto ed abile nel colpire il castellano nel suo punto debole tanto da farlo cedere. Bennor dunque parte, ma la cosa positiva consiste nel fatto che finalmente Bartimore e C. sono fuori da quelle celle buie e puzzolenti, per di più possono godere di cure mediche. Molto bello il dialogo fra il cerusico e ser Bart riguardo alle ferite che nessuno può apparentemente sanare, riferendosi alla guerra che tutti ben conosciamo. In effetti, se ci pensiamo bene, le ferite fisiche guariscono, quelle dell'anima non sempre.
Passando poi all'ingresso di ser Wargrave, la cosa che maggiormente mi ha colpito è il gran senso di caos che sei riuscito a trasmettere, dando l'impressione di non capire immediatamente cosa stava accadendo. Pezzo veramente eccellente. Dunque rientra in scena qualche vecchia conoscenza, non solo per Bart che sinceramente pure io non ricordavo..... Comunque, colui che si trovava dietro al complotto causa di tutto il caos al torneo di Roshby ora si trova prigioniero e lo stanno trascinando per le strade di Ockswert senza troppi trattamenti di favore. A Bart ribolle il sangue nelle vene non appena lo riconosce, troppi ricordi negativi sono collegati a quegli eventi e sarebbe capace di andar giù e spaccargli le ossa a suon di calci e pugni. Ma ho la sensazione che il prigioniero serva in vita, potrebbe avere tante di quelle informazioni da dire (ammesso che voglia dirle) da allontanarlo dalla forca, almeno per ora.
Vediamo se ho intuito giusto, devo solo attendere il prossimo aggiornamento.
Bellissima storia!
A presto e buon weekend!

🌚

Recensore Master
13/08/19, ore 13:53
Cap. 12:

Buon pomeriggio.
Be', chissà!
Nel frattempo, l'importante è stato aver messo una pietra sopra a quella detenzione terribile ^^

Recensore Master
05/08/19, ore 15:37
Cap. 11:

Buon pomeriggio carissimo. Mi è piaciuto moltissimo come hai descritto l'incontro tra i due esperti, il vero e il falso. Steffon è stato bravissimo a giocare le sue carte, calando di volta in volta un punto più alto fino a che non ha presentato l'asso di briscola, perdonami il paragone. Parlando di Marysanne ha toccato l'unico tasto che avrebbe potuto smuovere Bennor. Di tutto il resto, al falso esperto non poteva imporare un fico secco, ma la sua amata Marysanne è ancora un punto focale della sua esistenza.
Mi ha sorpreso molto, invece, che Ser Dalwar abbia messo bocca nella contrattazione dei privilegi, accettando alcune delle clausole poste da Steffon senza tenere conto di Bennor.
Non so cosa possa aver risposto alla fine il castellano, ma credo che l'accordo proposto sia vantaggioso per tutte le parti in causa.
Ottimo lavoro come sempre, nulla da dire per quanto riguarda la parte stilistica che è sempre curatissima in ogni dettaglio.
Alla prossima!
Evelyn

Recensore Master
05/08/19, ore 14:13
Cap. 11:

Buon lunedì e ben tornato dal viaggio. Adesso in vacanza ci sono io e approfitto di un po' di relax prima di scendere in spiaggia per recensire il capitolo che già ieri avevo letto.
Ed ecco che ciò che avevo immaginato si concretizza: Steffon gioca la carta Marysanne. Prima aveva tentato di farlo ragionare su altri argomenti senza ottenere risultati apprezzabili, ma come sicuramente aveva previsto è bastato pronunciare quel nome per vedere all'istante un cambiamento nel modo di porsi di Bennor. Dagli albori della civiltà molti personaggi sono caduti per amore, hanno preferito soccombere o trascinare tutto nella rovina piuttosto che rinunciare alla persona amata e anche qui tale antica legge, se così posso dire, si rinnova. Ovviamente il castellano non poteva cedere immediatamente, tutta la sua persona ne avrebbe risentito in reputazione, però la controproposta sbattuta sul tavolo potrebbe essere un chiaro segnale di accettazione mascherata, quindi la soluzione vicina ci sta. Neanche poteva pretendere qualcosa di estremamente leggero in cambio, il suo "buon nome" avrebbe perso di credibilità poiché un tiranno senza pietà non può cadere per una ragazza, non è così?
Due parole sul nostro caro Bartimore: chissà quanto gli è costato tacere mentre Steffon tesseva la sua rete per far cadere in fallo Bennor! Probabilmente avrà pensato anche di esser prossimo alla fine, una sola mossa falsa e addio vita. Anche da questo self control si vede la stoffa del cavaliere.
Io sono moderatamente ottimista sull'esito della chiacchierata, vediamo se ci ho visto giusto!
A presto!

🌚

Recensore Master
03/08/19, ore 06:54
Cap. 11:

Buongiorno.
Quando si contratta con esseri senza cervello come questo qui, alla fine bisogna alzare molto la posta in gioco, altrimenti non cambieranno mai idea.
L'unica soluzione è stata solleticare alcuni ricordi, alcuni momenti... donare, in un certo senso, una nuova speranza all'essere perverso, per averne una a loro volta.
Secondo me la risposta è sì.

Recensore Master
29/07/19, ore 09:43
Cap. 10:

Buongiorno Makil. Questa, secondo me, era proprio l'occasione che Steffon stava aspettando. Le malelingue su Bennor, che non è un esperto come vuol far credere, potrebbero consentirgli di liberare se stesso e gli altri, forse minacciando di rivelare quanto ha scoperto a chi di dovere.
Cargo, dal mio punto di vista, è tutt'altro che uno stolto, e credo che Steffon abbia già stretto un accordo anche con lui, altrimenti non sarebbe accorso così velocemente alla sua chiamata. In fondo, è pur sempre un carceriere e quindi non dovrebbe prestare molta attenzione alle richieste di un prigioniero, se non ci fosse qualcosa sotto.
Inutile dire che i nostri hanno senza dubbio bisogno di essere liberati, se vogliono sopravvivere.
Ottimo lavoro con la gestione dei personaggi, soprattutto Steffon, che al momento è il mio preferito.
Sono curiosa di conoscere il seguito.
A presto!
Evelyn

Recensore Master
28/07/19, ore 16:06
Cap. 10:

Buon pomeriggio.
Steffon è un vecchio volpone, lasciamelo dire. Non solo è un esperto che sa come sfruttare l'inclinazione al pettegolezzo di Cargo, ma sa anche come carpire informazioni e usarle a pro suo e degli altri prigionieri. Il castellano, o meglio, falso castellano Bennor farebbe di tutto pur di rimettere le mani addosso alla gentil donzella che già un tempo l'ha piacevolmente intrattenuto. Ed ecco la chiave per aprire definitivamente le porte della prigione....oddio, definirla prigione forse è troppo... posso dire latrina? Ho già in mente cosa potrebbe proporre Steffon a Bennor, ma non mi pronuncio e attendo per verificare se ho avuto la giusta intuizione.
Il capitolo in sintesi ruota attorno alle nuove rivelazioni avute senza troppe preghiere da Cargo: forse è solo un tipo che ha voglia di chiacchierare dato che ha a che fare con gente nel braccio della morte o sotto tortura, gente insomma che di chiacchierare ha ben poca voglia. Certo, ci sta pure un goccio di ingenuità e di stupidità, sommando il tutto all'arte della dialettica mostrato da Steffon, il gioco è fatto.
Resta da vedere se tutto coincide e il piano dell'esperto, quello vero, avrà l'effetto sperato.
Sono davvero curiosa!
A presto!
🌚

Recensore Master
27/07/19, ore 22:16
Cap. 7:

Ciao carissimo,
lentamente ma arrivo anch'io.
La descrizione delle carceri è molto evocativa, riesce a dipingere uno scenario brutale, violento e carico di pericoli, nel quale i personaggi devono cercare di muoversi nel modo giusto, per evitare scudisciate o peggio.
Torna la signora dei merletti, nome decisamente originale, che suscita non poca curiosità.
Ottimo capitolo, alla prossima!

Recensore Master
25/07/19, ore 14:08
Cap. 10:

Buon pomeriggio.
Chissà!
Per ora non è cambiato molto, abbiamo altre informazioni, però bisogna saperle utilizzare! Un buon cervello può bastare, ma contro esseri dagli istinti primordiali non è detto che le parole e l'astuzia funzionino a dovere.
Il racconto continua ad avere un ritmo molto alla Martin, diciamo! Sarò sincero; in alcuni punti avrei potuto gradire maggiormente alcune svolte differenti, che forse si sarebbero distaccate dall'andamento solito del grande scrittore, sempre volto all'atmosfera cupa e spesso disperata. Questo mi ha reso un po' scontato alcuni passaggi, poiché immaginavo già come sarebbe andata a finire. Però continua così!
Buona giornata :)

Recensore Master
19/07/19, ore 15:55
Cap. 9:

Ser Bart è sveglio, o meglio, è stato svegliato dopo un numero imprecisato di ore di sonno agitato in cui ha avuto incontri particolari con persone trapassate con le quali ha avuto a che fare a vari titoli. Il ritorno alla vita reale non lo ha certo tranquillizzato poiché si trova sempre in una situazione difficile. Ogni volta che leggo la descrizione del luogo percepisco sempre la puzza di umidità, si sporcizia, di muffa.... Insomma, un luogo dal quale sarebbe auspicabile una fuga in tempi ristretti.
Steffon si è fatto accompagnare al cospetto del castellano, un gesto coraggioso visto il metro di giustizia del figuro! Ad ogni modo il buon patres ha mostrato di possedere una grandissima padronanza dell'arte della dialettica e quindi l'esito dell'incontro appare quanto mai incerto. In sintesi mi aspetto di tutto, sia nel bene che nel male.
Per quanto riguarda i tre rimasti in cella (e definirla cella mi pare troppo chic, visto come ce l'hai descritta) ricevono visite. Quel ser Darwal che (chiedo umilmente perdono) avevo quasi del tutto dimenticato si reca presso di loro offrendo da bere e un apparente aiuto. Sarà davvero così? Le sue parole porterebbero a pensare alla sua buona fede, ma chi sarebbe così ingenuo da assecondarlo in un tale contesto? Il vino non è avvelenato, tant'è vero che lui per primo ne beve, ma il consiglio che dà loro mi ha lasciata con qualche perplessità: davvero confessare colpe non commesse potrebbe salvar loro la pelle? Ripensando al colloquio con il castellano nutrirei poche speranze perché se lui ha già deciso a priori, puoi essere più innocente di un neonato, sei condannato. Tanto vale attendere l'esito del colloquio di Steffon e vedere se con la sua dialettica e le informazioni ottenute ha raggiunto qualcosa di utile e concreto. Ciò che poi mi ha fatto pensare che forse ser Dalwar ha davvero offerto aiuto sincero è la fiaccola che si portava appresso: in tutto quell'ambiente fetido e buio era solo un mezzo per illuminare o era un flebile segno di speranza?

Ottimo lavoro, come sempre, coinvolgente e ben presentato.

A presto!

🌚

Recensore Master
18/07/19, ore 14:58
Cap. 9:

Buon pomeriggio.
Be', in ogni caso per ora non è cambiato nulla, nella sostanza. si gioca sulle parole, con le parole, ma i fatti sono i fatti e per ora restano tali e quali.
Vediamo se il nostro saggio amico riesce a combinare qualcosa con quel testone del castellano.

Recensore Master
18/07/19, ore 14:56
Cap. 9:

Ciao carissimo!
Credo che Ser Dalwar abbia i suoi personali motivi, se vuole i cavalieri vivi e fuori dalle prigioni. Visto che parla di "impugnare una spada", forse potrebbe voler soppiantare il castellano?
Per quanto riguarda una loro confessione falsa, purtroppo a volte è l'unica cosa che si può fare per salvarsi la vita. E in condizioni del genere, anche l'onore deve essere relegato in secondo piano, secondo me.
Sono curiosa di sapere cosa hai in mente, e cosa succederà ai nostri.
A presto!

Recensore Master
16/07/19, ore 21:59
Cap. 8:

Buonasera ☺
Un sogno che definirei quasi un incubo. Non che la realtà in cui si trova Bart assieme ai suoi compagni sia molto diversa, ma se pensiamo al sogno, pensiamo a qualcosa di piacevole, ma qui di piacevole c'è ben poco. Beh, diciamo che per me è stato un bel modo di ricordare alcuni dei personaggi incontrati in passato, ma sicuramente il prode cavaliere di Fondocupo non la pensa come me.
L'onore: cos'è l'onore? Per i popoli orientali vale forse più della vita, è un qualcosa di estremamente prezioso che va conservato ad ogni costo. Per Bart cos'è? Difficile dare una risposta perché queste quattro anime ne parlano sotto un punto di vista diverso e forse questo aspetto confonde ancora di più il cavaliere che di confusione in testa ne ha un bel po'.
Dalton Kordrum si sente disonorato da quello che considerava suo figlio: perché? Per l'esito disastroso del Torneo di Roshby?
Ortys Wysler desidera una degna sepoltura: perché incolpare lui?
E poi Lenticchia, vittima innocente, il devoto Baricald, ser Konrad.... Ed Esmerelle. Alla luce di tutte queste anime forse mi viene più da pensare che la coscienza di Bart si sente in colpa per ciò che è accaduto a queste persone che in un modo o nell'altro sono state importanti per lui, non credo gli portino rancore. Poi non so se è così, questi sono ragionamenti miei che possono divagare nell'improbabile.
Però c'è un particolare che ho notato e al quale non sono riuscita a dare una spiegazione: la presenza ricorrente di ceppi. È un rimando alla pratica della cremazione o porta un significato diverso? Qui mi sono arresa, hai escogitato una bella trovata.

Ultimo pensiero: forse nell'onore sta la chiave per uscire incolume dalla difficile situazione in cui sono incappati?

Gran bel passaggio, denso di emozioni e di ricordi di un passato che fa ancora male a Bartimore.

Ottimo, davvero ottimo!!

A presto!

🌚

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