E ripartiamo anche con il capitolo 6, nella speranza di tornare alla pari con la pubblicazione!
Jon:
Oddio che dolore leggere delle sofferenze del mio bel bimbo! Sigghh!! Come posso continuare? Eppure più leggo, più soffro, e più voglio leggere, proprio perché il suo pensiero, i suoi patimenti e le sue preoccupazioni sono realistiche. Mi sono ritrovata con molti dei miei concetti mentali anche quando cercavo di entrare nella sua testa per scrivere cronache, quindi complimenti davvero per averlo reso nella stessa maniera. Sono convinta possa avvertire la sua carica di re del nord, esattamente come ha avvertito quella di Lord Comandante dei GN, non tanto come un grande potere tra le mani, ma più invece come un peso, una condanna e qualcosa che lo tiene in gabbia. E’ inoltre diviso su due fronti: aver lasciato Sansa tra le mani di Petyr, e aver mandato Davos e Brienne tra le fauci di Daenerys. Lui che è abituato sempre a riflettere per fare la cosa giusta, ora deve scegliere qual è la cosa migliore da fare, ma non per lui stesso, bensì per il suo regno e quindi sacrificare qualcuno, oltre che se stesso. E in questo momento il nord ha bisogno di alleati, quindi deve andare dalla regina dei draghi non solo per liberare i suoi due uomini (Brienne non volermene), ma anche per ottenere l’ossidiana e pure per accaparrarsi l’alleanza di Dany… chissà se la chiamerò Dany anche qui o più semplicemente mia regina!?
Awun!!! E mi sogna di rose blu e di draghi… e la canzone che gli ronza in testa! Cucciolo di drago, ora vedrai il risveglio del sangue valyriano nelle vene in cosa comporta!
L’associare Sansa a Ygrette è crudele per chi li shippa! Tu le stai servendo su un piatto d’argento… anzi ramato, dato che entrambe hanno il fuoco nei capelli e gli occhi azzurri. Però bella l’immagine che veda le persone a cui vuole bene nel presente morire esattamente allo stesso modo dei suoi famigliari.
Nuoooo! Tu mi uccidi con questo nome della barca!!! Avevo un’idea simile anche per Cronache! Ok, niente vedrò di trovarne un altro, tanto di allusioni ce ne sono abbastanza e ciò che mi serve poi non è di rilevante importanza. Comunque bellissimo che Jon abbia una nave con un nome simile! Adoro troppo!
Uh, non ce la posso fare! Ebbene ti avviso che la ship con Sansa mi è già passata e sto già agognando il momento il cui drago e lupo/drago si incontreranno! So che poi me ne pentirò, ma sentirlo domandarsi il profumo dei suoi capelli e che timbro avrebbe avuto la sua voce… Mamma mia che dolcezza, e si addormenta col miele negli occhi!
E col fiato sospeso Jon viene salvato da… Rhaegal! Sisiiiiii!!!! Amore di drago ti amo tantissimo!!! Proprio come avevi immaginato è stata un’emozione unica rivedere ciò che già io avevo creato in un contesto diverso. Sono proprio contenta di sapere che hai scelto non il classico Drogon come pare vogliano fare nella serie. In pratica D&D hanno speso milioni di dollari negli effetti speciali per inserire tre draghi, al fine di usarne sempre e solo uno. A sto punto che senso ha? Spero che Martin, per quanto magari voglia far cavalcare Drogon a Jon, comunque continui a rendermeli tutti un po’ protagonisti di qualche scena, perché non avrebbe senso. Per cui sono davvero soddisfatta di vedere che il drago verde anche nella tua storia va in soccorso del cucciolo di lupo. Pure nella mia cronache se ti ricordi avevo ricreato una scena simile, e sono proprio felice di vederne qui un’altra. Ovvio che anche tu come me ti sei lasciata andare alla poetica idea che il drago col nome ispirato a quello di suo padre possa partire d’istinto a proteggere il bimbo, come una mamma che si posta a difesa del tuo cucciolo.
Addirittura gli basta parlare nella lingua corrente perché lui scagli sui nemici il fuoco! Meglio di come invece me la sono dovuta costruire io, ma non critico la tua scelta di non fargli prima apprendere il valyriano, perché per quanto Martin pare sia fermamente convinto che i draghi capiscano solo quella lingua, io reputo un pochetto limitata questa sua convinzione. Se davvero quelle creature hanno un legame stretto e mentale con i loro attigui padroni, allora significa anche che ne capiscono le intenzioni e gli istinti senza doverne per forza entrare in contatto o aver bisogno di ordini diretti, come invece vediamo sempre fare a Dany sia nei libri che nella serie col suo incommensurabile Dracarys. Insomma, ottima scelta, seppur non sia in linea con lo stile dell’originale.
Oh mamma, ammetto che nel momento esatto in cui si è parlato di un fabbro a Porto Bianco, non so perché ma i miei primi pensieri sono volati a Gendry. E mi ero detta: vediamo più avanti se i miei sospetti sono fondati?
Intanto quando è giunto il primo indizio mi stavo già esaltando: usa una mazza di ferro… e qua ovviamente facevo i salti dalla sedia! Convinta di aver già indovinato… Capisci che perché in 4 pov del primo libro avevo già capito che Lyanna e Rhaegar erano innamorati e che Jon era loro figlio, senza spoiler, senza se e senza ma… Odio a volte questa mia infallibile intuizione perché mi rovina il colpo di scena!
Comunque a prescindere da tutto ho tre appunti che ti devo fare:
Il primo è che quando Jon si riferisce al suo scudiero per tutta la prima parte, ma anche durante la seconda e soprattutto quando restano loro due soli sulla nave, il nostro re del nord lo descrive con un ragazzo, ragazzino, giovane. Insomma da l’idea che quindi possa essere molto più piccolo di lui o comunque anche meno robusto, quando però Gendry ha circa la stessa età di Jon ( a dire il vero nei libri Arya dice questo rispetto a Robb, che noi sappiamo avere pochi mesi di differenza da Jon, ma poi in Wiki ci sta scritto che Gendry è nato nel 285, quindi due anni in meno di loro). Ha una prestanza fisica notevole ed è anche più robusto di Jon, dato che assomigliando a Robert ha quindi preso la sua corporatura. Cosa che invece il nostro lupo non ha del tutto, perché dicono che assomiglia a Ned ma ad un Ned giovane, non certo all’idea che Sean Bean ci ha dato di lui, quindi possiamo presupporre che possa invece essere più come Rhaegar. Per quanto alto sia, resta magro, seppur con una muscolatura sicuramente ben delineata al di sotto. Tutto questo per dirti che ho trovato un pochetto strano che Jon lo possa quindi vedere un ragazzino e che continui a descriverlo o pensare a lui come tale. Insomma è solamente una piccola rettifica.
Il secondo punto invece è che pare davvero impossibile che Gendry non possa aver visto il drago. Capisco la confusione dell’assalto dei pirati, la nebbiolina provocata dall’umidità mattutina del mare, eventuale fuoco e fumo e via dicendo, ma mi sto figurando le tre figure alate che sorvolavano le navi di Daenerys nella serie quando questa stava finalmente giungendo a Westeros. Insomma sono creature davvero immense e quindi pare impossibile per un uomo su una nave non poterle scorgere nei cieli. L’unico drago semmai invisibile che mi viene in mente è Sdentato di Dragon Trainer, ma solamente nelle ore più buie della notte e in questo caso invece un drago verde nelle ore che precedono l’alba dovrebbe vedersi. XD
Il terzo (ma è solo a livello conoscitivo, per cui non vuole essere un dettaglio negativo per la tua storia) è che lo chiami Gendry Waters. Molti altri lo hanno definito tale, pure io all’inizio, ma è un errore. Ti spiego il perché partendo dagli esordi, lo so, ma è per farti capire. Allora Robert ha avuto una relazione con una donna della Valle e da questa ha avuto una figlia, come ben sappiamo, di nome Mya. Mya ha il cognome Stone, in quanto nata e vive nella Valle e quello è il cognome che prendono i figli bastardi di quel luogo, ma solamente perché Robert l’ha riconosciuta sua erede quando è nata, e come direbbe Ned non potevano esserci dubbi dato che aveva preso tutto da lui. Poi sappiamo che ha avuto anche un bambino di nome Edric da Delena Florent, la sorella di Selyse, moglie di Stannis. Proprio la notte del loro matrimonio, hanno concepito il bambino nel talamo nuziale di quest’ultimi. Anche in questo caso Robert ha riconosciuto il bambino, ma a differenza di Mya, che invece pare avesse fatto tutto di sua spontanea volontà, anche se io credo che sotto ci fosse una notevole costrizione da parte di Lord Arryn, comunque in quest’ultimo caso abbiamo la certezza che sia stato consigliato dal maestro di Capo Tempesta, poiché stava partendo per la guerra ed quel bambino era l’unico figlio ed erede, a meno che, in caso di sua morte, non lasciasse il castello in mano a suo fratello Stannis (cosa che pare non sia mai stato tentato di fare da sempre). Ecco quindi che Edric prende il cognome di Storm perché nato e cresciuto nelle Terre della Tempesta. Quindi arriviamo a Gendry e agli altri 13 bastardi che ha avuto nell’arco degli anni. Anche in questo caso si è intrattenuto in relazioni incestuose con altre donne, a differenza di Delena, però queste erano solamente servette e/o puttane, ma a differenza dei primi due figli, successivamente non si è mai premunito di occuparsi di loro o del loro sostentamento, né a incontrarli e tanto meno a riconoscerli.
Quando nasce un bambino nel mondo di Martin abbiamo tre possibilità: o è legittimo, e quindi è nato da un matrimonio e quindi non ci sono problemi. Oppure è un bastardo perché nato da un uomo e una donna non sposati tra loro. A questo punto il padre ha due possibilità: lasciarlo crescere senza alcun cognome, proprio come Gendry, Barra, Bella e gli altri figli, altrimenti riconoscerlo e quindi offrirgli il cognome di bastardo a seconda del regno dove sta crescendo (vedi Jon che prende il cognome di Snow perché Ned lo cresce a Nord, ma se fosse rimasto a Dorne sarebbe diventato Sand), e solo dopo questo passaggio può anche deciderlo di legittimarlo e quindi farlo diventare suo erede legale, per intenderci ciò che è successo a Ramsay che da Snow diventa Bolton. Ecco quindi che Gendry non può essere Waters perché gli manca il riconoscimento di Robert che mai ha saputo di averlo concepito e nemmeno è mai andato ad incontrarlo, cosa che invece aveva fatto Jon Arryn prima di morire come dicono ad inizio saga.
Perdonami questa eterna prolassi, ma sai quando puntigliosa sono, non me ne volere!
Arya:
Posso dirti? Tutta questa sua sicurezza e arroganza la rendono davvero odiosa, cosa che comunque valuto anche nei libri, per cui non vederla come una critica per la tua scelta di averla descritta così. Insomma va bene sei forse anche brava a cacciare (diciamo pure a rubare il cibo ai lupi di Nymeria), ma non tirartela. Se viaggi con una comitiva non funziona in maniera individuale, ma solo collettivamente si arriva ad un obbiettivo. Parla tanto del branco unito, ma poi a conti fatti difficilmente si abbassa a convivere in un gruppo e se devo essere sincera penso che il giorno in cui la vedremo arrivare a Winterfell, con Sansa e Jon che invece al momento sembrano aver appreso cosa significhi la convivenza assieme, e che un branco è più forte del singolo individuo, temo avrà difficoltà a tornare a vivere con quel concetto. Non so perché ma anche nei libri il suo futuro per me non sarà a Nord, ma chissà dove a viaggiare, probabilmente a Essos, o in posti selvaggi assieme a Nymeria, se non si mette nell’ottica che non è una lupa selvatica. Perdona questo mio sfogo, ma penso sia l’unico Stark che meno sopporto.
Un piccolo accorgimento sulla scena tra Arya e il Mastino. Le fai spaccare la legna con Ago. La lama di quella spada però non è sufficientemente larga per poter imprimere una forza tale su un ramo per quanto piccolo anche possa essere, ma a prescindere rovini irreparabilmente il filo della lama che nemmeno un fabbro potrebbe poi risistemarla. Sandor poi dovrebbe dirglielo, dato che è molto più pratico di lei con le fottute regole di un cavaliere. Quindi un consiglio che ti do, di che usa un’accetta da viaggio piuttosto, di cui si era impossessata magari uccidendo un brigante durante in viaggio, o semmai Sandor che gli fa un appunto sulla questione e le passa la sua ascia. Comunque anche se fosse guarda io lascerei sta scena così com’è solo per la crudeltà di non farle poi più impugnare l’arma dal nome di merda (ahahaah Sandor sei un mito!) costringendola così ad abbassare la cresta! Grrr che nervi mi fa sta mocciosa!
Uhhuuhuhhu… bellissimo Sandor: sono solo interessato a quell’uccelletto. Strano che Arya non abbia detto nulla al riguardo, né una minaccia né una battutaccia.
Quindi anche Arya e il Mastino vs Petyr. Ora me la voglio proprio vedere come evolverai la cosa perché pure io sto scrivendo proprio di questo tema e sono curiosa di vedere quali idee hai avuto tu a riguardo, dato che la serie in pratica lo ha reso un giocatore d’azzardo senza più carte.
Bran:
Uhuhuu… mi vuoi uccidere quindi??? Dillo che mi vuoi fare un infarto! NINOOO NINOOO NINOOO!!
…
Per cui ora, distesa su una barella con una flebo in vena ti rispondo: bellissimo il modo dolce in cui Rhaegar le parla e le prende la mano, poi lei molla e si allontana. La scena nel laghetto che si spruzzano l’acqua mi ha ricordato molto le mie vasche. Sei una veggente quindi? Ritroverai una scena molto simile che ho già scritto, che potrebbe ricordartela.
La scena del temporale invece mi ha ricordato il primo momento in cui anch’io ho fatto parlare i due nella foresta. Anche in quel caso pioveva e li avevo fatti stare seduti a terra. Adorabile come entrano nel discorso del terzo figlio, anzi figlia, dato che Lyanna è certa la chiamerà Visenya. E poi finalmente il bacio! Ebbeh ci voleva! Se d’altronde il figlio non ha ancora imparato a baciare come si deve una ragazza e perde occasioni, almeno i genitori non perdono tempo!
Pure il matrimonio vede Bran! Oh bene, così non mi dirà mai che Jon è Sand (proprio sta cosa non mi è andata giù nella serie, non si nota, vero?) So che tu te li sei figurati al Volto degli Dei.
Ahahahha Se Lyanna va all’altare con Arthur Dayne, ho idea che finisce per scappare con lui e lasciare il Silverprince lì solo come un allocco!! Non so perché ma Arthur me lo figuro più accanto a Rhaegar per sorreggerlo nel caso questo si senta di svenire!! Ahahahh!
Col sarai la mia regina sono in un brodo di giuggiole!
Comunque a parte gli scherzi, io ho delle idee diverse dalle tue su come si siano svolti i fatti e sul motivo per cui assieme a loro si unirono Arthur e Oswell, e successivamente Gerold, ma essendo che come base ci sono solo speculazioni non posso dire che i tuoi pensieri siano errati. Vedrai nella mia storia come ho impostato le vicende, anche se ovviamente ci ho inserito del mio, per rendere più interessante il discorso, ma ammetto che anche la tua versione mi ha fatto sognare… come posso non sognare quando ci sono i miei due amorini!?
Ecco Bran, hai trovato un incentivo per muoverti… o meglio per costringere Meera a trascinarti fino al Castello Nero, dove Jon ovviamente non c’è. Bran se sei davvero il corvo a tre occhi come fai a non sapere dove si trova tuo cugino? Tordo sei e tordo rimani! Queen, non lo prendere come una critica per come hai impostato la vicenda, la mia tolleranza per Bran è da tempo al limite del rasoio già da Martin, D&D hanno solo che appesantito con panna acida un composto che già si era guastato fuori dal frigo!
Tyrion:
I battibecchi tra Obara e Tyrion rendono questa situazione rigida leggermente più accettabile. Ora capisco ciò che mi dicevi in precedenza. Sì effettivamente io avevo dedotto che i piani di Dany erano perfetti, anche se sapevo che qualcosa non quadrava e ora Tyrion nei suoi ragionamenti fa capire di essere molto contrario alle sue decisioni, ma di non aver molta voce in capitolo. Perché quando decide un Targaryen è meglio non mettersi in mezzo tra lui e la sua meta. Il piccione arrosto è una chicca stupenda. In pratica la regina non capisce nemmeno della stupidata che ha appena sparato!
Tyrion che va a prendere Jon è paradossalmente la scena che anche D&D ci hanno mostrato ed è straordinario come anche tu lo avessi pensato prima di vederlo, però ci avevo pensato già all’epoca: il folletto è l’unico degli uomini della regina che aveva conosciuto Jon Snow all’epoca e quindi è l’unica faccia amica che lo può ricevere senza sentirsi proprio un estraneo.
La parte in cui Tyrion scopre che Rhaegal ha aiutato Jon mi è piaciuta molto, ma la chicca finale è stata: “e ora chi lo spiegava a Daenerys che la lealtà di uno dei suoi draghi era piuttosto flessibile?” Della serie: Chi quegli dice a quella matta sclerotica? Mi taglierà la testa! Ahahha! Povero Tyrion! Amo anche l’innocenza di Jon che non sa ancora nulla sui draghi, ma so che apprenderà presto molte cose! Me lo auguro almeno!
Ahi! Qui mi hai preso contropiede, pur avendo amato Brave, non ricordavo quella frase. Male, male! Sto cominciando a perdere colpi!
La precisazione di Gendry sono curiosa si saperla. E’ vero io ho sempre pensato che potesse trovarsi alla capitale come infatti anche nella serie hanno mostrato, e come anche nella tua storia pareva, ma me l’ero scordata, credendo invece di confondermi con la mia, dove infatti lo si ritrova proprio a Approdo del Re. Che fosse salito per andare in cerca della sua lupacchiotta?
La domanda che poni su Arya di voler restare nel buio mentre osserva la sua famiglia a mio parere è stupida, ma completamente IC col suo personaggio che invece di formare il branco, preferisce restare sola e poi cacciarsi in guai più grossi di lei. Non voglio criticare la tua scelta, assolutamente, ma è proprio il suo personaggio che mi irrita perché per quanto sia stata cresciuta come una Stark e sia quella che Ned pare preferisse proprio perché somigliante alla sorella Lyanna, risulta essere completamente fuori dal concetto di casa Stark, e non parlo della ribellione e del carattere caparbio, che quello è comune un po’ su tutti i lupi, ma come già ti dicevo del fatto che si isola invece che formare un gruppo, quando avrebbe anche le doti per diventare il capobranco magari.
Oh mamma la dedica finale non me lo aspettavo! Smack!! Ti adoro!! E sì, mi avrai sulla coscienza, perché sono morta sia nella prima che nella seconda scena, ma fortunatamente avevo con me una sacerdotessa rossa che ha pensato bene di farmi tornare in vita per poter riprendere la lettura! Ho voglia io di integrare col magnesio e potassio! Qui mi serve acciaio di valyria diluito con fuoco di drago!
Alla prossima e appena posso comincio anche il prossimo capitolo!
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