Giudizio storia “Il passero del tramonto” di Ferao
PRIMA CLASSIFICATA
Grammatica e ortografia 9.80/10
La grammatica è quasi perfetta, ho riscontrato solo alcuni piccoli errori.
1. “al limitare giardino” una svista di poco conto, manca “del” (- 0.5)
2. “il più alto dei tre che le strappava via il passero e lo soffocava nel pugno destro, mentre con l’altra mano stringe la gola della bambina. Stringe. Stringe” qui c’è un errore nella coniugazione del tempo verbale: anziché “stringe”, in accordo con l’imperfetto utilizzato in precedenza sarebbe dovuto essere “stringeva”. (- 0.10)
3. “Se non lo guarivo, non moriva” sarebbe dovuto essere “se non l’avessi guarito, non sarebbe morto”. (- 0.10)
Stile 9/10
Qui mi sei piaciuta davvero molto.
Ritengo che il tuo stile sia estremamente semplice, privo di “abbellimenti” che forse avrebbero dato un tono più raffinato alla narrazione, ma avrebbero anche stonato con l’immagine che hai trasmesso della protagonista. Ariana appare come una bambina dolce ed empatica, il “passero” che danza “solitario” sull’erba mentre intorno a lei tutto si colora con le sfumature del tramonto. Il tuo stile così delicato, quindi, è riuscito perfettamente a delineare la fragilità della ragazzina, e – come se non bastasse – trovo che si armonizzi molto bene con la poesia scelta da te.
La mancanza di punteggio pieno è dovuta al fatto che in alcuni momenti, purtroppo, la narrazione risulta un po’ piatta, rendendo dunque meno entusiasmante la lettura: nonostante ciò è una cosa che ho riscontrato poche volte, motivo per cui il punteggio è comunque molto alto.
Caratterizzazione dei personaggi 9/10
Su Ariana non ho niente da dire: di lei non sappiamo moltissimo, tuttavia ritengo che la fragilità e l’ingenuità da te attribuitele concordino bene col personaggio descritto dalla Rowling.
Anche Kendra, che nella tua storia ha un ruolo alquanto importante, è descritta bene: è una donna che vede il proprio mondo crollarle intorno, che perde contemporaneamente suo marito e in un certo senso anche sua figlia, ma che – nonostante tutto – stringe i denti, si fa forza, cerca di proteggere la sua Ariana nel modo che ritiene migliore. Lo stesso si può dire di Percival, il quale viene menzionato molto raramente, eppure l’idea che vuoi dare di lui è abbastanza chiara.
Compaiono qui e lì anche Aberforth ed Albus, i quali però danno un che di “sfocato” ad un quadro perfettamente chiaro: così come i ragazzini colpevoli dell’aggressione ai danni di Ariana, la loro presenza sembra solo un espediente per mandare avanti la narrazione, e non sembrano avere un vero e proprio spessore.
Nel complesso, però, direi che hai compiuto un ottimo lavoro.
Originalità 3/5
Qui devo ammettere di brancolare leggermente nel buio.
Ho letto davvero poche storie incentrate sul personaggio di Ariana e sulla sua storia, però devo dire che si somigliassero un po’ tutte (cosa che non intendo in maniera forzatamente negativa): una costante è, senz’altro, la divisione tra “presente” e “passato”, tra narrazione di eventi attuali e ricordi della protagonista.
Titolo 5/5
Punteggio assolutamente pieno.
Il titolo che hai scelto sembra la corona perfetta per la storia che presenti, riassume benissimo il personaggio di Ariana e ha, in più, un che di poetico, nostalgico, che mi ha attratta subito.
Gradimento personale 9/10
Posso dire di essermi sentita davvero rapita dalla tua one-shot. Commovente, delicata, struggente, mi ha davvero coinvolta: ho sentito una morsa al cuore sempre più forte con l’avanzare della narrazione che non m’ha abbandonata mai del tutto. Forse ho trovato la conclusione un po’ “stridente” in quanto un ritorno al passato, nonché vista dal point of view di Kendra: essendo la one-shot iniziata con una narrazione al presente, raccontata dagli occhi della piccola Ariana, magari una conclusione dello stesso tipo sarebbe stata più calzante, secondo la mia opinione.
Qui però ti parlo di mero gusto personale, ritengo comunque sia una cosa di poco conto.
Nel complesso ho apprezzato davvero tutto!
Punteggio totale: 44.80/50 |
