Ciao!
Ho scoperto che mi mancano solo due storie tue su Hunger Games da recensire e ho deciso di iniziare con questa (prima o poi arriverò anche su Lost e sulla Malec ;D).
Dunque, che dire? Oramai ci conosciamo da un bel po' di tempo, quindi conosci bene l'amore viscerale che mi lega al personaggio di Katniss. Leggere di una ragazza spezzata, in ginocchio, senza più alcuna speranza mi ha spezzato il cuore, facendomi provare ancora più empatia col suo personaggio.
Poi, però, arriva Haymitch (Dio, quanto adoro quell'uomo!) con un dente di leone: sa cosa significa per lei. E la speranza torna, seguita dalla voglia di vivere, di non dimenticare.
Il pezzo finale mi ha commosso, anche perché mi ha ricordato la fine de Il canto della rivolta: Katniss scrive. Scrive di tutto ciò che le è successo da quando si è offerta volontaria, scrive delle persone che ha incontrato e perduto nel suo cammino di Ghiandaia Imitatrice, scrive di tutti i sacrifici fatti e di tutto il dolore provato in quegli anni, ma scrive anche delle gioie che hanno fatto parte della sua vita: Prim, Peeta, Finnick...
In conclusione, ho amato moltissimo questa piccola One-Shot e non posso fare a meno di complimentarmi con te per l'ottimo lavoro svolto. Per me Katniss non è OOC, anzi, hai saputo cogliere alla perfezione quella che, secondo me, sarebbe stata la sua reazione di fronte alla perdita di tutte le persone che più le stavano a cuore.
Bravissima, tesoro! ;*
A presto! :* Baci, Jacki. |