Recensioni per
Bella di notte
di TheHeartIsALonelyHunter

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/05/18, ore 21:13

Ciao, cara, ti lascio anche qui il mio voto!
Prima di tutto, ti ringrazio per aver sviluppato un mio pacchetto, mi ha fatto piacere.
Per quanto riguarda la resa del pacchetto in questione, sono solo parzialmente soddisfatta. Molti degli elementi che avevo indicato ci sono: la bellezza di Helena contrapposta all'età matura della madre, il fatto che Corinna ami Salazar e che Helena, notando l'interesse di lui, decida di portarglielo via, però non sono stati sviluppati in una maniera che ho trovato convincente.
Avrei voluto che calcassi di più sull'odio di Helena per la madre, che invece releghi nella frase ("Non c’è ragazzo, ad Hogwarts, che non ammiri la sua intelligenza, non c’è ragazzo i cui occhi non si illuminino della luce della deferenza, sentendo nominare l’illustre cognome./Corinna regna inconsapevolmente nelle coscienze di ogni aspirante mago./Ed Helena la odia, per questo."), senza dargli il giusto spazio, mentre l'odio di Helena era decisamente il perno attorno a cui far ruotare l'intera storia, essendo da esso che nascono tutte le dinamiche.
Un'altra cosa che non mi ha convinto è che non si sente bene la correlazione tra "detesto mia madre" e "mi prendo l'unico uomo che abbia mai amato per punirla". E' una cosa atroce da fare, soprattutto alla propria madre, ma col fatto che hai trascurato il primo aspetto anche la connessione viene meno, e Helena sembra solo una ragazzina capricciosa. Nel pacchetto non parlo esplicitamente di vendetta, ma mi pareva ovvio che non fosse un gioco, dato che nell'IC di Helena c'è una certa intelligenza (abbastanza da rubare il Diadema, almeno).
Non sono rimasta molto soddisfatta dal rapporto madre-figlia, che avrebbe dovuto non prendere più spazio, ma essere espresso con più incisività, in maniera molto, molto più categorica.
Un altro aspetto che non ho gradito è che dalla tua flash si intuisce che Salazar e Corinna non abbiano una relazione, ma che lei si accontenti di qualche sguardo e di parole cortesi. Questa in parte è anche colpa mia, non sono stata esplicita su questo aspetto nel pacchetto, perché lo avevo dato per sottinteso, ma capisco che tu abbia voluto - e potuto - interpretarlo diversamente. Non mi ha convinto perché Corinna è una donna orgogliosa, di straordinario talento e anche molto bella, come si deduce dai busti che la ritraggono... una donna così, anche matura e quindi si suppone con esperienza, non la vedo bene a smaniare per un uomo che non riesce ad avere, al punto da arrivare a definirlo "l'amore della sua vita". Avrei preferito che lasciassi intuire una relazione, magari anche passata e ormai finita, così mi è sembrato poco credibile e poco convincente.
Passiamo al rapporto tra Salazar e Helena. Devo dire che anche qui non sono pienamente contenta, soprattutto per il disgusto che Helena prova: va bene tutto, va bene volersi vendicare, ma arrivare a svendere il proprio corpo solo per far del male a qualcuno che nemmeni detesti davvero - perché nella storia questo odio non è esplicitato bene - non mi ha convinto. Infatti nel mio pacchetto non c'era niente del genere, anche lì perché mi sembrava più naturale che Helena, notato l'interesse di lui, decidesse di ricambiarlo per far del male alla madre e ovviamente perché non schifata. Trovo difficile che una vergine decida di andare a letto con qualcuno che considera "una piaga disgustosa che infetta il suo corpo niveo" e di cui parla in questi termini "le sue carezze non sono più un viscido spettro che può far sparire, se lo desidera". Insomma, Helena può essere scaltra e decisa a vendicarsi, ma l'ho trovato poco verosimile.
Per quanto riguarda i nomignoli agghiaccianti di lui, non so decidermi. Non mi disturbano del tutto, sebbene siano ben "particolari", ma di sicuro non mi fanno apprezzare la coppia.
Trovo che, in linea di massima, tu abbia sviluppato poco l'aspetto introspettivo di questa vicenda "a tre", scalfendo solo la superficie senza approfondire.
Lo stile è un po' semplice, non mi ha catturata. Penso che avresti dovuto essere più incisiva per rendere meglio certi estremi come l'odio, che non sono facili da rappresentare in così poche parole.
Il lessico, in alcuni punti, lascia abbastanza a desiderare: "Che Corinna prenda pure le briciole: Helena agguanta per sé la pagnotta." è un'immagine poco azzeccata, o "Helena lascia che le mani di Salazar scorrazzino sulla sua pelle nuda", "scorazzare" mi fa venire in mente degli insetti. Molto bella la chiusura, invece: "Helena prende l’amore della sua vita nel buio./Helena si prende tutto nel buio.".
Insomma, non mi piace molto come hai gestito la dinamica generale del pacchetto e anche le caratterizzazioni dei personaggi non mi hanno conquistata. Il rapporto di coppia che hai creato è malsano e basato su presupposti sbagliati, e, gestito in una maniera più convincente, magari avrei potuto apprezzarlo di più, ma così mi ha lasciato con una sensazione di incompiuto

Recensore Veterano
15/04/18, ore 10:42


Ciao!
Sei la prima storia che leggo del contest di Freya, ma ero rimasta intrigata dal titolo sin da quando avevi postato il link, e le note mi hanno poi aiutata a capire il vero significato dietro questo titolo misterioso e affascinante. Io, poi, nel 99% dei casi adoro i riferimenti a fiori e piante, e in questo caso trovo che il riferimento al fiore in questione sia azzeccato e che il suo significato sia molto poetico e decisamente adatto alla natura di Helena. 
Passando, appunto, alla storia... devo dire che mi è piaciuto molto il parallelismo che hai voluto creare tra Helena e sua madre, parallelismo che si trova non solo nei concetti, ma anche proprio nella struttura che hai voluto dare alla flash, e l'emergere di questa contrapposizione tra buio e luce, tra purezza e corruzione avviene con alcune immagini che ho trovato molto vivide e, a tratti, morbosamente conturbanti: Salazar come piaga sul corpo niveo di Helena, Helena che si lascia ammirare nell'ombra e fa praticamente dell'ombra la sua dimora, la neve sulle piume di corvo che rappresenta l'avanzare degli anni di Corinna, il contrasto tra i viscidi "bambina mia" di Salazar e quelli affettivi della madre (ho avuto i brividi leggendo xD)... sono solo alcune delle parti che ho adorato, sia per quanto riguarda il loro inserimento nella storia, sia per quanto riguarda il modo in cui le hai espresse.  Nonostante la presenza un po' di Salazar, ciò che emerge dalla storia è la contrapposizione tra l'intelligenza di Corinna e la bellezza di Helena come punti di forza delle due donne...Tra l'altro, nonostante io veda Helena in modo leggermente diverso dalla tua versione, mi è piaciuto il fatto che tu insista sì sulla sua bellezza, ma che comunque il suo essere non si riduca tutto qui, a una mera questione estetica, perché comunque ogni sua azione è comunque compiusta per un motivo ben preciso ed è guidata da un certo tipo di scaltrezza, magari diversa dall'intelligenza della madre, ma comunque che denota una sorta di "genio" a modo suo. Non so se mi sono spiegata xD
Di contro, però, ci sono alcune parti che non ho tanto gradito, e che riguardano per lo più lo stile... come ti ho già detto su, ho adorato tante espressioni da te utilizzate, ma ne ho trovate anche alcune che, a mio parere, stonano con il contesto: in realtà si tratta solamente di due espressioni, ma sono collocate una a inizio storia e una a fine storia, quindi mi hanno praticamente fatto da apertura e chiusura, e la sensazione di "stranezza" mi ha poi pervaso durante tutta la lettura xD La prima è "Le mani di lui non sono più un fantasma fumoso, le sue carezze non sono più un viscido spettro": okay paragonare le mani di Salazar a un fantasma fumoso (non mi piace tanto l'aggettivo fumoso usato qui, ma vabbè xD), e la cosa mi piace perché rimarca il fatto che Helena l'abbia desiderato e immaginato a lungo senza averlo (o, almeno, così ho interpretato io)... ma quel "viscido spettro" non mi torna, sia perché non capisco come possa uno spettro essere viscido (dovrebbe essere incorporeo come un fantasma, no?XD), sia perché non capisco l'accezione negativa che tu hai voluto dare alle carezze di Salazar... leggendo questa frase mi ero fatta un'idea completamente opposta all'inizio della storia, ovvero che Salazar in un certo senso abusasse di lei... quando poi, in realtà, Helena è sempre stata consenziente in tutto e, anzi, è lei a desiderarlo. 
La seconda è "Corinna prenda pure le briciole: Helena agguanta per sé la pagnotta" che è una frase che ha un significato coerente con tutto e ben esplica la differenza che hai voluto rimarcare tra le due, ma l'utilizzo del termine "pagnotta" non nego che mi ha fatto scoppiare a ridere perché lo lego a un contesto più "popolare", quasi "campagnolo", quindi ben diverso da quello trattato qui.
Finito lo sproloquio, posso augurarti in bocca al lupo per il contest :)

July

Recensore Junior
20/03/18, ore 22:38

Davvero molto molto bella questa oneshot!
Nel titolo gia s'intuiva il mood che avresti dato alla storia,quindi non preoccuparti: si capisce bene quello che volevi dire :)
Mi piace molto il modo in cui hai raccontato gli incontri di Helena e Salazar... Concisi e diretti ma non per questo meno carichi di una passione forte e prorompente.
Nella parte centrale della storia s'intravede molto chiaramente la pluralitį caratteriale della protagonista, sopratutto nella frase "E lascerą che lei veda, la mattina successiva, lascerą che noti ogni striatura di nero sul suo corpo non pił candido.": Helena é prepotente e orgogliosa, astuta e furba; gode nel mostrare i segni che la marchiano come proprietį di Salazar, sceglie l'oscuritį come compagna, differenziandosi completamente dalla madre.
Il modo in cui concludi é improvviso e definitivo, perfetto per evidenziare ancora di pił la disuguaglianza tra le donne, l ho trovato davvero appropriato!

In bocca al lupo per il contest!
Chibi