Recensioni per
Watching for comets
di Eneri_Mess

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/03/19, ore 01:46

Complimenti!! Scrivi davvero benissimo e ho amato tutte le analogie che hai usato!!!
Penso che tu abbia descritto benissimo l'animo di Keith... questa OS mi è piaciuta davvero tantissimo.
L'unica cosa con cui non sono d'accordo è il rapporto che Keith aveva con il padre: lo nomina solo una volta a Shiro e sorride ripensando a lui. Mi piace pensare che avessero un buon rapporto

Recensore Junior
18/03/18, ore 12:50

Non vedevo l’ora di commentare questa one-shot, anche se devo ammettere che è stato un po’ complicato. Sì, per la prima volta posso dire di aver trovato davvero difficile scrivere una recensione, ma non vuole essere una critica…anzi, è tutt'altro. La tua storia è così bella, così piena di vita, che quasi risulta impossibile esprimere un giudizio all’altezza delle parole che hai usato tu per creare questa piccola meraviglia.
Ma andiamo per ordine, e spero di non risultare troppo ripetitiva per quanto seguirà.
Il problema delle fanfiction Sheith pre-Voltron è che seguono tutte lo stesso schema. Il lettore sa già, anche solo leggendo l’introduzione, come questa andrà a concludersi. Shiro parte per Kerberos e viene poi dato per disperso, mentre Keith sulla Terra passa tutte le pene dell’inferno e si isola, mantenendo quel pizzico di speranza che è l’unica a farlo andare avanti. Poi Shiro torna e Keith parte immediatamente per salvarlo. Come detto prima, lo schema è lo stesso: sta allo scrittore imprimere in ciò tutto quanto ha di suo suo, e tu ci sei riuscita egregiamente. Sin dalla prima parola fino all’ultima la fanfiction è piena di sentimenti molto forti, e sarebbe quasi sprecato non dirti che stavo piangendo per tutto il tempo. Davvero, sei riuscita a trasmettermi tanto in una storia letta e riletta talmente tante volte che credevo ormai di conoscerla a memoria. Poi è arrivata questa one-shot e le mie convinzioni sono letteralmente andate a farsi benedire :’)
Mi è piaciuta moltissimo l’intenzione di aver inserito anche la parte della Garrison: è una fase che spesso viene trascurata ma che sicuramente ha avuto grande impatto nella vita di Keith. Hai descritto alla perfezione quello che provava, al punto che mi sembrava quasi di sentire i minacciosi ticchettii dell’orologio che scandivano i secondi prima della vera e propria presa di coscienza di Keith riguardo l’incidente. Era tutto perfetto! Mi è rimasta moltissimo impressa la parte in cui Keith sale sulla moto e inizia a gridare, è stata davvero bellissima. Non ti so dire proprio con esattezza perché l’abbia apprezzata così tanto…forse perché è un qualcosa così da lui? Forse per tutta l’atmosfera che tu sei riuscita a creare? Non saprei. Sta di fatto che sì, mi è piaciuta molto.
E ora, veniamo ai sogni. Posso dirti che ho adorato quest’idea? Il fatto che Keith sia così disperato da cercare Shiro perfino quando la sua mente dovrebbe soltanto riposarsi…ripeto, è così da lui. Anche qui,  mi è piaciuto tutto. Ogni singola parola.
Mi è piaciuto il modo in cui hai descritto le emozioni di Keith, turbolente come le tempeste del deserto stesso. E ho amato la parte in cui ha iniziato a piangere. Keith ha sempre cercato di non lasciarsi andare fino a questo punto, ha sempre cercato di resistere, ma nonostante tutto non ha retto. Questa rottura mi è piaciuta tantissimo, penso che abbia dato molta più credibilità al personaggio e uno spessore che non è da poco. Bellissima anche la parte erotica che, sinceramente, non stona per nulla con il resto. Ci stava perfettamente ed è servita a rafforzare tutti i sentimenti e desideri che Keith ha avuto durante tutto il corso della one-shot.
Lo schiaffo in pieno viso è arrivato non appena Keith si è svegliato. Sono state poche le fanfiction per cui avessi pianto così tanto, e questa rientra nella categoria. Ci sono rimasta malissimo perché per un momento tutto è sembrato perfetto e poi non è rimasto altro che polvere, lacrime e amarezza. 
E poi ho pensato “peccato, è già finita” e invece no, mi hai sorpreso ancora. Scorrendo verso il basso ho notato che c’era ancora un piccolo pezzo da leggere e mi ci sono fiondata senza troppi complimenti. Inutile dirti che avevo un sorriso enorme stampato in faccia. Adoro quando in queste fanfic si mettono in evidenza le tracce di Voltron che Keith ha trovato. Il lettore, nonostante sappia già in anticipo che quello, contrariamente a quanto Keith spera, non è Shiro ma bensì il leone blu, non può fare a meno di sorridere invece che di rattristarsi perché quello è quasi come un piccolo inizio che porterà a tutto il resto. 
Ho adorato poi come hai descritto l’ultima parte. È stato tutto così pieno di adrenalina che quasi saltavo giù dalla sedia. Durante il resto della fanfiction era come se il tempo si fosse fermato mentre nelle ultime righe tutto inizia a correre all’impazzata. Mi è sembrata un po’ come una specie di metafora della vita di Keith: Shiro sparisce e lui sente che tutto attorno a lui si è immobilizzato; Shiro torna e la sua esistenza comincia ad avanzare nuovamente.
Non so nemmeno come esprimere dei complimenti decenti perché ti meriteresti molto, molto di più di semplici parole di rito. Ci tenevo a congratularmi per tutto quanto hai messo nero su bianco e per ciò che sei riuscita a comunicare. Come ho detto all’inizio, hai reso nuova una storia già sentita tante e tante volte, e non è cosa da poco. Mi è piaciuto moltissimo come hai reso il personaggio di Keith, molto vicino a quello del cartone ma comunque fatto tuo per questa storia. Mi è piaciuta la sequenza delle scene, il modo in cui le hai rese e i versi della canzone che hai utilizzato.
Per concludere, volevo ringraziarti per aver pubblicato questa bellissima storia. Mi dispiace che tu sia titubante riguardo ciò che hai scritto, ma ti assicuro che sei riuscita a trasmettere davvero tanto <3
Spero di leggere altre tue storie su questa bellissima coppia in futuro!
Baci,
Merty

Nuovo recensore
15/03/18, ore 20:57

Ciao, mi sono finalmente iscritta, solo x leggerti, x adesso ho cominciato con questa, bella! Poi passerò alle altre appena ho un pò di tempo! :D

Nuovo recensore
13/03/18, ore 23:00

Non ho parole.
Eppure, qualcuna ne troverò e riempirò questo angolo bianco con commenti senza capo nè coda che non meriti. Perchè questa storia meriterebbe molto di più di un recensione scritta con dita tremolanti. Sto tremando, non esagero. Sarà che l'ho aspettata tanto, sarà che compaio tra le dediche (sono commossa e onoratissima!), sarà che avevo tante di quelle aspettative...
Abbiamo parlato per un po' di questa storia e ho erroneamente pensato di conoscerla, come sapere cosa sarebbe accaduto fosse sufficiente.
Grave errore. Gravissimo.
Se avevo aspettative, lo ho dimenticate tutte e mi sono persa da qualche parte nella profondità del dolore e dell'amore di Keith. Mi aspettavo una "Sorry, Not Sorry" in versione Voltron e sarebbe stato sufficiente per avermi adorante ai tuoi piedi. No, hai ragione, non sei riuscita nell'impresa.
Questa storia è molto di più e temo di non avere le parole giuste per descrivere quanto e convincerti nel processo. Opto per l'imperativo: convinciti!
Ho letto la parte introduttiva velocemente, mi sono goduta lo stile e sono andata avanti e la tensione è salita, salita, salita...
Non so se mi dispiace aver saputo cosa sarebbe accaduto, anche se a grandi linee, perchè a leggere questa storia di petto, senza difese c'è d'aver paura. Ero preparata, eppure mi sono persa completamente strada facendo e per ritrovarmi mi ci vorrà un po'.
Nel momento in cui Keith si avvicina a quel letto è il lettore stesso che si cala in una dimensione onirica e ne viene letteralmente rapito. Ogni parola, ogni emozione fa male, la senti come se la vivessi.
Tutto è terribile ma non ci si può sottrarre perchè è troppo meraviglioso e questa è la contraddizione in termini che riassume il caos emotivo che mi hai provocato.
Keith si sveglia, chi legge si sveglia con lui ed è un pugno allo stomaco che fa più male di tutto quello che c'è stato prima ed il prima è una stretta al cuore di cui porterò i segni per un po', sappilo.
Non mi sono soffermata sull'elemento erotico perchè ho timore di squalificare il tutto. Fa parte del tessuto emozionale, è uno strumento al servizio del dolore e dell'amore sopracitato. Tutto è come un vaso di Pandora, la speranza c'è ma è in fondo e sopravvive solo per caparbietà.
Tutto il resto è passione disperata ed è bellissimo.
La storia la conosciamo (per fortuna?), sappiamo come è andata a finire ma nel momento in cui Keith si sveglia e finalmente guarda in faccia la realtà... Eh, sì, il talento sta lì e ce ne è da vendere tra queste righe.
Temo di aver scritto uno flusso di coscienza, invece di una recensione e concludo con cose che già sai ma te le ripeterò all'infinito: sono letteralmente innamorato del modo in cui scrivi e questa perla non ha fatto altro che confermare sentimenti che hai già evocato da "Sorry, Not Sorry" in poi.
Grazie (anche per il trauma). Niente altro che questo, grazie.
(Recensione modificata il 13/03/2018 - 11:01 pm)