Recensioni per
L'ultima dragonessa
di evelyn80

Questa storia ha ottenuto 32 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
31/10/18, ore 18:29
Cap. 3:

"Si sporse per posare un lieve bacio sulla guancia della dragonessa, che emise un altro borbottio dal fondo della gola."
[....]
"Anthea sorrise. «Dice che, per un altro tuo bacio, sarebbe disposta a perdere anche l’altro occhio»."

Ti giuro che mi hai fatto PIANGERE, omg omg omg, ti pregoooo regalamela per Natale, la voglio anch'io!!! Oppure regalami qualche draghetto e lo cresco, ma per favore, lo voglio anch'io!!
Allora, le cose mi ispirano più fiducia rispetto la fine dello scorso capitolo, complice anche la promessa sposa, ma mi fa ben sperare che un lieto fine (sorprendentemente considerati i tuoi standard) può essere alle porte.
Che per una volta il bene possa trionfare sull'ignoranza e la voglia di distruggere e basta.
Sono fiduciosa!!
Storia sempre più tenere e travolgente, peccato solo per i pochi capitoli, ufff, le tue storie durano sempre troppo poco.
A prestissimo, un bacio,
Karen.

Recensore Master
27/10/18, ore 22:20
Cap. 2:

Ehii, eccomI! Omg come ho fatto a stare lontana da questa fiaba...una settimana? Devo assolutamente farmi perdonare.
Parliamo dalla carissima Nyvgue che è veramente bellissimaaaa, ti prego, fammela adottare e giuro che ci penserò io a coccolarla, altro che Lyuk!! E a proposito di Lyuk, povero mi fa ha fatto molta pena, per quanto siano quasi comiche le dicerie della gente, questo esprime davvero al massimo il concetto di deficienza! E la mia cucciolotta che non voleva fare altro che proteggerlo, giuro che il finale mi ha fatto venire voglia di fare una strage!!!
Siamo caduti dalla padella alla brace e onestamente non vedo vie d'uscita, ma mi auguro che saprai sorprendermi (NO, in questa storia il drama NO!).
Stilisticamente sei sempre impeccabile e soprattutto credibile come scrittrice quindi nulla da dire, tu scrivi davvero molto bene e un po' ti invidio, sappilo.
Un bacio, a prestissimo,
Karen.

Recensore Master
21/10/18, ore 11:58
Cap. 1:

Ma buonsalve!
Povero povero draghetto, storia che parla di ignoranza e di paura, come al solito ciò che appare di primo acchito pericoloso o più forte spaventa e spinge l'uomo, invece di ricercare conversazione, ad avere paura, ma invece è solo una cucciolotta affettuosa!!
Anthea è un personaggio che ho adorato, delineato con grande forza e magia!
Che dire sullo stile, sempre bello bello credibile come scrittrice ma soprattutto riesci ad essere accurata senza distogliere l'attenzione che secondo me è una cosa importante e molto difficile!
Poi io adoro i fantasy e tu sei riuscita a ricreare un'atmosfera molto speciale - se hai qualche draghetto da regalarmi, contattami!! xD
Ora vediamo come risolveranno i casini.
A prestissimo,
un bacio,
Karen.

Recensore Master
22/06/18, ore 10:45

Ciao Evelyn :*
eccomi all'epilogo di questa vicenda, e devo dire che di nuovo mi hai stupito: all'inizio del capitolo pensavo a una conclusione tradizionale, a un lieto fine in realtà un po' scontato, con spiegazioni e riappacificazioni, e vissero tutti felici e contenti. E invece no: questo capitolo ci riserva altri colpi di scena, oltre a una bellissima lezione di vita da parte di Anthea, che prima di morire parla con serenità e saggezza alla gente del villaggio e a Nyvgue, che si acciambella accanto a lei come un grosso gattone triste. Tenerissima Nyvgue, nel suo modo di muoversi e ricevere le grattatine sotto il mento, nel dare piccole testate affettuose, nell'emettere un ronfo molto simile alle fusa... un personaggio meravigliosamente costruito. alla fine del racconto la vediamo scomparire dalla vista degli uomini e diventare leggenda... e affiorare sulla superficie del lago solo nei giorni di nebbia, dando luogo alla leggenda di Loch Ness. Un'interpretazione alternativa e molto originale, una storia che, nel suo finale, mi ha fatto commuovere. Complimenti davvero, alla prossima!

Recensore Master
30/05/18, ore 10:09
Cap. 3:

Ciao^^
sempre bella questa fiaba, che come tutte le fiabe contiene un insegnamento profondo: mai farsi fuorviare dai pregiudizi. A volte il pregiudizio e la superstizione, il timore sono così forti che ci impediscono addirittura di fare i conti con la realtà, di accogliere ciò che vedono i nostri occhi... in questa storia, ciò che sconcerta è proprio l'accanimento della gente del villaggio nel voler rimanere aggrappati alle proprie credenze, al proprio passato rappresentato da miti e leggende, senza voler fare quel passo in avanti che consiste semplicemente nell'aprire gli occhi alla realtà. Se ci pensiamo, la storia è piena di questi esempi, ma al di là di tutto questa storia insegna (mi insegna) a non rimanere troppo ancorati alle proprie convinzioni usandole sempre e comunque come filtro per interpretare la realtà, perché il prezzo da pagare, in termini di stupore e meraviglia, è alto.
In questo capitolo, si dimostra una volta di più come l'intuito del cuore aiuti a superare il muro delle paure: chi si dimostra capace di rischiare è anzitutto Gyllian, guidata dall'amore materno, e poi Lucylle, che segue anch'essa la voce del cuore.
Il destino della povera dragonessa, poi, stringe il cuore: e tu hai descritto molto bene il modo in cui una creatura del mondo animale si dibatte nel dolore e cerca di sottrarvisi, sfregando il capo contro alle rocce. Fa molta tenerezza, questa creatura colossale eppure capace di affezionarsi con un cuore puro, che dà testatine e colpi di muso come se fosse un grosso gattone...
Davvero una bella storia, complimenti!

Recensore Master
18/05/18, ore 15:17
Cap. 2:

Ciao^^
eccomi qui a continuare la lettura di questa bellissima storia, che sempre più si anima ed arricchisce di sviluppi originali e svolte impensate. Tra Lyuk e la dragonessa nasce un'amicizia ruvida, fatta di grattini e di colpi di muso, di pesci recati in dono e di paure iniziali che vengono pian piano superate. Dietro alla sua mole e all'aspetto che legittimamente impaurisce, la dragonessa cela un'indole affettuosa e profondamente intuitiva: del resto, l'intuito è una delle caratteristiche principali degli esseri magici e legati al soprannaturale.
Altra svolta imprevista: mi aspettavo che il ritorno di Lyuk al natio borgo selvaggio fosse celebrato con un festino modello Asterix e Obelix che tornano al villaggio dopo una delle loro imprese, e invece... diciamo che l'unico risvolto che ho indovinato è stato l'accanimento dei paesani contro la povera dragonessa: immaginavo che i paesani non ci avrebbero ripensato, neppure vedendo ricomparire Lyuk redivivo. Che dire? Attendo nuovi sviluppi, e immagino che ci sarà anche una sana lezione di vita per Myrcus, l'arrogante fratello di Lyuk.
Complimenti e alla prossima!^^

Recensore Master
15/05/18, ore 17:23
Cap. 1:

Carissima^^ Quanta delicatezza in questa storia. .. È una fiaba bellissima, che sicuramente racconterò a mia nipote durante una delle nostre passeggiate... Come già le ho raccontato la bella storia del canto della pernice! Ti faccio anzitutto i complimenti per l'originalità e la grande inventiva che emergono da queste tue pagine. Il quadro iniziale ci immette in uno scenario dominato da un senso di orrore e catastrofe: l'imbarcazione che pare sul punto di affondare, le vele che si squarciano e l'albero maestro che gira su se stesso e si spezza (quanto è sinistra quell'immagine! ) e poi il corpo del giovane gettato in balia delle onde... Quando l'immagine terrificante della dragonessa si profila all'orizzonte e avvolge attorno alla lingua il malcapitato si è già pronti al peggio... e invece qui abbiamo la svolta inattesa : la terrificante creatura è di fatto benevola, addirittura amante delle coccole. Come ogni drago che si rispetti, anche lei è un grado di emettere fuoco dalle fauci, ma qui al di là del dato puramente mitologico, ci viene spiegato come tutto ciò possa avvenire... Questa creatura e le sue caratteristiche inconsuete stupiscono e incuriosiscono. Purtroppo, al paese di origine del ragazzo si è ben convinti di avere a che fare con un mostro assetato di sangue.. Vedremo quali sviluppo, sicuramente inconsueto prenderà questa storia!

Recensore Veterano
20/04/18, ore 18:14
Cap. 1:

I classificata


Grammatica e stile: 10/10 


Allora, premetto dicendo che con le long non sto a sottolineare ogni minimo singolo errore, mi limito a fare una specie di ricapitolazione di ciò che ho notato e far notare in cosa potete migliorare. 

Una grammatica a dir poco perfetta, assolutamente nulla da dire in merito! 
Il tuo stile è anch'esso ottimale, adatto alla storia che racconti e molto coinvolgente! 
Beh, che altro posso dire? Sono davvero felice che tu abbia scritto questa storia per il mio contest! 


Sviluppo del pacchetto e trama: 10/10 


Assolutamente una storia bellissima, dalla trama entusiasmante e dal sapore... beh, magico. Tutti gli elementi del pacchetto sono stati usati benissimo, hai dato un grande risalto a tutti e ne hai fatto percepire nettamente la presenza. 
La trama mi ha appassionata tantissimo, l'ho adorata dall'inizio alla fine! 
Fattelo dire... Mi si è stretto il cuore alla fine della storia, è stato straziante. Ma è appunto questo fatto che indica quanti sentimenti hai messo nelle tue parole. 


IC / caratterizzazione dei personaggi: 10/10 


Stupendi, stupendi, stupendi. Tutti i personaggi sono stati ben caratterizzati, la loro natura emerge cristallina come l'acqua. 
Anthea, Lucylle, Lyuk... davvero tutti quanti, me ne ricorderò sempre: sembravano persone reali. 
Che altro dire? Bravissima. 


Gradimento personale: 10/10 


Si è capito che ho adorato ogni singola parola? Un lavoro magistrale, emozionante, bellissimo! C'era proprio tutto, amore, avventura, magia... 
Una storia completa e piena, che arriva dritta al cuore. 
E poi... lo ammetto: i draghi sono il mio punto debole, già solo questo ha fatto schizzare alle stelle il mio gradimento personale! E Nyvgue è semplicemente adorabile... 
Perciò: grazie di avermela fatta conoscere. 


Uso bonus: 0/2 


Totale: 40/42 

Recensore Master
18/04/18, ore 22:59

Ed eccoci giunti alla fine. Una storia ben fatta, direi, piacevole alla lettura, con poche, davvero poche imprecisioni -innocenti errori di battitura o qualche ripetizione qua e là-.
Fino alla fine, dobbiamo fare i conti col germe del sospetto e con la minaccia costante che il precario equilibrio costruitosi venga spezzato da prese di posizione sconsiderate... e una di queste ha infine la meglio. Insomma, parliamoci apertamente: in una storia che si rispetti, non sopravvivono mai tutti lol. E la morte di Anthea è una sorta di atto a chiusura d'un circolo: è un evento che ritorna e che, tuttavia, porta a conseguenze ben diverse rispetto a quanto l'ha preceduto.
Ammetto, ad ogni modo, d'aver temuto un finale ben più tetro di questo, quindi mi definisco più che soddisfatta ahahah.

Ebbene... the end!! :D

Recensore Master
16/04/18, ore 10:15
Cap. 3:

“Siete dei cacasotto!”: ah no, questo no, tutto ma cacasotto no: andiamo a farci ammazzare ahahah.

C'è da dire che Anthea ha una gran buona fede, ma in un certo qual modo è goffa nel proprio operato: pensa sempre prima di agire, ma non a sufficienza. È come se vi sia sempre un inghippo nelle sue pianificazioni, che portano al fallimento proprio a un passo da quella che, altrimenti, parrebbe una vittoria assicurata.
Quasi come a sventolare una triste morale, solo due donne riescono davvero a riconoscere il redivivo e ovviamente sono due donne che lo amano, perché, in fin dei conti, da secoli la donna in letteratura, oltre a essere simbolo d'inganno, lussuria, tradimento e tante altre brutte cose misogine, è anche simbolo d'amore incondizionato. Sinceramente, per quanto ottusi si stanno dimostrando gli uomini di questo racconto, credo che neanche questo basterà ahahah... alla fine, la storia si ripete e Nyvgue non è che un'altra Nyner e Anthea finirà tale e quale al suo maestro.
Formalmente parlando, ciò che più mi piace è senza dubbio lo stile lessicale con cui Anthea si esprime, in qualche modo rappresentativo della sua natura antica. Più ricercato e più formale di coloro che la circondano, mantiene coerenza con lo stile dialogico vagamente arcaico che impieghi e comunque si erge un gradino al di sopra... perché, nonostante tutto, lei stessa si erge un gradino al di sopra.

Recensore Master
14/04/18, ore 08:07
Cap. 2:

“Myrcus sa quello che fa”: PUAHAHAHA bella questa.
In un certo qual modo anche il primo capitolo, ma questo in particolare gioca molto sul parallelismo che c'è tra la smania nel villaggio e la pace nella grotta, tra i preparativi della caccia e la buonafede del presunto morto. Un'incomprensione che è destinata a sfociare in ciò che noi tutti speriamo che non accada... ma che accadrà lol. Soprattutto perché succede qualcosa in cui né i protagonisti né, ammettiamolo, noi abbiamo pensato: il ritorno d'un morto è un miracolo o un maleficio ed evidentemente questa comunità di superstiziosi pescatori predilige, tra le due possibilità, la seconda... fino a giungere al linciaggio.
L'intervento di Nyvgue è tanto una benedizione quanto una condanna, un atto di salvazione e, al contempo, una prova apparentemente inconfutabile delle paure dei paesani.

Recensore Master
13/04/18, ore 08:17
Cap. 1:

Se c'è qualcosa di cui mi complimento con te fin dal principio è la qualità della tua prosa... e guarda che io sono odiosamente pignola. Ma questo testo è ben scritto, il che lo rende piacevole nel senso più puro del termine. Ci sono solo poche scelte narrative che mi hanno messa un po' in dubbio, come l'impiego della parola “fondoschiena” che, oh cielo, non mi si fraintenda, non ha nulla di male, ma è comunque inserita all'interno di una prosa che non sembra contemplarla. Avrei usato “fianchi” che, sì, be', sono mezza spanna più in alto, però rendono comunque l'idea ahahah... o termini simili.

Ebbene... ovviamente, la vicenda si apre con un fraintendimento e si prevede un gran scenario alla Moby Dick, all'orizzonte. E certo la figura della nostra maga promette bene in quanto a interesse: proprio mentre raccontava, riflettevo sul fatto che gli appartenenti alla sua stirpe magica debbano essere pressoché immortali, se fosse il tempo l'unico a minacciare la loro vita, e che lei sia dunque terribilmente antica... tre righe dopo il nostro Lyuk ha espresso apertamente le mie considerazioni e ne ho avuto confermissima ahahah.
Siamo stati posti di fronte a due versioni dei fatti molto discordanti e ciò cui abbiamo assistito ci fa protendere ovviamente verso quella sostenuta da Anthea, ma chissà che, sotto sotto, non ci sia un'ombra di verità in entrambe: evidentemente i draghi sono creature bestiali -si guardi il piacere genuino e istintuale della coccola – ma anche senzienti e, come vi sono uomini malvagi, non mi stupirebbe sapere che siano esistiti anche draghi malvagi, operatori di male. La storia ha pochi capitoli, ma piuttosto ciccioni, dunque sarà breve, ma non brevissima: avrò modo per darmi risposta :P

Recensore Master
16/03/18, ore 19:45

Eccomi alla fine.
Carissima Evelyn, ho solamente una cosa da dirti: mi hai commosso. Questa storia è stata veramente bella (e, dato il mio rapporto con il genere fantasy, è veramente una gran cosa, anche se le leggende mi hanno sempre affascinato), anche speciale: mi sono saliti dei brividi lungo la schiena quando il fratello di Lucylle ha afferrato l'arpione e il discorso finale di Anthea è stato veramente "magico"... anche l'ultima frase, che indica la malinconia di Nyvgue (a proposito, che bel nome!) è stata molto rappresentativa. Non dovrei avere più nulla da dire, se non che questa storia va dritta nelle mie preferite senza nemmeno passare per il via :-)
Un saluto alla prossima,
mystery_koopa

Recensore Master
16/03/18, ore 19:23
Cap. 3:

Un saluto, carissima Evelyn.
Dato che non ho nulla da fare in questo momento e che per oggi ho già scritto abbastanza ho pensato di finire questa storia. Sapevo che la madre e la coraggiosa Lucylle l'avrebbero riconosciuto, mentre gli altri abitanti del villaggio fanno la figura dei superstiziosi; mi sorprende come Lucylle abbia fronteggiato, anche solo a parole, la maga e come essa abbia scelto, una volta finito tutto, di chiudere il passaggio per salvare Nyvgue... un capitolo molto intenso, ora vado a leggere l'altro!

Recensore Master
16/03/18, ore 13:11
Cap. 2:

Cuao Evelyn!
Scommetto che mi avevi dato per disperso, eh? Però, con un po' di ritardo, eccomi qui. Non mi sarei aspettato una cosa del genere, temo che ora la povera Nyvgue vorrà vendicarsi... E chissà cosa accadrà alla sua guardiana! Interessante il personaggio di Lucylle, contraria alle strette tradizioni di questi tempo indefinito. Mi ha fatto troppo ridere la frase "vade retro, demone!" Detta da un'anziana, rende il contesto ancor più surreale. Un caro saluto-
mystery_koopa

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