Recensioni per
C17H21NO4
di SSJD

Questa storia ha ottenuto 174 recensioni.
Positive : 170
Neutre o critiche: 4 (guarda)


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Recensore Veterano
02/02/18, ore 21:15
Cap. 1:

Penso che quando si tratta di tossicodipendenza sia molto riduttivo immaginare una scelta binaria tra il compagno/la compagna di turno o la droga. 
Il protagonista della storia io non lo giudico, per quanto riguarda se stesso ha fatto indubbiamente la scelta migliore, perché la vita al fianco di un tossicodipendente di qualunque tipo non è certamente una vita normale, è una guerra, fra l'uso, l'abuso, l'astinenza, le terapie, i soldi che mancano e anche in seguito alla disintossicazione lo spettro di una ricaduta è sempre presente. Quindi, da un punto di vista razionale è perfettamente lecito. E' una scelta che fa parte dell'egoismo sano, che tutti in una certa misura dovremmo avere per evitare di farci travolgere dalla cascata di coltelli e sangue che è il mondo. Non si è tenuti ad assistere nessuno se non c'è volontà. Devi amarla veramente una persona, veramente tanto, probabilmente oltre il concetto normalmente inteso di "amore".
Il fatto che mi desta più perplessità è un altro, il fatto che la tossicodipendenza è una malattia e non si guarisce "scegliendo qualcuno" e il futuro con qualcuno. E' come dire che una persona che soffre di depressione (clinica, non tristezza passeggera) è solo pigra, non ha voglia di impegnarsi e si disinteressa delle ricadute sulle persone che ha intorno. 
Spesso le cause sono lontane nel tempo e nello spazio, complesse, e sicuramente molto lontane dal registro razionale di una scelta razionale come quella che il protagonista ha posto alla sua compagna. Perchè, diciamocelo, da un punto di vista meramente razionale (escludendo ovviamente chi ha problemi di tipo cognitivo e quindi non è in grado, intellettivamente parlando, di capire veramente cos'è una droga, come funziona e che fine fai se la usi) l'uso di droga non ha nessun senso, ma nessuna droga, dalle sigarette, alla cannabis, all'alcool (non per gusto ma per gli effetti psicoattivi) fino ad arrivare alla cocaina e all'eroina ad esempio.
Detto questo io non giudico chi non se la sente di stare vicino a una persona con questo tipo di problemi e chi non ha gli strumenti fa bene ad allontanarsi, perché rischierebbe soltanto di venirne travolto a sua volta, non solo in senso di altra tossicodipendenza ma anche di enorme stress emotivo ed esaurimento che comporta la vicinanza di qualcuno con un malessere così elevato (e difficilmente risolvibile). In certe situazioni orrende bisogna solo trovarcisi, non si può proprio parlare dall'esterno e sentenziare. 
Nonostante ciò, penso che la malattia sia malattia e debba essere trattata da tale, penso che se si riservasse la stessa cura ed empatia che si rivolge a un malato di una qualunque malattia fisica X a scelta, a chi ha una qualche debolezza/malattia psicologica/psichiatrica (che poi ovviamente genera conseguenze, il disagio mentale mica resta rinchiuso nel cervello di una persona... non c'è solo la droga, ma anche l'autolesionismo, il comportamento sessuale sregolato...), magari la nostra società in generale sarebbe diversa. Sicuramente molto meno spietata. Ma il rendersi conto che chiunque di noi può ammalarsi fa sentire vulnerabili, non piace, a volte è meglio pensare che siano solo gli altri ad essere "stupidi" e/o "pigri". 
Mi è piaciuta la tua drabble, indubbiamente è stata incisiva, mi ha fatto ripensare un po' a questo argomento a cui tengo particolarmente ed esprimere il mio parere.
Buona serata,
Nuvole

Recensore Master
01/02/18, ore 15:48
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Un racconto fortissimo, davvero. Mi ha colpito molto.
Scritto in maniera chiara, ad impatto...
Complimenti, di certo sei molto brava a scrivere.
Buona giornata :)

Recensore Master
31/01/18, ore 17:55
Cap. 1:

Non sapevo scrivessi pure originali, sono piacevolmente stupita.
Scritta bene: breve coincisa, con parole forti ma che ti colpiscono in maniera positiva. Anche perchè è perfettamente plausibile che lo sconforto o la rabbia non faccia seguire il galateo certe volte. xD
Non sono contraria all'uso di droga, ma penso non debba mia diventare dipendenza e che bisogna mantenere un controllo delle proprie pulsioni e dei propri istinti. E questo lo applico a qualunque tipo di droga e in certi caso l'amore lo diventa e, per esperienze personale, fa peggio della droga. Cosa scelgo tra droga e amore? La cosa che ad ognuno da più benessere, col limite di non inficiare mai il benessere altrui.
Complimenti!

Recensore Master
31/01/18, ore 14:22
Cap. 1:

Ciao^^
piacere di conoscerti, e piacere soprattutto per aver potuto leggere questo testo bello, forte, intenso. Lui mostra a lei il suo personale concetto di paradiso, ma lei ne ha scelto un altro, quello dove nevica sempre, quello rappresentato, sinteticamente (è proprio il caso di dirlo) dalla formula chimica che dà titolo alla drabble. Entrare nel circolo di quel paradiso è sicuramente, come asserisce il tuo protagonista, un "fottuto inferno". Avere il coraggio di uscirne, mollando sia la tentazione di una felicità artificiale sia l'illusione di aver trovato il modo per farsi accogliere, accettare, ricambiare dalla donna amata, richiede una forza d'animo, o di disperazione, notevole. Cosa avrei fatto io, al suo posto? Sarei molto probabimente rimasto lì a marcire. O forse no, ma - se non accanto a lei - sarei comunque marcito nei miei sensi di colpa. Purtroppo, quando si ha a che fare con le tossicodipendenze, si ha a che fare, come giustamente hai notato tu, con un amante che s'intromette e tutto pretende: infallibile, e senza via di scampo. E questa non è letteratura, te lo assicuro. E' esperienza di vita.
Ho amato molto questa piccola storia, che idealmente prende il posto della mia. Ti auguro ogni bene per il contest, davvero un sincero in bocca al lupo.
Posso farti una dedica musicale adatta al tuo testo? "Wish you where here"
https://www.youtube.com/watch?v=IXdNnw99-Ic

Recensore Veterano
31/01/18, ore 14:04
Cap. 1:

Eccomi qui, come promesso. Da questa drabble trasuda specialmente un'amarezza lacerante, che sa di rimpianto ma non di rimorso, e anche un po' di rabbia.
Lo stile mi è piaciuto, anche la scelta di mantenere questa Lei criptica, e di svelarla, paradossalmente, solo nel titolo. Credo che qui la citazione sia perfettamente inserita, il significato è chiarissimo, specialmente quel "sprecato" che qui si incastra con la "vita distrutta" della ragazza.
Complimenti, davvero un buon lavoro.
Tera

Recensore Master
31/01/18, ore 14:01
Cap. 1:

Ciao giuinott!!! :)
🍅🍅🍅🍅🍅🍅🍅🍅🍅🍅
Mamma mia, se è di un bel rosso fuoco la tua drabble!!!😍
Davvero questa è la tua prima originale, ssjd?😶
Sei andato alla grande qua!😍
***
La domanda per tutti è: "Voi, cosa fareste?". La mia risposta l'avete qui sopra... (cit)
Se ho ben capito, in una situazione simile tu te ne andresti deciso, così da riprenderti la tua vita...
Io non saprei proprio cosa fare invece, sai...
Sono single da tutta la vita😂 e la cosa non mi dispiace per niente, quindi in una situazione del genere non saprei proprio come agire; non so se avrei la forza per fare quello che ha fatto il protagonista della drabble neh...
Ok lo ammetto😂 non ho ancora trovato la persona giusta😂 ma chissenefrega 😂 almeno per il momento non avrò il problema di vivere una scena del genere!😂
***
Tornando a noi; sei stato davvero bravo😍 sarebbe bello se in futuro tu riuscissi a creare altre originali😍 le leggerei di sicuro😍😍
***
Buona fortuna per il contest👍 e alla prossima! xD
Saluti da summer_moon

Recensore Master
31/01/18, ore 13:01
Cap. 1:

Carissimo Principe dei Saiyan, ci ritroviamo di nuovo come partecipanti in uno stesso contest. Sei bravo, mi è piaciuta questa drabble. E' la tua prima original e, pur sapendolo, quando ho letto il titolo mi ero fatta fuorviare dal tuo nickname e avatar. Per via di quel C17 iniziale ho pensato: "ma... non è che non ha resistito alla tentazione e si è molto ispirato alla bella cyborg?" :P Devo imparare a fidarmi di più, è una storia ben costruita, con una trama nonostante il numero ristretto di parole; e siccome prima della lettura ho cercato a quale sostanza chimica si riferisce il titolo, ho avuto subito chiaro per chi, anzi per che cosa quest'uomo innamorato si è visto mollare dalla fidanzata. E' lui ad andare via ma lo fa perché si era già visto messo da parte. Tanto amore sprecato!

Nello stile e nel tipo di narrazione mi ha ricordata la tua prima storia che ho letto, "Unica". ^^

Edit: dimenticavo di rispondere a: cos'avrei fatto se mi fossi trovata al posto del protagonista? Anch'io a malincuore avrei lasciato la ragazza, che ormai è talmente presa da essere irrecuperabile. Non potrei mai restare accanto a qualcuno che mi avesse tagliata fuori dalla sua vita e mi impedisse sia di stargli accanto, sia di prendermene cura.
La ragazza non vuole guarire, non vuole lui e non vuole la vita. Vuole solo la droga. Ha scelto il suo paradiso artificiale e non merita nessun'altra forma di paradiso.
(Recensione modificata il 31/01/2018 - 02:49 pm)

Recensore Master
31/01/18, ore 12:56
Cap. 1:

Lui alla fine ha scelto di.. Vivere.
Questa parola parla già da sola.

Per la precisione ha scelto/deciso di salvare almeno la sua di vita, visto che a quanto pare la ragazza non ha avuto la determinazione di seguirlo.

Questo è lo sfogo giustificatissimo di un uomo forte, dalla personalità tale da riuscire a vedere la situazione in modo lucido, nonostante la sofferenza e la rabbia provati per aver dovuto lasciare la ragazza in questione.
Lei non lo ha seguito, si sente tradito nei fatti e nello spirito perché non si è fidata di lui.

Penso solo che il mondo di questa ragazza sia molto complicato e sicuramente nasconde nodi impossibili da capire per chi sta dall'altra parte, per chi ragiona in modo indipendente.
Lei invece non é riuscita a liberarsi dalla sua, di dipendenza, che le ha annebbiato la capacità di fidarsi di lui che oltre a salvare il sentimento che li unisce, avrebbe voluto salvarle la vita nel vero senso della parola.

Sì, lo so, non c'è scritto che la ragazza é morta, ma il percorso che traccia di solito la dama bianca non credo preveda destini a lungo termine.
Per questo io penso che il ragazzo ha scelto di Vivere.

Mi é piaciuta molto.
Davvero

In bocca al lupo per il contest!
Ciao

Recensore Master
31/01/18, ore 11:49
Cap. 1:

Ciao! Partecipo al contest anch'io. Molto intensa e rossa, brava! Che dire... chiaramente la ex ha lasciato il protagonista per una donna. Anche se non se ne fa una ragione, per me ha fatto bene a uscire dalla sua vita, anche se ci sta il risentimento: anzi, era l'unica soluzione possibile! In bocca al lupo per il contest, Rowan

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