Recensioni per
Coda di lupo
di ninety nine

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/08/18, ore 22:25
Cap. 1:

-> RECENSIONE PREMIO PER IL GOODBYE FLASH CONTEST:
Mi dispiace per il disguido avuto, ma purtroppo Efp fa questi brutti giochetti, cioè che taglia inspiegabilmente le recensioni... Poi ho avuto diversi impegni tra ferie e lavoro che non mi hanno concesso di riprendere le recensioni. Ad ogni modo, adesso eccomi qui.
Ho trovato questa storia piuttosto particolare, per comprendere appieno i contenuti ho deciso di leggerla accompagnata dalla canzone a cui ti ispiri, di De Andrè che non conoscevo, e devo dire che leggere la storia con la canzone su cui ispira come sottofondo è una bella esperienza e rende la lettura più piacevole e sicuramente più avvincente.
Tornando ai contenuti, ho amato l'excursus della vita di Gale, ho amato la figura paterna che hai inserito e il dolore per la sua perdita... Personalmente ho sempre avuto un debole per Gale e credo che il destino sia stato troppo crudele con lui... Ha perso tutto e deve convivere col dolore per sempre.
Grazie per questa bellissima storia su Gale. Un abbraccio.
(Recensione modificata il 28/08/2018 - 10:58 pm)

Recensore Master
07/03/18, ore 19:32
Cap. 1:

Buonasera!
Sommersa sotto tremila libri e fogli di appunti che non riesco in alcun stramaledetto modo a ficcarmi nella testa, ho pensato di leggere questa ff che mi crea l'acquolina da diversi giorni ormai. I motivi sono molteplici: per iniziare, amo De André. In secondo luogo il personaggio di Gale mi è quasi estraneo; non riesco mai davvero a capirlo fino in fondo, forse perché la Collins stessa mantiene questa leggera ombra di mistero: non capisco se soffra davvero, alla fine del libro, perché, per come presenta Katniss la vicenda, non mi appare mai così profondamente dispiaciuto... poi il fatto che non si sa se tenti di cercare ancora o no la ragazza di fuoco... mah. Insomma, più passa il tempo da quando ho letto hg, più domande mi pongo e più lacune incolmabili trovo. E in fondo, è bello così. È bello immaginare.
Ma forse ora è proprio giunto il momento di recensire, dunque partiamo.
Parto schiettamente, tanto probabilmente lo avrai già intuito: adoro alla follia questo testo, questo gioiello. Mi piace da impazzire.
Una delle prime tematiche che ho notato è stata quella della correlazione tra morte e soddisfazione: mi spiego meglio:
Per Gale:
[...] le sue dita si mossero abili a creare un nodo che, portando morte, gli avrebbe assicurato la cena.
Qui chiaramente la soddisfazione è uno stomaco decentemente riempito. Riempito dalla "morte" però, così come la definisci tu mettendo in risalto un aspetto che di per sè sarebbe stato normale (è normale per l'essere umano mangiare carne), ne esce un concetto innovativo, che ho apprezzato molto. Soprattutto quando correlato alla lassa successiva con:
"Morto per servire a uno Stato in cui non credeva, che si ingozzava di cibo mentre loro morivano di fame."
Quasi come se la morte fosse nutrimento anche di Capitol City; ma non la morte di una lepre, bensì quella di un essere umano, così come agli Hunger Games.
Non so, magari è un'interpretazione solo mia questa, ma ho amato ciò che ho dedotto e volevo sapere se trovasse riscontro nei tuoi pensieri, se fosse voluto o se sto solo volando di fantasia.
In ogni caso, man mano che leggevo mi sembrava che la canzone di De André proseguisse con le tue stesse parole; la sentivo in testa, perché c'erano assonanze - a volte quasi rime - all'interno del tuo scritto, che facevano intonare tra loro le parole in modo sublime. Una rincorreva l'altra, ancora un po' e mi mettevo a cantare. Ah, se solo non fossi orribilmente stonata! ;)
La conclusione, prima col "non credere al Tredici" e poi "Non credere nemmeno a te stesso" fa capire tutta la degenerazione emotiva di Gale, che non ne può più. Come se la sua esistenza ormai fosse stata presa e calpestata sotto le scarpe. Sono rimasti solo sensi di colpa, menzogne, falsità: come si può vivere unicamente con questi sentimenti? È come bruciare dentro, ogni giorno.
Ti giuro, ho amato ciò che hai scritto e probabilmente si è intuito dalla recensione chilometrica, ma meritava.
Un abbraccio forte e l'augurio (a me stessa più che altro) di rivederti qui presto, anzi prestissimo, con altre perle.
Baci.
(Recensione modificata il 07/03/2018 - 07:40 pm)

Recensore Master
05/03/18, ore 16:57
Cap. 1:

Ciao carissima sono Wolfy della pagina di Facebook e sono qui per lo scambio di recensioni.
Devo dire che la storia in sè non è male, premetto che io non ho mai seguito la saga di Hunger Games quindi non so la psicologia o il carattere del protagonista in questione quindi...
Per me è scritta bene, ha un bel ritmo unito alla canzone e anche il significato in sè è molto bello quindi promossa a pieni voti <3
ciaociao

Recensore Master
04/03/18, ore 20:54
Cap. 1:

Davvero bella, non sono un estimatore di song-fic ma questa mi è davvero piaciuta.
I sentimenti del protagonista, nelle varie fasi della sua vita, sono spiegati e percepiti molto bene dal lettore o almeno lo sono stati da me.
Peccato solo per il finale triste, ma d'altronde è tutta la storia ad esserlo tranne che nella parte iniziale quando lui è ancora un fanciullo.
A questa seguono una parte di colma di rabbia e infine la tristezza.
Non dirmi però altro perché il finale della serie di film non l'ho ancora visto.

Recensore Master
01/03/18, ore 16:33
Cap. 1:

L'impaginazione non ti piacerà, ma io credo che sia bello e stilisticamente da vedere, questo dualismo fra la canzone e il tuo testo, tanto più che recentemente alla Rai hanno fatto questa fiction su De André e quindi ce lo abbiamo tutti fresco nella memoria! Ebbene, sono molto contento di essere passato, pur se nel fandom di Hunger Games, perché il tuo testo è molto ben scritto e poi si parla di Gale, non di Katniss, quindi anche questo è un punto importante xD molto introspettivo e combattuto, esattamente come il co-protagonista, il quale ha scelto comunque di combattere, dimostrando un coraggio lodevole. E, ovviamente, non credere mai a chi ti vuole rifilare la verità, ritornello che è spuntato sempre. Ben fatto davvero, poi non ho visto nessuna svista e questo è segno di grande cura nei dettagli ^^ alla prossima!

Recensore Veterano
01/03/18, ore 16:10
Cap. 1:

Buongiorno! Eccomi per lo scambio! Ammetto che quello che mi ha attirato maggiormente nel gruppo è stato il vedere Gale nell’anteprima del post, poi mi sono accorta che è la tua immagine profilo su EFP e, vabbè, la ff tratta ugualmente di Gale, quindi eccomi! Mi è piaciuta molto l’introduzione, che mi ha colpito molto e mi dispiace si tratti di una raccolta già finita, siccome il tuo stile mi piace un casino. È semplice ma allo stesso tempo scorrevole, scrivi in maniera fantastica! Gale è il mio personaggio preferito di HG ed è stato strepitoso trovare una ff su di lui, soprattutto che mi sia piaciuta dall’inizio alla fine! È stata molto coinvolgente! Tema portante della raccolta: non credere mai a niente… mi è piaciuto un casino! Hai ripercorso la vita di Gale con un’introspezione che non mi sarei aspettata da una songfic, non so perché, ma te lo sto dicendo perché è quello che penso!
Io, come ti già detto, adoro Gale e sono felice che tu l’abbia reso IC al massimo. Non dico che approvi tutto quello che ha fatto, ma se l’ha fatto ha avuto i suoi motivi. Ma soprassediamo sul perché mi piace Gale e invece ti racconto che questa ff mi ha lasciato i brividi addosso. Bella, fantastica. “A Capitol City non credere mai. Neppure a te stesso, non credere mai.” da brividi, davvero!
Pur essendo una raccolta di drabble ha un suo filo conduttore, e adoro adoro adoro! Sto cominciando a fangirlare maledettamente, quindi ti lascio i miei più sinceri complimenti perché mi piace come scrivi e perché la ff mi è piaciuta, e merita di finire tra le mie preferite perché è proprio bella.
Ah, non conoscevo la canzone, se mi capiterà di ascoltarla l’assocerò sicuramente a Gale grazie a te e a questa bellissima fanfiction.
Alla prossima,
Pika.