Ciao Teo☺️,
un finale degno di questo racconto, con un messaggio che ho adorato: tutti possono cambiare e ritrovare la strada giusta!
Beerus viene svegliato da Whis e dagli Shin, i quali lo informano di quanto accaduto sulla Terra di recente della storia di Trunks del Futuro. Sentire parlare di Saiyan gli fa tornare in mente qualcosa, anzi qualcuno che ha visto in sogno e che ha affrontato: che Trunks un giorno si riveli un degno avversario con cui poter combattere?
Il Dio della Distruzione non ama essere interrotto durante il sonno e sentire parlare di viaggi nel tempo e Kaiohshin che si fanno uccidere lo mette di cattivo umore, ma con un po’ di ramen istantaneo riescono a tenerlo tranquillo!
Anche se lo Zamasu che ha ucciso Divinità e mortali nel Futuro di Trunks è all’Inferno, lo Zamasu di questo mondo è ancora in circolazione e potrebbe combinare qualcosa da un momento all’altro.
Qui ho iniziato a pensare che Beerus alla fine distruggesse lo Zamasu di questo mondo, ma le parole di Kaiohshin hanno fatto vacillare l’idea che mi ero fatto: a pensarci bene non è detto che una persona sia uguale a tutte le sue controparti di altre dimensioni.
L’incontro con Gowasu ricorda molto l’anime e il manga, specialmente nei rapporti tra le divinità e nella reazione di Gowasu nello scoprire cosa ha fatto l’altro Zamasu, tuttavia il Grande Kaiohshin è convinto che il suo apprendista abbia superato le difficoltà e trovato le risposte alle sue domande sulla natura dei mortali senza cadere in errore.
Incontrare Zamasu chiarisce le idee dei nostri, in quanto non percepiscono alcuna malvagità nello Shin e persino Beerus inizia a rivalutare la situazione (cosa che non accade spesso, che sia merito del tè e dei biscotti😂?).
Finalmente anche l’apprendista Kaiohshin viene messo al corrente della situazione ed appare sconvolto per ciò che la sua controparte ha causato, specialmente per il fatto di avere ucciso più volte il proprio maestro.
Non immaginavo che avessi incluso nel capitolo anche lo Zamasu negli Inferi, ma in fin dei conti è giusto così, perché doveva ancora incontrarsi con Gowasu e chiedergli perdono. La stretta di mano con il Grande Kaiohshin ha un valore particolare, se paragonata al vano tentativo di Gowasu di far redimere Black Goku, con tutte le conseguenze che conosciamo.
Altro discorso per la stretta di mano avvenuta nel momento in cui Zamasu accettò di diventare un apprendista Kaiohshin, poiché all’epoca era una persona completamente diversa.
Sarei curioso di vedere il continuo della storia di Trunks nel proprio mondo, anche se io avrei difficoltà nel gestire i personaggi doppi!
Ora che ci sono due Trunks a difendere la Terra e un Hakaishin ancora in vita, non credo che si farà più ricorso ai viaggi nel tempo, se non per andare a trovare Goku & co. nel passato.
Uno scontro tra Beerus e Trunks sarebbe impari, ma le Sfere Namecciane esistono ancora quindi una possibilità ci sarebbe.

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Ciao Teo☺️,
un capitolo ricco di emozioni questo, soprattutto nella seconda parte!
Trunks sta per mostrarsi per ciò che è veramente, sfatando così lo stereotipo dell’eroe privo di dubbi e timori, purtroppo però la paura del rifiuto da parte di Mai si fa strada in lui, costringendolo a ripiegare... Per fortuna che il buio ed il vaso hanno fatto la loro parte😂!
Chissà, forse Mai si aspettava che Trunks fosse andato da lei per un motivo ben preciso, ma l’imbarazzo provato dal Saiyan non gli permette di dichiarare le sue intenzioni.
Mi ha divertito immaginare Trunks farsi mille paranoie sulla lettera dopo essere andato in giardino in piena notte: si vede che non è abituato a questo genere di cose!
Ora Trunks e Mai sono vicini e, dopo tutto il dolore che hanno dovuto sopportare, possono finalmente confessare che non potrebbero vivere l’uno senza l’altra.
Senza accorgersene, Trunks ha dato tutto ciò che poteva dare per la sua gente e per Mai, mantenendo la promessa di felicità che le aveva fatto anni prima.
Con il bacio tra i due, hai rappresentato alla perfezione l’emozione che si prova nel sentirsi finalmente completi e appagati, dopo avere passato un’intera vita nel cercarsi a vicenda: non sarei ma riuscito ad esprimerlo in questo modo, complimenti!

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Ciao Teo☺️,
finalmente i due Trunks si incontrano!
Al risveglio, il Trunks di questo mondo rivive tutto ciò che è accaduto dal ritorno di Darbula e dall’arrivo provvidenziale dell’altro Trunks.
Dopo avere visto Mai pietrificata ed avere rischiato di morire, Trunks riesce a colmare quella distanza ideale che lo separava da lei, vincendo la paura di confessare ciò che prova nei suoi confronti.
Il ritorno di Darbula richiamano l’attenzione di Kaiohshin e di Kibith, il quale cura le ferite di Trunks. Di Beerus ovviamente neanche l’ombra, starà ancora dormendo (non ricordo bene in che anno siamo, forse 788?) oppure distruggendo pianeti dove si mangia male😂!
Uscendo dalla sua stanza, Trunks incontra il sé stesso del Futuro ed è come se si guardasse allo specchio: è difficile immaginare cosa potrebbero dirsi quei due, visto che sono di carattere introverso e l’imbarazzo che si crea da una situazione così strana credo sia naturale.
Trunks di questo mondo ha i suoi sensi di colpa con cui fare i conti, perché nell’affrontare Darbula ha messo a rischio la vita di Mai e l’idea di avere avuto bisogno dell’aiuto di Kaiohshin e Trunks del Futuro lo fa sentire debole. Forse dopo aver viaggiato nel tempo ed essersi allenato sotto la guida di Kaiohshin, il Trunks di questo mondo ha iniziato a maturare l’idea di non dover necessariamente fare affidamento sugli altri, ma di trovare la sua indipendenza.
Anche Trunks del Futuro ha avuto i suoi problemi, anche se chiamarli solo problemi è riduttivo, visto che Mai è l’unica persona che gli è rimasta ed il suo mondo è scomparso.
Hai fatto bene a sottolineare attraverso il loro dialogo l’evoluzione di Vegeta e Gohan, anche se quest’ultimo si è evoluto in tutto tranne che nel fisico😂.
Vegeta dai tempi della saga degli Androidi ha subito un processo di crescita incredibile, uno dei più completi di Dragon Ball, secondo me.
I due Trunks mi hanno dato l’idea di essere complementari e proprio come le due Mai, anche loro si sostengono a vicenda e sono una vera fonte di ispirazione per la propria controparte!
È vero, ci vuole coraggio ad essere felici perché a volte la felicità può fare paura, specie se si è cresciuti in un mondo del genere.

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Ciao Teo☺️,
Trunks e Mai hanno finalmente occasione di rilassarsi e stare insieme. Dopo tutto quello che passato meritano un po’ di intimità e questa prima parte incentrata sulla coppia casca a fagiolo con San Valentino direi!
Buona idea quella di analizzare la questione del paradosso dei doppioni dal punto di vista della ragazza. Deve essere straniante trovarsi a sé stessi in un mondo simile a quello appena perduto. Le due realtà sono simili, ma sono abbastanza diverse da far sentire Mai scollegata dal resto del mondo.
Il paragone con Atena è figo e poi bisogna ammettere che Mai è una ragazza davvero strong oltre che bella: aggiungi un fucile a canne mozze e raggiunge la perfezione!
Il fatto che Trunks le dica una cosa del genere mi lascia pensare che piano piano si stia aprendo e che il loro rapporto stia crescendo.
E se Mai è Atena, Trunks è Ares Super Saiyan Rage (trasformazione apprezzata dalla stessa Mai, ha gusto la ragazza😂).
In ogni caso malvagi di turno devono capire che le donne dei Saiyan non si toccano, altrimenti 💥.
Il confronto tra le due Mai è stato importante per entrambe. La nostra Mai ha compreso che lei ed il nostro Trunks non sono affatto degli intrusi nel nuovo mondo, ed è la stato bello scoprire che Mai di questa linea temporale ha sempre desiderato di avere una sorella. Il sentimento è corrisposto anche dalla nostra Mai, la quale confessa di avere sempre voluto una sorellina.
Il fatto che Mai di questo mondo sia stata pietrificata nel tentativo di salvare Trunks dimostra il suo coraggio e ciò che prova per il Saiyan, ma teme di avere commesso un errore e di essersi allontanata da lui.
Come una vera sorella maggiore, la nostra Mai è pronta ad ascoltarla e a darle il suo sostegno, facendole comprendere che gli errori a volte sono occasioni per diventare più forti.
Adesso mancano solo i due Trunks e poi la famiglia è al completo, e sono curioso di vedere come sarà il loro incontro!

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Ciao Teo☺️,
Zamasu è furioso per il fallimento di Darbula ed ora si pente di avere fatto un patto con una creatura demoniaca.
Con le sue riflessioni e le sue domande, lo Shin ci fa entrare subito nel suo modo di pensare, rompendo la quarta parete mettendoci davanti a lui.
La sua idea che un Kaiohshin debba intervenire nel corso della storia e la sete di giustizia sono più vive che mai.
Il suo slancio iniziale, cioè di giudicare il giusto/sbagliato e punire chi infrange le regole attraverso la forza è un modo di fare molto più umano di quanto si pensi, secondo me.
Purtroppo Zamasu non ha compreso che gli Dei non perseguono il Bene o il male, né tantomeno la giustizia, bensì l’equilibrio.
Osservando solo ciò che c’è di sbagliato negli umani, lo Shin si allontana dagli insegnamenti di Gowasu, e venendo contagiato dalla superbia che corrompe ogni senso di giustizia inizia a meditare il Piano Zero Mortali.
Scopriamo che la fusione di Zamasu si è sciolta e visto che Black era un mortale alla fine è stato cancellato da Zeno, mentre lo spirito del Kaiohshin è riuscito a fuggire, rifugiandosi negli Inferi.
Ho colto qualche bella citazione al manga e all’anime, come ad esempio il tè sul pianeta dei Kaiohshin. Erano momenti di riflessione che amavo e mi ha fatto molto piacere ritrovarli.
Gowasu aveva compreso il tormento interiore di Zamasu, ma forse non immaginava che la sua psiche sarebbe potuta collassare in quel modo: ha dato fiducia al suo allievo, il quale affermava di “avere capito tutto”.
Interessante questa sfumatura che hai dato allo Zamasu giovane di essere alla ricerca di una guida e di trovare addirittura un padre in Gowasu. Il pentimento che Zamasu prova nell’avere ucciso il suo mentore è tanto inaspettato quanto commovente.
L’immagine del tè che si fa torbido come l’animo dello Shin ed in esso appare il ricordo del sé stesso giovane è molto bella.
E Zamasu fa i conti con sé stesso e le proprie azioni nei confronti del maestro e dell’intero Universo, arrivando a pensare che forse nella sua superbia ha fatto di tutta un’erba un fascio con una citazione biblica.
La confusione regna nella mente del Kaiohshin, il quale osserva il fumo del tè protrarsi verso il cielo nero, dal quale si sentono i lamenti delle anime dannate con un richiamo a Dante che ho amato.
Zamasu si chiede se la sua controparte di quel mondo sia diversa da lui e quale sia stata la sorte di Gowasu.
Il capitolo si chiude con le scuse dello Shin e la volontà di ritrovare il proprio maestro.
Wow💥! Questo capitolo è sicuramente uno dei più belli finora! Riflessivi e pieni di interrogativi come piacciono a me!
Zamasu (insieme a Jiren, dai😂) ha davvero salvato Dragon Ball Super: mai visto nella serie un personaggio così bello e riflessivo sul quale si potrebbe discutere per ore. Conoscendo lo stile di Toriyama nel creare i villain, non credo che questo sia solo farina del suo sacco😉.
Comunque il finale del capitolo lascia intendere che Zamasu voglia fermare il sé stesso di questa epoca... Vedremo!

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Ciao Teo,
il gusto peso al pensiero di Trunks in questo capitolo e lo hai bilanciato bene con delle mazzate nude e crude: eh già, un po’ di sangue non guasterebbe in Super😂!
Zamasu ha messo in moto il suo piano e Darbula è tornato dagli Inferi più forte di prima, ma per fortuna Trunks e Mai riescono ad arrivare in tempo e a salvare le loro controparti di questa dimensione.
Il Saiyan ingaggia battaglia con il Re degli Inferi, riuscendo a metterlo in difficoltà con la sua abilità di spadaccino. Bella la citazione a Vegeta ed il Lampo Finale, ma Trunks taglia sempre in due i nemici, perciò coglie al volo l’occasione. Anche Darbula fa la sua sporca mossa cercando di distruggere la Capsule Corp. e ferendo gravemente Trunks: me la sono immaginata la scena in cui si strappa il giubbetto di jeans mentre è trasformato in Super Saiyan💪🏻!
L’intervento di mai per aiutarlo è assolutamente IC ed il tentativo di Darbula di ucciderla causa la trasformazione di Trunks in SS Rage e devo dire che ricreato con successo il clima che si respira quando la ottiene contro Black.
Graficamente è una bella forma, ma per come la vedo io né l’anime né il manga le hanno dato una spiegazione esauriente, d’accordo che è il potere della rabbia, ma qualcosina in più potevano fare (anche su quale sia il suo livello di potenza o perché Trunks non sia diventato SS3). Hai fatto bene ad aggiungere all’odio anche l’amore che Trunks prova per Mai e che senza di lei sarebbe perso.
La parte incui il giovane immagina (spero che lo spirito di Vegeta abbia davvero raggiunto il figlio) Vegeta SS Blue e lanciano il Galick Gun padre-figlio è bellissima, perché mostra che il loro rapporto è cresciuto molto rispetto a DBZ.
Un altra cosa che mi ha colpito sono i dialoghi tra Mai e Trunks, sono davvero calibrati al millimetro e da essi si percepisce quanto abbiano bisogno l’uno dell’altra per sopravvivere.

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Ciao Teo☺️!
Il capitolo si svolge parallelamente a quello precedente, ma questa volta è Mai la voce narrante.
Anche la ragazza, proprio come Trunks, attraversa un periodo difficile e con tutto quello che ha passato direi che è più che legittimo. Capisce anche Trunks non se la passa affatto bene dal suo atteggiamento scostante, ed è triste il fatto che il loro amore sia reciproco ma non dichiarato: la metafora del treno è perfetta per la loro situazione attuale.
Infondo Mai è stata vicina a Trunks per molto tempo, già a partire dagli scontri con gli Androidi, quando Gohan era ancora vivo, fino alla comparsa di Darbula e Babidi.
L’incontro tra i due ragazzi al tramonto mi ha fatto tenerezza, perché da un lato c’è Mai che si trova davanti colui che ha sempre combattuto gli Androidi, e dall’altro c’è Trunks, visibilmente devastato dalla perdita del suo unico amico Gohan (❤️).
Nelle parole di lei si percepisce la voglia di rivedere il ragazzo combattivo che era un tempo e il desiderio di due cose apparentemente semplici da ottenere: la felicità e la pace.
La fiducia che Mai ripone in Trunks gli fa ritrovare la speranza e lo spirito combattivo che caratterizza i Saiyan ed è da qui in poi che i due iniziano a frequentarsi.
Mi piace pensare che Trunks abbia tentato di andare da lei e che non sia stata solo la sua immaginazione.
Mi piace come hai approfondito Mai, e devo ammettere che le sue riflessioni le sento anche un po’ mie: sono quelle cose a cui penso prima di dormire, il che mi fa sentire molto in sintonia con lei.
“Abbiamo i telescopi puntati sull’universo, ma nemmeno una lente d’ingrandimento per riuscire a guardarci dentro.”
Con questa mi hai colto di sorpresa, davvero bella😉!
Le ultime righe mi hanno ricordato “Direzione la vita” di Annalisa, ci può stare o sono io che vedo cose che non ci sono😂?

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Ciao Teo☺️!
Il capitolo ci mostra il punto di vista del Trunks creato dal viaggio di Whis, il quale lo aiuta a salvare Kaiohshin e Kibith, sconfiggendo Darbula e Babidi.
Trunks è tormentato, ma non sembra riuscire a comprenderne il motivo del suo malessere. A questo si aggiunge il fatto che lui è l’ultimo guerriero sopravvissuto e sente sulle spalle una responsabilità enorme, ma non vuole mostrare la sua fragilità agli altri (il paragone con Atlante è azzeccatissimo).
Interessante la parte in cui il Saiyan ricorda come ha conosciuto Mai (cosa che in Super non ci hanno mostrato) durante la guerra contro gli Androidi ed il progressivo avvicinamento tra i due: sicuramente le circostanze disperate e la solitudine reciproca hanno giocato un ruolo importante ed il flashback aiuta a comprendere meglio la forza del loro legame.
Nella parte finale ho visto che eri particolarmente ispirato, perché il racconto diventa quasi poetico, bello!

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Ciao Teo5Astor☺️,
ho deciso di rileggermi la tua storia e di recensire laddove non lo avevo fatto alla prima lettura!
Per Trunks e Mai, dopo la vittoria sul Zamasu, è tempo di tornare nel loro “nuovo” futuro. Nonostante sia un personaggio molto riflessivo, ma sei riuscito ugualmente ad entrare nella mente del giovane Saiyan e, cosa ancor più difficile, hai raccontato l’ultimo episodio in cui l’abbiamo visto in prima persona.
Questo punto di vista mette in risalto l’amore che Trunks prova per la sua famiglia e tutti gli amici del presente, i quali hanno avuto destini molto diversi rispetto alle loro controparti future: è comprensibile che Trunks sia combattuto nell’affrontare questo viaggio lasciandosi alle spalle un mondo ideale, ma sappiamo che il Saiyan è un temerario proprio come Vegeta!
Il piano proposto da Whis in teoria è semplice, ma impedire la morte di Kaiohshin sconfiggendo Darbula e far si che Beerus distrugga Zamasu e Black non sarà certo una passeggiata, visto che il Dio dorme sempre!
Il momento degli addii è stato tristissimo (ora capisco perché Trunks li odia), in particolare mi ha commosso l’addio di Gohan e la disperazione di Trunks per non essere riuscito a proteggere il loro mondo😭.
Purtroppo all’arrivo sembra di trovarsi nello stesso futuro in cui è comparso Black, e sembra che ci sia anche qualcun altro...

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Caro, carissimo Teo…
… nei prossimi giorni ti arriverà una lettera di denuncia per ciò che hai osato scrivere in questo capitolo, sappilo.
Ma procediamo per gradi, perché devo spiegarti il motivo per il quale ho deciso di far scattare una denuncia nei tuoi confronti. (Ovviamente sto scherzando: fisicamente non ti arriverà nulla… perciò, non allarmarti. XD)

A dire il vero, in questa sede mi aspettavo un capitolo interamente focalizzato sulla figura di Lord Beerus, come qualcuno che, venuto a conoscenza dei fatti accaduti sulla Terra del suo Universo, conclude la tua fanfiction con riflessioni sul futuro che li aspetterà, e sul fatto che ci sono dei mortali sui quali fare affidamento nel caso di grandi difficoltà. E poi, nel corso della lettura, mi hai nuovamente sorpresa.
Perciò, fin da ora ti chiedo scusa se ad un certo punto la recensione passerà da seria a semplice agglomerato di scleri… but, that’s it. Avrai già intuito il perché. 

Ad inizio capitolo troviamo il Beerus di questa linea temporale il quale, come avevo già anticipato, non sa nulla di tutto ciò che abbiamo letto nei dieci capitoli precedenti. E, poveretto, lui è stato più volte disturbato nel sonno dalle aure di tutti i protagonisti che abbiamo visto in azione…
Anche qui abbiamo il riferimento al sogno premonitore - ovviamente sappiamo già che non potrà combattere contro Goku, ma noi lettori possiamo immaginare un futuro incontro tra lui e i due Trunks (forse potrà essere uno spunto per una nuova storia?) Ma, se tutto ciò non basta a disturbare il sonno dell’Hakaishin, ci pensano anche gli ospiti che sono giunti per parlare con lui e Whis, e che - a suo dire - stanno facendo abbastanza baccano… nella sua stanza. Niente, caro Beerus: è ora di svegliarti! XD
Rivediamo Kibith e Kaiōshin che, una volta a tavola, offrono a Beerus un bel piatto di ramen, che anche il Distruttore di questa linea temporale apprezza molto (e, ripeto anche qui: ci vuole la storia dell’incontro tra lui e i due Trunks - ovviamente incentrata sul cibo :3)
Subito dopo inizia il racconto della storia che abbiamo letto, ed è interessante notare come Lord Beerus, udendo l’episodio della distruzione del mondo dal quale proviene il Trunks ospite (ormai lo chiamo così XD), si dia la colpa di questa tragedia che lui non ha commesso. E qui… ok, me l’aspettavo: il rimprovero del Distruttore a Kaiōshin per la loro morte in quella linea temporale e per il rischio che c’è stato in questa, ahahah!

Però… un momento: dal discorso che poi ne segue, a quanto pare questo Whis non è ancora intervenuto per fermare la minaccia di Zamasu. Se fossi in Beerus io, più che rimproverare il povero Shin, avrei rimproverato il mio angelo assistente: nonostante lui fosse a conoscenza di ogni cosa, ha deciso di non intervenire. Ma noi lettori sappiamo che Whis ha avuto delle ottime ragioni per non farlo… perciò, proseguiamo.

Nella scena successiva ci spostiamo sul pianeta dei Kaiōshin dell’Universo 10… e, per la prima (e forse unica) volta mi dispiace che non ci sia una funzione come Wattpad che permetta di lasciare commenti frase per frase, perché giuro che, almeno nella mia mente, ho risposto più volte io al posto dei diretti interessati! X’D
La prima parte mi ha ricordato la rispettiva scena del Capitolo 18 del manga, quando Whis e Beerus della linea temporale del presente si recano da Gowasu per scongiurare la minaccia di Zamasu. Qui fanno lo stesso, in compagnia di Shin e Kibith, e raccontano tutto all’anziano Kaiōshin.
La reazione di Gowasu è molto IC, anche se devo lasciare un commento a Beerus quando dice: “Sembra essere invecchiato dopo aver appreso queste notizie.” Caro Lord Beerus, la ringrazio per aver indirettamente affermato che Gowasu non dimostra tutti i secoli che ha… :3
Tornando seri, a proposito della reazione dell’anziano Kaiōshin alla notizia della ribellione del suo discepolo, mi ha fatto sorridere la scena dove arriva a prostrarsi ai piedi nel momento in cui cerca di convincere le altre divinità a non fare del male a Zamasu; e, quando hai scritto che stringe forte dei fili d’erba con le sue mani… ho provato ad immaginarlo e posso dirti che questo gesto mi ha seriamente commosso. Se agli occhi dello stesso Beerus ha fatto un certo effetto, io ho subito avuto il pensiero di abbracciarlo - se avessi avuto la possibilità di essere lì con lui in quel momento.
“Mi sembra di vedere un padre che parla del proprio figlio.” Esatto: è ciò che ho sempre pensato del rapporto tra maestro e allievo dal punto di vista del Kaiōshin… e mi fa piacere sapere che non sono l’unica ad avere questa visione di quei due personaggi. :’)

(Però, caro Gowasu: non penso che risolverai qualcosa informando proprio Rumsshi… Secondo me sarebbe la scusa perfetta che il tuo Hakaishin sta cercando per eliminare Zamasu una volta per tutte! Ovviamente scherzo: sappiamo entrambi come la pensiamo sul loro rapporto… XD)

E, proprio da questo punto, parte tutto il motivo per il quale prima ho fatto scattare la famosa “denuncia”. Mi racconti di un Zamasu allievo che effettivamente è cambiato, che chiede scusa a tutti per i problemi che lui… o, meglio, le sue controparti hanno causato, che si commuove pensando di aver assassinato il suo maestro per ben due volte…
Ora, dimmi: a questo punto dovrei restare impassibile di fronte a tutto questo? Certo che no!
Ok, non mi interessa se qui Zamasu può sembrare leggermente OOC ai più, e nemmeno mi interessa se sono di parte: qui, signori e signori, abbiamo un chiaro esempio di cosa sarebbe successo se Zamasu avesse dato più ascolto al suo maestro, e se allo stesso tempo Gowasu si fosse impegnato di più nel guidarlo sulla giusta strada al posto di continuare a bere tè e mostrargli solo mondi sfortunati e dal peggior finale possibile.
Qui abbiamo il finale della storia di Zamasu e Gowasu che qualcuno di noi, prima della conclusione della saga di Black, ha sperato - invano.
E ora sono io a dire quel “vedi di finirla con queste moine”, perché già qui mi sono commossa abbastanza e, da un lato, avrei preferito che la storia fosse terminata in quel punto preciso. Magari con una conclusione di Lord Rumsshi che, venuto a sapere di tutto ciò, rincorre Zamasu per colpirlo ripetutamente con la sua proboscide: quello sì che mi avrebbe strappato un altro sorriso…

… invece no. Tu hai preferito andare oltre, raccontando di un Gowasu che chiede del destino dello Zamasu che ha causato il gran casino dei capitoli precedenti, e decide di fargli visita. E… ecco, qui ho subito ricordato la recensione che avevo lasciato nel Capitolo 7.
Cito le mie stesse parole, giusto per ricordare ad entrambi ciò che avevo scritto qualche capitolo prima: “Da un lato, il mio lato da instancabile fangirl di Gowasu mi spinge a dirti di continuare a scrivere di loro, arrivando a quest’ultimo, emozionante incontro (anche come spin-off di questa storia).”
Ho la vaga impressione che l’hai fatto apposta, eh? Eri curioso di vedere la mia reazione di fronte al loro incontro… e mi sa che, a breve, sarò costretta a citare altri pezzi di quella mia recensione, chissà. XD
Ad ogni modo ti ringrazio per aver accolto la mia richiesta. Sei stato clemente con quel Zamasu, concedendogli questo emozionante incontro con il maestro di una linea temporale diversa dalla sua.
E, prima di proseguire con la parte dedicata a loro, una piccola parentesi da parte dello stesso Lord Beerus! “Mi chiedo cosa penserebbe Lord Rumsshi di tutta questa situazione comunque…forse lui mi capirebbe essendo un Hakaishin! Solo a me sembra una stupida perdita di tempo, oltre che un rischio inutile?” Ecco, appunto! Io l’avevo detto: secondo me Rumsshi avrebbe reagito peggio di lui… XP

Ma torniamo a quell’incontro.
Non basta che tu mi abbia mostrato uno Zamasu puro di cuore, non basta avermi mostrato i sentimenti di questo Zamasu che vuole chiedere perdono al suo maestro… tu continui ad infierire citando quella frase del Capitolo 21, ricordandomi la scena in cui loro si sono incontrati per la prima volta e, finalmente, facendoli riconciliare con un abbraccio.
E, quando pensi che l’angst che ti sta offrendo questa storia abbia raggiunto il suo picco, i due decidono di coinvolgere nel discorso anche lo Zamasu di quella linea temporale che nel frattempo stava osservando il tutto con occhi lucidi.
Lo ammetto: voglio incorniciare questa scena. A parte che quel povero Zamasu avrà poi tirato un sospiro di sollievo perché avrà capito di essersi ravveduto in tempo altrimenti anche lui sarebbe finito nella dannazione eterna, forse avrà continuato a sentirsi in colpa per ciò che la sua controparte ha causato.
Ti dirò: sarebbe stato perfetto leggere un altro capitolo con i pensieri di questo Zamasu una volta tornato a casa ma, dato che oggi a me hai causato fin troppe lacrime, preferisco non farti più qualche proposta di questo genere. Anzi… poco fa ti avevo promesso un’altra citazione di quella recensione, e infatti eccola qui: “E su questo risulta interessante anche il riferimento al se stesso di quella linea temporale. Nell’ottica di questo ragionamento, se lui non avesse più la possibilità di incontrare Gowasu, almeno potrebbe avere la speranza che la sua controparte, se avrà compreso i suoi errori in tempo, potrà trascorrere il resto della sua vita in serenità e circondato dall’affetto di una persona saggia e che sicuramente continuerà a volergli bene.”
Sono lieta che, nella tua storia, alla fine maestro e allievo si siano riconciliati, e doppiamente felice del fatto che - appunto - la sua controparte trascorrerà il resto della sua vita in serenità. Forse. (Lo spero tanto!)

In tutto questo, mentre noi ci siamo emozionati e commossi… Lord Beerus torna a casa e tira un sospiro di sollievo. Scongiurata la minaccia di Zamasu, l'Hakaishin può tornare a pensare al Super Saiyan God che vorrebbe affrontare, e non vede l’ora di farlo. Ebbene: il suo pensiero vola subito a Trunks, e vorrebbe incontrarlo. (Oh, per la terza volta non volevo dire che sarebbe bello se i due si incontrassero… ma questa volta hai fatto tutto tu. XD)

E così si conclude questa lunga avventura di ben undici capitoli. Scherzi a parte, non sarò io a chiederti un “New World 2”: secondo me questa storia è perfetta già così com’è, anche nel finale aperto che lascia spazio a qualsiasi immaginazione da parte del lettore!
Però posso consigliarti di scrivere qualche spin-off: per esempio… appunto (per la quarta volta) Lord Beerus che giunge sulla Terra e incontra i due Trunks. Oppure qualcosa focalizzato sulla figura della Bulma di questa linea temporale, magari in occasione di qualche compleanno o di una tranquilla giornata con le due Mai… Non so: ti vedo molto creativo con questi personaggi, perciò sarebbe bello leggere qualche episodio - anche slegato dalla trama di questa storia e con un’atmosfera più tranquilla, perché no?

Infine perdonami per la lunga, lunga, lunga recensione, ma te la dovevo! È la giusta ricompensa per avermi fatto soffrire con questo capitolo. Di certo ti avrò fatto venire un gran mal di testa con tutti gli scleri che ho riportato nero su bianco… ^^”
Allo stesso tempo ti ringrazio per avermi citato nelle note finali. Sono contenta di essere stata tra coloro che ti hanno dato fiducia, e mi dispiace di non aver recuperare subito tutti i capitoli… ma, vedi: alla fine ci sono riuscita. Perciò, così si conclude anche il mio viaggio da recensore di questa storia.
Recuperare tutte le altre storie e lasciare una recensione per ciascuna di esse sarà un’impresa, però spero di farmi risentire presto anche dalle tue parti.
Alla prossima!
--- Moriko

Rieccomi qua, pronta alla scena finale che ci regalerà un sacco di emozioni!

… anzi, per essere più precisi: ci ha già regalato, dato che sto lasciando una recensione di un capitolo che ho già letto. :3
Qui si prosegue dal punto dove avevi lasciato il lettore nel capitolo precedente: Trunks ha deciso di consegnare una lettera a Mai, con all’interno la confessione di tutto ciò che prova nei suoi confronti.
Il «Vai!» iniziale è l’urlo di battaglia che anche noi rivolgiamo al nostro protagonista, mentre con grande decisione esce dalla stanza e si dirige in quella di Mai. O, meglio, capiamo subito che questo Trunks non è molto coraggioso come la sua controparte… e qui sbuffo per la noia, perché allora a cosa è servito tutto quel capitolo precedente e il discorso sull’essere coraggiosi, dico io? Ma il destino, ancora una volta, ci ha messo il suo zampino e, anziché far scappare quel Trunks in totale silenzio, lo fa urtare un mobiletto del corridoio, richiamando l’attenzione di Mai che lo coglie in una situazione un po’ imbarazzante.
Ok, scherzi a parte: nel mio caso mi sono immedesimata molto nel giovane Trunks, perché è così maldestro ma… così simile a noi, sì. Anch’io, al suo posto, avrei fatto la stessa cosa - se non peggio, conoscendo le mie paranoie e la mia grande timidezza nei confronti delle persone. Ed è proprio ciò che, a mio parere, fa avvicinare molto il lettore al protagonista, perché ha dei comportamenti molto nella norma - e questo è un punto a favore del tuo modo di scrivere!
La parte diciamo “tragicomica” della consegna della lettera sta nel fatto che la lettera, sebbene il protagonista non ha proprio il coraggio di darla alla sua amata… alla fine viene persa proprio nel momento in cui lui vede Mai. Ed ecco le sue paranoie, che lo rendono ancora più vicino e simile a noi. Davvero, questa situazione mi ha strappato un sorriso! XD
Da questo punto così divertente si passa poi alla parte seria e romantica del tuo scritto, dove Mai si avvicina a Trunks (ancora in piena situazione di panico) e insieme guardano il cielo stellato. Ma, di tutto questo, la parte più bella è quella che ne segue subito dopo, che è qualcosa di indescrivibile: ci sono frasi nelle quali si passa dal dichiarare il sentimento di paura di perdere l’altro/a alla confessione di avere il timore di deludere le aspettative per il compito che i due protagonisti stanno svolgendo, alle frasi di affetto e di stima che portano alla confessione finale da parte di entrambi.
E il bacio.
Qui c’è un pezzo che vorrei citare, perché mi è piaciuto talmente tanto che andava preso in considerazione:
“Una sorta di elettroshock mi attraversa il corpo, sento improvvisamente andare in ordine tutti pezzi che si erano rotti dentro di me. Un enorme puzzle che magicamente si ricompone.
Capisco di aver trovato l’ultimo frammento che mancava alla mia anima.
Mi rendo conto di non aver più il cuore spezzato a metà.”
Il vero amore è proprio questo: qualcosa che completa l’anima. Nulla di più, nulla di meno.
E poi… awww, il finale è qualcosa di altrettanto indescrivibile. Giusto per concludere la recensione - perché, davvero, sono senza parole - mi limito a citare un altro pezzo:
«Se davvero siamo destinati a portare il mondo sulle spalle, lo faremo insieme da adesso in poi.
Non sarai più solo. Io ci sarò sempre.
In due, si può lottare come dei giganti contro ogni dolore».
Degna di nota è anche il paragone di Mai con la dea, forse un velato riferimento al capitolo “Atena”… ma, ad ogni modo, sì: la Mai del futuro è un personaggio straordinario.

E ora via, all’ultimo capitolo - del quale ho già letto il titolo e… aspetta un attimo: come conclusione ci regali una divertente introspezione su Lord Beerus con riflessione seria sul finale? Ad ogni modo penso che nel frattempo qualcuno avrà informato l'Hakaishin dell'Universo 7 di tutti i casini accaduti in questa linea temporale… perciò di certo mi aspetto la sua sfuriata per lo scampato pericolo con Shin! XD
Alla prossima!
--- Moriko

Eccomi di nuovo qui, per commentare il terzultimo capitolo (dai, posso riuscirci!)
Qui invece ritroviamo Trunks che, all’inizio, compie una lunga riflessione su ciò che ha vissuto e provato in quelle tragiche ore nel quale aveva creduto di perdere la sua Mai per sempre, e non riuscire più a difendere il suo amato pianeta.
Ringrazia la sua controparte di tutto ciò che ha fatto per lui e per il mondo nel quale sta vivendo, e nelle righe successive descrive l’abbraccio che c’è stato con la Mai della sua linea temporale. Anche in questo caso hai descritto la scena in modo emozionante e coinvolgente, con un approfondimento sul loro rapporto prima e dopo gli ultimi avvenimenti nei quali i due sono stati, loro malgrado, coinvolti.
Adoro anche i pensieri su un eventuale primo bacio che sarebbe scappato nel momento in cui Kibith lo cura: “Sono sincero: Mai avrebbe meritato un ricordo migliore per il nostro eventuale primo bacio. Oltre al fatto che avrebbe dovuto avere davvero fegato per farsi baciare da uno in quello stato pietoso!”
Non preoccuparti, caro Trunks: presto o tardi arriverà l’occasione giusta per vivere quel magico momento… XD

Fantastico anche l’incontro tra i due Trunks (ebbene sì: dopo quello tra le due Mai, ci voleva!), dove il Trunks più giovane rivede nell’altro la stessa malinconia che lo contraddistingue, e questa è “una situazione surreale, ma piacevole.”
Struggente il successivo racconto del Trunks più grande, che narra delle vicende della saga di Black che ormai tutti conosciamo… In effetti, come dirà alla fine della sua storia, la sua controparte è stata più fortunata di lui: ha ancora la madre, Kibith e Kaiōshin e il suo intero mondo che ha sempre difeso. L’altro, al contrario, non ha più nulla a parte Mai… e - purtroppo è triste affermarlo - nonostante in questa linea temporale potrà rivedere la madre e tutti gli altri con i quali ha lottato, non saranno mai gli stessi che lui ha incontrato e conosciuto sin dalla sua nascita.
(E, piccola parentesi: dato che hai citato lo Zamasu di questa linea temporale… ok, forse gli dedicherò un breve spazio nel commento all’ultimo capitolo, dato che - dalle parole di Whis nell’Episodio 67 - è stato messo a tacere e qui, a quanto sembra, non è stato ancora citato. In futuro sarebbe bello leggere uno spin-off di questa storia che racconta del dietro le quinte del viaggio di Whis e Beerus nell’Universo 10 per risolvere la questione “Zamasu” senza sconvolgere troppo la vita dell’anziano Kaiōshin…
Comunque sì: senza di lui, i due Trunks e le due Mai potranno guardare al futuro con più serenità!)
Tornando al capitolo, qui il Trunks più giovane mostra sentimenti di ammirazione nei confronti della sua controparte più adulta. Bello anche il riferimento al Vegeta e Gohan che tutti conosciamo: almeno una notizia positiva per il Trunks più giovane! ^^
Di questo capitolo ho apprezzato molto il dialogo tra i due Trunks, dove - anche qui - quello più giovane esprime il desiderio di diventare forte come la sua controparte adulta. “E lo ammiro, perché nonostante tutto ha trovato la forza di reagire. Sì, vorrei diventare davvero come lui.”
Struggente la parte dell’alleanza tra i due Trunks, dove quello più giovane confessa all’altro di sentirsi inadeguato nelle vesti d’eroe che gli altri gli hanno cucito addosso e, per questo, cerca aiuto e conforto nella sua controparte. Si sente ancora un codardo, soprattutto nei confronti della sua amata Mai… ma ora sa che, con l’altro Trunks al suo fianco, riuscirà a raccogliere più coraggio e, così, diventare ancora più forte e coraggioso di quanto non lo sia già. E il Trunks ospite si offre volentieri di dargli una mano.
Anche qui, dunque, si crea una forte intesa tra i due Trunks, come nello stesso momento si è creato per le due Mai.

La parte finale… ah, il pensiero del giovane Trunks di scrivere una lettera alla sua compagna d’avventure è molto romantico. In questo senso, particolare è il riferimento a Neil Armstrong, primo uomo a posare il piede sulla Luna, termine di paragone per quel “passo tra le stelle, salto nell’infinito” al quale, ora, Trunks è pronto.
Al di là della citazione finale di Raige e dillo che, in realtà, è nascosto da qualche parte per fornire suggerimenti ai vari personaggi, credo che il paragone sia molto adatto. Da un lato si parla di emozioni nel mettere piede su un pianeta che, fino al giorno prima, sembrava così lontano; dall’altro si parla dei sentimenti di un ragazzo che vuole dichiararsi alla donna che ama. Perché, come hai scritto a fine capitolo, non importa come andrà a finire perché “ne valeva la pena rischiare tutto, o no? Ci vuole un gran coraggio ad essere felici.”
E la vita ci insegna che i coraggiosi cadono di più dei timorosi, e sono coloro che si fanno più male di tutti… ma, allo stesso tempo, sono gli stessi che hanno più successo nel raggiungere i propri obiettivi. Vorrei tanto essere come Trunks e Mai, onestamente. :’)
Detto questo, non ho altro da aggiungere e ci vediamo alla seconda parte, perché dal titolo sembra che il prossimo sarà il seguito di questo capitolo - e d’altronde non poteva essere diversamente: tutti noi siamo curiosi di sapere come andrà a finire tra i nostri protagonisti!
A presto!
--- Moriko

Ciao, finalmente torno per commentare i capitoli che non avevo ancora letto della tua storia!

Dunque, questo capitolo è dedicato ai tuoi amati Trunks e Mai, scritto dal punto di vista della giovane donna.
Fin dalle battute iniziali si respira un’aria decisamente romantica e che porta a delle profonde riflessioni sia sul rapporto che c’è tra i due, che a quello che dovranno instaurare con gli altri personaggi nel mondo dove sono giunti.
Mi piace molto la riflessione sulle controparti delle varie linee temporali di DB. Per citarti - perché l’hai scritto molto bene, a mio parere: “Ogni mondo è diverso: affronta situazioni diverse, combatte pericoli diversi, è popolato da persone diverse. E questo si riflette sul carattere di chi ci vive.”

Il titolo di questo capitolo è un chiaro riferimento all’Atena nella quale tutti, per studio o per hobby, ci siamo imbattuti: la dea della guerra, e anche del coraggio e dell’audacia. Figura che Trunks subito accosta alla giovane compagna, e come dargli torto su questo? Mai assomiglia molto a questa dea, e non solo per la bellezza - sulla quale lei fa subito una battuta per prendere in giro Trunks… :3

Molto struggente è il riferimento alla morte del Mirai!Gohan, alla quale qui veniamo a sapere che Mai aveva assistito impotente. Qui emergono subito i sentimenti che la ragazza aveva provato in quel tragico momento… e, secondo me, forse quell’episodio potrebbe essere diventato il motivo che ha spinto lei, successivamente, a imbracciare un’arma e tentare di difendere il suo amato pianeta, anche a costo della stessa vita. In realtà questo pezzo si concentra molto sulla sua disperazione di fronte all’incapacità di non poter fare nulla di utile in quel momento, e allo stesso tempo sui suoi sentimenti nei confronti di Trunks, che sarà anche il suo punto di riferimento dal quale poter ricominciare a sperare in un futuro migliore… ma è proprio qui che ho visto il momento esatto nel quale la giovane decide di diventare, anche lei, una guerriera che vuole sconfiggere ciò che sta portando tutti alla totale distruzione.
Forse in realtà non è così, però mi piace pensarlo.

Da fan della coppia adoro anche il momento dell’abbraccio e del bacio, in modo particolare quando scrivi: “Restiamo un po’ così, in silenzio, solo a sentire i nostri battiti. A sentire che ci siamo, l’uno per l’altra. Che ci saremo sempre. Ovunque. E qualunque cosa accada.”
Molto romantico, awww~

Infine, il momento che mi ha colpito di più di questo capitolo è stato l’incontro tra le due Mai. La Mai ospite (ok, non so come definirla XD) si rivede nella Mai più giovane, come se avesse tra le proprie mani una fotografia.
La Mai ospite comprende perfettamente ciò che ha provato la sua controparte in quel giorno burrascoso, e vorrebbe rimandare la conversazione in un momento migliore: l’ideale per lei sarebbe il mattino dopo a colazione, con assoluta tranquillità. Con gran sorpresa, l’altra vorrebbe subito iniziare un dialogo con lei, invitandola nella sua stanza e accogliendola come se fosse una sorella maggiore.
Mi ha molto colpito l’apparente serenità della Mai più giovane di fronte alla sua controparte, che ammette con sincerità di aver sempre desiderato una sorella (desiderio subito ricambiato dalla Mai ospite); mi piace il riferimento alla madre delle due Mai (molto commovente) e sono molto felice che la Mai ospite voglia essere, in tutto e per tutto, una sorella maggiore per la sua controparte: vuole aiutarla nel rapporto con il suo compagno d’avventure, e infonderle più forza per superare quel difficile momento che ha appena vissuto.
Riguardo quest’ultimo punto, d’altro canto è proprio la richiesta che avanza la Mai più giovane. «Vorrei essere forte come te. E trovare il coraggio per parlare con il mio Trunks, come sicuramente avrai fatto tu a suo tempo con il tuo» e così la Mai più adulta le racconta la sua terribile esperienza per farle capire che anche sua “sorella” potrà essere come lei. “Voglio che reagisca, come ho sempre provato a fare io nonostante tutte le avversità che il destino mi ha posto davanti.”
E, per fortuna, la risposta non si fa attendere. “I suoi occhi sono sempre più luminosi. Più belli. Più vivi.” e poi “Fisso i suoi occhi e rivedo i miei. Lo sguardo di chi è forte. Di chi non molla niente. Di chi ha dato il bentornato alla serenità ed è pronta ad andare a prendersi anche la felicità. Gli occhi di chi vuole trasformare i propri errori nelle sue più grandi occasioni.”
Così finisce un altro, splendido capitolo. Perdona tutte le citazioni che ho riportato ma, come al solito, questo testo è stato carico di emozioni, coinvolgente e con momenti che fanno riflettere.

Un ultimo appunto: non so se sia una svista o un effetto voluto, ma ad un certo punto ho letto “MI fa uno strano effetto (…)” Se è la prima ipotesi, puoi ignorare ciò che sto per dirti, ma se invece è un effetto voluto… quel “MI” scritto tutto in maiuscolo colpisce molto il lettore, in quanto sottolinea maggiormente l’incontro tra due controparti molto simili nell’aspetto e nel carattere. E questo mi è piaciuto molto. ^^

Detto questo, ci vediamo nel capitolo successivo (anche perché scommetto che non hai fatto finire qui la questione del rapporto tra la Mai più giovane e il suo Trunks… credo proprio di no! :D)
Alla prossima!
--- Moriko


(Piccola nota di fondo, perché c'è una frase che merita di essere presa in considerazione a parte: “certi periodi della nostra vita sono come delle canzoni. E, secondo me, una canzone è un’istantanea di stati d’animo. E quindi ti sorprenderai di come tutto può cambiare in un attimo.”
È proprio vero: le canzoni sono "istantanee di stati d'animo", che - non a caso - spesso ci ricordano ciò che noi abbiamo vissuto in passato, oppure rappresentano qualche avvenimento del nostro presente. Ma è un punto sul quale non mi dilungo, altrimenti ci vorrebbe un'altra recensione solo per questo! XD)

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Teone santoooooo😭😭
Ahahah io arrivo sempre correndo e piangendo😂😂 (the pero's intro)
Finalmente ho trovato un pochino di tempo per cominciare una tua long, ti chiedo scusa se ci ho messo tanto, ma ormai lo sai che prima o poi Perochan arriva, con calma ma arriva😅
Ad ogni modo, bellissimo gia' solo il primo capitolo! 
Questo tuo modo di raccontare sempre in prima persona, mi emoziona e mi fa impazzire, mi fai percepire ogni volta, ogni minima emozione dei personaggi, fantastico!
Dimostri sempre tantissimo, quanto tu adori il personaggio di Trunks, descritto alla perfezione, come se fosse davvero lui a parlare!
Non so piu' che inventarmi per farti i complimenti! Sei dannatamente bravo!!!!!
A presto caro!!!

Perochan♥️

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Eccoci Alter!
è finita.. mi spiace sai? Ma alla fine ogni storia deve giungere alla conclusione!
sai che adoro Beerus e devo dire che l'hai interpretato molto molto bene!
mentre leggevo mi immaginavo esattamente le sue movenze e la sua voce 😊 Direi che quindi hai trasmesso benissimo il suo pov. Poi sempre incazzato e circospetto... siamo noi, sugar! 😂 Lord Beerus è un fottuto punk! 😜
Scherzi a parte è stato il giusto epilogo a questa storia. Trovo che il finale aperto sia bellissimo..e lascia anche speranza in un new world2 😉 Chissà! ♥️
Il ricollegamento a super, al saiyan god, l'ho trovato geniale.. io non vedo l'ora di leggere il seguito 😁 Ahah ti faccio pressione psicologica!
Grazie per questa bella storia, per le emozioni che ci hai trasmesso... e per averci fatto vedere un mirai trunks pronfondo come il tuo! 
complimenti davvero, tu hai un tocco fantastico con la prima persona ♥️ La storia va nelle preferite!
a presto Sugar, non so se siamo a 600 parole come le tue recensioni, ma ti efpamo uguale 😂😜♥️

Misatona

 

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