Recensioni per
C17H21NO4
di SSJD

Questa storia ha ottenuto 174 recensioni.
Positive : 170
Neutre o critiche: 4 (guarda)


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Recensore Veterano
13/02/19, ore 12:46

In questa raccolta gli eroi pentiti sono il filo conduttore, anche più della droga.
La gentilezza mascherata da maleducazione, il perdono per concentrarsi sulla parte più profonda degli altri (in senso astratto) e il disprezzo per Halloween sono tre tematiche che adoro.
L'unica cosa che non mi torna è che un uomo così deciso si trovi in quella discoteca. A meno che non avesse previsto di strappare di mano la merda alla gente.

Recensore Veterano
13/02/19, ore 12:35

Meno acuto dei capitoli precedenti, per cui lascio una recensione neutrale anche data la brevità, ma ugualmente ottimo per dare forza di aumentare il senso della propria vita.
La mia incompatibilità con l'inglese mi fa svalutare i titoli. Per me usare lingue più rare, ma comunque comprensibili, è una ricchezza nella letteratura.

Recensore Veterano
13/02/19, ore 12:29

Anche qui sei riuscito a trasmettere principii morali in una flash con sintesi diretta e sottile al tempo stesso: chiamare merda la sostanza, sottolinearne il costo, la contrapposizione tra l'edonismo del narratore e la capacità sentimentale della compagna, nonché la lotta irrazionale di questa nell'accendere e spegnere subito la sigaretta.
Sono davvero felice di vedere il tuo genio in un'originale, poi anche nel mio stile compatto.

Recensore Veterano
13/02/19, ore 12:19
Cap. 1:

Ma che succede? SSJD che pubblica un'originale? ... No, aspetta: 10?!
Buffonate a parte, ho sempre sperato che tu iniziassi con qualcosa di diverso da DragonBall ("carbonio" 17 a parte).
Ritrovo anche con piacere la tua precisione nel numero di parole.
Il tradimento è scontato, tranne l'omosessualità della traditrice e l'accenno alla vanità del protagonista è evidente nonostante il limite di parole. Non posso che proseguire con le recensioni.

Recensore Master
13/02/19, ore 09:35

1° posto pari merito 
SSJD con "Ironia della sorte"


Grammatica, Lessico, Stile: 15/15 (max 5 punti per ognuno)
Lo scrivo qui ma vale per tutto: LA PERFEZIONE! E finché si tratta di grammatica e lessico uno può pensare "e che ci vuole a non sbagliare nulla in una drabble!" E se mi pare ovvio che non c'è nemmeno un errore di battitura né una virgola fuori posto, non è mica da tutti scrivere poco e raccontare tutto, non bene come hai fatto tu. Non sai per quanti giorni ci ho pensato, ogni volta mi venivano in mente delle sfumature di significato diverse, ad appuntarle tutte avrei scritto un saggio per una drabble. ^^ Mi hai mandata in confusione, sto già sforando e invece di parlare dei primi parametri mi sto mettendo a parlare dei prossimi. Torniamo al primo punto. La grammatica è perfetta (ovviamente se la sbagliavi in una drabble si notava come un fanale), il lessico è adatto e sorprendente, nessuno si aspetta parole come pisciare all'inizio di una storia, e nel leggerle un lettore non pensa immediatamente all'antidoping ma negli attimi precedenti al resto della narrazione uno pensa che il protagonista sia un drogato o un alcolizzato. In effetti il protagonista è stato un drogato, e parla in modo sprezzante di quell'attimo di presente per insultare il se stesso del passato. Nominare il tipo di scarpe che usa, di solito certi dettagli mi distraggono ma qui rende meglio l'idea del fatto che la corsa per lui è la sua nuova droga (della serie che lui per vivere ha bisogno di aggrapparsi concretamente a qualcosa di tangibile) e questo suo desiderio di ricominciare lo esterna cominciando con lo scegliere gli strumenti adatti, visto che è per mezzo di quello sport se si è salvato l'esistenza. Quando ogni tanto penso di farmi un tatuaggio o un piercing, fantastico sempre su qualcosa di non necessariamente visibile e che abbia un grande significato simbolico per me, se qualcuno (molti danno per scontato che certe cose si fanno per sembrare belli agli altri) mi chiede allora perché mai dovrei farlo? La risposta è che ho impiegato così tanto a capirmi nel profondo, che quando arrivo a un nuovo livello di consapevolezza su me stessa vorrei marchiarmelo addosso, per non dimenticare mai chi sono adesso. In questo senso il tuo protagonista mi ha colpita perché l'ho percepito intimamente vicino. Il suo guardare le scarpe mentre corre non è diverso da me che adesso mentre scrivo per mantenermi concentrata ogni tanto tocco gli orecchini dei Rammstein che indosso. E' il motivo per cui lui mentre corre si sofferma in basso, sulle scarpe; e a fine corsa, quando ha raggiunto il suo obiettivo e non ha più bisogno di mantenersi coi piedi per terra, da persona pienamente orgogliosa di se stessa fa il contrario e alza gli occhi al cielo. Tagliare il traguardo per lui è una vittoria personale.  
C'è l'adrenalina che dovrebbe offuscargli i sensi invece visto che da pulito lui è più consapevole, grazie alla fatica fisica acquisice più lucidità, si rifà del passato quando con la droga viveva un'esistenza finta che gli toglieva lucidità.
Ed è anche un risollevarsi dalla droga, la striscia bianca che alzando gli occhi al cielo si lascia alle spalle, si può intendere anche in quel senso.

Originalità di titolo, trama, attinenza col tema del contest: 14/15 (v. sopra)
Il titolo è azzeccatissimo con la storia ma gioca tutto sul significato che si coglie bene arrivati alla conclusione. Ok che la storia è breve ma l'ironia della sorte si comprende all'ultima frase. Riguardo alla trama, ho già scritto prima un papiro. Come ti dicevo all'inizio con poche parole ci hai raccontato tutto. In poche righe conosciamo tutto del protagonista, tranne il nome ma quello non è un problema. Ci hai fatto sapere tutto del suo passato e del suo presente, sappiamo che è stato tossicodipendente, che condivideva quel vizio assieme a quello della promiscuità. Sappiamo che cambia vita quando si spaventa nel trovare morta di overdose la sconosciuta con cui aveva passato la notte. Anche il termine "sconosciuta" ci racconta molto dell'interiorità di quest'uomo. Lui non era né buono né cattivo, era solo uno che sprecava la vita, si capisce che è sempre stato una persona corretta che non ha mai giudicato il prossimo, però d'improvviso si è trovato a giudicare se stesso. E dato che il se stesso di allora non gli era piaciuto. Ha dunque scelto di cambiare vita, e da lì non è più tornato indietro. Quando si prendono decisioni importanti come quella, per ogni giorno che passa senza sgarrare, l'autostima aumenta e si sente ancora di più la spinta a fare il meglio per se stessi. Ho provato grande empatia per lui.
Puoi tirar fuori tutta l'autostima che hai: sei stato perfetto! hai raccontato una bella storia; espresso i fondamenti dello sport; ogni parola sta dove deve stare, col significato che deve avere e tanti di più! La tua drabble sembra quasi un lavoro certosino di ricerca minuziosa dell'essenziale. Appena l'ho letta ero già sicura del tuo primo posto! ;) 
 
Caratterizzazione personaggi: 10/10 
Veramente ho già scritto poco fa tutto quello che dovevo dire del protagonista. Ce l'hai fatto conoscere bene, di più, con quel test antidoping fatto quasi controvoglia si capisce pure cosa pensa degli altri, ormai ha tanta fiducia di se stesso che stenta a credere che qualcuno possa diffidare di lui.
Quella linea bianca della scia dell'aereo che si sovrappone perfettamente a quella del traguardo ha il sapore di una doppia vittoria, è stata un'immagine commovente.

Tot: 39/40

Recensore Master
08/02/19, ore 18:02

Ciao! Questa mi mancava e così corro ai ripari. In realtà l'avevo letta, tempo fa, ma un poco ero rimasto perplesso perché questa drabble, pur splendidamente scritta, va un po' fuori dal seminato per quanto riguarda la verosimiglianza. MI spiego: a parte che oggi come oggi è possibile sturare le coronarie con un'angioplastica, un eventuale trapianto di cuore richiede un donatore mantenuto artificialmente in vita dalle macchine (pur se clinicamente morto) fino al momento dell'espianto. Sicché sparare in testa all'antipatico fratellone potrà ben sortire una qualche soddisfazione, ma ai fini del trapianto... Nada de nada. Perdonami per questa piccola precisazione. Tu sei sempre un grande, e per le tue drabble vale la legge dell'haiku: leggi poche righe e ti si spalanca un mondo. A presto!

Recensore Master
08/02/19, ore 17:49

Ciao carissimo!
Il Dalai Lama dice anche: "se perdi, non perdere la lezione". Qui il nostro amico ha salvato le penne e capito l'antifona. Va a trovare la sua amica e le domanda perdono. Forse il festino a base di sex & drug è stata una sua (pessima) idea?
Comunque lo vediamo rinascere, anche se con qualche senso di colpa verso di lei che non ce l'ha fatta. Il cerchio si chiude, e non posso fare a meno di pensare, quale seguito 'ideale' alla drabble dedicata alla vittoria nello sport... cone dire, una lezione appresa alla grande.
In bocca al lupo e a presto!

Recensore Master
08/02/19, ore 17:42

E poi arriva il momento del risveglio improvviso. Di solito, quando qualcuno subisce un forte trauma, dopo non ricorda nulla. Qui invece il protagonista riemerge lentamente e ancora avverte la presenza di lei, le sfumature dolci del tramonto che rendono l'atmosfera intorno quasi sospesa... finché la luce cruda del neon non riporta il nostro protagonista alla realtà. Lei si è come dissolta definitivamente in quella luce, assorbita completamente nella penombra del giorno che finisce o in quella fredda atmosfera bianca. E adeso incominceranno anche i guai, è in arrivo un agente e ci saranno delle domande a cui rispondere....
Una drabble che si salda alla precedente ma che è anche perfettamente in grado di vivere di vita propria. Complimenti come sempre!

Recensore Master
08/02/19, ore 17:33

Ma ciao!
È da un po' che avevo occhieggiato questa drabble (e le altre sorelline a seguire) ed ecco che arrivi finalmente a commentare. Sesso e neve sono un po' il filo conduttore di tutta la raccolta, e tu riesci sempre a farci vedere nuove sfaccettature. Si parte da una domanda, ma l'entusiasmo e la curiosità sono tutte per ciò che segue. La bellezza della donna, il desiderio di sperimentare "com'è". E poi un senso di sospensione che dà l'idea di qualcosa di precario, del breve spazio di un attimo.
Sei sempre un grande nel costruire un'intera storia in poche parole, scelte, sintetiche e incisive. Un grande in bocca al lupo per il contest!

Recensore Junior
08/02/19, ore 10:39

Nonostante una di queste sia arrivata seconda ad un mio contest non avevo mai letto l'intera raccolta e ammetto di essere stata parecchio stupida.
Ogni drabble è quel ricordo di vita a se stante. Ogni drabble è perfettamente perfetta.
Letta tutta la raccolta in pochissimo tempo non solo ovviamente per la linghezza delle storie ma prorpio perchè ti ritrovi in cento - o poco più - parole come se stessi guardando da un cannocchiale la vita di qualcuno e quella vita si limita solo ai confini della lente. Ti mostra ciò che devi. Punto. 
Alla fine di ogni storia dicevo in mente: "cazzo..." totalmente assorta e poi cliccavo per leggere la storia successiva. Più che susseguirsi di storie sono una sequenza di momenti, di immagini definite, di pensieri di una mente che ho trovato quasi eccitante. 
Vorrei proprio avere la capacità di aprire i cervelli per vedere che cosa c'è dentro. 
Adorato ogni parte di questa raccolta.
Adorato. Punto. Ogni altra parola sarebbe superflua. 
 

Recensore Master
05/02/19, ore 14:52

Buon pomeriggio.
Un racconto molto diretto!
Certo che non è semplice trasmettere così tanto tramite così poche parole.
Un raccontino quindi sicuramente molto studiato.
Buona giornata :)

Recensore Master
05/02/19, ore 08:44

Ehi, ma erano davvero 100 parole? Dio quanto sei geniale, mi sembrava di essere stata catapultata in un racconto più lungo, e credimi se ti dico che non volevo smettere di leggere. Questa piccola trilogia mi ha incantato, e sono sicura che al contest farai un figurone!
Qui si è spiegato come è andata a finire alla ragazza, ovvero non ce l'ha fatta, si è saputo che lui si è davvero salvato e si è anche capito che lei ha preso la polvere mentre loro due erano nel bel mezzo del sesso! In 100 parole hai spiegato ogni cosa, e ora non ho più domande o dubbi irrisolti.
Inoltre sei stato capace di trasmettere delle emozioni contrastanti: ho provato dispiacere per lei, ma anche rabbia per entrambi, e un po' di sollievo perché lui si è salvato. Tre piccole drabble per raccontare una storia intensa, unica, bellissima.
Mi complimento ancora con te, sono sempre felice di leggere le tue piccole schegge, che vanno sempre dritte al cuore e sanno lasciarmi spiazzata ogni singola volta.
Attendo nuovi aggiornamenti, a presto <3

Recensore Master
04/02/19, ore 15:49

Non dico di non essere d'accordo con la citazione, perché porta con sé un'indiscutibile verità, ma dal mio punto di vista è limitativa. Un errore rimane un errore, sempre, e in base alla gravità rimarrà nella vita di chi l'ha compiuto. Fondamentale ne esistono di due tipi: rimediabili (compresi quelli a caro prezzo) oppure, come in questo caso, irrimediabili. Qui non ci si può più far niente, la conseguenza è irreparabile. Capire di avere sbagliato, da un lato è istruttivo x il futuro del protagonista, dall'altro è anche la sua eterna condanna, perché lei non tornerà più indietro.
In questo cado poi, gli aspetti assurdi sono due: primo, il rischio per il tipo di intrattenimento scelto era alto in partenza, secondo, sono stati molto superficiali.
Più che chiedere perdono a lei, mi chiedo se lui riuscirà mai a perdonare se stesso perché la colpa non è tanto dello spacciatore, è principalmente loro. E questo penso faccia ancora più male.

Detto questo, non sono completamente insensibile e gelida. Assieme al dolore, l'amarezza, e la nostalgia del protagonista, si percepisce nettamente il messaggio di speranza futura che la drabble porta con sé con il discutibile fiorista, e la decisione di smettere anche e soprattutto in memoria/rispetto di quell'Amica alla quale teneva sinceramente.
(anche per questo mi fanno brontolare sti due, se tieni davvero a qualcuno,... zzarola, ti arrischi a giocare con la sua vita? E il discorso vale x entrambi perché a quest'ora sottoterra poteva esserci lui e non lei).

Bene, in bocca al lupo per il contest. Trecento parole in cui ci hai mostrato non solo le sfumature di bianco (dalla droga al marmo della lapide in pratica), ma soprattutto le sfumature di una vasta gamma di emozioni umane, tra loro contrastanti, estreme, intense.

Recensore Master
04/02/19, ore 14:12

Ciao :)
Io lo sapevo, guarda, lo sapevo che c'avevi fatto scappare il morto *viene squadrata dal protagonista della drabble* ehm ehm, volevo dire, la morta -.- giuinott...
Ed ecco anche spiegato come i due hanno assunto la DLIN bianca, si erano fatti mentre amoreggiavano tra loro🍅
L'unica cosa positiva in tutto questo è che alla fine lui è riuscito a smettere, ma c'è voluta un'esperienza a dire poco sconvolgente, direi😉
A proposito, giuinott; ggrrrrrazie per avermi riportato alla mente la tristezza derivante da un lutto, neh -.- ma al fioraio ed alla sua Malattia? io rispondo con un decisissimo condito da un maledetto tumore di merXa🌋 visto come è stato proprio quello a farmi perdere papà-
si ripiglia
-a proposito del fioraio *Impiccione... nota sarcastica dell'OC dell'autore* per pronunciare quella massima nell'atto di porgere i gigli, chissà quante persone avrà visto in situazioni simili...
Come al solito sei riuscito ad essere incisivo e ad arrivare dritto al punto in sole 100 parole😍 oltre a dare un'impronta più malinconica al capitolo😢
Alla prossima! xD
Saluti da summer_moon


PS: confermo quello che ti ho detto alla precedente recensione😂 questa drabble e le due precedenti potrebbero essere benissimo come collegate con quella del capitolo 6😂
Risaluti da summer_moon

Recensore Master
04/02/19, ore 13:44

Un tris dal titolo azzardato ma coerente.
Quella che resta di più secondo me è proprio quest'ultima, mi è parsa la migliore e, nonostante "tutto" (sai dalla prima drabble a cosa mi riferisco) mi è piaciuta, forse perché malinconica come me in questo periodo.
Le altre due la completano bene, danno il quadro d'insieme e ne fanno una narrazione "completa" ed efficace di questa storia e di questi due.
Carino il rimando ai gigli bianchi e al loro significato, la cit mi sa un po' di beffa ma ci sta bene nel contesto.
Nel complesso storiella interessante narrata in tre brevi e intense drabble, solo... Che ne dici di variare un po' lo schema nelle prossime?😜 C'è grande potenziale qui dentro e nel sottomondo che hai deciso di narrare, mi aspetto tu non lo appiattisca nella ripetitività di messaggi e scene, sarebbe un peccato visto quanto c'è da dire...
Alla prossima
Nala (la rompi)