Ciao cara, finalmente sono riuscita a passare anche da te.
Sulla consegna non ho nulla da dire: l'hai rispettata.
Su punteggiatura, grammatica et similia ho notato qualche errore qui e la, ad esempio il fatto che usi molto i puntini di sospensione, anche dove non andrebbero. Ci sono state anche delle virgole da rivedere, ma sono cose che si acquisiscono col tempo - e personalmente, col confronto. Anch'io ho un rapporto di odio con le virgole!
Il gradimento personale è sempre il punto più dolente perché cerco di essere sincera senza risultare offensiva, o perlomeno cercando di far capire che non voglio essere critica all'osso ma solo dare qualche spunto.
L'inizio della tua storia mi ha davvero intrigata, ho addirittura trovato dei punti interessanti dal punto di vista "parallelismo". Ad esempio il fatto che gli uomini schifino ciò che è diverso, mentre gli animali no, loro danno amore a prescindere se gliene dai: puoi cambiare forma, colore o quant'altro, ma loro rimarranno sempre fedeli alla tua essenza. è una cosa molto bella perché riflette la superficialità della natura umana, che si batte tanto per abbellirsi con tinte per capelli, trucco, tatuaggi e bei vestiti, lasciandosi abbagliare da futilità del genere quando invece ciò che conta è invisibile agli occhi - citazione non ricordo di chi, ma veritiera.
Nella sua trasformazione ho visto anche il parallelismo con l'essere umano nella società, che deve - senza speranza - mutare la propria natura per sopravvivere in un crogiolo di propri simili governarti da regole - di abbigliamento, di comportamento e così via - che, se non rispettate diventano motivo di emarginazione, scherno e quant'altro.
Insomma, l'inizio è stato davvero bello e interessante, Chanel era ben caratterizzata e mi è piaciuta molto.
Mi è davvero dispiaciuto invece il fatto che non hai approfondito il rapporto con Damian. Perché si fida subito di lui? Ok, lo conosce, ma non si vedono da molto, non sa cosa possa essere diventato. Forse è stata la speranza di ritrovarsi in qualche modo in un'atmosfera famigliare a farle accettare il suo invito?
Sono puntualizzazioni interessanti che danno ancor più profondità al personaggio, che ti ripeto, mi piace molto.
Inoltre trovo un peccato il fatto che tu non abbia descritto l'uccisione dei suoi aguzzini: essendo tali, trovo sia un'avvenimento importante l'incontrarli di nuovo. Sicuramente hanno risvegliato in lei qualcosa di sconvolgente, tanto da aver attivato l'istinto omicida insito della sua nuova natura ibrida che non aveva mai trovato canali di sfogo.
Sembra che tu abbia iniziato con calma la storia e poi l'abbia conclusa frettolosamente, probabilmente per via della scadenza - ahinoi! - che è sempre una spada di Damocle sulle nostre teste.
Spero questo diventi solo un episodio pilota per una storia in futuro più approfondita: sarebbe un peccato lasciarla morire così!
Voto: 8
Alla prossima!
- A. |